Tredicenne stuprata da due profughi, Zito (FN): "La nostra gente è la prima vittima della barbarie straniera"
Da Giuseppe Zito, coordinatore regionale di Forza Nuova, riceviamo
"Ha solo 13 anni la vittima di violenza sessuale da parte di due giovani profughi, ospiti della struttura Oasi Carpineto. Un nuovo caso di stupro razziale che si aggiunge a quelli già noti e che conferma senza dubbi il fallimento del teorema dell'accoglienza, della solidarietà e dell’integrazione. Il messaggio criminale dell'uguaglianza fra popoli unitamente all'invasione migratoria, in buona parte composta di giovani maschi, crea uno squilibrio che non può che risultare in una escalation di stupri e di violenza, dalla quale nessuna delle nostre donne può ritenersi indenne, fino a quando il morbo della bontà universale non verrà spazzato via: perché in questo caos di popoli, la nostra gente è la prima vittima della barbarie straniera, l'agnello sacrificale scelto non semplicemente come obiettivo di sfogo, ma in ragione del suo essere bianco.".
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