Civitanova, Paolo Giannoni sull'obbligo di allacciarsi al metano: "Vogliamo garantire la sicurezza e l'incolumità pubblica"
Paolo Giannoni, commissario cittadino di Forza Italia a Civitanova Marche, commenta insieme ai consiglieri di maggioranza Baioni, Garbuglia, Morresi, Mercuri ed il vice coordinatore provinciale Perugini, le polemiche ricevute in merito alla legge approvata secondo cui i cittadini che hanno le abitazioni servite da energia elettrica con cui alimentano sia l’impianto del riscaldamento che i fornelli, hanno l'obbligo di allacciarsi al metano se le abitazioni si trovano all’interno delle aree servite dalla rete del gas comunale. Per chi non si allaccia la sanzione è di 500 euro.
"Nel predisporre ed approvare un nuovo Regolamento di Polizia Urbana è ovvio che per l'amministrazione il rispetto delle prescrizioni di legge deve essere un punto di partenza per la salvaguardia della sicurezza personale e collettiva - afferma la giunta - Su questo concetto che si focalizza l'attenzione dell'art. riguardante i materiali infiammabili, argomento che ha causato la discussione in consiglio comunale. Ovvio che se si è in zone di Civitanova dove la rete gas non arriva oppure se si utilizza l’energia elettrica e/o il solare termico sia per il riscaldamento che l’acqua calda sanitaria l’obbligo di allaccio decade. Da non dimenticare che per tutte le utenze allacciate alla rete del gas è attiva una polizza assicurativa in via automatica, ai sensi della deliberazione 223/2016/R/gas dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente, che copre gli utenti finali da qualsiasi evento occasionale, che si manifesti mediante incendio, scoppio ed esplosione, compresi gli infortuni per casi d’intossicazione e asfissia comunque provocati da gas. Pertanto l’intento ultimo dell'amministrazione è quello di garantire al massimo la sicurezza e l'incolumità pubblica, che è il cardine fondamentale dell'intero intervento normativo".
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