"Mi basta una percentuale a due cifre": Salvini rilancia la Lega in vista delle Regionali 2025 (FOTO e VIDEO)
"Mi basta che la Lega arrivi seconda, ma con una percentuale a due cifre", ha dichiarato il vicepremier Matteo Salvini, riferendosi alle prossime elezioni regionali del 28 e 29 settembre, nelle quali auspica una netta vittoria del centrodestra guidato dal presidente uscente Francesco Acquaroli.
Parlando all’Hotel Monteconero di Sirolo in occasione della presentazione dei candidati della lega, il leader ha definito il voto nelle Marche come una tappa cruciale: "È la prima regione al voto e quindi darà il tono al clima politico nazionale. Scherzando – ha aggiunto – diciamo che indirizzerà anche i talk show".
Nel suo intervento, Salvini ha toccato diversi temi, dalla politica nazionale a quella internazionale, fino alle questioni più locali. Ha sottolineato, ad esempio, l’importanza dell’alta velocità sulla costa adriatica, promettendo l'avvio dei primi cantieri entro il 2027.
Non sono mancati i classici argomenti cari alla Lega: contrasto all’immigrazione irregolare – definita come una minaccia maggiore rispetto a quella dell’“armata rossa” – e lotta al terrorismo islamico, descritto da Salvini come "il cancro del mondo". Ha rilanciato poi le proposte fiscali del partito, parlando di "pace fiscale" e dell’innalzamento del tetto per la flat tax.
Sul fronte economico, il ministro ha annunciato che la prossima legge di bilancio conterrà "il più alto stanziamento di sempre per sanità e famiglie", e ha sottolineato come i dati attuali mostrino una disoccupazione ai minimi storici. "Con il centrodestra al governo, guardiamo già alla prossima legislatura fino al 2027, se gli elettori lo vorranno", ha aggiunto.
Accanto a Salvini erano presenti la segretaria regionale della Lega Giorgia Latini, l’onorevole Mirco Carloni e il presidente della Regione Francesco Acquaroli, con un intervento che ha sintetizzato il suo operato di 5 anni.
Salvini ha poi evitato di soffermarsi sul candidato del centrosinistra, l'europarlamentare Matteo Ricci: "Non entriamo nel merito delle inchieste, lasciamo a lui gli spot elettorali", ha tagliato corto.
Infine, un messaggio diretto ai candidati leghisti: "Lasciamo alla sinistra il linguaggio della rabbia. Noi dobbiamo parlare soprattutto a chi ha smesso di votare". E per quanto riguarda l'appuntamento simbolico di Pontida, fissato per il 21 settembre, Salvini ha assicurato che verrà trovato un modo per collegarlo anche "con il cuore delle Marche", prevedendo una "dispensa speciale" per i candidati marchigiani (qui i candidati della provincia di Macerata) impegnati nella campagna elettorale.
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