Il territorio della provincia sta affrontando negli ultimi mesi un susseguirsi di emergenze, prima l’emergenza terremoto, poi l’emergenza neve e infine l’emergenza terremoto e neve insieme. Non è facile affrontare tutto questo, spesso i cittadini si sentono abbandonati e, come in questo caso, le istituzioni operano sopra le proprie forze.
Questa mattina, in conferenza stampa, il presidente Pettinari ha voluto ringraziare quanti durante questa emergenza si sono impegnati per lavorare, sia dipendenti della Provincia sia ditte private e volontari, ma soprattutto ha voluto spiegare le scelte che ha dovuto fare: “Eravamo di fronte ad un bivio. Sapevamo che c’era bisogno del nostro intervento e del nostro lavoro per mettere in sicurezza le strade e quindi rendere raggiungibile ogni frazione del maceratese, dall’altro lato però non avevamo fondi. Se avessimo dovuto rispettare il bilancio non avremmo potuto liberare le strade. Abbiamo scelto le persone, la loro sicurezza e la possibilità di essere raggiunti”.
La spesa sostenuta dalla Provincia è di circa un milione e 450 mila euro, mentre la copertura di bilancio era di circa 300 mila euro. Il disavanzo deve essere trovato perché “ci sono delle persone che hanno lavorato” continua Pettinari “in condizioni estreme, mettendo in pericolo loro stessi. Lo Stato deve darci la possibilità di far fronte alle emergenze come questa. La mia paura è quella che presto ci si dimentichi di queste continue calamità naturali, come è successo nel 2012. Noi vogliamo pagare chi ha lavorato per noi e vogliamo che ci sia data la possibilità di svolgere il nostro compito. Se all’ente Provincia è rimasto il compito di occuparsi di strade e scuola è necessario che in situazioni straordinarie come questa ci siano anche i mezzi per dare il miglior servizio possibile. Sicuramente non abbiamo fatto tutto giusto, ma ce l’abbiamo messa tutta per tutelare i nostri cittadini”.
Il problema sorge dalla riforma che voleva eliminare le Province, con il referendum ancora non si sa come evolverà la situazione. L’ente è ancora funzionante, senza reali risorse che si sono concentrate in Regione e nello Stato, il budget economico deve essere redistribuito con criteri specifici, il presidente Pettinari vuol far sentire la sua voce: “Lo Stato si deve rendere conto che le Province ci sono e devono tornare operative, prima ciò avviene, prima si danno le risposte ai cittadini. La Provincia è il punto di congiunzioni tra le varie associazioni e istituzioni e il territorio, in mancanza di questo si creano i problemi. Siamo stati fortunati che non abbiamo mai avuto vittime, ma non per questo la situazione nel maceratese è rosea. Dopo aver affrontato tutte queste emergenze la neve si scioglierà e potrebbe esserci il pericolo di frane e smottamenti. Inoltre, proprio per liberare le strade dalla neve il manto stradale ha subito dei danni e in primavera ci sarà bisogno di interventi di manutenzione, non possiamo farcela con le risorse risicate che abbiamo a disposizione”.
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