Tolentino, l'opposizione sul ritiro della delibera del bilancio consuntivo: "L'Amministrazione continua a fare ciò che vuole"
"L'Amministrazione continua a fare quello che vuole". Non usano giri di parole i consiglieri di opposizione di Tolentino, Anna Quercetti, Martina Cicconetti, Gianni Corvatta, Gian-Mario Mercorelli e Luca Cesini nel commentare quanto accaduto nell'ultima seduta del Consiglio comunale.
"Nella seduta del Consiglio Comunale dello scorso 30 settembre, l’Amministrazione Comunale ha ritirato in extremis la Delibera relativa all'approvazione del Bilancio Consolidato in quanto non era corredata della relazione del Collegio sindacale, come previsto dalla legge. Nel ritirare la delibera il Presidente del Consiglio comunicava che il Consiglio sarebbe stato convocato entro il mese di ottobre - spiega l'opposizione -. Il giorno 3 ottobre viene convocato un nuovo consiglio Comunale da tenersi in data 9 ottobre il cui ordine del giorno prevede non solo l’approvazione del bilancio consolidato ma anche altri punti tra i quali una importante variante urbanistica".
"In più occasioni abbiamo chiesto al Presidente del Consiglio di attenersi al regolamento, ma anche in questo caso in spregio alle regole e senza tenere in considerazione che a Tolentino esistono dei consiglieri di opposizione, l’Amministrazione, forte del suo schieramento di ubbidienti consiglieri di maggioranza, continua a fare quello che vuole. Condanniamo il comportamento del Sindaco e dei suoi “prodi scudieri”, e in segno di protesta non saremo presenti alla seduta del Consiglio Comunale di oggi mercoledì 9 ottobre - spiega la minoranza -. Sappiamo che per il fido Ceselli è bastata una poltrona per trasformarsi dall'uomo della legalità, quando sedeva nei banchi dell'opposizione, all'uomo del non sento non vedo e non parlo, e nel dubbio, "Ha ragione il Sindaco", ma è giunta l’ora di rispettare i regolamenti Comunali a garanzia della Democrazia e della dignità di Tolentino".
"Perché la nostra assenza non si presti a nessuna strumentalizzazione, in chiusura, riteniamo di esprimere soddisfazione per la volontà della Tigamaro Srl di investire nel nostro territorio e di creare nuove opportunità di lavoro - conclude l'opposizione -. Territorio colpito dai durissimi effetti del sisma, ma annichilito da una banda di incapaci."
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