Aggiornato alle: 19:49 Mercoledì, 28 Maggio 2025 nubi sparse (MC)
Politica Civitanova Marche

Parla il neo sindaco di Civitanova: "Le priorità? Sicurezza e viabilità. Ora non abbiamo scuse, bisogna lavorare"

Parla il neo sindaco di Civitanova: "Le priorità? Sicurezza e viabilità. Ora non abbiamo scuse, bisogna lavorare"

Priorità, emergenze, aneddoti: a pochi giorni dal suo insediamento, il nuovo sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica si racconta e parla dei suoi programmi per la città.

Com’è l’agenda di un sindaco entrante?  “Guardi quante pratiche ho già sulla mia scrivania! Le prime due settimane sono state molto dure, era tutto sulle mie spalle. Stavo raccogliendo l’eredità della città in un colpo solo e in assenza dei miei assessori. Il comune di Civitanova è impegnativo perché consta di tanti settori, ha 230 dipendenti e tanti altri uffici dislocati a cui prestare attenzione. La vera complessità è stata coniugare attività amministrativa e politica, in tal senso mi sono dovuto impegnare a far ragionare i vari gruppi”. 

Ci racconti un aneddoto di questi giorni di preparazione “Lunedì (3 luglio) è stato il mio primo giorno a Palazzo Sforza. Appena salite le scale, sono stato bloccato dagli addetti ai servizi sociali che m’hanno fatto firmare subito un TSO. Ora si entra nel vivo e non abbiamo più scuse, bisogna lavorare”.  

Signor sindaco, qui fuori una donna lamentava le condizioni di disagio in cui versa insieme a tanti altri che come lei vivono nelle case concesse con affitto agevolato. Come farebbe fronte all’emergenza di coloro che sono in attesa per una casa popolare o vivono in condizioni di disagio anche se hanno un tetto sotto cui dormire? “L’edilizia popolare in genere è ferma ed è in mano all’ERAP di Macerata. Il Comune si occupa solo delle graduatorie. Quando ero assessore, avevo la delega delle Politiche Sociali e fu mia l’idea di trovare come soluzione una via di mezzo tra l’alloggio popolare e l’alloggio in affitto, parlo per l’appunto dell’affitto agevolato”.

La signora diceva di essere in uno degli appartamenti con fitto agevolato, ma di dover sostenere spese di condominio che crescono in modo esponenziale. Altra aggravante sono i furti e le aggressioni subiti in casa dai malviventi della zona “La questione abitativa è un problema molto caldo e va risolto cercando soluzioni condivise con ERAP, Provincia e Regione. Voglio mettermi a tavolino con queste istituzioni e risolvere il problema. Mi preme indagare sulla questione delle spese condominiali. Posso già anticipare che nel quartiere Risorgimento 34 sorgeranno altri locali da mettere a disposizione delle persone con queste difficoltà”.  Quali criteri ha adottato per la scelta della Giunta?: “Il mio gruppo è un giusto compromesso tra esperienza e novità. Quattro componenti nuovi, tre i veterani. Ci sono competenze del tutto nuove come la Rigenerazione Urbana, il Decoro Urbano, l’Innovazione. Trovo sia fondamentale far subito riferimento al decoro della città perché da esso dipendono il miglioramento della qualità di vita e di seguito il turismo, la sicurezza. E’ così che si riconsegna dignità alla propria città. Mi preme anche ricordare la delega dell’Innovazione tramite cui offriremo un servizio di informatizzazione che aumenti l’efficienza dei servizi ai cittadini. Non ci sarà una vera linea di demarcazione tra i vari assessorati, ma un interfacciarsi continuo”.  

Quale sarà la sua prima emergenza Sindaco? “Sicurezza e Viabilità, le prime in assoluto”.  

Ma cosa farà nel concreto per esempio per far fluire meglio il traffico in presenza del mercato del sabato mattina? “ Ho pensato che si potrebbe utilizzare come area di parcheggio per i mezzi degli ambulanti lo spiazzale dell’ex Barcaccia. In tal modo i vialetti intorno alla piazza e quello in via Duca degli Abruzzi resterebbero più sgombri, si recupererebbe spazio per la viabilità e visibilità per le vetrine dei commercianti del centro”.  

Su Civitanova grava un’altra emergenza, forse la più pesante da ereditare, il degrado per le strade dovuto al bivacco di gruppi di vario genere, ma anche la presenza costante di ubriachi alla stazione per esempio. I civitanovesi sono stanchi “Ho iniziato sin da subito una campagna con Carabinieri, Polizia, Commissariato e ci sono pattuglie tutte le mattine davanti alla stazione. Stiamo anche facendo un lavoro capillare con i Vigili Urbani nelle zone in cui sostano i nomadi. Non ci fermeremo certo qui”.

(Raffaella D'Adderio)

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni