Civitanova, sindaci uniti per abbattere i confini: parte lo studio di fattibilità per una ciclabile che colleghi il mare alla collina
Quattro comuni uniti da un'unica pista ciclopedonale lungo l'asse del mare Adriatico. Prende forma il progetto per sviluppare le possibilità di fruizione del territorio in bicicletta, dopo l'incontro preliminare che si è svolto questa mattina, a Palazzo Sforza, tra i sindaci Fabrizio Ciarapica, Nazzareno Frenquellucci di Porto Sant'Elpidio e Francesco Acquaroli di Potenza Picena. Per Sant'Elpidio a Mare era presente l'assessore Stefano Berdini e per Civitanova l'assessore ai lavori Pubblici Ermanno Carassai e alcuni responsabili dei rispettivi uffici tecnici comunali.
Gli Amministratori si sono confrontati nel corso del tavolo tecnico convocato dal Comune di Civitanova, con l'intento condiviso di unire i territori di Civitanova, Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare e Potenza Picena costruendo percorsi integrati di mobilità alternativa usufruendo di un bando regionale che mette a disposizione 4,5 milioni di euro.
In alcuni punti si tratta solo di completamento delle piste esistenti, come tra Porto Sant'Elpidio e Civitanova, in altri si tratta di creare nuovi collegamenti (a Civitanova, la ciclabile si snoda lungo i 12,4 chilometri esistenti).
“Un bellissimo progetto parte oggi con questa riunione – ha detto il sindaco Ciarapica al termine dell'incontro - L'obiettivo comune è quello di superare i confini geografici, ma per farlo bisogna prima superare le restrizioni mentali in cui spesso si cade per le tante difficoltà che si incontrano nel mettere in atto progetti condivisi. Per valorizzare le peculiarità del territorio, e quindi sviluppare l'economia e il turismo, non ci sono altre strade che quelle del fare sistema in modo da offrire sempre più servizi ai cittadini e ai turisti che vengono nella nostra Regione. In questo caso, i fiumi non segnano solo limiti, come un tempo, ma sono ponti per unire paesi tramite una viabilità alternativa, con vantaggi per l’ambiente e per la qualità di vita. Di certo il massimo risultato si ottiene aprendosi al dialogo e alla collaborazione. Questo lavoro vede Civitanova come comune capofila, ma i tecnici dei quattro enti si metteranno tutti a lavoro per progettare un intervento di interesse sovra-comunale”.
Entro la prima settimana di dicembre sarà riconvocato un tavolo tecnico per confrontarsi nuovamente sul progetto.
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