Forza Italia dalla parte dei sindaci, lasciati sempre più soli nella gestione del terremoto.
È di oggi l’ennesima denuncia di un primo cittadino, Armando Altini di Falerone, su tutte le carenze gestionali e normative del Governo e della Regione che stanno, da due anni e quattro mesi a questa parte, creando danni incalcolabili alle economie e alle comunità dell’entroterra marchigiano e fermano.
Per il Governo e la Regione i marchigiani sono cittadini di serie B. Eventi come il crollo del ponte Morandi o il sisma in Sicilia non hanno fatto altro che rilegare i terremotati marchigiani, oltre 27 mila persone, ancor più nel dimenticatoio, senza alcuna semplificazione normativa per avviare una vera ricostruzione. Ai sindaci, abbandonati al loro destino e a quello delle loro comunità, viene chiesto di attivare contratti a 36 ore per la gestione delle pratiche, contratti che di fatto mettono alla porta professionisti e tecnici.
Dove sono le agevolazioni alle aziende? Dove sono quelle per la nascita di nuove attività? Uno scandalo che Forza Italia denuncia da due anni a questa parte con una ricostruzione mai partita e assente dall’agenda di Governo. Fondi risibili per il sisma, ritardi nella consegna delle casette, e quelle che sono arrivate sono ammuffite, con pensili che crollano, insomma indecorose, le macerie ancora da rimuovere, i Cas pagati con gravi ritardi e senza puntuali controlli nell’assegnazione, black out che lasciano al freddo e senza luce gli sfollati. Non un provvedimento nemmeno in queste ore, con l’allerta meteo e i terremotati costretti ad affrontare da soli il freddo e la neve di un nuovo inverno.
Le Province svuotate, senza soldi, nemmeno per gli spazzaneve. Hanno fallito su tutti i fronti. Le Marche e il Fermano hanno il diritto di risollevarsi, sostenute da una classe politica adeguata. Impediremo con ogni mezzo, e in ogni sede, che le Marche sia spinte verso il baratro.
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