"Le cronache dell’ultimo periodo confermano l’aumento costante di episodi di violenza nei confronti dei professionisti della salute. Basti pensare all’ultimo grave episodio verificatosi lunedi 25 novembre 2019 a Macerata ai danni del primario del Sert". Con questa premessa i consiglieri di centro-destra del comune di Macerata hanno depositato una mozione avente ad oggetto le iniziative per prevenire e scongiurare le violenze, purtroppo sempre più frequenti, a danno degli operatori della sanità. A sottoscrivere la mozione sono Riccardo Sacchi, Anna Menghi, Deborah Pantana, Paolo Renna, Maurizio Mosca e Gabriele Mincio.
Nell'esprimere solidarietà e vicinanza a tutti gli operatori sanitari rimasti vittime di violenza e aggressioni nel compimento della propria attività, i consiglieri ricordano come dai dati Inail emerga il preoccupante dato del verificarsi di più di tre episodi di violenza al giorno in Italia contro medici e personale della sanità: "Risulta che, nel caso dell’Area Vasta 3-Marche (Macerata-Civitanova Marche-Camerino), siano già state denunciate gravi problematiche di sicurezza e formalmente richieste, a suo tempo e più volte, misure di sicurezza per gli operatori".
Pertanto la mozione impegna l’Amministrazione comunale di Macerata "a intraprendere ogni più idonea iniziativa - per quanto di competenza, e in collaborazione con il Prefetto, le forze dell'ordine e l’Asur - per assicurare ai citati presidi tutte le misure rivolte a garantire la sicurezza del personale medico in servizio che quotidianamente opera con dedizione e senso del dovere, come previsto dalle normative vigenti. A promuovere e incentivare, inoltre, iniziative e incontri tra gli operatori del settore interessato, il Prefetto, le FF. OO., il Procuratore della Repubblica, le associazioni di categoria (sanità) per meglio individuare le problematiche e le relative contromisure, allo scopo di far sentire meno solo e vulnerabile chi lavora quotidianamente in prima linea per garantire il diritto alla salute dei cittadini".
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