Dipendenti senza contratto: è sciopero nazionale
Dopo 28 mesi i lavoratori e le lavoratrici del settore della grande distribuzione che raccoglie i grandi gruppi commerciali (Iper, Sma, Auchan, Oasi, Decathlon, Ovs, ecc..) sono ancora senza contratto.
Si è rotta infatti, a causa dell’arroganza e delle richieste inaccettabili dell’associazione datoriale Federdistribuzione, la trattativa per la definizione del Contratto Nazionale, per questo il 28 maggio è stato proclamato lo sciopero nazionale di settore. Il mancato rinnovo del contratto lascia i dipendenti della grande distribuzione, senza un quadro normativo di riferimento, senza aumenti contrattuali ormai da ottobre 2013, situazione aggravata dal fatto che i colleghi delle imprese di Confcommercio hanno visto rinnovato il contratto già lo scorso 31 marzo 2015 e che il settore della Distribuzione Cooperativa e di Confesercenti stanno proseguendo le trattative riconoscendo già una tantum per gli arretrati. La massa salariale fin ora non riconosciuta e che, allo stato attuale Federdistribuzione non intende riconoscere per gli anni trascorsi, è pari a 1200 euro. Per la terza volta in sei mesi, le lavoratrici e i lavoratori scenderanno in piazza per far sentire la loro protesta, ancora più forte contro il tentativo della Federdistribuzione di indebolire le tutele contrattuali e di creare disparità di trattamento tra dipendendi del commercio, creando inoltre un dumping nel mercato con un effetto distorsivo tra competitor. Sabato 28 maggio, Filcams Fisascat Uiltucs hanno organizzato presidi a livello locale, con l’obiettivo di coinvolgere quanti più lavoratori possibili e ottenere la solidarietà di clienti e cittadini; in provincia di Macerata il presidio sarà a Civitanova dalle 9.00 alle 12.00, di fronte al centro commerciale Cuore Adriatico. Per chiedere sostegno allo sciopero e solidarietà verso i lavoratori, i clienti saranno messi a conoscenza delle nostre ragioni attraverso dei volantini informativi.
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