Aggressione Porto Recanati: Michelini annuncia nuove misure: "Turni della polizia locale fino all'una di notte"
Porto Recanati - Nel tardo pomeriggio di ieri, un minorenne è stato circondato e aggredito da un gruppo di giovani, perlopiù suoi coetanei, di origine nordafricana (leggi qui la notizia). In seguito all'incidente, il sindaco Andrea Michelini ha voluto ribadire che «l'amministrazione non è rimasta a guardare: mi sono confrontato con i carabinieri e la polizia locale e ho informato la prefetta. So che le indagini sono partite e stanno andando avanti anche grazie ai filmati delle spycam. Non facciamo certo finta di niente», ha dichiarato il primo cittadino.
Michelini ha anche sottolineato che la sicurezza cittadina sarà una priorità per la stagione estiva, quando il numero di presenze aumenterà. «Metteremo sicuramente personale aggiuntivo per la polizia locale con turni fino all'una di notte», ha spiegato. «Anche la neo associazione dei balneari farà la sua parte per garantire maggiore attenzione in spiaggia durante le ore notturne».
Il sindaco ha poi lanciato un appello alle famiglie, ribadendo che «il primo controllo deve avvenire da loro». «L'amministrazione e le forze dell'ordine fanno tutto ciò che è di loro competenza, ma le famiglie debbono essere le prime ad avere un controllo sui ragazzi. Parliamo purtroppo di un fenomeno diffuso non solo sulla costa, ma in tutta Italia».
Riguardo al tema dell'integrazione, Michelini ha aggiunto: «Fare una classificazione non è bello, siamo tutti italiani. Porto Recanati è la nostra Italia di oggi. Parliamo di ragazzini che frequentano le stesse scuole e i gruppi di cui si parla sono misti. Il problema della sicurezza non ha colori».
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