Qualche giorno fa abbiamo scritto di come “la malattia non va in ferie” e che quindi c’è bisogno di rendere almeno possibili, anche durante il periodo estivo, i servizi minimi per il regolare svolgimento dell’Ospedale del capoluogo. Purtroppo non è così.
Dalla segnalazione di un cittadino, veniamo a conoscenza che gli uffici del Cup dell’Ospedale Civile di Macerata sono chiusi il pomeriggio, quindi è impossibile pagare la prestazione sanitaria negli orari pomeridiani. La scoperta è avvenuta casualmente. La signora, proveniente da un altro comune della provincia, ha accompagnato la figlia a fare una visita, prenotata da tempo, ieri pomeriggio all’ospedale. Quando si è presentata agli sportelli per il pagamento del ticket, ha trovato un foglio appeso con scritto che tutta la settimana il Cup sarebbe stato attivo solo la mattina. Purtroppo non è stata l’unica a trovarsi in questa spiacevole situazione: altri utenti hanno dovuto constatare che sarebbero dovuti tornare la mattina seguente per il pagamento, tra cui anche una signora di Senigallia.
È pur vero che siamo nella settimana di Ferragosto e che le ferie sono un diritto ma creare un disservizio tale alla comunità senza garantire almeno il un solo sportello aperto o comunque senza neanche una comunicazione agli utenti di una variazione così importante non è concepibile, soprattutto se a pagarne il prezzo sono le persone che invece dovrebbero sempre essere tutelate.
Al di là del disservizio, non c'è stata comunque neanche comunicazione da parte degli organi competenti né tramite la stampa né sul sito istituzionale, dove la chiusura pomeridiana non viene neanche menzionata.
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