"Ho chiesto all'amministrazione regionale, con una mozione consiliare, di attivarsi con il Governo centrale affinché vengano adottate misure tese al contenimento dei costi tra cui quella legata all'abolizione del passaggio all'ora solare". È quanto annunciato dalla capogruppo regionale di Forza Italia, Jessica Marcozzi.
"La grave crisi energetica sta comportando, in tutta Italia così come nelle Marche, rincari astronomici sul costo della corrente elettrica che rischiano di provocare conseguenze devastanti sui bilanci di famiglie e aziende che, impossibilitate a far fronte ai pagamenti, vanno incontro anche ad eventuali distacchi della corrente elettrica con incalcolabili conseguenze sulla conduzione della vita domestica e delle attività lavorative e produttive", dichiara la consigliera regionale.
"Si va dall’ipotesi di rientri pomeridiani a scuola - prosegue l'esponente forzista -, con l’istituzione della cosiddetta 'settimana corta' all’anticipo dell’inizio della giornata lavorativa per i dipendenti dei Comuni sopprimendo i rientri pomeridiani, dallo spegnimento anticipato e accensione posticipata dell’illuminazione pubblica fino allo spegnimento di illuminazione pubblica negli arredi urban fino alle luci più soffuse nei pubblici esercizi".
"In questo contesto l’ora solare tornerà in vigore nella notte fra sabato 29 e domenica 30 ottobre 2022, quando le lancette dovranno dunque essere spostate un’ora indietro, dalle 3 alle 2. Ciò comporterà fisiologicamente la perdita di un'ora di luce al pomeriggio e nelle ultime settimane, proprio a causa del caro energia, sta tornando alla ribalta l’idea di mantenere per sempre l’ora legale per poter risparmiare. Per questi motivo ho chiesto all'amministrazione regionale di attivarsi al riguardo per quanto di sua competenza" conclude Marcozzi.
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