Serata d’applausi, in piazza Del Popolo, per le allieve e gli allievi della scuola di ballo F.A. Team Academy della maestra Federica Agostinelli in occasione dell’evento "The greatest show". L’iniziativa è stata promossa con il patrocinio della città di San Severino Marche, della Pro Loco e della regione Marche.
Ospiti d’eccezione, direttamente da "Ballando con le stelle", i ballerini Luca Favilla e Camilla Mola, la direttrice artistica della Go Dance di Albano Laziale. La coppia lavora insieme da anni nel settore delle danze latino americane e synchro latin, portando il loro talento e la loro passione in giro per il mondo. Insieme hanno incantato il pubblico di paesi lontani come Cina, America e Taiwan.
In piazza Del Popolo hanno portato la loro bellezza e la loro energia entusiasmando i presenti con passi di samba, cha cha cha, rumba e altro. Sugli stessi passi, applauditissimi dal numero pubblico, anche i ballerini e le ballerine della F.A. Team Academy seguiti da familiari, amici e conoscenti che hanno fatto il tifo per loro in uno spettacolo davvero indimenticabile.
Alla serata hanno preso parte anche il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha portato un proprio saluto sul palco e gli assessori comunali Michela Pezzanesi e Paolo Paoloni.
Sabato 21 settembre, alle ore 21:30, nella splendida cornice del Teatro Feronia di San Severino Marche, è in arrivo "La paura numero uno", commedia in tre atti per la regia di Genny Ceresani.
Lo spettacolo, interpretato dagli attori e attrici dell’Associazione Culturale Libera...mente, racconta la storia di una famiglia nella Napoli degli anni '50, costretta a vivere in sordina dalle paure del padre, Matteo Generoso che teme l'arrivo di una terza guerra mondiale.
Scritta da Eduardo De Filippo e portata in scena per la prima volta al Festival di Venezia nel 1950, la commedia fu in grado di fotografare perfettamente la situazione storica e sociale di quel tempo, una fotografia che, paragonata alla situazione attuale, mostra fin troppi tratti in comune.
"La paura della guerra ce l'abbiamo tutti", riconosce lo zio Arturo, ma non per questo dobbiamo bloccare le nostre vite. Una commedia in pieno stile De Filippo che regala emozioni, divertimento, ma anche molti spunti di riflessione.
Nel cast Massimo Attili, Nazareno Bacaloni, Liliana Bartolozzi, Silvana Bracaccini, Roberta Brandi, Silvia Chiarini, Fiorenzo Corvini, Rosario Culmone, Franco Maiolati, Barbara Migliorelli, Mauro Mogliani, Massimo Raiconi, Maria Giorgia Raponi, Barbara Salcocci, Cheti Simonetti.
Service Giorgio Roselli, assistente di palco Emanuela Merelli, assistente alla regia Barbara Salcocci, assistente organizzativa Cristiana Baroni, trucchi Fabio Bacaloni. Biglietti in prevendita presso la Proloco di San Severino a partire dal 9 settembre, dal martedì alla domenica ore 9-12.30 e 16-19 e venerdì e sabato pomeriggio al botteghino del teatro. Ingresso 12 euro intero e 8 euro ridotto.
Nel pomeriggio di martedì, presso gli spazi dell'Infopoint di Piazza delle Libertà a Macerata, è stata inaugurata la mostra fotografica "Christian Tasso. Obiettivo sul fronte".
Il Premio "Carlo Balelli - Obiettivo sul fronte" è stato conferito al fotografo maceratese Christian Tasso che nei suoi scatti racconta storie di gente umile alle prese con le problematiche legate alla guerra, carestia, disabilità e all'emarginazione sociale.
Una mostra che chiude i primi 15 anni di carriera di un artista attivo nella fotografia d’autore in Italia e all’estero. Tasso è nato nel 1986 a Macerata e attualmente risiede a New York. La sua vita è un continuo viaggio per il mondo dove realizza progetti collaborando con importanti musei, gallerie e organizzazioni internazionali, comprese numerose agenzie delle Nazioni Unite.
I suoi progetti sono stati esposti presso la Fabbrica del Vapore a Milano, Palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, il Museo Maxii di Roma, Palazzo delle Nazioni a Ginevra e presso la sede della Banca Mondiale di Washington.
Il suo progetto più significativo è intitolato "Nessuno Escluso" e viene presentato all’Alto Commissario per i Diritti Umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra. Ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti nazionali e internazionali, tra cui l'Aftermath Project Award e il Getty Images Creative Grant.
Il Centro Studi Carlo Balelli ha deciso di premiare Christian Tasso per il suo dialogo instaurato con il pubblico sui temi forti che quotidianamente toccano la nostra società: guerre, migrazioni, emarginazione, conflitti sociali e disabilità.
"Obiettivo sul fronte" nasce nel 2014 come mostra fotografica all’interno delle manifestazioni per il Centenario della Grande Guerra. Attualmente è stata avviata una seconda fase rivolta alla fotografia contemporanea, con un focus particolare sulle zone di conflitto e alle problematiche sociali attuali, con la finalità di approfondire il termine "fronte" in tutte le sue sfaccettature.
La presidente del Centro Studi, Emanuela Balelli, figlia del grande fotografo Carlo Balelli, cui il Premio è intitolato, ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno creduto al progetto sostenendolo sin dalle origini.
I ringraziamenti sono andati a: Giuseppe Trivellini, co-curatore della mostra, per l’allestimento e la grafica, Lucia Tancredi per la stesura di un saggio sulle immagini dell'artista, all’Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra (rappresentata per l’occasione dalla responsabile locale Gilda Coacci e dalla responsabile nazionale Daniela Meschini), al comune di Macerata per il patrocinio, alla Casa della Memoria di Urbisaglia e all’agenzia maceratese delle Assicurazioni Generali. La mostra sarà aperta fino a sabato 5 ottobre ed è visitabile a ingresso libero dal lunedì alla domenica (10-19).
Il Festival di Fotografia di Montefano, dedicato all'indimenticabile Arturo Ghergo, apre ufficialmente le sue porte con l'inaugurazione della mostra fotografica "Fuggiaschi" di Giovanni Matarazzo venerdì 13 settembre, alle ore 18:00, presso il Centro Studi Biblici G. Vannucci.
L’esposizione, prima del calendario di eventi del Festival, ritrae un gruppo di persone audaci che, attraverso pose inedite e potenti, diventano simbolo di fuga dalle pressioni della vita moderna. Tra i tanti volti sconosciuti spiccano anche alcune personalità note, come quelle dell’attore Neri Marcorè e del cantautore Simone Cristicchi che hanno voluto farsi testimoni del concept del progetto fotografico.
L’idea che ispira queste immagini è quella di essere fuggiaschi, non solo nel senso letterale del termine, ma come metafora della necessità di evadere dalle costrizioni e dalle dinamiche della realtà quotidiana.
Nel catalogo della Mostra, un'intensa introduzione critica del giornalista Vincenzo Varagona, che l’Associazione Effetto Ghergo ringrazia per il suo prezioso contributo: "Fuggiaschi, come loro, come tanti. Solidarietà e condivisione passano attraverso un manto, simbolo di una condizione, di un’epoca, caratterizzata da milioni di persone in fuga. Un manto dorato fuori, perché riflettente; argentato dentro, per la sua proprietà isolante. Quanti stimoli possono nascere da questa immagine e da questi colori: il luccichio del manto è quasi un urlo, di fronte al fragoroso silenzio che ormai accompagna le tragedie del mare, ma anche di tante terre e di tanti popoli con il loro carico immane di vittime".
La mostra rimarrà aperta fino al 13 ottobre, con accesso libero il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00, previa prenotazione. Il Museo Ghergo è aperto nei seguenti orari: venerdì 16:30 – 19:30; sabato e domenica 10:30 – 12:30 e 16:30 – 19:30 (biglietto intero 5 euro, ridotto 3 euro).
Nella suggestiva cornice dell’agriturismo "Il Ponte degli Schiavi", il Rotary Club Tolentino ha organizzato una serata conviviale intitolata "Apriamo le Porte del Rotary", segnando la ripresa delle attività dopo la pausa estiva. L'evento ha offerto un’opportunità di confronto e dialogo tra i soci del club e quindici ospiti, interessati a conoscere più da vicino il mondo del Rotary, spesso percepito solo tramite giornali o racconti di conoscenti.
La serata ha rappresentato l’inizio di un innovativo percorso di avvicinamento e condivisione degli ideali rotariani, con l’obiettivo di promuovere l’affiliazione al club di questi ospiti attraverso un protocollo elaborato dal direttivo del Rotary Tolentino. Questo approccio sperimentale, unico nel suo genere, ha suscitato grande curiosità da parte del distretto rotariano, in attesa di verificarne l’efficacia.
Il presidente del Rotary Club Tolentino, Giuseppe Bocci, ha aperto l’evento sottolineando l'importanza di ampliare la base associativa, soprattutto coinvolgendo i residenti dei comuni appartenenti all'Unione Montana Monti Azzurri. Bocci ha evidenziato come sia giunto il momento di includere in maniera significativa questi territori, finora poco coinvolti nelle attività rotariane, che si sono concentrate principalmente su Tolentino, San Severino e Treia.
Uno degli ospiti di spicco della serata è stato Gabrio Filonzi, Past Governor e istruttore distrettuale, il quale ha tenuto una presentazione multimediale sui valori fondamentali del Rotary: leadership, fellowship e comunicazione. Filonzi ha spiegato come tali principi siano essenziali per una gestione inclusiva e dinamica del club, sottolineando inoltre l’impegno costante del Rotary nel promuovere il bene comune attraverso progetti che migliorano la qualità della vita, sia a livello locale che globale.
Il suo intervento ha toccato anche temi attuali come l’evoluzione delle professioni, citando l'emergere di nuovi mestieri come quello degli influencer, invitando i rotariani a restare aperti e attenti ai cambiamenti portati dalle nuove generazioni.
A testimonianza della volontà del Rotary Tolentino di rafforzare i legami con le istituzioni locali e la società civile, alla serata sono stati invitati diversi sindaci, tra cui Massimiliano Micucci di Camporotondo, Giuseppina Feliciotti di Cessapalombo e Fabio Fantegrossi di Sarnano, oltre al presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti. Tutti hanno accolto positivamente l’intenzione del club di estendere il suo raggio d’azione alle aree montane e si sono dichiarati disponibili a collaborare nella promozione di iniziative di interesse pubblico.
Anche i Rotary Club di Camerino e Macerata hanno preso parte all’evento, rappresentati rispettivamente dal senatore Mario Cavallaro e dalla dottoressa Irene Tedone, a testimonianza della sinergia tra i club del territorio.
La serata si è conclusa con una cena raffinata, che ha esaltato la convivialità e reso ancora più piacevole l’atmosfera, offrendo agli ospiti un momento di condivisione e relax in un ambiente accogliente e immerso nella natura.
Dopo il successo della prima edizione, Scollinare Film Festival torna per il secondo anno consecutivo, ma con una novità: cambia location, ridiscende le colline pollentine e raggiunge il centro storico di Tolentino. Dal 4 al 6 ottobre, la cittadina marchigiana ospiterà proiezioni all’aperto, eventi di piazza live, incontri e laboratori aperti alla cittadinanza.
Scollinare nasce dall'idea di un festival dedicato al cinema come arte genuina e partecipativa, di creare un immaginario accessibile e condiviso, all’interno del quale il cinema diventa collante sociale e luogo di incontro. Non è un caso a tal proposito che l’idea del Festival sia nata in un pub precisamente al Brian Boru Pub di Pollenza, durante serate appassionate a parlare di tutto e di cinema con una pinta in mano tra Damiano Giacomelli, Leonardo Accattoli e Maurizio Petrini.
E non è un caso nemmeno che quest’anno ci sarà un passaggio del testimone proprio da Maurizio Petrini, uno dei gestori del Brian, a Michele Pisicchio, gestore del Green Room Pub, che diverrà luogo di riferimento geografico ed emotivo di questa seconda edizione del Festival.
L’intenzione forte è stata quella di fare il festival nel centro storico della cittadina, luogo simbolo della ricostruzione in atto. Tolentino si prepara quindi ad accogliere appassionati di cinema, curiosi e famiglie in un evento che mira a coinvolgere tutta la comunità, celebrando la magia di un cinema fatto dalle persone.
E' stato pubblicato il programma della prima giornata, che vi sveliamo in anteprima. Venerdì 4 ottobre alle ore 19 al Green Room Pub, per l'aperitivo di inaugurazione di questa seconda edizione, Scollinare ospita due grandi musicisti, Vincenzo Vasi e Gioele Pagliaccia, che sonorizzano dal vivo due cortometraggi dell’epoca del muto: "Un chien andalou" di Luis Bunuel e "The mistery of the leaping fish" di Douglas Fairbanks.
Vincenzo Vasi: polistrumentista e compositore eclettico, maestro del theremin e attivo in oltre 150 album, ha collaborato con artisti come Vinicio Capossela e Mike Patton, spaziando dall'elettronica al pop d'autore. Gioele Pagliaccia: Batterista e compositore versatile, ha collaborato con artisti internazionali come Idris Ackamoor, Joe Lally e Will Bernard, unendo esperienze musicali tra Italia e Stati Uniti.
La sonorizzazione sarà poi seguita dalla proiezione di "The Old Oak" di Ken Loach, con la consegna del premio Scollinare, dedicato ai visionari che animano il nostro territorio. Chiuderanno la giornata alle ore 23 con un live in piazza Madama, Fabio Celenza - noto doppiatore comico-nonsense, celebre per la sua presenza fissa a Propaganda Live - e il sorprendente progetto portoghese Omiri, che ha già fatto ballare il pubblico dei maggiori festiva internazionali.
Sono aperte le iscrizioni al Cinema Circus. La partecipazione al Circus è gratuita e senza limiti di età. Basta inviare una mail di prenotazione a scollinarefilmfestival@gmail.com specificando il laboratorio a cui si preferisce partecipare tra fotografia cinematografica, recitazione, costume e trucco o scenografia ed effetti.
Ci sarà inoltre la possibilità per gli autori che hanno un’idea per un film o documentario di incontrare delle case di produzione cinematografica e parlare con loro provando a vendere la propria storia. Per partecipare al Pitch al Green Room Pub basta inviare una mail sempre a scollinarefilmfestival@gmail.com con una breve sinossi dell’idea.
Scollinare Film Festival è organizzato dall’associazione Officine Mattòli con la collaborazione di: Comune di Tolentino, Regione Marche, YUK! film, Dibbuk produzioni, Ass. Il cielo sopra Berlino, Ass. Borgofuturo, Green Room pub, Magma, Ass. Distesi film project.
Si è parlato molto de “La casa in riva al mare”, il progetto promosso dal Garante regionale dei diritti della persona, avvocato Giancarlo Giulianelli, che ha visto le canzoni in concorso a Musicultura 2024 entrare nel carcere di Barcaglione di Ancona e trasformarsi nel filo conduttore di un programma di laboratori musicali che hanno coinvolto attivamente nei mesi scorsi un gruppo di detenuti ospiti della Casa di Reclusione.
Si è detto di come gli stessi detenuti, costituitisi in giuria, abbiano tra i finalisti del concorso designato vincitrice del Premio “La casa in riva al mare” Helle, col brano Lisou, e di come a consegnare il riconoscimento all’Artista siano stati, lo scorso giugno allo Sferisterio di Macerata, proprio due membri della giuria del Barcaglione, che comprensibilmente emozionati hanno letto sul palco la motivazione e raccontato davanti al pubblico la loro esperienza di giurati.
Ora Helle ricambia la visita: il prossimo 13 settembre sarà infatti la cantautrice bolognese a recarsi al carcere di Barcaglione di Ancona per esibirsi davanti ai detenuti della Casa di Reclusione. Alla bella notizia si aggiunge un’altrettanto bella sorpresa, perché Helle a Barcaglione non andrà da sola sola, con lei quel giorno ci saranno anche tutti gli altri vincitori di Musicultura 2024: Anna Castiglia, Nico Arezzo, De.Stradis, Nyco Ferrari, Bianca Frau, Eugenio Sournia e The Snookers.
Insieme saranno protagonisti di un concerto che si prospetta intenso e ricco di sorprese.“In realtà, il progetto prevedeva che in carcere si esibisse solo la vincitrice del premio assegnato dai giurati del Barcaglione -.osserva il garante Giancarlo Giulianelli. “Strada facendo, insieme ad Ezio Nannipieri ci siamo resi conto di quanto a tutti i vincitori stesse a cuore il senso complessivo dell’iniziativa, cioè contribuire a mantenere aperto un flusso di umanità tra la realtà esterna al carcere e persone che vivono una condizione di detenzione. Così è nata l’idea di un concerto-evento che potesse riunire tutti i vincitori di Musicultura 2024 al carcere di Barcaglione".
“La proposta è subito piaciuta agli artisti – aggiunge il direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri - ma c’era il rischio che le complicazioni oggettive di riuscire a collimare gli impegni di tutti impedisse la fattibilità del concerto. Invece no, nessuno dei vincitori ha mancato alla parola data, a costo di liberarsi da impegni già presi. Direi che dalla reunion di questi giovani artisti è un bell’esempio di sensibilità e di responsabilità”.
Il concerto al Barcaglione segna l’atto conclusivo de “La casa in riva al mare 2024. Lo spettacolo, aperto a tutti i detenuti, avrà inizio alle 17. La direttrice Manuela Ceresani ha messo per l’occasione a disposizione il piazzale interno del carcere di Barcaglione, non a caso sarà la vista del mare a fare da sfondo alle canzoni.
Presentato questa mattina, presso il museo del cinema, il Sibillando Fest di Sforzacosta, organizzato dall'Associazione Commercianti Macerata, in collaborazione con l'amministrazione comunale, il comitato festeggiamenti e il consiglio di circoscrizione Sforzacosta.
"Sibillando conprende il nome dai Monti Sibillini. L'obiettivo è riattivare le zone del cratere. Sforzacosta, Piediripa e Villa Potenza per noi dell'associazione sono molto importanti. Vogliamo portare aggregazione, alla marchigiana, con feste e cibi. L'associazione commercianti Macerata ha come obiettivo quello di coadiuvare le varie associazioni di Macerata per creare momenti di convivialità, per costruire qualcosa dai bello e importante" ha introdotto Laura Carelli vicepresidente Acm.
È intervenuta Paola Grasso, referente ACM di Sforzacosta: "Siamo uniti e ci diamo una mano in tutte le zone. Facevo già parte del comitato festeggiamenti e avevo già organizzato delle feste. Sono entata nell'Acm per spirito di collaborazione tra associazioni e per organizzare eventi come questo utili per la comunità".
"A novembre Acm fa un anno. Ci diamo una mano tra di noi, in base alle competenze che abbiamo. Vogliamo far crescere queste feste ma anche profili culturali e contesti commerciali - ha affermato Paolo Perini, Presidente associazione commercianti -. Vogliamo creare interesse attraverso una visione aggregativa. Le attività commerciali sono il primo baluardo di sicurezza e comunicazione. Stiamo parlando di attenzione alla popolazione. Macerata è un insieme di più parti che dobbiamo vedere come un insieme. Per questo arriviamo a organizzare una festa a Sforzacosta. Non ci occupiamo solo di noi commercianti. Ma parliamo di aggregazione e voglia di fare".
Entrando in merito poi del Sibillando Fest: "Sibillando è partito da Muccia, per riattivare il cratere. Perché si è spostato a Macerata? Perché Macerata è un cratere, e attraverso queste feste si crea comunità per la ripartenza. Il 21 di questo mese saremo anche a Monturano. Sibillando Fest è un'iniziativa itinerante. Su questo format porteremo altri eventi. A Sforzacosta il primo giorno, il 14 faremo musica live, con il concerto dei Tnt, che porteranno il rock sul palco, e a seguire un dj set. Il giorno dopo ci sarà il cinema all'aperto con il film 'Il ragazzo e la tigre'. La festa si svolgerà vicino alla bocciofila".
Hanno concluso il giro di interventi Enzo Giustozzi del consiglio di circoscrizione e comitato festeggiamenti, "Come comitato abbiamo iniziato a fare attività a Sforzacosta. Aiuteremo l'Associazione Commercianti per questo grande evento", a cui fa eco Enzo Pistilli del comitato festeggiamenti ("Confidiamo in un'ottima serata di musica e divertimento").
Rinviato "Mogol raconta Mogol" a Tolentino. L'evento, in programma giovedì 12 settembre in piazza della Libertà per la rassegna "Musica Una. Suoni d'estate", vedeva la partecipazione straordinaria di Giulio Rapetti, in arte 'Mogol', accompagnato da Monia Angeli (voce), Stefano Nanni (pianoforte) e Mirko Guerra (chitarra).
A causa delle avverse condizioni meteo previste per la giornata di domani, lo spettacolo verrà riprogrammato a breve al Teatro Vaccaj. Tutte le prenotazioni sono annullate. Le nuove condizioni per prenotare il proprio posto saranno comunicate nei prossimi giorni insieme alla nuova data.
Il Concerto, per motivi legati al meteo, è stato annullato.
Sabato 14 settembre, a Macerata, nella piazza adiacente ai giardini Diaz, l'Unitalsi di Recanati, in collaborazione con l'Unitalsi Macerata, porterà l'edizione 2024 del concerto-spettacolo che ogni anno organizza. In questa edizione lo spettacolo itinerante ha toccato le piazze di Recanati, Porto Recanati, Loreto e Montelupone.
Sul palco si esibiranno tutti volontari dell'Unitalsi con musica e qualche momento di prosa. Ci saranno anche musicisti locali che da ormai da anni calcano i palchi della provincia. Il filo conduttore della serata sarà svelato solo all'inizio dello spettacolo.
"L'unitalsi è un'associazione cristiana nazionale. L'obiettivo di Unitalsi è quello di essere di supporto alle persone in difficoltà - spiega Luigi Zingaretti, delegato comunicazione dell'Unitalsi Recanati - Siamo noti ai più per i pellegrinaggi. Come Unitalsi però siamo presenti sul territorio. Ad esempio assistiamo le persone con piccoli aiuti giornalieri, o con feste e gite, per animare un po' la vita delle persone in difficoltà".
Entrando poi nel merito dello spettacolo: "Da qualche anno ci siamo inventati questo spettacolo itinerante di musica e concerti. L'abbiamo portato in varie piazze della sezione di Recanati. Siamo stati invitati dall'Unitalsi di Macerata, alla Terrazza del Popolo, sabato 14 settembre, per portare il nostro spettacolo. È uno spettacolo gratuito, con volontari sul palco che cantano e ballano canzoni itaiane e non. ci sono piccoli elementi di prosa, che seguono il tema scelto per l'edizione".
"Il senso di questo spettacolo racchiude il senso che spinge l'unitalsi ad andare aventi: in una società in cui tutti sgomitano per arrivare primi, noi camminiamo col passo dell'ultimo. Cerchiamo una felicità di gruppo, vogliamo stare insieme. Invitiamo tutti a venire allo spettacolo e perchè no a unirsi all'Unitalsi come volontari. Estendiamo l'invito a tutte le associazioni della zona di Macerata a partecipare a questo evento di solidarietà" conclude Zingaretti. Una serata da passare in compagnia, tra allegria, ottima musica e sorprese.
“12 Settembre 1987: invitato dal Comune di Recanati a recitare i Canti di Giacomo Leopardi nella piazza intitolata allo stesso poeta, Carmelo Bene accetta di buon grado, tuttavia col "rifiuto del portar la voce", declinando cioè la recita, il recital, l'asciutta parte di "cantor vago", con la premessa di dare corpo piuttosto che voce e vocalizzo ai versi del poeta.”
Con queste parole si apre il testo introduttivo alla mostra fotografica “Né di Sospiri è Degna la Terra. Carmelo Bene | Leopardi”, dedicata a Carmelo Bene e ospitata all'interno della Torre Civica di Recanati dal 13 aprile di quest’anno. Con le stesse parole si invita il pubblico a partecipare alla cerimonia di chiusura che, simbolicamente, avverrà giovedì 12 settembre a trentasette anni esatti dall’evento che le foto dei fratelli Buschi, insieme alla registrazione video dell’epoca, documentano straordinariamente nel percorso espositivo.
L’evento di chiusura, patrocinato dal Comune di Recanati, prevede un’ ultima visita guidata dai curatori Andrea Balietti e Claudio Fazzini, alle ore 19.00 e, a seguire, la proiezione del film “Don Giovanni” (Carmelo Bene, 1970) presso l’Auditorium del Centro Studi Leopardiani alle ore 21.30. Le copie ancora disponibili del catalogo edito da Argolibri e contenente le foto in mostra, saranno disponibili presso il bookshop della Torre fino al giorno del finissage.
In occasione della giornata intenarzionale dell’Alzheimer, l’associazione “AttivaMente Alzheimer ODV” di Civitanova Marche, coordinata dall’assistente sociale Deborah De Angelis di Jesi, organizza un evento dal titolo “Alzheimer & desideri: si può ancora sognare?”
L’iniziativa si svolgerà il 21 settembre p.v., con inizio alle ore 9,00, presso l’auditorium dell’Istituto di Istruzione Superiore “Leonardo da Vinci” (Liceo) di Civitanova Marche.
Sarà l’occasione per accendere i riflettori sulle possibilità di una vita ancora tutta da vivere nonostante le difficoltà che quotidianamente affrontano coloro che convivono con la demenza ed i loro familiari.
Sarà bello sviluppare il tema del desiderio come motore di vita: la persona affetta da demenza ha tutto il diritto di continuare a sognare ma molte volte non è in grado di esprimersi perchè la parte razionale e la comunicazione convenzionale sono in difficoltà. Ecco perchè abbiamo colto l’occasione per evidenziare e condividere come ci possiamo “allenare” ad interpretare i loro sogni ed adoperarci perchè diventino realtà.
Ecco gli ospiti che interverranno: dr. Francesco Sagripanti – specialista in neurologia; dott.ssa Federica Paccacerqua – psicologa; dott.ssa Deborah De Angelis – assistente sociale e dr. Emanuele Medici – dirigente medico primario Servizio Neurologia Ospedale di Macerata.
Interverrà inoltre un familiare che racconterà dell’esperienza con la malattia e di come si concretizzi la possibilità di vivere ancora con il sorriso.
Il tema dell’evento nasce dal progetto “Artisti tra le stelle” che si è svolto in Associazione la scorsa primavera. Accogliendo l’invito dell’amica Laura Acciarresi di Corridonia, i nostri cari con demenza hanno avuto modo di esprimersi dipingendo la metà di una stella di polistirolo di 60 cm.
Le stelle sono poi state completate da veri artisti, pittori di esperienza che si sono messi in gioco con noi, che hanno creato delle opere d’arte partendo dal lavoro di sconosciuti, di persone con difficoltà a comunicare verbalmente, di persone che vivono in un guazzabuglio di pensieri e sentimenti. Hanno saputo mettersi in contatto con le emozioni espresse nelle stelle, interpretarle e, unendole a quelle in loro suscitate, hanno creato veri capolavori.
Con questi capolavori abbiamo realizzato una mostra che si può visitare il 17, 19, 24 e 26 settembre, dalle 17,00 alle 19,00, presso la sede dell’Associazione in Via Crivelli n. 19 di Civitanova Marche (Centro Civico Comunale di Santa Maria Apparente).
La Città di San Severino Marche nelle giornate di sabato 14 e domenica 15 settembre tornerà ad ospitare, dopo l’edizione di successo al castello di Serralta, il festival “Marche Storie” intitolato quest’anno: “Marche, il dono dell'Infinito”. La rassegna, promossa dalla Regione, dal ministero della Cultura, dall’Enit, dalla Camera di Commercio delle Marche, da Fondazione Marche Cultura e dall’Amat con il patrocinio del Comune, vuole celebrare la poesia e le tradizioni con l'intento di aiutare a riscoprire il patrimonio che caratterizza i borghi della nostra regione.
L’evento settempedano, dal titolo: “Luoghi e versi di... Sor Amedeo”, sarà un viaggio alla scoperta della figura di Don Amedeo Gubinelli, intellettuale e poeta locale, con una visita guidata animata per le vie del centro storico. Diversi attori e giovani performer daranno vita alle sue poesie e rappresenteranno brevi estratti delle sue opere teatrali dialettali.
Questo il programma delle giornate: sabato 14 e domenica 15 settembre tour nei luoghi simbolo della vita di don Amedeo con partenza, alle ore 17:30, dalla sede della Pro Loco in piazza Del Popolo. Le tappe saranno al chiostro del palazzo Vescovile, in piazza Madonna dei Lumi, nella sede del Palio dei Castelli, nel chiostro della basilica di San Lorenzo in Doliolo e al cinema San Paolo dove andrà in scena una farsa dialettale in collaborazione con il Teatroclub Amedeo Gubinelli, il gruppo teatrale L’Alternativa e l'associazione Palio dei Castelli. Seguirà un aperitivo culturale. Evento gratuito.
Nell'ambito della manifestazione "Vita Vita", sabato scorso il gruppo di artisti indipendenti de "L’arte sotto le stelle" ha partecipato con la mostra a cielo aperto dal titolo “Arte è vita" a cura di Lucia Spagnuolo, con il sostegno del Comune di Civitanova, del gruppo dei teatri TDC e la preziosa collaborazione di Sergio Carlacchiani, direttore e ideatore di "Vita Vita" che, visitando la mostra, ha apprezzato molto l’esposizione di pittura scultura fotografia e installazioni varie.
Molto soddisfatti sia il pubblico, che ha gradito i vari eventi, che gli artisti. Si è infatti registrata una grande affluenza e una partecipazione attiva dei visitatori. Questa mostra, allestita nei giardini del Lido Cluana dalle 18 alle 24, è stata una sorta di museo sotto le stelle, con lo scopo di creare una interazione grazie a immagini, fotografie, sculture ecc. in modo che il pubblico sia parte attiva del progetto "indagare sull'arte e sull'ambiente" che consente al creatore dell'opera di comunicare in forma diversa dal consueto, attraverso il linguaggio artistico.
Durante la serata è stato infatti possibile colloquiare con gli artisti che spiegavano il significato delle loro creazioni mettendo in evidenza il carattere sociale dell'arte. Hanno partecipato all'evento una ventina di autori provenienti dalla provincia maceratese e da fuori.
I primi giorni di settembre, a Matelica, coincidono ormai da più di 11 anni con il festival Face Off che anche quest’anno ha raccolto un grande successo. L’evento, che mette al centro la danza, ma anche grandi eventi di intrattenimento, ha raccolto migliaia di presenze animando la città grazie alla direzione artistica di Roberto Lori e al grande lavoro dei ragazzi della Pro Matelica.
Sono arrivati nel territorio infatti decine di giovani per lo stage di danza che ha coinvolto professionisti del settore e nuove generazioni, con diversi appuntamenti e spettacoli che sono serviti come momento di crescita per i partecipanti e anche come intrattenimento per la cittadinanza, dai vari show a teatro e nel centro storico, all’ormai tradizionale evento "Cestini di Suoni" che si è tenuto Villa Collepere.
Il culmine di Face Off sono state le serate di venerdì e sabato, dedicate rispettivamente a musica live e dj set. Migliaia le presenze registrate sabato sera tra piazza e corso, con ospite il dj e influencer Giordano Mazzocchi accompagnato dai dj del Much More.
Una Matelica viva, piena e ricca di persone provenienti da tutta Italia e non solo. Sono tanti, infatti, anche i turisti stranieri che hanno approfittato del festival per godersi il finale di stagione estiva. Da sottolineare anche la presenza di un gruppo di ragazze israeliane che si è fermato tutta la settimana proprio per Face Off. Face Off che, come sempre, ha ripetuto anche il classico appuntamento alla locale casa di riposo, dove si è tenuto uno show di danza e la tradizionale donazione di un ulivo che è stato piantato nell’area verde della struttura.
Momento particolare anche alla Beata Mattia, dove il gruppo di ballo ha visitato il monastero e si è intrattenuto in momenti di danza con le clarisse, che hanno apprezzato molto la visita e hanno cantato e proposto dei balli tradizionali del Ruanda (molte delle sorelle provengono infatti dal paese africano).
A chiusura dell’undicesima edizione di Face Off si è tenuto anche lo Sbaracco, appuntamento dedicato ai commercianti che hanno esposto la loro merce fuori dai propri negozi per una giornata tutta dedicata agli acquisti che è stata molto partecipata e che verrà ripetuta in primavera.
L’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Denis Cingolani, ha partecipato con soddisfazione a tutti gli eventi portando la propria vicinanza agli organizzatori e soprattutto raccogliendo pareri molto positivi dai partecipanti: "E’ stata una settimana da record di presenze - ha commentato l’assessore alla cultura e al turismo, Barbara Cacciolari - abbiamo assistito ad eventi di grande qualità e che hanno avuto un successo incredibile con migliaia di persone che sono arrivate a Matelica. Face Off si conferma grande polo attrattore sia per il mondo della danza che per l’intero territorio che partecipa attivamente agli eventi. La dimostrazione è la serata di sabato che coinvolge migliaia di giovani fino a tarda notte nel nostro centro storico".
"Riuscitissima anche l’edizione dello Sbaracco che ha concluso le iniziative con un’altra giornata ricca di passeggio e di acquisti. Come amministrazione comunale ringraziamo la Compagnia di Roberto Lori, la Pro Matelica e tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita di questa manifestazione, dai singoli cittadini che hanno partecipato, alle attività commerciali che hanno contribuito ai vari appuntamenti", conclude Cacciolari.
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Un gruppo di giovani che fanno parte di varie associazioni della città hanno deciso di organizzare una cena di beneficenza per la Caritas cittadina. La serata si svolgerà venerdì 13 settembre, alle ore 20:30, presso lo stabilimento balneare "Dune" (lungomare nord) di Nicolas Pappalardo, principale sponsor dell’evento insieme al collaboratore amico Xhasty Pepaj.
Ieri, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto nella Sala dell’Amicizia gli organizzatori che fanno capo ai gruppi "Civitanova Marche Hpop", "Citanò Ballemo" di Giulio Tentella accompagnati dal consigliere comunale Gianluca Crocetti, ideatore del progetto "Filosofarte", che ha sposato in pieno il progetto di solidarietà.
La serata sarà arricchita dagli interventi del cantante Giovanni Neve, dell’artista Jillo Colonna e della band Federico Sempioni dei Recidivi, che proporrà un tributo a Vasco Rossi accompagnato da Gabrielle Lelle Lucentini e Roberta Cutini e Daniele Violoni, in arte "The Lord Of Truffle".
Parteciperà anche il presidente dell’associazione Anas Marche Paolo Perini. Per l'occasione saranno presenti anche la direttrice della Caritas di Civitanova Marche Barbara Moschettoni e Marco Malaccari. Tra le proposte del ricco menù, ci saranno specialità con tartufo, cozze, insalata di mare, spaghetti alle vongole, trancio di spigola e vino.
Sabato 14 e domenica 15 settembre il Cinema Italia di Macerata ospiterà una proiezione speciale di Invelle, il primo lungometraggio di Simone Massi, un capolavoro dell'animazione italiana. Le proiezioni sono fissate per le ore 21:30 di entrambe le serate.
Invelle è una straordinaria esperienza visiva che racconta 60 anni di vita italiana attraverso gli occhi di tre generazioni. Il film si distingue non solo per la sua narrativa intensa e coinvolgente, ma anche per il cast di voci straordinario che include nomi illustri come Marco Baliani, Ascanio Celestini, Mimmo Cuticchio, Luigi Lo Cascio, Neri Marcorè, Toni Servillo e Filippo Timi. Questi talenti hanno contribuito a dare vita ai ritratti animati realizzati da Massi con il suo stile inconfondibile, noto per la sua delicatezza e profondità emotiva.
Il regista Simone Massi, ex operaio originario di Pergola e formatosi alla Scuola del Libro di Urbino, ha ottenuto un riconoscimento internazionale significativo con Invelle. Dopo l'anteprima mondiale alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Orizzonti, dove il film ha ricevuto il Premio Carlo Lizzani, Massi ha portato il suo lavoro in oltre 15 festival internazionali e italiani, accumulando diversi premi e riconoscimenti lungo il percorso.
Il film, distribuito da Lucky Red, ha colpito la critica e il pubblico per la sua capacità di evocare emozioni profonde e riflessioni sul cambiamento e la continuità nella storia italiana. Con oltre 300 premi al suo attivo, tra cui un David di Donatello e tre Nastri d'Argento, Simone Massi si conferma come una delle voci più originali e influenti nel panorama dell'animazione.
La proiezione di Invelle al Cinema Italia di Macerata sarà dunque una celebrazione del talento e della creatività made in Marche: un evento imperdibile per gli appassionati di cinema e animazione.
L’Associazione Culturale Ricreativa Anziani di Appignano ha annunciato un evento di grande interesse per gli appassionati di storia e arte. Mercoledì 11 settembre, alle ore 21:00, i Giardini "Palmina Mazzarini" ospiteranno un incontro dedicato alla valorizzazione del patrimonio locale con un focus speciale sulla Chiesa di San Giovanni Battista e Pietro Apostolo di Appignano.
Il titolo dell'evento, "La Chiesa di San Giovanni Battista e Pietro Apostolo di Appignano: una ricerca sul campo per la valorizzazione del patrimonio locale", promette di offrire un'analisi approfondita di questo importante monumento storico, con i preziosi interventi di due esperti come Roberto Bronzi e la Francesca Maggiori.
Rinomato per il suo lavoro nella ricerca e valorizzazione del patrimonio storico, Roberto Bronzi presenterà le recenti scoperte e gli interventi effettuati sulla chiesa, fornendo un'analisi dettagliata dei lavori di restauro e dei risultati ottenuti. Storica dell'arte con una lunga carriera accademica, Francesca Maggiori, invece, esplorerà invece gli aspetti artistici e architettonici della chiesa, mettendo in luce l'importanza storica e culturale del monumento all'interno del contesto locale e regionale.
L’Associazione Culturale Ricreativa Anziani invita tutti a partecipare a questo evento, che non solo celebra il passato, ma contribuisce anche alla conservazione e valorizzazione del patrimonio storico di Appignano per le future generazioni. In caso di maltempo, l'evento si svolgerà presso i locali ex Accorsi, garantendo così la continuità dell'incontro.
Marche Trail non è una gara, ma una sfida con sé stessi. Un viaggio di tre giorni in bikepacking, dove i bagagli sono agganciati direttamente alla bicicletta con speciali borse (invece di utilizzare i portapacchi con borse laterali), immersi nella natura, alla scoperta delle bellezze del territorio. Un’avventura sostenibile e leggera, con il minimo indispensabile, dal mare alla montagna, attraversando strade bianche e sterrate, vicoli dei borghi medievali e gustando tipicità.
L’iniziativa, promossa dall’associazione Marche Bikepacking, si svolgerà dal 4 al 6 ottobre. Le iscrizioni stanno per chiudere. Già si contano 500 iscritti da tutta Europa (Austria, Belgio, Olanda, Malta, solo per citarne alcuni) e pure due americani. “Questa è la settima edizione e il trend è in crescita - spiega l'asd -. La novità di quest’anno è il giro ad anello, 'Ring Edition', con la scelta di tre tracce (wild, classic, short). I campi base sono rimasti gli stessi, Comunanza e San Severino".
Tra gli obiettivi primari degli organizzatori c’è proprio la promozione del territorio marchigiano, con partenza e ritorno da Porto Sant’Elpidio, per la precisione dall’Holiday Family Village. Proprio qui sarà allestito il Villaggio Marche Trail.
Protagonisti, oltre ovviamente al comune di Porto Sant’Elpidio che sarà la base logistica, saranno: Torre di Palme, Offida, Appignano del Tronto, Ascoli Piceno, Venarotta, Comunanza, Amandola, Sarnano, Pintura di Bolognola (il punto più in alto), Fiastra con il suo lago, Belforte del Chienti, Serrapetrona, Pioraco, Sefro, Castelraimondo, Matelica, San Severino, Treia, Pollenza, Macerata, Abbadia di Fiastra, Tolentino, Urbisaglia, Loreto, Civitanova e ritorno a Porto Sant’Elpidio.
Il percorso toccherà quindi ben quattro province, Fermo, Ascoli Piceno, Macerata e Ancona, tra città d’arte, cultura e spiritualità. Un piacere non solo per occhi, ma anche per il palato perché non mancheranno soste per provare le eccellenze enogastronomiche delle tappe, come ad esempio le immancabili olive all’ascolana.
I comuni di Comunanza e San Severino, ormai veterani del Marche Trail come campi base, hanno messo a disposizione una struttura sportiva per il pernottamento; i partecipanti, muniti di tenda o materassino e sacco a pelo, quindi in modalità bikepacking, potranno dormire nel palazzetto. Una scelta dettata anche dal fatto che, dopo il sisma, non ci sono abbastanza posti letto e strutture ricettive nei piccoli comuni dell’entroterra.
Il sottotitolo di Marche Trail è "Unsupported Adventure" (avventura “non supportata”), cioè un’avventura che viene fatta in autonomia, in autosufficienza. Da qui, appunto, la sfida con se stessi. Il tutto in un fine settimana di ottobre, quando le spiagge non sono più affollate, è fresco e la magia dell’autunno colora le dolci colline.
Tre i percorsi proposti, da 400, 300 e 200 chilometri, minuziosamente provati e studiati direttamente dagli organizzatori, ideali per essere pedalati con una gravel o qualsiasi altra bici, Mtb ecc. Ognuno potrà scegliere il tragitto che ritiene più adatto.
La gravel, a metà tra la bici da strada e la mountain bike (nata negli anni 2010 negli Stati Uniti dove le strade secondarie non sono tutte asfaltate) si presta bene per trail (sentieri) e bikepacking trattandosi di un percorso quasi tutto sterrato. La proposta “classic” si muove più in basso, tra campagne e borghi, mentre quella “wild” arriva in alto, sui Sibillini, sul Monte Ascensione, ad esempio.
Si tratta di uno dei più grandi eventi bikepacking d’Italia. Non a caso lo scorso novembre il Marche Trail è stato premiato come Best Trail 2023; alla premiazione, che si è svolta a Milano, hanno partecipato tutti i Bike Trail d’Italia.
“Una vetrina per far scoprire e riscoprire, mettere in luce, tutto il territorio – affermano gli organizzatori -. La finalità è duplice: divertire e far tornare sul posto durante l’anno le persone, magari con le proprie famiglie, perché magari si sono innamorate di queste terre. Ricordiamo che la nostra “carovana”, molto numerosa, mangia, beve, dorme e fa acquisti nelle nostre zone per tutto il weekend. Anche questo è un modo per far girare l’economia. E poi è un’esperienza indimenticabile, che resta per tutta la vita. Chi partecipa non deve preoccuparsi di nulla – promettono -, solo di partire e godersi il viaggio”.
Il Centro Internazionale di Studi Gentiliani-CISG di San Ginesio organizza nei giorni 13 e 14 settembre 2024 la XXI Giornata Gentiliana su “Alberico Gentili e Ugo Grozio: i “momenti” del diritto internazionale e il contributo degli internazionalisti alla costruzione e allo sviluppo della disciplina”.
Il Convegno è, come sempre, un importante momento di riflessione interdisciplinare ispirato dall’opera del giurista e ideologo Alberico Gentili, nato a San Ginesio nel 1552, Regius Professor nell’Università di Oxford. In vista dei quattrocento anni dalla pubblicazione del classico De iure belli ac pacis (1625) del grande giurista e filosofo olandese Ugo Grozio, il Convegno intende proprio riflettere nella prima giornata sul ‘posto’ dell’opera di Gentili (in particolare il suo De iure belli libri tres, 1598) nel pensiero e negli scritti di Grozio nonché su come questi due padri fondatori del diritto internazionale siano stati considerati nella storia e nella costruzione più recente della disciplina.
I lavori di Gentili e di Grozio rivelano anche l’importanza, sin dalle origini, di quelle opere di dottrina – veri e propri classici - che hanno contribuito ad organizzare, sistemare e ordinare fonti, esperienze, fatti e pratiche del diritto internazionale. Questo, non a caso, sarà il tema della seconda giornata gentiliana che riguarderà il dibattito contemporaneo e il ruolo degli internazionalisti, specialmente dei professori di diritto internazionale, nell’insegnamento e nello sviluppo della materia.
Al Convegno interverranno, in qualità di relatori, studiosi di fama nazionale e internazionale: nella prima Giornata Carlo Galli (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Martti Koskenniemi (University of Helsinki), Mark Somos (Max-Planck for Comparative Public Law and International Law, Heidelberg); nella seconda, Attila Tanzi (Alma Mater Studiorum Università di Bologna), Christian Tams (University of Glasgow – Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne), Serena Forlati (Università di Ferrara). Il Convegno sarà aperto, dopo i saluti delle autorità, da Luigi Lacchè (Presidente del CISG – Università di Macerata), e le due sezioni saranno presiedute rispettivamente da Luca Scuccimarra (Sapienza Università di Roma) e Andrea Caligiuri (Università di Macerata). L’incontro si svolgerà a San Ginesio presso l’Auditorium Sant’Agostino con inizio alle ore 15 di venerdì 13 settembre, proseguendo sabato 14 alle ore 9.
La XXI edizione della Giornata Gentiliana è sostenuta e patrocinata dal Comune di San Ginesio, dall’Università degli Studi di Macerata, dalla Regione Marche, dalla Fondazione Cassa di risparmio della Provincia di Macerata, dall’Unione Montana dei Monti Azzurri, dalla Società Italiana di Diritto Internazionale e di Diritto dell’Unione Europea, dall’Istituto di Studi Giuridici Internazionali.