Macerata, Forza Italia presenta il programma: "Non saremo noi a spaccare la coalizione"
"Nel pieno delle convulse ma appassionanti trattative per il candidato sindaco, Forza Italia crede sia doveroso presentare ai cittadini la propria idea di Macerata". Con queste premesse il coordinatore provinciale del partito Riccarco Sacchi, ha aperto la conferenza stampa di lancio del documento programmatico intitolato "Forza Italia Propone". Un documento che racchiude al suo interno quelle che saranno le priorità che gli "azzurri" metteranno sul tavolo della coalizione.
"Un documento elaborato non con spirito critico, ma con propositività - sottolinea Sacchi - nonostante il disastro compiuto dalle ultime amministrazioni di centrosinistra". Al fianco del coordinatore provinciale, sono presenti anche i vice Corrado Perugini e Alessia Pupo, nonché il futuro commissario di Macerata, Gianluigi Bianchini.
La conferenza viene convocata a poche ore dalla nuova riunione delle forze di centrodestra, prevista alle ore 18:00 (incontro poi saltato a sorpresa). "Un nuovo tavolo in cui Forza Italia non proporrà un proprio candidato - annuncia Sacchi -, ma nel quale ascolteremo quelle che saranno le proposte provenienti dalla Lega". È, infatti, il giorno in cui la Lega presenterà agli alleati una rosa di nomi da cui far uscire il candidato sindaco che raccoglierà la maggiore convergenza.
"Non sarà Forza Italia, nella sciagurata ipotesi di una spaccattura, ad avere in mano la pistola fumante - prosegue Sacchi -. Faremo di tutto per mantenere la coalizione unita. Ribadisco, in ogni caso, che non c'è alcun segnale di divisione. Siamo uniti come una vera squadra, fatto che non accedeva da 23 anni".
IL PROGRAMMA - Nel programma presentato particolare attenzione viene riservata al "fare impresa", con la proposta di eliminare controlli e permessi preventivi allo scopo di abbattere la burocrazia.
Si propongono, inoltre, agevolazioni per tutti i commercianti, tra cui la riduzione di almeno il 50% della tassa di occupazione del suolo pubblico. Tema connesso alla forte volontà di rivitalizzare il centro storico: "In questo senso vorremmo istituire un ticket gratuito per la sosta breve (di 15 minuti) che permetta - dice Sacchi - di tornare a comprare il pane in centro, e non più soltanto nei supermercati, senza pagare il parcheggio".
"In caso di nostra vittoria, il sindaco o un suo rappresentante dovranno riunirsi, almeno una volta al mese, con tutti i vertici delle Forze dell'Ordine" la promessa sul tema della sicurezza.
Per la gestione dei servizi culturali si rimanda al modello dell'Arena di Verona, mentre un ruolo centrale lo assume anche la riqualificazione dei quartieri. L'esempio portato è quello di Sforzacosta, definito un "non-luogo".
Con l'obiettivo di combattere il degrado viene, infine, proposta la reintroduzione della "Commissione per l'ornato e il decoro pubblico", a cui sarà affidata la gestione delle piccole, ma fondamentali, manutenzioni degli arredi urbani pubblici.
Il clima che si respira in conferenza, in base all'umore dei simpatizzanti presenti, inizia ad evidenziare i primi segnali di rassegnazione e pessimismo nonostante le continue rassicurazioni provenienti da Sacchi.
L'insoddisfazione latente emerge con forza dalle parole finali pronunciate da Uliano Salvatori, coordinatore regionale dei Popolari per l'Italia: "La Lega a Macerata non supererà il 15% e non condivido l'atteggiamento che ha mostrato sinora - afferma -. Non basta passare da Forza Italia alla Lega per poter diventare il giusto candidato sindaco". La stoccata è diretta, in maniera evidente, ad Andrea Marchiori e Francesco Luciani.
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