Aggiornato alle: 19:30 Sabato, 4 Maggio 2024 nubi sparse (MC)
Politica Altri comuni

Nuova ordinanza, al mercato uno alla volta e sì al pranzo all'aperto: arriva la firma di Acquaroli

Nuova ordinanza, al mercato uno alla volta e sì al pranzo all'aperto: arriva la firma di Acquaroli

La Regione Marche ha emanato, nella giornata odierna, una nuova ordinanza anti-assembramento firmata dal Presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Il provvedimento entrerà in vigore a partire dalla mezzanotte del 21 novembre e potrà essere modificato o revocato in relazione all’andamento dell’indice di contagio (Rt) e della situazione epidemiologica complessiva. 

Tra le disposizioni generali si raccomanda fortemente di evitare "assembramenti e feste nelle abitazioni private" e rispettare "le regole del distanziamento sociale e il divieto di assembramento con riferimento a tutte le attività realizzate in presenza in spazi aperti o luoghi chiusi da associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età. Sono vietati i giochi da tavolo, delle carte, biliardo, bocce, effettuati nei centri e circoli sportivi".

"In attesa di ulteriori e specifiche indicazioni da parte del Comitato Tecnico Scientifico nazionale - si legge ancora nell'ordinanza -, nelle scuole di primo ciclo scolastico (primarie e secondarie di primo grado) sono sospese le seguenti tipologie di insegnamento a rischio elevato: educazione fisica al chiuso se non è possibile rispettare la distanza di sicurezza interpersonale di due metri, lezioni di canto e lezioni di strumenti a fiato". 

Inoltre si specifica come "l'utilizzo della mascherina al di fuori dell’abitazione è sempre obbligatorio, con eccezione dei bambini con età inferiore a sei anni, dei soggetti che stanno svolgendo attività sportiva e dei soggetti con patologie o disabilità incompatibili con l'uso della mascherina, nonché per coloro che per interagire con i predetti versino nella stessa incompatibilità; nel caso di momentaneo e motivato abbassamento della mascherina dovrà in ogni caso essere assicurata una distanza interpersonale minima di un metro, salvo quanto disposto dai vigenti protocolli o da misure più restrittive". 

Di seguito, proponiamo le ulteriori aree tematiche su cui inciderà la nuova ordinanza: 

Disposizioni sul commercio 

I clienti devono permanere il tempo minimo necessario per l’acquisto delle merci e devono essere sempre muniti di dispositivi di protezione delle vie respiratorie (mascherina).

"È vietata dopo le ore 16,00 la consumazione di alimenti e bevande all’aperto su aree pubbliche o private aperte al pubblico e negli spazi comuni dei centri commerciali e parchi commerciali. In ogni caso non è consentita la consumazione sul posto e nelle adiacenze dell'attività di vendita e di somministrazione di alimenti e bevande". Dunque, sì alla consumazione della colazione e del pranzo all'aperto. 

Gli esercenti delle grandi e medie strutture di vendita avranno cura di garantire un accesso della clientela ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee ad evitare assembramenti di persone, tenuto conto delle dimensioni e delle caratterische dei locali e tali da garantire ai clienti la possibilità di rispettare la distanza interpersonale minima di un metro. 

 La vendita con consegna a domicilio è sempre consentita e fortemente raccomandata.

Commercio su aree pubbliche

- Il mercato stabile e periodico che si tiene all’aperto è vietato solo nel caso in cui il Comune non applichi le disposizioni di cui al protocollo di sicurezza regionale, fermo restando il rispetto delle distanze interpersonali, del divieto di assembramento, dell'obbligo delle mascherine nonché dell'accesso al banco da parte del cliente che deve necessariamente avvenire uno alla volta e con il mantenimento della distanza di almeno un metro dall'altro cliente. 

Distributori automatici

- I distributori automatici h24 di alimenti confezionati e bevande che affacciano sulla pubblica via, nonché quelli ubicati all’interno degli esercizi commerciali anche di tipo artigianale come definito dalle norme di settore, sono aperti dalle ore 5,00 fino alle ore 22:00 a condizione che si osservi il divieto di assembramento, il distanziamento interpersonale, l’uso della mascherina e che l’impresa provveda alla igienizzazione e alla sanificazione degli ambienti almeno due volte al giorno. 

Vendita per asporto

- La vendita da asporto è consentita anche senza prenotazione. L’ingresso e la permanenza nei locali da parte dei clienti è consentito esclusivamente per il tempo strettamente necessario ad acquistare i prodotti per asporto e sempre nel rispetto delle disposizioni contenute nei protocolli di sicurezza regionali. Resta fermo il divieto di assembramento e di consumo di alimenti e bevande in prossimità dei locali stessi.

Disposizioni sugli impianti termici

- L’attività di ispezione degli impianti termici prevista dall'articolo 8 della l.r. 19/2015 è sospesa fino al 31 gennaio 2021, fatte salve eventuali situazioni di particolare pericolosità emerse dall’accertamento documentale dei rapporti di controllo dell’efficienza energetica.

 

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni