Tolentino, casa di riposo "Porcelli": confermati gli aumenti delle rette, ecco il progetto di miglioramento
Con l’intento di alimentare, come tra l’altro già previsto, un processo continuo di miglioramento della qualità dei servizi della Casa di Riposo “Porcelli” e non solo in risposta alle ultime lamentele, l’Amministrazione comunale, l’ASP attraverso il Presidente, il CdA e la Direzione, per l’esercizio 2019, ha attivato alcune procedure atte a intervenire sulle criticità emerse in alcuni servizi.
Tutte le novità sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa dal Sindaco Giuseppe Pezzanesi, dal Presidente dell’ASP Giorgio Sbaraglia, dall’Assessore alle Politiche Sociali Francesco Pio Colosi, dal Direttore dell’ASP Simone Ricci. All’incontro con i giornalisti erano presenti i Consiglieri comunali Carmelo ceselli e Sonia Dignani.
Sono state chiarite tutte le misure adottate per rispondere alle criticità sollevate.
RINNOVO MENU - Per quanto riguarda il servizio ristorazione si sono subito adottate diverse strategie di miglioramento: il menu è stato rivalutato da una dietista della Gemos che ha effettuato alcune modifiche in accordo con il CdA; già dal prossimo lunedi 21 gennaio la Gemos provvederà ad esporre, all’interno della struttura, in 3 diversi punti molto visibili e strategici il nuovo menu con le alternative disponibili e specificando le eventuali modalità di comunicazione con il referente in turno messo a disposizione dalla struttura in cucina; sempre a partire da lunedì 21 gennaio, sarà disponibile e sarà distribuita una scheda di monitoraggio per valutare il feedback della qualità del pasto e del servizio e che potrà essere compilata sia dai familiari che dagli utenti e anche dal personale di corsia; sarà distribuita una relazione a cura della dietista riguardante i criteri di scelta del Menu.
In corso di valutazione continua il servizio lavanderia con l’intento di migliorare tutta la logistica.
Nei giorni scorsi è entrato in servizio un ulteriore Operatore Socio Sanitario che opera nel salone comune con lo scopo di assicurare una sempre maggiore assistenza agli ospiti. Una figura professionale di grande utilità che migliora la sicurezza, l’assistenza diretta e le occasioni di socialità all’interno dello spazio comune più grande della Casa di riposo.
E’ stato anche attivato un monitoraggio generale e periodico dell’organizzazione dei servizi attraverso sistematici confronti tra il Presidente, i componenti del CdA, la Direzione e tutto il personale dipendente.
Entro il mese di Gennaio verrà aggiunta una ulteriore unità lavorativa che andrà ad occuparsi della pulizia e della manutenzione degli ambienti esterni.
ORARI NOTTURNI - Infine è stato precisato che negli orari notturni, alla Casa di Riposo “Porcelli”, tutti i giorni, festivi compresi, sono presenti due unità lavorative: un operatore socio sanitario e un infermiere professionale che coprono il turno della notte che va dalle ore 22 alle ore 7 del mattino successivo.
Sempre entro il mese di gennaio verranno anche avviati di risanamento, ristrutturazione e miglioramento dei locali refettorio e cucina.
Acquistato, alla fine del 2018, anche un generatore di energia elettrica utile a fronteggiare le diverse emergenze e con l’intento di assicurare energia elettrica a tutta la struttura, in maniera autonoma.
QUESTIONE RETTE - Per quanto concerne le rette è stato spiegato che le stesse sono state riviste, come richiesto anche dalle famiglie, in una ottica di ridistribuzione generale. Anche con gli aumenti – hanno precisato sia il Sindaco che il Presidente – le rette sono comunque inferiori alla media provinciale. Infatti, da uno studio fatto, le rette di una persona non autosufficiente in camera doppia è inferiore al dato medio provinciale di 1.400 euro mensili (infatti i valori massimi sono di 1.600 euro e quelli minimi di 1.250 euro).
TUTTI GLI AUMENTI - La retta di ricovero per utente autosufficiente e semiautosufficiente in camera doppia passa da 1.000 euro a 1.050 euro; la retta di ricovero per utente autosufficiente e semiautosufficiente in camera singola passa da 1.250 euro a 1.300 euro; la retta di ricovero per utente non autosufficiente in camera doppia passa da 1.100 euro a 1.200 euro; la retta di ricovero per utente non autosufficiente in camera singola passa da 1.350 euro a 1.420 euro; la retta del centro diurno parziale passa da 400 euro a 500 euro; la retta del centro Diurno con frequenza completa passa da 450 euro a 550 euro, rimane invariata la retta del centro Diurno con frequenza giornaliera a 30 euro, la retta del Centro Diurno “Il Filo di Arianna” con frequenza parziale a 500 euro e a frequenza completa a 800 euro.
Il sindaco Pezzanesi, nel corso del suo intervento, ha sottolineato la grande professionalità e dedizione degli operatori, l’alto livello dei servizi offerti, come anche accertato dall’Asur. Riguardo alle rette ha precisato che sono competitive e adeguate alla qualità dei tanti servizi erogati. Inoltre ha anche precisato che a fronte di lamentele sono state fatte, anche, tante attestazioni di fiducia e tanti complimenti da parte di molti famigliari che si sono dichiarati soddisfatti di come si trovano i propri cari nella Casa di Riposo. Inoltre ha anche anticipato che in un prossimo futuro non si possa escludere il passaggio dell’ASP all’interno dell’ASSM spa, azienda pluriservizi del Comune che, per le proprie caratteristiche potrebbe assicurare la giusta gestione della stessa Casa di Riposo, con risorse adeguate per sostenere i costi di ampliamento e miglioramento, contenendo i costi, anche in considerazione di un mutato quadro nazionale della gestione di alcuni servizi oggi a capo dell’ASSM come energia, acqua e gas metano.
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