"Non possiamo permetterci di perdere niente": Sandro Sborgia replica alla lettera aperta del "cameriense lontano"
"Signor Giulio Francalancia, mi scuso innanzitutto per il ritardo della risposta, sono giornate frenetiche". Così Sandro Sborgia - candidato sindaco di Camerino alle prossime amministrative in programma per domenica 26 maggio - esordisce nella replica alla lettera aperta pubblicata dal "cameriense lontano", come si è definito lo stesso Francalancia (rileggi la lettera).
"Ho letto con grande interesse la sua lettera e condivido totalmente quanto da lei esposto, in particolare le due considerazioni relative al tessuto economico del territorio, sia riguardo al comparto pubblico che a quello privato" afferma Sborgia, che poi passa ad illustrare le proprie soluzioni: "Noi riteniamo che sia di fondamentale importanza mantenere e, possibilmente, implementare il settore pubblico attraverso la salvaguardia dei servizi sanitari con particolare riferimento alla necessità che l’ospedale continui a garantire adeguati livelli di assistenza; la necessità che sia salvaguardato il carcere e comprendere a pieno quale sarà il suo destino alla luce delle ultime dichiarazioni dell’attuale amministrazione secondo la quale sarebbe stato perso".
"E’ necessario attivarsi immediatamente - prosegue Sborgia - e affrontare la questione in modo serio, non possiamo permetterci di perdere niente".
CAPITOLO UNIVERSITÀ - "Camerino e Università sono assolutamente legate e non si può pensare di poter prescindere l'una dall'altra. Per questo, nel nostro programma, abbiamo pensato a individuare un consigliere appositamente dedicato all'Università.
L'attività universitaria deve essere legata al tessuto sociale e territoriale con particolare riguardo alle imprese che vi operano. Per tale motivo è assolutamente ineludibile l’avvio di un processo che veda l'Università ancora più al centro dei rapporti con le aziende del territorio, nello svolgimento delle attività di supporto, ricerca e sviluppo. Comune e Ateneo devono essere capaci di esaltare i tratti distintivi ambientali e produttivi che il nostro territorio ci offre".
"Vogliamo instaurare un nuovo rapporto con la cittadinanza, fondato sull’ascolto e sulla disponibilità a recepire ogni indicazione che possa essere utile alla ripresa, allo sviluppo e alla crescita del territorio camerte" conclude Sborgia.
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