Decreto terremoto, no da Forza Italia. Ceroni: "Governo inadeguato, saranno spostati interi Comuni"
"Il Governo non ha saputo affrontare la questione terremoto in maniera efficiente ed efficace, dimostrandosi ancora una volta inadeguato. Sin dal primo decreto, avevamo avanzato la proposta di acquistare gli appartamenti invenduti sul territorio per collocare le famiglie che avevano perduto la casa. Non solo l' esecutivo è arrivato a questa soluzione con 6 mesi di ritardo, ma ha fatto stilare un bando che prevede criteri per cui gli immobili acquisibili saranno pochi. In 7 mesi sono state installate solo 63 casette rispetto alle 3000 necessarie".
Lo ha detto Remigio Ceroni, coordinatore di Forza Italia nelle Marche, annunciando il voto contrario del gruppo alla fiducia sul dl terremoto. "Il Governo mente quando dice che i paesi saranno ricostruiti dove e come erano. Infatti, le norme più stringenti sulla microzonazione sismica prevedono il trasferimento di interi comuni. Bisognava consentire, tra le tante cose, un'anticipazione di tesoreria più ampia per far fronte alle necessità degli enti locali colpiti dal sisma - ha aggiunto -. Inoltre, le spese per la ricostruzione nei territori terremotati non saranno conteggiate nel saldo strutturale, ma nei saldi degli enti locali. Così facendo s'impedirà di spendere anche le risorse disponibili".
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