Saltamartini vicepresidente regionale e due nuovi assessori, la Lega esulta: "Scelte prese con Salvini"
L’assessore alla sanità Filippo Saltamartini è il nuovo vice presidente della giunta regionale, mentre i consiglieri regionali della Lega Andrea Maria Antonini e Chiara Biondi subentrano rispettivamente agli assessori uscenti Mirco Carloni e Giorgia Latini, sempre in quota Lega.
Ad Antonini vanno le deleghe decisive a Sviluppo Economico, Agricoltura, Caccia e Pesca, mentre Biondi è il nuovo assessore a Cultura, Sport, Istruzione e Pari opportunità. Un risultato che soddisfa il commissario regionale della Lega, Riccardo Augusto Marche: "La decisione è stata presa dopo un lungo confronto con il segretario federale Matteo Salvini, - racconta -, nella Lega Marche ci sono donne e uomini di grande esperienza, ciascuno con competenze tecniche specifiche e fondamentali".
"Abbiamo fatto una scelta che valorizzi sì le competenze, tenendo anche conto anche del giudizio degli elettori, - spiega - dato che Antonini e Biondi sono risultati i più votati nelle rispettive province alle elezioni regionali del 2020".
"Un ringraziamento agli assessori uscenti Mirco Carloni e Giorgia Latini, neoeletti deputati, per il lavoro svolto in giunta - aggiunge Marchetti - In questi anni sono stati un punto di riferimento, una presenza costante sul territorio e hanno contribuito fattivamente a dare avvio alla rinascita delle Marche. Lasciano un’eredità importante, ma sono convinto che Andrea Antonini e Chiara Biondi dimostreranno sin da subito di essere all’altezza ciascuno del proprio ruolo: a loro va un grande in bocca al lupo per la nuova avventura che li attende".
"In Consiglio Regionale entrano in surroga Monica Acciarri per la Provincia di Ascoli Piceno e Lindita Elezi per quella di Ancona - prosegue Marchetti - anche a loro spetta il compito fondamentale di proseguire il lavoro di un gruppo che ha sempre dato prova di essere coeso e produttivo. La squadra della Lega è pronta a fare la sua parte: con impegno e serietà continueremo a lavorare per le Marche, garantendo la stessa attenzione a tutti i territori - conclude Marchetti - nessuno sarà lasciato indietro".
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