Salvini col caschetto in testa in visita al cantiere ferroviario di Genga: "Mai così tanti dai tempi di Pio IX"
Giornata di sopralluogo nei cantieri RFI dedicati al raddoppio della tratta ferroviaria Orte–Falconara per gli esponenti della Lega. Alla visita, che si è svolta in località Genga (lotto 2), hanno preso parte il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini e la segretaria regionale della Lega Marche Giorgia Latini.
La linea ferroviaria Orte–Falconara, lunga 292 chilometri, rappresenta un asse strategico perché collega la direttrice Roma–Ancona con la costa adriatica e, in prospettiva, con la futura Alta Velocità Adriatica e la Milano–Roma attraverso lo snodo di Orte. Nonostante la sua importanza, gran parte del tracciato è ancora a binario unico: 171 chilometri risultano infatti non raddoppiati, con tempi di percorrenza più lunghi e difficoltà sia per il traffico merci sia per quello passeggeri.
Il lotto 2 tra Serra San Quirico e Genga è attualmente in lavorazione, mentre è prevista la cantierizzazione anche del lotto 1 (Fabriano–Genga) e del lotto 3 (Castelplanio–Serra San Quirico). Proseguono inoltre i lavori sul tratto Fabriano–Albacina, particolarmente critico per gli incroci con la linea regionale Fabriano–Civitanova.
Durante l’incontro è stato ricordato anche l’avanzamento dei lavori sulla Statale 76 – Quadrilatero, cantiere rimasto fermo per sette anni e ora prossimo alla conclusione.
"Mai visti tanti cantieri ferroviari qui dai tempi di Pio IX – ha dichiarato Giorgia Latini –. Rimane da avviare il raddoppio tra Terni e Spoleto e tra Foligno e Fabriano, tutto in territorio umbro. Una volta completata, finalmente si potrà viaggiare ad alte velocità tra Medio Adriatico e Roma".
La segretaria regionale della Lega ha inoltre sottolineato come, a suo avviso, "il lavoro del Governo e del Ministro Salvini stia portando alle Marche infrastrutture moderne e strategiche, fondamentali per cittadini, imprese e territori".
"Diciamo che adesso una persona per andare da Ancona a Roma in treno ci mette più di tre ore e mezza, a lavori ultimati si guadagnerà più di un'ora, quindi due ore e un quarto, due ore e mezza, e quindi ti cambia la vita per i territori, per i sindaci". La chiosa del ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
"Se aggiungiamo i lavori sulla Statale, anche qua fermi da anni, che sono ripartiti e chiuderanno entro il 2026, - ha detto ancora Salvini - vuol dire che noi abbiamo 5 miliardi di cantine aperte nelle Marche. Lascio agli altri le chiacchiere, le promesse, le polemiche - ha concluso -. Noi per i marchigiani stiamo mettendo a terra, su strada, ferrovie, porti, aeroporti, il recupero delle case, 5 miliardi".
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