Giovedì 16 maggio, alle ore 10,00, al cine-teatro Cecchetti, si svolgerà “Sole amico” il tradizionale incontro informativo organizzato dall’Amministrazione comunale per le scuole, e aperto alla cittadinanza, che vede il coinvolgimento della Capitaneria di Porto, Cna e dei vari operatori del settore turistico, stabilimenti balneari, Atac farmacie, e delle figure professionali quali estetiste, parrucchieri ecc., al fine di sensibilizzare quanto più possibile sulla prevenzione dei rischi legati all'esposizione solare. Il progetto vanta una tradizione consolidata in una città di mare e dalla vocazione turistica come Civitanova Marche, caratterizzata da un elevato numero di presenze, specie durante la stagione estiva.
A spiegare il decalogo per stare al sole in sicurezza, interverrà giovedì il dermatologo dottor Gino Mattutini, medico esperto e qualificato professionista nel settore, che ha ideato l’iniziativa molti anni fa al fine di educare i cittadini e i turisti ad adottare un corretto approccio alla ‘tintarella’, orientandoli verso uno stile comportamentale rispondente a canoni scientifici acclarati. Ingresso libero.
++ AGGIORNAMENTO ++
Si comunica che l'evento "Amico sole", inizialmente annunciato per giovedì 16 maggio al Cecchetti, è stato spostato a giovedì 30 maggio, sempre alle re 10:00, nella Sala del Consiglio comunale. La decisione di posticipare il convegno è stata presa per consentire la partecipazione delle scuole, che resteranno chiuse il 16 maggio in occasione del Giro d'Italia.
I protagonisti della serie tv "44 Gatti" arrivano a Civitanova Marche per una mattinata imperdibile interamente pensata per i più piccoli. L’appuntamento è previsto sabato 18 maggio, dalle ore 10 alle 13, presso la Marche International School, e si rivolge ai bambini dai 2 ai 6 anni e alle loro famiglie.
Sarà quindi possibile conoscere dal vivo alcuni dei protagonisti di "44 Gatti", prima produzione prescolare di Rainbow, nata dall’estro creativo del suo fondatore e presidente Iginio Straffi, che ha ottenuto ascolti record fin dal debutto nel 2018 su Rai Yoyo ed è oggi trasmessa in più di 100 paesi e in 20 lingue.
Si partirà alle ore 10 con i laboratori creativi e didattici condotti dalle insegnanti della scuola, mentre alle 11 si passerà allo show vero e proprio: gli amici-mici Lampo, Milady, Pilou e Polpetta, insieme a Giada, protagonista di "Rai Miao Dance Lessons", faranno scatenare tutta la famiglia al ritmo delle canzoni dell’acclamata serie tv.
Al termine, dalle 12 alle 13, il "Meet and greet", durante il quale i più piccoli potranno incontrare i loro beniamini per foto e abbracci. L'evento è gratuito con posti limitati, prenotazioni su whatsapp al numero 344/0616213.
Il campus si trova in contrada Foce Asola, nella struttura dell’ex ristorante Orso che il fondatore Iginio Straffi ha rilevato e ristrutturato per realizzare la nuova scuola che, da settembre, aprirà le aule a bimbi e ragazzi dai 3 ai 14 anni, in un percorso didattico per i cicli dell’infanzia, elementare e secondaria di primo grado
Tra gli alcolici italiani, famosi e diffusi in tutto il mondo per il loro gusto autentico e un processo produttivo complesso e rispettoso della tradizione, c’è un nome in particolare che risalta per la sua storia secolare e il suo sapore inconfondibile: parliamo naturalmente di Antica Formula, il vermouth per eccellenza. Ogni bottiglia di Antica Formula rappresenta una fedele riproduzione dell'originale del XVIII secolo, un autentico tesoro di tradizione e maestria artigianale che gli intenditori non possono permettersi di lasciarsi sfuggire.
Da qualsiasi angolazione si osservi, ogni dettaglio di Antica Formula racconta una storia unica e preziosa: dal vecchio testo latino "Tempus Judex" inciso sulla bottiglia, fino alla firma personale di Niccolò Branca, Presidente e Amministratore Delegato della Fratelli Branca Distillerie sull'etichetta, ogni elemento è un tributo alla lunga tradizione che caratterizza questo vino liquoroso straordinario, nonché un sigillo di qualità e dedizione. Ogni bottiglia di Antica Formula porta con sé la garanzia di superare rigorosi standard di produzione e controllo, confermando l'eccellenza del prodotto contenuto al suo interno.
Antica Formula, un nome che già lascia presagire la qualità e l’autenticità del prodotto, è sinonimo di rarità e prestigio. Prodotta in lotti limitati da 25.000 pezzi ciascuno, ogni bottiglia è il frutto di una meticolosa attenzione lungo l'intera filiera produttiva che, numerata e confezionata con cura, diventa un pezzo unico destinato a conquistare i palati più esigenti.
Il vermouth è stato inventato e ha trovato la massima espressione grazie alla creatività di Antonio Benedetto Carpano. L'uso di assenzio, zafferano e vaniglia nella sua ricetta originale del 1786 conferisce ad Antica Formula un carattere unico e inconfondibile, che lo rende una vera e propria icona dell'aperitivo italiano.
Ogni sorso di Antica Formula è un'esperienza sensoriale unica che si svela nella sua degustazione accogliendo lo sguardo con calore ed eleganza, tenendo un bicchiere controluce è possibile notare la sorprendente limpidezza e la ricchezza delle sfumature calde dello zafferano. Il suo bouquet avvolgente di pregiata vaniglia, spezie e agrumi incanta poi l'olfatto, mentre al palato si rivela morbido e suadente, con note di arancia amara e fave di cacao che si fondono in un'armonia magica. L’assaggio di Antica Formula, con le sue antiche complessità e l’armonia rara e magica cui dà vita, non può non sedurre e lasciare profondamente impressionati.
È proprio per questo che, potremmo concludere, Antica Formula è molto più di un semplice vermouth: è un'esperienza straordinaria che celebra la ricchezza e la diversità della tradizione italiana. Con il suo gusto autentico e la sua storia secolare, questo vermouth italiano è un simbolo di prestigio e raffinatezza, destinato a conquistare i cuori di tutti gli amanti del buon gusto e della tradizione.
Venerdì 10 maggio, alle ore 21:00, l’Auditorium della parrocchia San Carlo Borromeo di Fontespina, ospiterà un'iniziativa pensata per far conoscere il patrimonio culturale civitanovese, organizzata dal Centro studi civitanovesi, Archeoclub Civitanova e Accademia di Oplologia e Militaria con il patrocinio della città di Civitanova Marche.
Il titolo dell’incontro, che sarà moderato da Francesco Pio Frattaruolo, è: "Chiese rurali civitanovesi, le rogazioni e la devozione a San Vincenzo Ferrer" con Andrea Carradori e Roberto Carlo Marsili. Ingresso libero
Grande attesa tra i ragazzi per l’evento del mago più famoso tra i giovanissimi, Jack Nobile al 19 maggio al teatro Piermarini alle ore 17:30, organizzato dell’associazione Help S.os. Salute e Famiglia Odv di San Severino Marche.
Jack Nobile è un prestigiatore e youtuber professionista che da 10 anni si esibisce con spettacoli di magia dal vivo e insegna la magia attraverso il web; il suo canale YouTube conta più di 1 milione di appassionati che imparano e si stupiscono attraverso i suoi video. Ha un curriculum già molto ampio: Jack ha prodotto 6 mazzi di carte personalizzati per un totale di 60.000 copie vendute, ha scritto libri, si è esibito in tutta Italia e all’estero e ha studiato al fianco dei più grandi maestri del settore.
Attualmente gestisce la sua scuola di magia online che conta decine di migliaia di studenti provenienti da tutto il mondo, una scuola super accessibile e adatta a chiunque voglia imparare quest’arte in tutte le sue forme. E’ stato l’insegnate di cartomagia nella scuola dei reality di Rai 2 "Voglio essere un mago".
Attualmente si è specializzato, oltre alla cartomagia, alla Sand Art, un’arte raffinata che gli permette di trasmettere sè stesso attraverso la sabbia. Presenta l’evento Paolo Nanni, comunicatore dell'azienda sanitaria territoriale.
La Torre civica di Macerata, appena rinnovata grazie al suggestivo allestimento multimediale, apre eccezionalmente le sue porte ai visitatori anche all’ora del tramonto e di notte. Notturni in torre è la nuova iniziativa proposta dal concessionario L’Orologio Società Cooperativa – Business Unit Sistema Museo per rendere la visita della Torre civica ancora più coinvolgente grazie alla possibilità di affacciarsi dalla terrazza panoramica durante il calare del sole.
Sabato 18 maggio, in occasione della Notte dei Musei (quando saranno aperti in notturna anche i musei civici di Palazzo Buonaccorsi e l’Arena Sferisterio), venerdì 24 e 31 maggio e tutti i venerdì di giugno la Torre sarà infatti visitabile fino alle 23.00 (con ultimo ingresso alle ore 22.30). Un’occasione davvero unica per scoprire la storia di uno dei monumenti simbolo di Macerata e per ammirare la città e il circondario dall’alto anche con una luce insolita.
La Torre Civica si presenta oggi al pubblico completamente rinnovata grazie al nuovo allestimento museale multimediale che permette una fruizione ancora più immersiva e coinvolgente. Il nuovo percorso parte dalla storia del meccanismo dell’antico orologio astronomico, racconta le vicende costruttive della torre, mostra la bellezza e la ricchezza del centro storico cittadino e arriva fino alla terrazza panoramica, con una vista che spazia dal mare Adriatico fino ai monti Sibillini. L'intervento di riallestimento ha riguardato inoltre anche la realizzazione di un nuovo progetto illuminotecnico di cui è possibile godere a pieno soprattutto in orario serale.
Orari di apertura Torre civica:
Maggio: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 (sabato 18 maggio e venerdì 24 e 31 maggio fino alle 23.00); giugno: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00 (tutti i venerdì fino alle 23.00); luglio - settembre: dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.00. Ultimo ingresso: 30 minuti prima della chiusura.
Visite culturali, mostre e laboratori, incontri e tante altre iniziative. La città di San Severino Marche si appresta ad accogliere sabato 18 maggio una nuova edizione de “La Notte dei Musei”, appuntamento promosso dal Comune in collaborazione con i Musei di San Severino e la Pro Loco settempedana.
Dalle ore 21 primo itinerario con guide turistiche del percorso centro storico: ritrovo e partenza dalla sede della Pro Loco, in piazza Del Popolo. E sempre dalle ore 21 secondo itinerario, con guida e navetta con partenza dalla chiesa di San Domenico, per il santuario di Madonna dei Lumi, dove sono in programma visite culturali, per Castello al Monte, con visite culturali al museo archeologico e al chiostro, e per il MusET, il museo dell’Elettricità di borgo Conce oltre che per il museo del Territorio.
Per la Notte dei Musei poi porte aperte al teatro Feronia con visite culturali e laboratorio di giochi tradizionali con le scuole dell’infanzia, alla sede dell’Accademia Feronia, con visite e momenti musicali, alla biblioteca comunale “Francesco Antolisei” con mostra sul fumetto italiano e "Notte bianca, Notte di storie" a cura dell’associazione Sognalibro. Dalle ore 21 visite anche al MARec, il museo dell’arte recuperata realizzato dalla diocesi di Camerino e San Severino Marche, a palazzo Vescovile e a palazzo Servanzi Confidati dove è allestito il museo dedicato alla Seconda guerra mondiale e alla “Campagna d’Italia”. Porte aperte, sempre dalle ore 21, anche alla chiesa di San Rocco e alla sede dell’associazione storica Palio dei Castelli dove si potrà prendere visione delle armi e dei costumi medievali della rievocazione storica cittadina.
La sede dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese, accoglierà dalle ore 21 i laboratori di fotografia, pittura e ceramica promossi in collaborazione con l’associazione “Luci e Pietre” oltre agli incontri intergenerazionali e ospiterà Maria Rosaria Fortini e le favole. Visite culturali sono in programma pure all’interno della basilica di San Lorenzo in Doliolo e nella sede dell’associazione Help così come nella chiesa di San Domenico.
La Notte dei Musei in Europa fa capo al ministero della cultura francese ed è patrocinata da Unesco, Consiglio d’Europa e Icom. Dal 2005 coinvolge contemporaneamente i musei di tutta Europa con lo scopo di promuovere l’identità culturale europea in tutti i Paesi dell’Unione. Si svolge il sabato sera più vicino all’International Museum Day del 18 maggio e costituisce un momento di festa e di apertura in cui i musei statali offrono un’apertura straordinaria serale cui sono associati eventi, spettacoli, iniziative di promozione culturale organizzati con l’apporto di tutte le arti.
Il 18 maggio è una data da segnare. Al Teatro Lauro Rossi di Macerata, dalle ore 21, è in programma la terza edizione di Heroes – Storie di Rinascita, l’evento benefico ideato e diretto da Laura Baldoni e Rinaldo Feroce. Cinque nuovi ospiti che raccontano le proprie storie di come affrontano con coraggio la nuova quotidianità: Valentina Mastroianni, Andrea De Beni, Luciana Do Carmo, Marco Fornaro e Luca Trapanese.
Messaggi di speranza attraverso le testimonianze di questi protagonisti che nello sport, nell’attività professionale, o in altri ambiti della vita, sono riusciti a superare momenti di estrema difficoltà, rialzandosi e trasformando le sofferenze e le avversità in una straordinaria opportunità di rinascita ed evoluzione. La terza edizione è stata presentata questa mattina nella Sala Castiglioni della biblioteca Mozzi-Borgetti dai due organizzatori Laura Baldoni e Rinaldo Feroce, dall’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi e dal vicesindaco Francesca D’Alessandro.
I proventi di questa serata, patrocinata dal Comune di Macerata, dalla Provincia di Macerata, dall’Università degli Studi di Macerata e dal Consiglio Regionale delle Marche, vengono interamente devoluti alla Lega Italiana Fibrosi Cistica Marche ODV e “sarà utilizzato per l’acquisto di un macchinario innovativo per l’ospedale di Torrette” - sottolinea Laura Baldoni. “È per noi l’anno della conferma: quest’anno abbiamo tutte storie che si completano” aggiunge Rinaldo Feroce.
Valentina Mastroianni, mamma e autrice di La Storia di Cesare, racconta la sua meravigliosa storia di forza, resilienza, coraggio e, soprattutto, amore nelle sue forme più pure: quello di una madre per suo figlio, affetto da una rara patologia genetica, e di un bambino per la vita.
Andrea De Beni è un marito, padre, coach, speaker, divulgatore. Fin qui tutto bene. Ma Andrea è nato con una malformazione congenita al femore destro e vive da sempre con una protesi alla gamba. La sua forza e costanza lo ha portato a diventare un atleta e uno sportivo anche a livello professionistico.
Anche Luciana Do Carmo viene dal mondo dello sport. È una pallavolista brasiliana, oggi sport mental coach. Dalla Favela alla Favola è il suo motto! Nata fra le mille difficoltà della Favela Brasiliana, ha continuato sempre a sognare e a lottare per i suoi sogni, senza mai arrendersi.
Marco Fornaro è un brillante strategist pubblicitario e con le sue capacità di scrittore saprà catturare l’attenzione del pubblico descrivendo la sua doppia rinascita: fisica, grazie al trapianto bipolmonare a cui la fibrosi cistica da cui è affetto lo ha costretto qualche anno fa, e soprattutto psicologica.
L’ultima narrazione è di Luca Trapanese, il primo padre single adottivo in Italia. Una storia d’amore puro e incondizionato tra un padre e una figlia, Alba, affetta dalla sindrome di down, e raccontata anche nelle sale cinematografiche italiane nel film Nata per te, tratto dall’omonimo libro da lui scritto.
A unire lo storytelling della serata c’è la musica live dei Mothra e la conduzione di Matteo Pasquali. Uno spazio viene riservato anche a LIFC Marche, a cui verrà devoluto l’incasso della serata, per sensibilizzare il pubblico sulla fibrosi cistica. Biglietti disponibili alla biglietteria dei teatri in piazza Mazzini, oppure online su vivaticket.com con la possibilità di scegliere tre fasce di donazione diverse.
L’assessore agli eventi Riccardo Sacchi ha commentato: “Come Amministrazione comunale abbiamo creduto fin da subito a questo progetto che esalta, anche nel nome dell’evento - Heroes - la capacità di rialzarsi e vivere una vita colorata. È una manifestazione da cui si esce più profondi e maturi rispetto a quando si è entrati. Inoltre, ha la straordinaria abilità di mettere insieme il settore pubblico e privato, dalle istituzioni agli sponsor”.
“Progetto dalla valenza straordinaria in cui si valorizzano numerosi messaggi che la nostra Amministrazione vuole promuovere”. Afferma invece il vicesindaco Francesca D’Alessandro. “C’è moltissimo anche delle Politiche sociali, con la persona posta al centro, e con tematiche come la malattia e la sofferenza vista con lo sguardo della rinascita. Il messaggio che vogliamo dare è proprio questo: uscire da una logica di pietismo e scommettere sul progetto di vita di ogni persona, che al proprio interno ha sempre tantissime risorse”.
Tolentino è pronta ad accogliere la sesta edizione dello Street Food Festival targato "Gente di Strada", il tradizionale evento che porterà, ancora una volta, nel centro storico della città, tantissimi truck food aperti pranzo e cena, con divertimento e intrattenimento dedicato ai più piccoli.
La cornice scelta per l’occasione sarà Piazza della Libertà, che ospiterà l’evento dal 9 al 12 maggio. Abbondante e variegata l'offerta, con ben 15 stand provenienti da tutta Italia e dall'estero, per stupire il pubblico con una vasta gamma di piatti e prodotti tipici.
Ad organizzare la rassegna sarà l’associazione culturale "Gente di Strada", da anni attiva nella promozione di eventi ludici ed enogastronomici d'eccellenza, che non puntano unicamente a soddisfare il palato. Tutti e 5 i sensi troveranno il loro spazio all’interno della kermesse, perché se è vero che l’appetito vien mangiando, non bisogna dimenticare che anche l’occhio vuole la sua parte e che, come diceva Shakespeare, "la musica è il cibo dell’amore".
Partiamo dai prodotti. Ce ne sarà per tutti i gusti, e la parola d’ordine sarà solo una: qualità. Ogni truck è stato scrupolosamente selezionato dall’associazione 'Gente di Strada', che ormai da anni anima le piazze di tutta Italia portando solo il meglio. Prodotti freschi e genuini, ma anche difficili da reperire sul territorio. In prima linea ci sarà la vera oliva all’ascolana, preparata alla vecchia maniera con olive raccolte nel territorio piceno, farcite con carni di prima scelta e fritte a puntino.
Sul campo anche l’Abruzzo con gli imperdibili arrosticini e la Puglia con l’esclusiva bombetta di Alberobello, uno speciale involtino di capocollo di maiale infilzato nei tradizionali spiedini e farcito con formaggio canestrato. Altre regioni d’Italia arriveranno a Tolentino portando il top di gamma dei loro prodotti, come la cucina siciliana, che tra cannoli, cassate e arancini delizierà ogni palato, quella calabrese con i tradizionali salumi, formaggi e verdure per panini da premio Nobel e il rinomato tipico piatto Toscano, il Lampredotto. Se un occhio guarda alle tradizioni locali, l’altro guarda altrove, al di là dei confini nazionali, arrivando fino al sud America con l'Asado argentino.
Non mancheranno neppure le birre, quelle artigianali (tedesche e ceche) selezionate con cura dal birrificio marchigiano, “Meckatzer”, che per l’occasione porterà in piazza le migliori birre della tradizione tedesca.
Grande importanza sarà poi data all’estetica, con truck colorati, divertenti e stravaganti, per trasformare la piazza in un inedito luogo di incontro dove poter gustare tante prelibatezze in compagnia. "Un evento dedicato a un pubblico di tutte le età - ha detto Benito Mistichelli, referente dell'associazione - abbiamo cercato di dare il massimo, radunando un team di operatori truck food esperti e con prodotti di alto livello".
Come tradizione non mancherà la musica live. Giovedì sul palco si esibirà con un assolo Max Ruggeri, dalle ore 21:00 venerdì serata con la musica dance e con il debutto del nuovo spettacolo dei Mas Flow capitanati da Lele Mari "Circo dance 2000". Sabato sarà la volta dei Dance to Dance con musica di tutti i tempi e domenica sera, alle 20.00 si esibiranno i Dejà vu Acustic duo.
L’edizione 2024 del Tolentino Street Food Festival è stata presentata nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Mauro Sclavi, dal consigliere delegato Fabio Borgiani e da Pierluigi Della Vecchia per gli organizzatori.
Domenica 12 maggio torna in corso Cairoli, in coincidenza con la Festa della Mamma, la terza edizione di “Expo Giardino Macerata”, iniziativa organizzata dall’Associazione Commercianti Macerata insieme alla Pro Loco Macerata e a Artigiano in Galleria con il patrocinio del Comune di Macerata.
Si tratta di una manifestazione che l’Amministrazione comunale, fin dall’esordio, ha sostenuto con l’obiettivo di dare visibilità alle attività commerciali del quartiere e favorire il coinvolgimento della cittadinanza. Infatti, anche per il 2024 i cittadini residenti in corso Cairoli sono invitati a decorare i propri balconi e le proprie finestre.
Dal mattino fino alle alla sera, ritornano nella popolare via di Macerata fiori, piante, accessori da giardino, con la partecipazione di varie società del settore come vivaisti e ditte di giardinaggio, aziende di attrezzature e accessori per giardino, di piccolo artigianato, prodotti di erboristeria, oggettistica in legno, terrecotte, prodotti naturali e biologici, ce ne sarà davvero per tutti i gusti.
Il mercatino di fiori, piante di ogni tipo e oggettistica relativa al giardinaggio saranno al centro dell’iniziativa che tanto successo ha riscosso nelle due precedenti edizioni.
In occasione della Festa della mamma, il Centro per la Famiglia, servizio promosso dall’Assessorato alla Famiglia della Città di Civitanova Marche e gestito dall’ASP Paolo Ricci all’interno del Progetto Civitanova Città con l’infanzia, organizza sabato 11 maggio un pomeriggio dal titolo “Coltiviamo Sogni”.
La giornata vuole essere un omaggio a tutte le mamme in cui condividere un magico momento di gioco e spensieratezza sporcandosi anche un po’ le mani con la terra per invasare piante a scelta da donare alle preziose cure della mamma e altre attività a sorpresa.
Appuntamento, dunque, a sabato 11 maggio, dalle ore 17 alle ore 19, presso l’oratorio salesiano in Via Seneca n. 5 Civitanova Marche.
Il premio Gianni Ravera torna a Castelraimondo per il secondo anno consecutivo. Dopo il successo della scorsa edizione, il noto conduttore Carlo Conti torna sul palco che sarà allestito di nuovo al campo sportivo comunale con un parterre di ospiti di eccezione che si esibiranno per una serata unica nel suo genere.
Ci saranno: Alfa, Clara, Maninni, Marco Masini, Rita Pavone, Michele Pecora e tanti altri ospiti che verranno annunciati nei prossimi giorni. La data scelta per l’evento è quella di sabato 22 giugno con l’inizio dello spettacolo fissato per le ore 21. La serata sarà trasmessa in diretta su Radio Subasio, con le coreografie curate da Joy Dance e la presenza dell’orchestra Mediterranea.
«Siamo molto contenti di questa nuova edizione del premio Ravera che porterà a Castelraimondo artisti molto importanti nel panorama musicale italiano – nota il sindaco, Patrizio Leonelli – l’anno scorso sono arrivate persone da tutta Italia e sono sicuro che anche quest’anno sarà così vista la presenza di cantanti di questo calibro».
«Un motivo in più per visitare la nostra città e il nostro territorio». Grande soddisfazione anche per l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani: «Carlo Conti e nomi importanti, alcuni dei quali freschi della partecipazione a Sanremo, sono la ciliegina sulla torta di un evento molto atteso dopo il successo dello scorso anno – aggiunge Torregiani – il premio Ravera sarà, per il secondo anno consecutivo, un modo per dare ancora più visibilità alla nostra Castelraimondo e al suo magnifico territorio».
L’evento è reso possibile anche grazie alla collaborazione della Regione Marche. «Siamo felici di essere riusciti a portare il premio Ravera a Castelraimondo lo scorso anno e siamo altrettanto felici di confermarlo per quest’anno – spiega il consigliere regionale Renzo Marinelli - la presenza di Carlo Conti, di artisti famosi e di tv e radio nazionali confermano la qualità di un’iniziativa a cui teniamo molto e che è seguita in tutta Italia. Un evento che alimenta sicuramente il turismo».
Castelraimondo si prepara a vivere il tradizionale evento dell'Infiorata Corpus Domini. L’appuntamento dell’anno, che attirerà migliaia di visitatori, è giunto alla 32esima edizione e anche questa volta sarà ricco di iniziative collaterali alla manifestazione. Partiamo dalle date. La settimana dell’Infiorata inizierà domenica 26 maggio, con una mostra di pittura a cura dell’Uteam lungo corso Italia.
Giovedì 30 maggio spazio al tradizionale taglio dei fiori in piazza Dante e alla musica dei “Limoni Disperati” per la cena spettacolo organizzata dalle associazioni Avis, Admo e Aido presso il Ludwig Strasse. Venerdì 31 maggio si inizia la realizzazione dei tappeti fioriti (quest’anno saranno ben 25 i quadri) con in contemporanea il Festival del Folklore Giovanile.
Sabato 1 giugno prosegue il lavoro degli infioratori e si entra nel vivo della manifestazione con il concerto del corpo bandistico Bottacchiari per i 100 anni della morte di Puccini con la partecipazione degli Opera Pop (in piazza Della Repubblica). In piazza Dante invece dj set con il format Super90 del Much More.
Domenica 2 giugno giornata clou dell’Infiorata con laboratori dedicati e soprattutto la Santa Messa presso la chiesa della Sacra Famiglia seguita dalla Solenne Processione del Corpus Domini lungo corso Italia con la partecipazione del corpo bandistico Bottacchiari.
Si chiude con lo spettacolo di Cabaret di Nduccio e la sua band la sera in piazza Della Repubblica, dove si terrà anche l’estrazione della tradizionale lotteria. Il comitato Infiorata Corpus Domini ha deciso quest’anno di dare un tema unitario alla manifestazione, ovvero "Laudato Si".
È un riferimento diretto al cantico delle creature e alla figura di San Francesco. La scelta è stata dettata dal fatto che siamo al centro di alcuni momenti fondamentali della storia del Serafico: l’800° della prima rappresentazione del presepio a Greccio (1223) e della morte del Santo (1226). Qualcuno potrebbe chiedersi cosa c’entri San Francesco con il Corpus Domini. È una domanda legittima. Ma sappiamo che nella vita del grande santo si manifesta un immenso amore per l’Eucaristia.
Lo testimoniano le Fonti francescane che ne parlano così: «(Francesco) Ardeva di amore in tutte le fibre del suo essere verso il sacramento del corpo del Signore, preso da stupore oltre ogni misura per tanta benevola degnazione e generosissima carità. Riteneva grave segno di disprezzo non ascoltare ogni giorno la messa, anche se unica, se il tempo lo permetteva. Si comunicava spesso e con tanta devozione da rendere devoti anche gli altri. Infatti, essendo colmo di riverenza per questo venerando sacramento, offriva il sacrificio di tutte le sue membra e, quando riceveva l’agnello immolato, immolava lo spirito in quel fuoco che ardeva sempre sull’altare del suo cuore». Lo stesso San Francesco parla dell’Eucaristia con espressioni dolcissime: «Ecco, ogni giorno egli si umilia, come quando dalla sede regale discese nel grembo della Vergine; ogni giorno egli stesso viene a noi in apparenza umile; ogni giorno discende dal seno del Padre sull’altare nelle mani del sacerdote».
«E come ai santi apostoli si mostrò nella vera carne, così anche ora si mostra a noi nel pane consacrato. E come essi con la vista del loro corpo vedevano soltanto la carne di lui, ma, contemplandolo con occhi spirituali, credevano che egli era lo stesso Dio, così anche noi, vedendo pane e vino con gli occhi del corpo, dobbiamo vedere e credere fermamente che è il suo santissimo corpo e sangue vivo e vero. E in tal modo il Signore è sempre con i suoi fedeli, come egli stesso dice: “Ecco, io sono con voi sino alla fine del mondo”».
Proprio per questo i quadri eucaristici dell’Infiorata sono al vertice del cantico delle creature e degli episodi della vita del santo nella lode all’Altissimo: Laudato si, mi Signore. «Ogni anno l’Infiorata si arricchisce di tante novità – commenta l’assessore alla Cultura Elisabetta Torregiani – in questa edizione avremo ben 25 quadri e inoltre ci sarà anche un tema, ovvero quello del Laudato Si consigliatoci da don Mariano».
«Un vero e proprio percorso in cui dall’inizio alla fine il visitatore potrà ammirare queste bellissime opere immergendosi nel cantico di San Francesco. Ringraziamo di cuore le associazioni che realizzeranno questi quadri, in quanto si sono trovate tutte unite e in linea con il tema. Nei tempi dettati hanno inviato le loro proposte e ci hanno permesso di uscire in tempi rapidi con la promozione dell’Infiorata. Ringrazio anche i miei colleghi dell’amministrazione comunale che come sempre si mettono a disposizione e danno il loro contributo alla nostra manifestazione “regina” dell’estate. Ogni anno si rinnova questo impegno e ogni anno possiamo scoprire la maestria di chi si “inginocchia” e realizza i quadri nel nostro magnifico centro storico».
Sulla rotta dell’itinerario ideato da NoiMarcheBikeLife e che porta il nome di “Strade di Marca”, le strade settempedane lo scorso fine settimana hanno accolto i pedalatori, provenienti da tutta Italia, che hanno deciso di trascorrere alcune giornate alla scoperta delle bellezze del territorio.
Arrivati da Roma, Milano, Cavalese, Ravenna, Russi, Busto Arsizio e Castelfranco Veneto, gli appassionati dei pedali si sono cimentati su dirette e tornanti delle dolci colline settempedane fino a regalarsi una doverosa pausa ristoro nella meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, una delle più belle piazze d’Italia.
Divisi in tre gruppi, i 45 partecipanti, grazie alla collaborazione dei tour operator locali hanno potuto usufruire anche delle strutture ricettive del territorio e si sono regalati visite ai musei e alle chiese oltre a ristori a base di prodotti tipici locali.
In occasione degli Aperitivi europei, organizzati nell'ambito della Festa dell’Europa 2024, in programma da giovedì 9 maggio a sabato 11 maggio, l'amministrazione comunale di Macerata ha emesso un'ordinanza che stabilisce il divieto per i pubblici esercizi, compresi quelli di commercio al dettaglio e i distributori automatici, di somministrazione in bicchieri di vetro e di vendita di qualsiasi bevanda in contenitori di vetro o alluminio.
L'ordinanza vale per il locali che si trovano all’interno del centro storico e in corso Cavour, corso Cairoli, piazza Nazario Sauro, viale Trieste e nelle relative traverse delle stesse, fatta eccezione per la somministrazione al tavolo - anche all'aperto - dalle ore 19 alle ore 6 del giorno successivo, per ogni singolo giorno di svolgimento della stessa.
L’ordinanza vieta anche la detenzione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglia o contenitore di vetro o di alluminio da parte di tutti i partecipanti agli "Aperitivi europei" dalle ore 19:00 alle 6 del giorno successivo, per ogni singolo giorno di svolgimento dell'evento.
Il provvedimento, inoltre, vieta la somministrazione e la vendita da parte di tutti gli esercizi di qualsiasi tipo di bevanda o cibo nelle aree esterne ai pubblici esercizi e agli esercizi commerciali o artigianali a ciò destinate, a partire dall'una alle sei di notte nei giorni feriali da giovedì 9 a venerdì 10 maggio e dalle due alle sei di notte nel giorno prefestivo (notte tra sabato 11 e domenica 12 maggio).
Un tuffo nella storia e nella tradizione dei bersaglieri lo scorso fine settimana ha animato e coinvolto l'intero borgo di Penna San Giovanni. L'Associazione Nazionale Bersaglieri - sezione "Giovanni Manzella" di Casteldaccia, ha fatto tappa nella regione Marche per il 71° Raduno Nazionale di Ascoli Piceno.
Per due giorni i bersaglieri hanno alloggiato presso l'Ex Caserma della Guardia di Finanza, nel Parco delle Saline, incontrando i cittadini che volevano partecipare ai momenti conviviali insieme a loro. Il benvenuto è avvenuto nella serata di venerdì con un aperitivo presso il bar Porta Marina, seguito dalla cena nella Pizzeria Vecchi Sapori.
Nella mattinata di sabato invece i bersaglieri hanno partecipato ad una cerimonia ufficiale di accoglienza, organizzata nella sede municipale dal sindaco Stefano Burocchi, alla presenza di tutta l'amministrazione comunale, del maresciallo dei carabinieri Fabio Paradisi, della polizia locale, del parroco Don Matteo e tutti i cittadini che sono accorsi per l'importante evento.
Successivamente è stata celebrata la santa messa nella Chiesa di San Giovanni Battista, seguita da una marcia bersaglieresca che ha condotto tutti verso il Parco Monte per la deposizione di una corona d’alloro al monumento dei Caduti in Guerra.
La serata di sabato è entrata nel vivo con uno straordinario Concerto della Fanfara dei Bersaglieri di Casteldaccia presso la Chiesa di San Giovanni Battista, al quale ha assistito anche l’Associazione Nazionale Bersaglieri - Sezione "Bers. Stefano Eugenio Maino" di Orbassano, da anni gemellata con loro, anch'essa diretta verso Ascoli Piceno.
Durante lo spettacolo i militari hanno omaggiato gli amministratori di Penna San Giovanni con i gagliardetti dell'associazione, donando al sindaco Stefano Burocchi anche una tipica coppola siciliana, al vicesindaco Stefania Cardinali uno scialle raffigurante i colori della terra sicula, e al parroco Don Matteo una pigna in ceramica, anch'essa simbolo del territorio di provenienza dei bersaglieri.
Il 12 maggio, coincidendo con la Festa della Mamma, le strade storiche di Macerata si animeranno con il ritorno del tradizionale Mercato de "Il Barattolo". Questo evento è più di un semplice mercato; è un’occasione per esprimere la gratitudine e celebrare l’amore incondizionato che solo una madre può donare.
Il Mercato de "Il Barattolo" è noto per la sua selezione eccezionale di regali personalizzabili, oggetti d’arte e artigianato che difficilmente si possono trovare altrove e si espande attraverso luoghi iconici della città, tra cui Piazza della Libertà, Loggia dei Mercanti, Piazza Cesare Battisti, e il Loggiato del Palazzo degli Studi. Ogni angolo di questi spazi storici ospiterà bancarelle piene di idee regalo che spaziano dal moderno al vintage, tutte con la promessa di durare nel tempo e di creare ricordi indimenticabili.
L’evento, gratuito e aperto a tutte e tutti, promette di essere un’esperienza unica, con la possibilità di trovare quel regalo perfetto che parla direttamente al cuore di una madre. Dalle 9:00 alle 19:00, i visitatori potranno immergersi in un’atmosfera festosa e familiare, circondati da musica, sorrisi e la gioia di trovare il regalo. Inoltre, si ricorda che di domenica i parcheggi Apm e quelli delimitati dalle strisce blu non si pagano per tutto il giorno.
Nel cuore di Colmurano, si è svolta una giornata di festeggiamenti e musica per celebrare un anniversario carico di storia, passione e armonia: il 120º anniversario della Banda Giuseppe Ferrarini. L'evento, che ha visto la partecipazione di autorità civili e religiose, così come di musicisti e cittadini, è stato un omaggio sentito a una delle istituzioni culturali più radicate e amate della comunità.
Le celebrazioni hanno avuto inizio con un momento toccante al cimitero comunale, dove è stata deposta una corona in memoria dei musicisti defunti che hanno contribuito alla storia della banda. Un gesto per rendere omaggio a coloro che con il loro impegno hanno dato vita a questa gloriosa tradizione musicale.
Successivamente, presso il museo Contratti Ventura, è stata presentata un'opera destinata a rimanere un pezzo di collezionismo per gli appassionati di storia locale e di musica: il libro "La nostra Banda e il suo tempo", curato da Alessandro Seri e edito appunto da Seri Editore.
Questo prezioso volume raccoglie testimonianze, fotografie e racconti che ripercorrono la lunga storia della Banda Giuseppe Ferrarini, offrendo un'immersione completa nelle vicende che hanno caratterizzato i suoi 120 anni di attività. Il presidente dell'associazione, Aldo Ruffini, ha sottolineato l'importanza di questo progetto editoriale, che ha coinvolto numerosi collaboratori e ha permesso di conservare per le generazioni future il ricco patrimonio culturale della banda.
Per concludere i festeggiamenti, al palazzetto dello Sport, si è tenuto il pranzo, durante il quale, oltre alla consegna degli encomi e dei libri, per coloro che hanno segnato questi 120 anni di storia, i partecipanti hanno potuto condividere momenti di convivialità e allegria, rafforzando i legami che li uniscono.
Le parole del presidente Ruffini durante il suo discorso hanno riassunto l’aspetto emotivo e significativo dell'intera giornata di festa: "120 anni di vita sono davvero tanti. Quanti avvenimenti storici e trasformazioni epocali sono avvenuti. La banda di Colmurano è riuscita ad affrontarli tutti perché è stata, è e sarà, una grande opportunità per praticare la musica stando insieme, una specie di palestra di vita in cui ogni strumento ha la sua personalità, ma che in relazione con l’altro produce un’armonia migliore”.
Queste parole riflettono l'importanza e il significato profondo di un'istituzione come la Banda Giuseppe Ferrarini, che ha saputo resistere alle sfide del tempo grazie alla passione, all'impegno e alla collaborazione di generazioni di musicisti e sostenitori.
In un'epoca in cui le tradizioni rischiano di svanire e le comunità lottano per mantenere vivo il proprio patrimonio culturale, eventi come questo ci ricordano l'importanza di celebrare e preservare le radici che ci legano al passato.
La banda Giuseppe Ferrarini continua a essere un simbolo di orgoglio e coesione per la comunità di Colmurano, e questo anniversario ha rappresentato un'occasione speciale per riaffermare il suo ruolo centrale nella vita culturale del territorio.
Domenica prossima,12 maggio, tornano la Festa dell’Ascensione al santuario di Santa Maria del Glorioso di San Severino Marche e la Sagra della Limoncella.
Le manifestazioni, promosse dal Comitato di quartiere con il patrocinio della Città di San Severino Marche, si apriranno con una santa messa in programma alle ore 9.
Alle ore 10 santa messa. Alle ore 10,30 partenza del consueto pellegrinaggio a piedi dal piazzale della chiesa di Santa Maria della Pieve. Al termine l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, presiederà la santa messa solenne delle ore 11 nella chiesetta adiacente al santuario alla presenza dei membri della confraternita del Corpus Domini. Nel pomeriggio Sagra della Limoncella e, alle ore 18, santa messa.
Anni fa, quando le campagne erano ancora molto popolate, per l’Ascensione giungevano al santuario del Glorioso, provenienti da tutte le frazioni e le parrocchie della città, numerose processioni con stendardi, bandiere e crocifissi. Un vero e proprio movimento di popolo, che era animato dalle confraternite, che coinvolgeva tantissime persone. Si partiva al mattino presto, a seconda della distanza dal santuario, camminando, pregando e cantando. Al Glorioso, man mano che arrivavano, veniva annunciato il nome delle varie comunità.
Il santuario di Santa Maria del Glorioso è un luogo di grande spiritualità. Nel 1519 qui si registro la lacrimazione della sacra immagine della Beata Vergine Addolorata.
Nuovo appuntamento al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta con il Cinema Balordo. Il nuovo progetto è inserito nella seconda edizione di Teatro di Primavera ed è nato da un collettivo di giovani civitanovesi appassionati della Settima Arte. Con il titolo Pellicole all’italiana, Cinema Balordo sta presentando quattro film per quattro proiezioni alle 21.15 nella splendida cornice dell’Annibal Caro. I film selezionati sono pietre miliari del Grande Schermo.
Giovedì 9 maggio sarà la volta di Accattone di Pier Paolo Pasolini (1961). La rassegna si concluderà giovedì 6 giugno con I Vitelloni del 1953.
Cinema Balordo è promosso con l’Azienda dei Teatri e il Comune - Assessorato alla Cultura - e vede la collaborazione del Caffè del Teatro Cerolini, con la possibilità di un’accoglienza pre-proiezione con aperitivi a tema.