Super green pass, Castelli e i controlli sul trasporto regionale: "Saranno a campione"
“Come noto il Consiglio dei Ministri di mercoledì sera ha messo mano alla tanto annunciata politica del super green pass. Nel medesimo atto del Governo si è però messo mano anche all’estensione dell’utilizzo del green pass cosiddetto ordinario, ovvero quello ottenibile anche con i tamponi, ad ambiti che fino ad ora erano stati esclusi. Parliamo del trasporto pubblico regionale e locale”. È quanto ricorda l’assessore regionale ai Trasporti della regione Marche, Guido Castelli.
“Fino a ieri infatti l’obbligo per il trasporto pubblico era limitato ai servizi ferroviari nazionali, ora si passa anche al trasporto ferroviario regionale e probabilmente anche al trasporto pubblico locale. Il condizionale è motivato da un testo del Decreto non ancora assestato e circolato senza questa ultima fattispecie. In ogni caso una stretta sull’utilizzo del trasporto locale, ma che darà maggiore tranquillità a chi lo utilizza uniformando il settore ad altri ambiti” puntualizza Castelli.
“Ora si apre il confronto con i gestori che dovranno applicare praticamente le disposizioni su un sistema che ha oggettivamente delle complessità intrinseche che richiedono qualche riflessione aggiuntiva rispetto quello che, ad esempio, si fa nella ristorazione - aggiunge l'assessore -. Il legislatore sembra aver già dato alcune soluzioni prevedendo che sul trasporto regionale il controllo si faccia a campione e che l’attività di supervisione alla corretta applicazione complessive delle nuove disposizioni sia coordinata dai Prefetti, un modello che ci sembra abbia funzionato bene nell’organizzazione die servizi scolastici insieme alle scuole e agli Enti locali”.
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