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"Capaci di coraggio", a Pollenza un evento dedicato alla memoria di Giovanni Falcone

"Capaci di coraggio", a Pollenza un evento dedicato alla memoria di Giovanni Falcone

Giovedì prossimo, 17 ottobre, a partire dalle ore 21:15, il teatro “Giuseppe Verdi” di Pollenza ospiterà l’incontro dal titolo "Capaci di coraggio" dedicato alla memoria del magistrato Giovanni Falcone e a tutte le vittime della mafia. La serata vedrà come protagonista Luciano Tirindelli, poliziotto ex membro della scorta del magistrato Falcone, che offrirà una toccante testimonianza sulla sua esperienza e sugli eventi tragici che hanno segnato la lotta contro la mafia. L’ospite sarà intervistato dalla giornalista Alessandra Pierini. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio della provincia di Macerata, della Consigliera di parità Deborah Pantana e del Comune di Pollenza, rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sulla giustizia, il coraggio e l'importanza del contrasto alla criminalità organizzata. Sarà un momento di grande valore civile e culturale, rivolto a cittadini, giovani e istituzioni, per mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un’Italia libera dalla mafia. Luciano Tirindelli condividerà non solo ricordi legati ai drammatici eventi del 23 maggio 1992, data dell'attentato di Capaci, ma anche riflessioni sul significato del coraggio e dell'impegno nel contrastare la mafia, un messaggio quanto mai attuale nel contesto sociale contemporaneo. Nell’attentato a Falcone persero la vita anche la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Luciano Tirindelli, superstite della scorta, rappresenta oggi una voce che racconta la complessità di quegli anni e l'importanza del non abbassare mai la guardia di fronte alla criminalità organizzata.  

16/10/2024 11:00
Mogliano, "Il bosco delle ZuccAmiche" fa centro: oltre 5.000 presenti all'iniziativa

Mogliano, "Il bosco delle ZuccAmiche" fa centro: oltre 5.000 presenti all'iniziativa

Successo oltre le migliori aspettative per la quarta edizione de "Il bosco delle ZuccAmiche" tenutasi domenica 13 ottobre nello stupendo scenario del parco fluviale Santa Croce di Mogliano.Dal mattino fino a tarda serata un'allegra fiumana di bimbi, accompagnati da genitori e nonni, ha partecipato alle varie attrazioni e si sono divertiti con i giochi di una volta, rigorosamente tutti in legno: in particolare la giostra e il flipper lungo 35 metri. Il percorso tematico di questa edizione aveva come filo conduttore le emozioni e ogni bambino ha potuto sperimentarle ad una ad una, all’insegna del sano divertimento ed a stretto contatto con la natura. Al termine del percorso ad ogni bambino è stato regalato un originale"acchiappa-sogni”.Molti partecipanti sono giunti anche da fuori provincia. Impeccabile l’organizzazione dell'associazione “Amici di Santa Croce” e della Confraternita del Santissimo Sacramento che, con il patrocinio del Comune di Mogliano, oltre a realizzare artigianalmente tutti i giochi in legno, le decorazioni e le zucche, hanno saputo far vivere agli oltre cinquemila presenti una giornata nella splendida cornice naturale del parco che circonda l' altrettanto stupenda Chiesa del Crocefisso D’Ete di Mogliano.All'evento era presente anche la RAI regionale che nei prossimi giorni manderà in onda un servizio.

16/10/2024 09:44
San Severino, "Un'infanzia randagia": Marco Persichini presenta il romanzo d'esordio

San Severino, "Un'infanzia randagia": Marco Persichini presenta il romanzo d'esordio

Verrà presentato domenica prossima, 20 ottobre, nella suggestiva cornice del Castello di Serralta, il romanzo d’esordio di Marco Persichini dal titolo "Un'infanzia randagia". Scritto mettendo insieme i racconti del padre Guido, il libro narra le vicende ai temi della seconda guerra mondiale ed è ambientato nella campagna marchigiana tra San Severino Marche e Tolentino. Il libro è stato pubblicato da Ventura Edizioni lo scorso marzo. L'evento, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, sarà presentato da Mauro Grespini, giornalista e insegnante, e sarà accompagnato da un rinfresco e da musica folkloristica, per rendere l’atmosfera ancora più conviviale e accogliente. L’appuntamento si terrà a partire dalle ore 16:30 e sarà ad ingresso libero. Parte dei proventi della vendita del libro sarà devoluta alla Fondazione Lega del Filo d’Oro, da oltre 60 anni impegnata a livello nazionale nel sostegno delle persone sordocieche e delle loro famiglie, un gesto che sottolinea il profondo impegno sociale degli autori.

15/10/2024 14:10
Dipendenze digitali e gioco d'azzardo, il giornalista Germano Milite incontra le scuole di Sarnano e San Ginesio

Dipendenze digitali e gioco d'azzardo, il giornalista Germano Milite incontra le scuole di Sarnano e San Ginesio

Venerdì prossimo, 18 ottobre, a partire dalle ore 11,15, la Sala Congressi di Sarnano, in via Benedetto Costa, ospiterà un incontro dedicato agli alunni delle classi dell’Istituto di istruzione omnicomprensivo "A. Gentili – V. Tortoreto" di San Ginesio, a quelli delle terze medie dell’Istituto omnicomprensivo "G. Leopardi – R. Frau" di Sarnano e agli studenti delle superiori, nell’ambito del progetto "Il Banco di Scuola Vince", una iniziativa innovativa e di grande importanza sociale, ideata dalla psicoterapeuta Chiara Maria De Leone e realizzata in collaborazione con gli Ambiti Sociali Territoriali 16, 17, 18 afferenti alle tre Unioni Montane ( Unione Montana Potenza Esino Musone, Unione Montana dei Monti Azzurri e Unione Montana Marca di Camerino) e la Cooperativa Cooss Marche, incaricati dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AST Macerata.   L'evento rientra nelle attività previste dal Piano Regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d'Azzardo Patologico (GAP) e delle dipendenze da nuove tecnologie e social network (DT) 2023-2025 di cui alla DGR 1288 del giugno 2023. L’obiettivo principale del progetto è quello di favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza del fenomeno della dipendenza da gioco d’azzardo e delle dipendente digitali ma anche di rafforzare i legami forti”, strumento essenziale e strategico per lo sviluppo delle life skills  affrontando temi che toccano da vicino la quotidianità dei giovani.  L'incontro, che inizierà alle ore 11,15, vedrà la partecipazione del giornalista Germano Milite in qualità di ospite. Giornalista professionista e streamer, esperto di comunicazione online ed e-commerce, fondatore del sito Fufflix.it, direttore della testata Young.it, Germano Milite si occupa principalmente di tutela consumatori e da anni racconta il pericolo di imbattersi in finti guru del web marketing, in truffe e manipolazioni. Nello specifico l’incontro con Germano Milite verterà su come la cultura del ostentazione dei beni materiali influenza le relazioni già nella pre adolescenza nell’adolescenza e nel gruppo dei pari e come il bombardamento di video stimoli all’interno dei social veicoli il messaggio di ostentare il lusso con il concetto ”compro dunque sono”  e questo si collega alla dismorfia del denaro ovvero all’errata percezione della mia reale capacità di acquisto. Interverranno, inoltre, rappresentanti delle istituzioni locali, i referenti degli Ambiti Territoriali e Stefano Stoccuto, in rappresentanza del Dipartimento Dipendenze Patologiche Ast Macerata. L'incontro sarà moderato dalla stessa psicoterapeuta Chiara Maria De Leone, promotrice del progetto. L’incontro rappresenta un'opportunità per le scuole e le famiglie di avviare una riflessione profonda su queste problematiche e su come proteggere le nuove generazioni da forme di dipendenza sempre più diffuse.

15/10/2024 13:15
Popsophia torna alle origini: il festival riabbraccia Civitanova Alta per l'edizione 2025

Popsophia torna alle origini: il festival riabbraccia Civitanova Alta per l'edizione 2025

L’amministrazione comunale di Civitanova Marche vuole mettere mano per tempo al programma della prossima stagione e prende la decisione di riportare Popsophia "là dove tutto era iniziato". Il grande evento estivo, infatti, il prossimo anno tornerà nella sua sede ideale, il borgo di Civitanova Alta, occupando i contenitori culturali del centro storico. Una decisione che arriva dopo una serie di valutazioni, tra cui la volontà di riportare il festival a Civitanova Alta, luogo in cui è nato, per valorizzare il borgo e donare quell’intimità che solo la Città Alta sa offrire. "Quando ci siamo insediati avevamo detto di voler riportare Popsophia in città e l’abbiamo fatto - commenta il sindaco Fabrizio Ciarapica -. Abbiamo voluto soddisfare le richieste dei tanti cittadini che volevano il ritorno del festival a Civitanova Alta, luogo naturale e ideale, cittadella della cultura che grazie ad una serie di interventi e lavori pubblici è più che mai il nostro gioiello e che vogliamo ulteriormente valorizzare con iniziative di pregio. Popsophia è sicuramente una di queste ed è nostra intenzione dare respiro alle tante attività presenti nel borgo, consapevoli che la cultura è una delle leve per favorire turismo e crescita economica". "Grazie all’intervento dell’amministrazione comunale - ha aggiunto l’assessore ai lavori pubblici con delega alla città alta, Ermanno Carassai - Civitanova Alta in questi ultimi due anni ha visto l’apertura di numerosi cantieri che hanno migliorato la viabilità e il decoro della città: dai lavori per la sede della delegazione comunale al rifacimento di piazza Garibaldi e ci sono progetti in fase avanzata per Sant’Agostino, torre dell’Acquedotto e palazzo Ciccolini. Inoltre, si è finalmente arrivati al termine della lunga questione irrisolta del Palazzo Ducale che sarà restaurato dai privati riportando finalmente la piazza al suo antico splendore". Ed è su queste basi che è maturata la volontà di dare un segnale forte di rinnovamento e cambiamento riportando a Civitanova Alta la manifestazione culturale per eccellenza della città. Per Popsophia, che in questi anni, dalla sua nascita nel 2011 ad oggi, si è rinnovata cambiando format, pelle e cercando di alzare di anno in anno l’asticella delle aspettative, il trasferimento rappresenta l’ennesima sfida. Popsophia e, l’ultima nata, Rocksophia rappresentano infatti l’evoluzione di un evento creativo nato dall’incontro della filosofia con i prodotti culturali di massa. Ha abbandonato da tempo il format ormai dilagante del tradizionale festival; non più la prosecuzione sotto mentite spoglie del talk show televisivo o l’edizione in scala locale del salone del libro. Popsophia presenterà nel 2025 solo eventi creativi originali e produzioni culturali inedite, capaci di unire musica, spettacolo e riflessione critica, con argomenti e ospiti chiamati a realizzare ogni volta una ‘emozione’ diversa e non scontata della tematica ‘filosofica’. Un unicum ad oggi sul territorio nazionale.  Ad arricchire la narrazione attorno ai fenomeni della contemporaneità nella prossima edizione non potranno mancare le rassegne sperimentali su nuovi media digitali e le istallazioni sulle recenti frontiere dell’intelligenza artificiale. Attesissima dalla critica nazionale sarà la totalmente rinnovata edizione di MeGa, la meta gallery di Popsophia, lo spazio virtuale che dialoga con quello reale, che ospiterà la mostra evento del 2025 dove le opere proposte saranno ‘vissute’ e ogni visitatore, imprigionato in un viaggio immersivo, sarà costretto ad attraversare sentimentalmente gli archetipi del proprio inconscio.  

15/10/2024 10:40
Potenza Picena, gli Ogam incantano al Mugellini Festival: a Riccardo Messi il premio alla carriera

Potenza Picena, gli Ogam incantano al Mugellini Festival: a Riccardo Messi il premio alla carriera

È stato un viaggio all’interno del regno nascosto della Sibilla il concerto che gli Ogam hanno tenuto al Mugellini Festival domenica 13 ottobre. Non tanto un tributo alla leggenda, quanto più un percorso che ha trasportato il pubblico all’interno di una saga, accompagnando l’eroe nel suo cammino verso la caduta e la rinascita. Ispirandosi alla versione raccontata da Antoine de La Sale, gli Ogam hanno dato vita ad un concerto molto suggestivo partendo da sonorità che non si esauriscono in una definizione precisa ma che abbracciano numerose tradizioni culturali e musicali diverse, sublimandosi in un genere dai contorni sfumati. La Sibilla raccontata dagli Ogam non è stata, in sostanza, solo una leggenda degli appennini ma si è trasformata in una narrazione universale con tutta la potenza del mito.  Il concerto di questa storica formazione marchigiana, uno dei punti di riferimento della world music, è stato anche l’occasione per rendere omaggio all’artista Riccardo Messi, noto e apprezzato musicista e disegnatore, scomparso lo scorso giugno, grande amico degli Ogam e del loro fondatore Maurizio Serafini. A Riccardo Messi, nel corso della serata, è stato infatti assegnato il Premio Mugellini alla Carriera, ritirato dai genitori che attraverso Mauro Mazziero, direttore artistico del festival insieme a Lorenzo Di Bella, hanno annunciato la creazione di una fondazione per la ricognizione delle opere di Riccardo e l’istituzione di borse di studio dedicate ai più giovani per attività artistiche. Riccardo Messi è stato infatti un artista poliedrico e originale che ha lasciato una profonda impronta nel mondo dell’arte, istituendo una notevole rete di contatti e lasciando numerose opere, alcune delle quali solo ora stanno venendo alla luce, che meritano di essere valorizzate e riconosciute perché – nelle parole di Mauro Mazziero – «l’arte di un artista non finisce mai».  Il Mugellini Festival offre uno spettacolo unico e originale di musica e arte. Il prossimo appuntamento è per domenica 20 ottobre con Francesco Cafiso, sassofonista di fama mondiale, che sarà accompagnato dal Quintetto Gigli e dall’arpista Lucia Galli in un concerto tributo a Giacomo Puccini. Esposizione di foto Carlo Pieroni, uno dei più famosi fotografi di jazz.  I biglietti del festival sono acquistabili sul circuito Ciaotickets al prezzo di 10€ (biglietto ridotto di 8€ per studenti). Per ulteriori informazioni: 392.4450125.   

15/10/2024 09:55
"Capaci di Coraggio": incontro con il poliziotto della scorta del giudice Falcone per parlare di antimafia

"Capaci di Coraggio": incontro con il poliziotto della scorta del giudice Falcone per parlare di antimafia

Venerdì prossimo, 18 ottobre, a partire dalle ore 21:15, il teatro Italia ospiterà l’incontro dal titolo "Capaci di coraggio" dedicato alla memoria del magistrato Giovanni Falcone e a tutte le vittime della mafia.  La serata vedrà come protagonista Luciano Tirindelli, poliziotto ex membro della scorta del magistrato Falcone, che offrirà una toccante testimonianza sulla sua esperienza e sugli eventi tragici che hanno segnato la lotta contro la mafia. L’iniziativa, organizzata con il patrocinio della Provincia di Macerata, della Consigliera di Parità, del Comune di San Severino Marche e con la collaborazione di varie associazioni locali tra cui la Pro Loco di San Severino Marche e la Pro Loco Tct di Tolentino, rappresenta un’occasione preziosa per riflettere sulla giustizia, il coraggio e l'importanza del contrasto alla criminalità organizzata. Sarà un momento di grande valore civile e culturale, rivolto a cittadini, giovani e istituzioni, per mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la propria vita per un’Italia libera dalla mafia. Luciano Tirindelli condividerà non solo ricordi legati ai drammatici eventi del 23 maggio 1992, data dell'attentato di Capaci, ma anche riflessioni sul significato del coraggio e dell'impegno nel contrastare la mafia, un messaggio quanto mai attuale nel contesto sociale contemporaneo. Nell’attentato a Falcone persero la vita anche la moglie Francesca Morvillo e tre uomini della sua scorta: Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Luciano Tirindelli, superstite della scorta, rappresenta oggi una voce che racconta la complessità di quegli anni e l'importanza del non abbassare mai la guardia di fronte alla criminalità organizzata.

14/10/2024 18:30
Tolentino, "Figlio, non sei più Giglio": Mariella Nava e Daniela Poggi al Politeama sulla violenza di genere

Tolentino, "Figlio, non sei più Giglio": Mariella Nava e Daniela Poggi al Politeama sulla violenza di genere

Un viaggio intenso, emotivo e coinvolgente per affrontare un tema, quello della violenza di genere, oggi sempre più attuale. Domenica 20 ottobre alle ore 18:00 Mariella Nava e Daniela Poggi portano al Politeama di Tolentino lo spettacolo "Figlio, non sei più Giglio". Una commovente pièce a due voci scritto e diretto da Stefania Porrino, dove prosa e musica creano un flusso unico di emozioni volto a coinvolgere la mente e il cuore degli spettatori anche quelli più giovani. Prendendo spunto dalla famosa lauda "Il pianto della Madonna" di Jacopone da Todi, l’autrice Stefania Porrino delinea in questo spettacolo la figura di una donna moderna, Maria, interpretata da Daniela Poggi, che vive anch’essa il dolore di una spada che le ha trafitto il cuore ma in una situazione rovesciata in cui l’amato figlio non è vittima innocente dell’altrui malvagità ma autore egli stesso di violenza su una donna, su una madre che, come sua madre, è portatrice di vita. I pensieri, le domande e i sentimenti di Maria, costretta a misurarsi con la sua impotenza di fronte alla violenza perpetrata dal figlio su un’altra donna, prendono forma in una lettera che la madre scrive al figlio per tentare di ricostruire le possibili e molteplici cause dell’atto da lui compiuto e trovare uno spiraglio di speranza in una sua rigenerazione interiore che renda possibile a lei – madre – perdonare un figlio che non è più giglio. A rendere ancora più forte l’impatto emotivo dell’esperienza di Maria, al testo in prosa si intrecciano le musiche di Mariella Nava. In questo spettacolo a parlare è la madre dell’uomo violento, che si interroga su un passato da comprendere e un presente doloroso. Dietro un femminicida ci sono una storia, una cultura, un contesto sociale che vanno interpretati e cambiati, se si vuole davvero prevenire la violenza. Mariella Nava è una cantautrice e compositrice che vanta importanti collaborazioni, dalla sua penna sono nate canzoni per grandi nomi del panorama musicale come Eduardo De Crescenzo, Renato Zero, Eros Ramazzotti, Lucio Dalla e molti altri. Daniela Poggi, volto noto di cinema, teatro e tv, debutta con Walter Chiari e con Gino Bramieri, Jonny Dorelli, Arnoldo Foà e tanti altri.  Ha preso parte a tantissime fiction come Incantesimo, Il maresciallo Rocca, Nebbie e delitti, Capri 2, Le tre rose di Eva e L’allieva.

14/10/2024 18:15
Torna la rassegna Fuori Misura, premio Giovanni Soldini: tre giorni di spettacoli tra Treia, Tolentino e Pollenza

Torna la rassegna Fuori Misura, premio Giovanni Soldini: tre giorni di spettacoli tra Treia, Tolentino e Pollenza

Al via la nuova edizione di Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini. Questa quinta edizione si svolgerà in tre serate itineranti previste il 18,19 e 20 ottobre nei comuni di Treia, Pollenza e Tolentino. La rassegna, nata per ricordare il professore Giovanni Soldini, vuole essere un’occasione di confronto originale tra realtà che svolgono attività “artistiche libere di impegno sociale con il coinvolgimento di ragazzi con disabilità, siano esse fisiche, relazionali o psichiche in genere, e che vivono il teatro come strumento di inclusione ed esaltazione della diversità, favorendo momenti di aggregazione e apertura verso l’altro”.   “La rassegna nasce dalla nostra compagnia Gli Smisurati. Nasce per ricordare mio padre Giovanni Soldini - ricorda il figlio Francesco Soldini - attraverso l'espressione artistica vogliamo ricordare l'impegno sociale di mio padre. È un'occasione di incontro e di esaltazione di atti importanti. Non è una cosa solo nostra. Per questo abbiamo coinvolto altri paesi, partendo dalla nostra Treia e arrivando a Pollenza e Tolentino. La vera specialità dei ragazzi che vanno in scena è quella di rompere le barriere". “Fuori Misura è una rassegna di teatro integrato a livello nazionale. Vuole essere una rassegna in cui ci sono dei premi e un vincitore. – continua Francesco Soldini - Il pubblico è parte integrante della rassegna attraverso la votazione. Tre sono le compagnie a partecipare. Diversamente in danza di Verona, la compagnia. Il Giullare di Trani e la compagnia MeTe Teatro di Ascoli Piceno”.  Il primo spettacolo, “Il Temporale”, si terrà venerdì 18 ottobre al teatro Politeama di Tolentino: "Tolentino ringrazia gli Smisurati perché è onorata di poter ospitare di nuovo questa rassegna teatrale. Soprattutto perché riguarda degli attori con disabilità. Sono compagnie teatrali che trasmettono il valore e la bellezza dell'arte attraverso l'ambito sociale. È un progetto a cui teniamo molto e che vede l'inclusione come parola chiave" spiega l’assessore Elena Lucaroni. Nella stessa serata verranno presentati i cortometraggi del progetto “Ciak fuori misura”, dei corti girati dai ragazzi delle scuole in collaborazione con la cooperativa “Di Bolina” di Treia.  Sabato 19 al teatro Verdi di Pollenza ci sarà lo spettacolo “Io – La Rinascita”. "Tutti gli anni avete portato dei gioielli nel nostro teatro Verdi. Inclusione è una parola che viene usata e abusata. Credo che queste siano le attività giuste. È giusto anche coinvolgere le scuole perché è da lì che si parte per l’inclusione e la sensibilizzazione", commenta la consigliera Alessandra Petrini. Il terzo spettacolo, “Yume – Nulla si spegne”, sarà al teatro comunale di Treia domenica pomeriggio: "L'entusiasmo e l'opportunità di ospitare questa rassegna è dovuta alla memoria di Giovanni Soldini, che è stato un ottimo amministratore e ha lasciato il segno nell'ambito sociale. L'inclusione è fondamentale. Prendendo il titolo dello spettacolo, "nulla si spegne" come non si deve spegnere il ricordo di Giovanni attraverso attività di questo tipo", ha spiegato la consigliera Sabrina Virgili.  La rassegna è organizzata in collaborazione, con il Comitato parrocchiale Santa Maria in Selva. Marina Domizi, in rappresentanza del comitato ha voluto ricordare come il comitato sia “onorato di collaborare a questa iniziativa, attraverso la consegna del premio alla migliore compagnia. Siamo lieti di offrire questo premio, a nome di Giovanni”. La manifestazione prevede infatti quattro premi, miglior attore/attrice, miglior allestimento/regia e il premio Giovanni Soldini al miglior spettacolo, consegnati dal comitato e scelti da una giuria formata da 5 persone, e il premio gradimento del pubblico, che viene consegnato dopo aver sommato i voti del pubblico dei tre spettacoli.  Presente alla conferenza anche Paolo Gobbi del CSV marche: "Non si può dire di no a questa proposta. Un'associazione che fa del bene in maniera particolare. CSV vuole sostenere le attività del territorio. Fare teatro con la disabilità per l'inclusione come fanno gli Smisurati e le compagnie che partecipano alla rassegna Fuori Misura è importantissimo". Conclude il giro di interventi la presidente dell’associazione teatrale Gli Smisurati Silvia Savi: "Non è solo quello che vediamo sopra al palco ma anche quello che c'è dietro. Le compagnie si incontrano e si uniscono creando reti e collegamenti. Vi invito nuovamente a partecipare alla rassegna". L'ingresso e gratuito e libero, ma l’associazione consiglia la prenotazione. 

14/10/2024 15:15
Ritorna "Visioni-Festival di Poesia": presenti i nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana

Ritorna "Visioni-Festival di Poesia": presenti i nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana

Dopo il successo della prima edizione, torna “Visioni - Festival di Poesia”. Dal 18 al 20 ottobre, nei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra  alcuni dei nomi più rilevanti della poesia contemporanea italiana e internazionale si daranno appuntamento, grazie alla direzione artistica di Marco Onofrio, per l’interessante rassegna che si propone come un’importante occasione di incontro e riflessione sull’arte poetica. Organizzato dalla casa editrice romana Edilazio, il Festival offrirà tre giorni di eventi gratuiti tra letture, performance, momenti musicali e incontri culturali, con la partecipazione di poeti, studiosi, artisti e appassionati di letteratura. Questo il programma completo. La cerimonia di apertura è prevista venerdì 18 ottobre, alle 15.30, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia. Dopo i saluti istituzionali, verrà proiettato il video ufficiale della prima edizione a cura di Dina Curione. A seguire, la presentazione dei poeti ospiti. Alle 17.30 il Festival si sposterà al centro polifunzionale “Cesare Lami” di Muccia, dove avrà luogo “Eternamente Dante”, dedicato al Maggior Poeta: prima le conferenze di Gianni Pittiglio sull’“Iconografia della Divina Commedia” e di Dante Maffìa su “Dante duttile e malleabile”; poi il reading poetico “Poesie per Dante Alighieri”.   Sabato 19 ottobre appuntamento alle ore 10 a Pieve Torina per il suggestivo Sentiero delle Acque, coronato dal reading poetico “Liquida Madre”. Poi, alle 11.30, la sala Rubner di Pieve Torina sarà teatro di tre eventi: “…di là da quella”, una riflessione sull’atto poetico, a cura di Allì Caracciolo; “Visioni latine”, una breve conferenza di Simona Stancu sul Dialogo culturale tra Romania e Italia; il reading poetico “Lo splendore delle parole”. Nel pomeriggio, appuntamento alle ore 16 a San Maroto, Valfornace, per la visita guidata alla chiesa romanica di San Giusto. Poi, alle 17.30 presso la sala Ciccotti di Pievebovigliana, andrà in scena “La magia della Sibilla”. Anche in questo caso tre eventi: la conferenza “Dal mito alla storia: le terre della Sibilla”, a cura di Augusto Ciuffetti; il reading poetico “Mago agere”; il concerto “Beatle-Magia”, con le canzoni dei Beatles interpretate da Valerio “Saman” Mattei.    Domenica 20 ottobre si comincerà alle 10, nella sala conferenze dell’Eremo del Beato Rizzerio a Muccia, con due eventi di performance poetica: “Per indicibile beatitudine”, a cura di Ilaria Drago; e “Il cielo”, a cura di Marco Onofrio e Valerio “Saman” Mattei. Alle 11.45 il Festival raggiungerà il lavandeto “La melanda”, a Taro di Fiordimonte, Valfornace, per il reading poetico “I profumi della poesia”.  Alle 16.30 il lago di Fiastra, presso la “spiaggetta” di San Lorenzo, offrirà il suo magnifico scenario al reading poetico “Nel lago del cor…”. Alle 18.30 il gran finale del Festival nella sala Consiliare del Comune di Fiastra, per celebrare la forza irresistibile che “move il sole e l’altre stelle” con “Visioni d’amore”: prima la performance poetica “Achmatova-Modigliani: amore a prima vista”, a cura di Dante Maffìa; e infine il reading poetico che concluderà nel migliore dei modi la “tre giorni” di eventi “visionari”.   Tra gli ospiti dell’edizione 2024 del festival ci saranno i poeti: Fabrizio Dall’Aglio, Emanuela Dalla Libera, Andrea Di Consoli, Ilaria Drago, Tiziana Marini, Monica Martinelli, Marco Onofrio e Plinio Perilli. Poeti uditori: Dante Maffia, Chiara Mutti, Gabriella Maggio. Ospite internazionale Simona Stancu, musicista Valerio Saman Mattei. “Il festival delle Visioni è un’occasione unica per far dialogare i mondi della poesia, dell’arte e della musica. La bellezza dei Monti Sibillini fa da cornice naturale a un evento che celebra l’importanza della parola e dell’espressione artistica in tutte le sue forme – spiega Marco Onofrio, direttore artistico della rassegna, che sottolinea: – Quest’anno siamo particolarmente entusiasti di accogliere poeti di grande spessore, per condividere con il pubblico nuove visioni e ispirazioni”. Il festival è realizzato grazie al supporto dei Comuni di Muccia, Pieve Torina, Valfornace e Fiastra, con la collaborazione di diversi partner locali, tra cui Varnelli, La Melanda, Bartolazzi, VerdeFiastra, Il Poggio delle Armonie, Fronzi e Le Casette. La partecipazione a tutti gli eventi è gratuita.  

14/10/2024 13:35
Terzo giorno di Overtime, Da Riccardo Cucchi a Katia Senesi: "Un altro calcio è possibile"

Terzo giorno di Overtime, Da Riccardo Cucchi a Katia Senesi: "Un altro calcio è possibile"

Anche il terzo Giorno di Overtime si è concluso. Molti eventi e incontri interessanti si sono susseguiti nella giornata dell'11 ottobre, ed hanno riempito la città di racconti di sport e cultura. In collaborazione con Unimc, ospite all'Overtime Riccardo Albini, l'inverntroe del Fantacalcio. Un incontro quindi, moderato dal prof Giacomo Gistri, sul fanta gioco ormai più conosciuto al mondo. L agiornata è proseguita con molti Incontri, da Giampaolo Calvarese a Giuseppe Dossena e Massimiliano Verdino, parlare di calcio africano.  Alla Galleria degli Antichi Forni, presente invece Riccardo Cucchi, per parlare del libro "Un Altro calcio è ancora possibile": "Io penso che un altro calcio sia ancora possibile. A condizione naturalmente che il calcio sappia capire che può vivere ancora a lungo rispettando la passione di chi lo segue. Il calcio deve tornare quello degli oratori, il calcio dei bambini non può essere a pagamento. Mi mette tristezza leggere in alcuni parchi vietato giocare a calcio" - si spiega Riccardo Cucchi - "Noi giocavamo dapertutto. Credo che il calcio abbia un debito di riconoscenza negli oratori. Oggi ho l'impressione che la mercificazione anche del calcio dei bambini credi disuguaglianza sociale. Soprattutto credo che questo abbia smorzato il talento. L'altro calcio è un calcio dove si può finalmente tornare a vivere con empatia. appassionati in curva e i bambini per strada. C'è una grande frase di Borges: laddove un bambino prende a calcio qualcosa per strada, li la storia del calcio. Non vorrei si fosse perso questo spirito a discapito della visione di calcio come generatore di profitto". Spostandoci poi al Teatro della Filarmonica, spazio a Gianluca Rocchi e Katia Senesi, per un incontro sul mondo dell'albitraggio. "È stato un momento, quello che mi ha visto entrare a far parte del comitato nazionale Aia, in cui ho avuto il timore di non essere adatta al ruolo. Venivo dal tecnico, quindi questo è un ruolo che non conoscevo nel dettaglio. - ci ha raccontato Katia Senesi - È stato un mettersi in gioco. Poi ho scoperto che quello che era stato fatto in passato non solo da me ma anche dalle altre ragazze in associazione, aveva un pò tracciato il percorso. Questo ha poi portato alla promozione di una terna arbitrale in Serie A. L'arbitro è un'attività particolare ma poco conosciuta si pensa solo che sia qualcuno che fischia e fa un errore". La serata si è conclusa con l'evento al Teatro Lauro Rossi, che ha visto Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano portare sul palco il loro programma Vivaelfutbol. 

12/10/2024 19:18
Overtime, Beppe Dossena al cortile di Picchio News racconta la 'sua' Africa: "E quell'esperienza con Gheddafi..." (VIDEO e FOTO)

Overtime, Beppe Dossena al cortile di Picchio News racconta la 'sua' Africa: "E quell'esperienza con Gheddafi..." (VIDEO e FOTO)

Nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica, in collaborazione con Overtime Festival, è stato ospite nel pomeriggio di ieri Giuseppe Dossena, campione del mondo nel 1982, che dopo una vita da calciatore con le maglie, tra le altre, di Torino e Sampdoria ha vissuto una seconda fase calcistica allenando molte squadre al di fuori dell'Europa tra cui spicca la sua esperienza come ct della Nazionale del Ghana. L 'evento è stato organizzato all'interno del programma di Overtime, e prevedeva la presentazione del libro "Polvere D'oro. il calcio africano come metafora culturale" del fotografo Massimiliano Verdino, presente anch'esso all'evento. Ha moderato l'incontro il giornalista Dario Ronzulli. Un appuntamento che quindi ha portato un approccio al calcio diverso, quello africano, raccontato dalle immagini di Verdino e dai ricordi e gli occhi di Dossena.  "In Africa ho riscoperto il colore, prima scattavo solo in bianco e nero. L'africa era un tripudio di colori, ha spiegato Verdino. Quando ho deciso di andare lì sono anche tornato all'analogico. Ho quindi usato rullini e fotocamere analogiche. Non volevo interferenze di schermi. Lo scatto a cui sono più affezionato è quello della copertina. Ho visto dal campo da calcio questo tifoso e l'ho inseguito per scattargli un primo piano"- ha dichiarato il fotografo sulla genesi del suo progetto e del libro. Ha continuato poi sull'Overtime: "Sono amico del festival. Ho già presentato qui il mio progetto fotografico e cerco ogni anno di partecipare. Cerco ogni anno di rinnovarmi e anche questo è servito come stimolo per riuscire nella creazione del libro". Abbiamo poi ascoltato Giuseppe Dossena, sulla sua esperienza in Africa: "Mi ricordo tutto di quel periodo. Devi aver passione per il calcio e voglia di scoprire ed esplorare qualcosa di diverso. L'ho praticamente visitata tutta, avendo seguito le nazionali del Ghana, maschili e femminili. Il calcio africano è appassionate. I colori, gli odori, la luce. Sono esperienze che ti segnano. Overtime è stato un ottimo contenitore per raccontare questa storia parlando anche del libro di Massimiliano. Abbiamo vissuto insieme alcuni periodi in Ghana. Oggi è stato facile per me aprire l'album dei ricordi". E poi un commento sulla Nazionale italiana odierna: "Sono due Mondiali che rimaniamo a fare gli spettatori. Non dovrebbe essere così per il terzo. Abbiamo bisogno di lavorare molto per trovare il modo di essere protagonisti. In assenza di talenti, però, la voglia, il carattere e l'organizzazione possono far la differenza. dobbiamo mettere in campo queste qualità".  L'incontro quindi, oltre che raccontare la genesi del libro di Verdino, è stato un tuffo nell'album dei ricordi di Dossena. Dall'esperienza in Ghana a quella in Libia, dove ha dovuto interfacciarsi con il figlio di Gheddafi, Saadi: "Quando segnava regalava un'autovettura a tutta la squadra, se però la partita dopo andava male, le ritirava". Un insieme di fotografie, reali e di racconto, di due persone che hanno toccato una realtà calcistica diversa dalla nostra.    

12/10/2024 17:54
Macerata, incontro sulla violenza di genere del Rotary club: donato kit "di sgancio"

Macerata, incontro sulla violenza di genere del Rotary club: donato kit "di sgancio"

Lunedì 7 ottobre, alla presenza di numerose autorità  e rappresentanti della società civile, il Rotary Club di Macerata ha organizzato un incontro in cui si è affrontato il doloroso tema della violenza di genere: un fenomeno complesso che rappresenta una delle forme più gravi di violazione dei diritti umani, colpendo in modo drammatico donne in tutto il mondo.  Gli ospiti presenti hanno approfondito il fenomeno fornendo numerosi spunti di riflessione, affrontando e valutando il tema anche dalla loro esperienza professionale. Sono intervenuti, infatti, il prefetto Isabella Fusiello, Francesca D’Alessandro vicesindaco e assessore alle Politiche Sociali e delle Pari Opportunità del Comune di Macerata, Stefania Nardini, dirigente Ambito Territoriale per la provincia di Macerata dell’Ufficio Scolastico regionale, e il colonnello Raffaele Ruocco, comandante provinciale dei carabinieri di Macerata.            “Sono molteplici le cause che determinano questo comportamento deviato, spesso legato a una concezione patriarcale della società che vede la donna in una posizione subordinata rispetto all’uomo”, ha spiegato il Rotary Macerata.“Questa disparità di potere si riflette in comportamenti abusivi  e nella convinzione ancora presente in molte realtà  che l’uomo abbia il diritto di controllare e domare la donna. La violenza di genere è anche un problema trasversale che si manifesta in tutto il territorio nazionale al di là dello stato economico e il livello di istruzione”.                                       Nella serata si è parlato anche del ruolo dei centri di sostegno. Il Comune di Macerata è titolare del Centro Antiviolenza come Ente Capofila Territoriale dell’ATS 15.  Marcello Naldini, presidente della Copperativa Il faro’ e Elisa Giunti, coordinatrice Servizi Antiviolenza, hanno approfondito e spiegato ai numerosi presenti il ruolo di questa realtà in risposta a questa emergenza sociale.  ‘Il Faro’ di Macerata è un riferimento importante che si distingue per l’approccio integrato e multidisciplinare. È  nato come centro di accoglienza e di ascolto, fornisce supporto psicologico, legale e sociale alle donne che subiscono violenza. Grazie a una rete di professionisti, tra cui psicologi, avvocati e assistenti sociali, il centro è in grado di accompagnare le vittime in un percorso di fuoriuscita dalla violenza, offrendo loro strumenti concreti per ricostruire le proprie vite.          In conclusione di questa intensa serata, la presidente del Rotary Club di Macerata, Irene Tedone, ha consegnato una donazione per partecipare all’acquisto di ‘kit di sgancio’, (degli zaini con all’interno beni di prima necessità ), donazione derivata dal  ‘Rotary all’Opera’, per contribuire concretamente a questa importante realtà che aiuta le donne in questo momento così difficile della loro vita, nella convinzione che combattere la violenza di genere significa lavorare per una società più giusta, in cui tutti, possano vivere liberi da paura e oppressione.

12/10/2024 11:00
Macerata, "Viva el Futbol" infiamma il Teatro Lauro Rossi: Adani, Ventola e Cassano protagonisti a Overtime (FOTO e VIDEO)

Macerata, "Viva el Futbol" infiamma il Teatro Lauro Rossi: Adani, Ventola e Cassano protagonisti a Overtime (FOTO e VIDEO)

L'attesa era palpabile e, a giudicare dall'entusiasmo del pubblico, è stata ampiamente ripagata. La serata più attesa della quattordicesima edizione di Overtime, il festival del giornalismo, dell’etica e del racconto sportivo, ha visto salire sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata tre protagonisti d’eccezione: Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano (in video collegamento). Con la moderazione di Marco Ardemagni, conduttore Rai, i tre ex calciatori hanno portato a Macerata il loro format di successo "Viva el Futbol" (per l’occasione “on the road”) regalando al pubblico una chiacchierata a 360 gradi sul mondo del calcio. La serata si è aperta con il commento sull'Italia di Luciano Spalletti, all’indomani della sfida di Nations League contro il Belgio, trasmessa in diretta Rai proprio con Adani al commento tecnico. Se quest’ultimo e Ventola si sono detti fiduciosi riguardo la prestazione degli Azzurri, Cassano è rimasto meno impressionato, soprattutto considerando che il Belgio era privo di alcuni giocatori chiave. La discussione ha poi toccato le sconfitte più dolorose della storia della Nazionale italiana, dalle sciagure del passato, come la "disfatta dei ridolini" del 1966, fino alla più recente eliminazione contro la Svizzera agli Europei. Per Adani e Ventola, lo 0-0 contro la Svezia del novembre 2017, che per la prima volta nella storia ci costò l’accesso ai Mondiali, è stata la sventura peggiore; Cassano, invece, ha puntato il dito contro il 3-2 subito dalla Slovacchia ai Mondiali del 2010, che ha segnato l’eliminazione dell’Italia di Lippi campione del mondo in carica.   Il format "Viva el Futbol" si è rivelato un grande successo grazie alla sua formula semplice ma potente: una combinazione di opinioni schiette, analisi tecniche e tanta amicizia. "Alla base di tutto c’è una fondamenta sana e valoriale che si chiama amicizia", ha spiegato Adani. Ventola ha sottolineato come il loro programma non punti a cercare consensi, ma sia il frutto genuino della loro passione per il calcio. Cassano, con la solita franchezza, ha ribadito di non farsi influenzare dalle critiche e di voler esprimere il suo pensiero senza timori, anche a costo di andare controcorrente. Un momento clou della serata è stato quando i tre ex giocatori, accomunati dall’esperienza con la maglia dell’Inter, hanno composto il loro undici ideale nerazzurro, con i loro nomi già inseriti in formazione. In porta c’è Toldo. Wlater Samuel al fianco di Adani in difesa, con i brasiliani Maicon e Roberto Carlos sugli esterni. A centrocampo, per sorreggere una formazione molto offensiva, ci sono Zanetti e Matthäus. Attacco pesante con Eto’o e Cassano a supporto di Ventola e Ronaldo il fenomeno. La serata è proseguita con un dibattito sull’attuale Serie A e la nuova formula della Champions League. Mentre per i tre l’Inter resta la favorita per lo scudetto, Cassano e Adani hanno criticato aspramente la nuova struttura della Champions, considerata troppo frammentata e deleteria per i giocatori, costretti a un numero eccessivo di partite durante la stagione. “È una pagliacciata”, ha tuonato Cassano, denunciando l’ingordigia dei potenti del calcio. “Si rischia di giocare più di 80 partite in un anno. I potenti del calcio pensano solo a guadagnare soldi e a farne guadagnare di più ai grandi club. Tutte queste partite sono una follia”. Il pubblico ha poi avuto l’opportunità di interagire con i protagonisti, ponendo loro domande che hanno toccato temi scottanti, come la disapprovazione di Cassano e Adani per il gioco di Allegri, le critiche dell’ex Sampdoria a Cristiano Ronaldo e l’esonero di De Rossi da allenatore della Roma. La serata si è conclusa con Ventola e Adani disponibili per selfie e autografi, dimostrando il loro legame sincero con i fan e la voglia di condividere momenti di convivialità. Giù il sipario, dunque, su un’altra grande giornata di sport a Macerata, con “Viva el Futbol on the road” che si prende un posto d’onore fra gli eventi più riusciti e innovativi proposti da Overtime nei suoi 14 anni di storia, che secondo Lele Adani lo rendono un festival straordinario e migliore rispetto ai “competitor” de Il festival dello Sport di Trento, descritto come “una brutta copia di Overtime” dal commentatore sportivo più discusso del momento.

12/10/2024 00:40
Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"

Pieve Torina, riapre la casa di riposo Sant'Agostino: "Come se si riaccendessero le luci del paese"

“È una grande commozione quella che noi pievetorinesi abbiamo provato ieri mattina nel vedere di nuovo i nostri anziani attraversare le porte della casa di riposo. È come se si riaccendessero le luci non solo del complesso Sant’Agostino ma, simbolicamente, di tutto il paese, come se quelle luci fossero davvero un concreto segnale di speranza. L’inaugurazione della casa di riposo è un altro tassello che si aggiunge al grande lavoro per la ricostruzione che vede il nostro comune tra le realtà più dinamiche e attive del cratere. È la scommessa sulla qualità dei servizi di base, oltre che sulla ricostruzione materiale delle abitazioni. E il fatto che oggi i bambini della scuola primaria De Amicis siano intervenuti portando un dono a ogni ospite e leggendo poesie e pensieri dedicati agli anziani, è il segno di una comunità viva, che vuole coltivare la memoria del passato e progettare il futuro”. Dalle parole del sindaco di Pieve Torina, Alessandro Gentilucci, emerge una grande soddisfazione per il taglio del nastro che annuncia la riapertura della casa di riposo. Un investimento di circa 3 milioni e mezzo per una struttura che ospita al momento 23 persone.  “Io c’ero quella notte del 26 ottobre a masticare la polvere dei calcinacci della casa di riposo mentre, sotto la pioggia, trasportavamo gli anziani lontano dal pericolo, subito cercando per loro una sistemazione temporanea ma adeguata. E oggi siamo qui a festeggiare un ritorno che significa tanto per tutti loro. Significa riappropriarsi di un tetto finalmente definitivo, di mura robuste e sicure, di un luogo dove poter trascorrere il tempo che rimane, in serenità e accuditi con cura. Voglio ringraziare in primis il presidente della regione, Francesco Acquaroli, per aver concesso anzitutto la delocalizzazione della casa di riposo proprio qui a Pieve Torina, e tutti coloro che, a vario titolo, a cominciare dalla struttura comunale, hanno lavorato per poter consentire questa riapertura”. Alla cerimonia hanno partecipato Daniela Corsi e Giancarlo Cordani, rispettivamente direttore sanitario e direttore sociosanitario dell’AST di Macerata, rappresentanti del team dei progettisti, della ditta esecutrice dei lavori e della cooperativa che gestisce la casa di riposo. Ad accompagnare gli alunni della scuola primaria di Pieve Torina, il dirigente Emilio Procaccini insieme ad alcune insegnanti e tanti cittadini di Pieve Torina che hanno voluto presenziare all’inaugurazione.

11/10/2024 17:00
Camminata benefica all'Abbadia di Fiastra: Le Orchidee al fianco delle pazienti oncologiche

Camminata benefica all'Abbadia di Fiastra: Le Orchidee al fianco delle pazienti oncologiche

Anche quest’anno Le Orchidee Ets – ODV, associazione di aiuto e sostegno alle pazienti oncologiche, rinnova l’invito a partecipare all’appuntamento de “La forza del cammino – Mille passi cominciano sempre da uno-” giunto alla 6° edizione. L’evento si svolgerà domenica 20 ottobre nella splendida cornice naturale dell’Abbadia di Fiastra . Una camminata fortemente voluta dall’associazione per promuovere e sostenere uno stile di vita sano e il miglioramento del livello di qualità di vita delle pazienti oncologiche e dei familiari in un momento così delicato. La camminata è aperta a tutti, due i percorsi da scegliere, da 4 e 7 km, accompagnati dagli istruttori dell’associazione Macerata Nordic Walking sempre al fianco de Le Orchidee in questa iniziativa. Il ritrovo per i partecipanti è alle 8:30 presso il piazzale davanti alla chiesa, alle ore 9:00 sono previsti il benvenuto e i saluti della presidente dell’associazione, alle 9:30 la partenza per la camminata con i due percorsi a disposizione. La partecipazione è a offerta libera e il ricavato sosterrà l’associazione Le Orchidee Ets nel portare avanti progetti e impegni costanti dedicati a sostenere e supportare le donne colpite dal tumore al seno.  

11/10/2024 11:31
San Severino celebra la Giornata Mondiale del Turismo sotto il segno della Pace: il programma

San Severino celebra la Giornata Mondiale del Turismo sotto il segno della Pace: il programma

Domani,sabato 12 ottobre, in occasione della 45esima Giornata Mondiale del Turismo, la Città di San Severino Marche ospiterà la giornata di studi “Turismo e pace” promossa dalla Commissione regionale per la pastorale del tempo libero, turismo e sport della Conferenza Episcopale Marchigiana e dall’Anci Marche con la collaborazione della Arcidiocesi di Camerino e San Severino Marche e il patrocinio del Comune di San Severino Marche e dell’Unione Montana Potenza Esino Musone. “In questo tempo così denso di notizie di guerra, di morti tragiche, ingiuste e innocenti, non possiamo non interrogarci sulla responsabilità di ciascuno di noi e sull’impegno a costruire vie di pace a partire dalla vita quotidiana. Il messaggio del Dicastero per l’evangelizzazione in occasione della Giornata mondiale del turismo ci aiuta a rendere centrali alcuni spunti riguardanti la cultura dell’incontro quale fondamento dell’esperienza turistica. Viaggio e accoglienza siano pertanto orientati alla meraviglia della scoperta e ispirati da una fraternità universale – sottolinea monsignor Angelo Spina, arcivescovo metropolita di Ancona – Osimo e delegato Cem per la pastorale del tempo libero, turismo e sport, che aggiunge  – Il Giubileo che avrà inizio il 24 dicembre prossimo con l’apertura della Porta Santa di San Pietro, ci indica come la Speranza possa divenire il motore fattivo di ogni cambiamento, anche quando tutto sembra impossibile. L’incontro tra coloro che sono in viaggio e coloro che li accolgono sia sempre nella speranza di un arricchimento reciproco dell’anima che l’altra persona rappresenta”. Monsignor Spina introdurrà il tema centrale dell’iniziativa con un intervento, che seguirà i saluti istituzionali, dal titolo: “Dare speranza alle nostre comunità”, tema che risulta essere in linea con le parole di Papa Francesco sull’importanza di un turismo sostenibile e consapevole, capace di mettere al centro la persona e la cura del Creato. I lavori, che si apriranno al teatro comunale Feronia alle ore 9,30, saranno aperti dal saluto dei partecipanti: Francesco Fioretti dell’ufficio per la pastorale, il tempo libero, il turismo e lo sport della Cem, Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche e Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e presidente Anci Marche. Presenterà Tarcisio Antognozzi dell’ufficio per la pastorale dello sport dell’Arcidiocesi di Camerino – San Severino Marche. Tra le riflessioni della giornata anche quella del cardinale Edoardo Menichelli, vescovo emerito di Ancona – Osimo, sul tema: “L’urgenza di operare per la pace, mettendo al centro l’uomo e il Creato”. Alle ore 11,30, in piazza del Popolo, accensione della Fiaccola della Pace. Alle ore 12 la sala degli Stemmi del palazzo Comunale, di recente riaperta, ospiterà la tavola rotonda sul tema “Racconti dal territorio” che sarà moderata da Francesco Fioretti.  Tra gli interventi quelli di Francesco Massara, arcivescovo di Camerino-San Severino Marche, Marco Fioravanti, sindaco di Ascoli Piceno e presidente Anci, Denis Cingolani, sindaco di Matelica e presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone, Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche e membro della commissione turismo Anci Marche, cui sarà riservato un intervento di chiusura. Nel pomeriggio alle ore 15 visita guidata al MAReC, il Museo dell’Arte Recuperata, con il saluto dell’arcivescovo monsignor Francesco Massara e il tour a cura della direttrice Barbara Mastrocola.

11/10/2024 10:51
A Montelupone Halloween dura...4 giorni: torna la Mystery Fest tra le vie del borgo

A Montelupone Halloween dura...4 giorni: torna la Mystery Fest tra le vie del borgo

È ormai qualche anno che, anche se importato dall’estero, Halloween è abbondantemente celebrato anche in Italia, con ragni, fantasmi e gatti neri, travestimenti da strega, da lupo mannaro e feste a tema, tra djset e gruppetti di bimbi che si aggirano nei quartieri alla ricerca dell’ormai classico "dolcetto o scherzetto". In realtà, dietro a quella che oggi è diventata una festa a tutti gli effetti, si cela una ricorrenza con radici ben più profonde, a cavallo tra antiche celebrazioni, spiritualità e credenze popolari. Si tratta della vigilia di Ognissanti, seguita dalla celebrazione del 1° novembre e, quest’anno, dal fine settimana: quattro giorni che sembrano fatti apposta per trascorrere tempo in famiglia, con il proprio partner o con gli amici di sempre a caccia di esperienze uniche e, magari, di qualche brivido autentico…e perché, per questo 2024, non provare a immergersi nel primo festival storico di Halloween in Italia? Dopo aver richiamato nella sua passata edizione più di 2000 persone arrivate appositamente da tutta Italia, Sicilia e Sardegna comprese, torna quest’anno l’Halloween Mystery Fest di Montelupone: quattro pomeriggi intensi, da giovedì 31 ottobre a domenica 4 novembre, dalle ore 17.30 alle 2:00 di notte, tutti a ingresso gratuito. Un weekend lungo che permetterà a tutti i partecipanti di farsi circondare dallo speciale mix di magia, mistero e avventura che permeerà il borgo antico, tra spettacoli, giochi interattivi e attività dedicate ai “cuor di leone” e ai meno temerari. Un evento che nasce grazie a un’idea del monteluponese Leonardo Bedini: unendo la sua grande passione per la storia locale, i suoi miti e le sue leggende, e la sua esperienza come attore comico e cantastorie, ha ideato e dato vita ai Mistery Tour nel cuore del borgo (di cui è anche misteriosa guida e accompagnatore), da qualche anno vero e proprio "protagonista" del passaparola di turisti italiani e internazionali che visitano la zona, alla ricerca di esperienze un po' di nicchia. L’Halloween Mystery Fest è la sua naturale - e quasi doverosa - evoluzione, a cui Bedini ha lavorato insieme all’associazione da lui fondata Storie e Leggende e con Gazolina Eventi, Roba da Malti Distribuzione, Eventi Improvvisi, la Pro Loco di Montelupone e con il patrocinio del comune di Montelupone. E così, ecco che i protagonisti assoluti della Fest sono tre spettacoli, tre avventure affascinanti e misteriose a cavallo tra storia e leggenda, per un'esperienza immersiva e coinvolgente e dedicata ai più curiosi: - I segreti dell'Abbazia, al Teatro di Montelupone (in scena fino a 3 volte al giorno, negli orari 18.00/20.00/22.00 - durata un’ora circa - costo €10) "con attori in costume e tanta follia! Quanti misteri possono nascondere un monastero ed un’abbazia con 2000 anni di storia? Leggende, oscuri segreti e storie vere pronte a svelarsi - racconta Bedini - Il teatro in quei giorni si trasformerà per accogliere i presenti da veri e propri protagonisti…che la storia avvolgerà e a cui pioverà addosso da tutte le parti"; - Uno Squarcio nel Tempo!, spettacolo itinerante per Montelupone (replicato fino a 3 volte ogni giorno, negli orari 18.00/20.30/22.30 - durata un’ora circa - costo €10) "Al confine con la leggenda la storia è fatta di piccoli eventi, a volte piccolissimi. Un incredibile avvenimento perso nel tempo è stato scoperto di recente a Montelupone - prosegue Bedini - Un goffo e oscuro individuo guiderà i partecipanti in un viaggio misterioso per risvegliare le anime perdute nella storia, aprendo squarci nel tempo. Tanti attori in costume faranno da guida attraverso mondi paralleli, partendo da Montelupone per toccare con mano la grande storia del mondo, scoprendo un filo rosso che intreccia la storia locale con il destino di interi regni". - L'oscura vera storia del borgo, il Mystery tour di Montelupone ma in versione "gigante" (fino a 3 spettacoli in partenza al giorno, negli orari 17.30/20.00/22.30 - durata due ore circa - costo adulti €16, bambini sotto 10 anni €13) “Con 10 attori in costume, tutte le storie nascoste di Montelupone...prendono vita"! Con racconti narrati solo in questi giorni e non nel normale Mystery tour, tutti basati su storie vere ma raccontate sotto forma di show, itinerante, con videoproiezioni, divertente, interattivo e un po’ pauroso - conclude Bedini - Con il finale nelle grotte al buio assoluto!” Tutti gli spettacoli sono adatti a tutti, consigliati dai 5 anni in su con i bambini accompagnati. Completano l’offerta una serie di altre attività aperte a tutta la famiglia come il Mystery Music Festival, un mix di suoni e mistero con dj locali, in collaborazione con la Proloco di Montelupone, ogni sera dalle 21:30; la Zona Kids, uno spazio dedicato ai più piccoli con gonfiabili, laboratori e attività a tema Halloween; i giochi di fuoco e magia con i Carantos, con spettacolari esibizioni di fuoco e magia che illumineranno le vie del borgo; Halloween Mystery Games, in cui cimentarsi in sfide ed enigmi adatti a tutta la famiglia e l'Area Food & Beverage, in collaborazione con Rocket Truck, in cui gustare piatti tradizionali e bevande locali.

10/10/2024 16:40
Unimc, da Lella Costa a Franco Arminio: torna il Macerata Humanities Festival

Unimc, da Lella Costa a Franco Arminio: torna il Macerata Humanities Festival

Presentato questa mattina presso i moderni spazi del Social Hub di Via Gramsci il programma del Macerata Humanities Festival, l'evento organizzato dall'Università di Macerata che dal 15 al 18 ottobre trasformerà la città di Macerata in un vibrante centro di dialogo e scoperta culturale. Patrocinato dalla Regione Marche e dal Comune di Macerata, con il supporto di Lube, Bper Banca, Bcc di Recanati e Colmurano, Fior di Grano, il Macerata Humanities Festival proporrà oltre 40 appuntamenti di assoluto rilievo e interesse. Alla conferenza stampa di presentazione hanno preso parte il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, la presidente delle Eum e professoressa di Storia Romana e di Epigrafia Latina presso l'Università di Macerata professoressa Simona Antolini e la professoressa Fabiola Falappa, docente di Ermeneutica filosofica all’università di Macerata. “Oggi è una giornata positiva per la nostra università - ha esordito il rettore McCourt -. Il Macerata Humanities Festival sta crescendo. Ne parlano anche i principali quotidiani italiani e proprio per questo abbiamo deciso di aumentare il livello del festival, riducendo il numero di appuntamenti in favore della maggiore qualità di questi ultimi". Con una combinazione di dibattiti stimolanti, performance teatrali, laboratori interattivi, mostre e incontri con personalità di spicco, il festival offrirà infatti al pubblico un viaggio emozionante tra riflessione e creatività, favorendo una comprensione più profonda della realtà che ci circonda. Il tema di quest'anno è "Scoprire la pace: percorsi di giustizia per la guarigione del mondo". Oggi il linguaggio della competizione e del potere ha oscurato termini come pace e giustizia, ritenuti utopici o impraticabili. Questo porta a una perdita di speranza, soprattutto per le nuove generazioni. Il Macerata Humanities Festival 2024, con il tema "Scoprire la pace", intende ridare centralità a queste categorie. Dopo l'inaugurazione del 15 ottobre, le tre giornate affronteranno le tappe di un percorso che tenta di scoprire il volto della pace, nella sua implicazione con quello della giustizia negli aspetti intrapersonali, intersoggettivi e globali. Come ci ricorda poi la prof.ssa Antolini, non mancherà la seconda edizione della fiera dedicata all'editoria universitaria "Books UP!" coordinata dalla casa editrice Eum e ospitata dalla Sala Sbriccoli della biblioteca in piazza Oberdan. Nelle giornate del 16 e il 17 ottobre sono in programma esposizione di libri e tavole rotonde. Come detto, oltre 40 gli appuntamenti da segnare sul calendario. Tra gli ospiti il direttore dell'ufficio stampa della Presidenza della Repubblica Giovanni Grasso; l'attrice e scrittrice Lella Costa con il suo spettacolo "Otello di precise parole di vive"; l'ambasciatore Pasquale Ferrara, direttore generale per gli affari politici e di sicurezza della Farnesina; il poeta Franco Arminio; gli scrittori William Wall, Adrian Bravi ed Evita Greco; l'ex parlamentare oggi editore e scrittore Giuseppe Civati; i giornalisti Pietro Frenquellucci e Chiara Cruciati per un confronto sulla situazione in Medio Oriente; l'artista Marco Sciame; i musicisti Marco Santini e Simonide Braconi; accademici di rilievo come James McAllister, esperto di filosofia della scienza; l'organizzazione umanitaria Still I Rise, l'agente della scorta di Falcone Luciano Tirindelli. L'ingresso a tutte le iniziative è libero fino a esaurimento posti. Tre saranno invece le mostre da visitare: "La colomba e la fenice: simboli di pace e rinascita nelle marche tipografiche del XVI secolo" al Palazzo del Mutilato; una selezione di opere sul tema per gentile concessione del Museo dell'Umorismo nell'Arte di Tolentino e le opere del laboratorio di italiano in biblioteca. Grazie al coinvolgimento dei cinque Dipartimenti dell'Ateneo, sono offerti momenti di riflessione su temi quali il ruolo dei social media nelle campagne elettorali, la società post patriarcale, le politiche pubbliche in materia di gender equality, la protezione del patrimonio culturale in tempo di guerra, lo sviluppo delle competenze psicologiche, la giustizia riparativa, le migrazioni climatiche. Oltre ai laboratori specifici per le scuole, saranno proposti appuntamenti altrettanto coinvolgenti aperti al pubblico, come quello sull'elaborazione del conflitto a partire dalle opere teatrali di Eugene O'Neill o lo spazio di mindfulness con l'istruttore Paolo Roganti. La prima serata vedrà al teatro della Filarmonica un trio d'eccellenza: il rettore John Mc Court dialoga con Giovanni Grasso, giornalista, scrittore, consigliere per la stampa e la comunicazione del Presidente della Repubblica Mattarella. A cornice ci sarà l'accompagnamento musicale del Maestro Marco Santini. Il 17 ottobre, sempre alla Filarmonica, sarà la volta dello spettacolo in lingua inglese "Orlando Trip" in collaborazione con il KulturForum Austriaco e il 18 ottobre la premiazione del concorso letterario "Humanities" sui temi di pace e giustizia rivolto alle scuole e agli atenei di Marche, Umbria, Abruzzo, Molise e Lazio e delle Università, con riflessioni degli scrittori Evita Greco, William Wall, Adrian Bravi e il poeta Franco Arminio. Diversi anche gli eventi in programma al Teatro Lauro Rossi, i cui biglietti saranno disponibili, gratuitamente, dal 15 ottobre alla biglietteria in piazza Mazzini e la sera stessa in Teatro. Si comincia martedì con "A come Srebrenica" di e con Roberta Biagiarelli, promosso dalla Scuola di Studi Superiori Giacomo Leopardi; giovedì lo spettacolo tra arte, musica e danza con il performer Marco Sciame, l'Orchestra Unime insieme alla prima Viola della Scala Simonide Braconi e la Scuola di Danza Isadora; venerdì, gran chiusura con Lella Costa con il suo spettacolo "Otello, di precise parole si vive". Il programma completo con tutte le informazioni per la partecipazione è disponibile online sul sito www.unimc.it/mhf.    

10/10/2024 15:20
Mind Festival, la musica non si ferma: a Montecosaro tornano i Fast Animals and Slow Kids per un Instore

Mind Festival, la musica non si ferma: a Montecosaro tornano i Fast Animals and Slow Kids per un Instore

Sorpresa autunnale da parte del Mind Festival. Martedì 29 ottobre, alle ore 21:30, il Teatro delle Logge di Montecosaro ospiterà una tappa speciale dell'Instore Tour dei Fast Animals and Slow Kids, una delle band più apprezzate della scena alternative rock italiana. Già protagonisti in estate al Mind Festival, i FASK presenteranno il loro nuovo album Hotel Esistenza, regalando ai fan non solo esibizioni dal vivo ma anche momenti di dialogo e confronto sulle loro ultime creazioni musicali. Un'occasione unica per ascoltare dal vivo brani inediti e scoprire curiosità sul processo creativo dietro il nuovo progetto discografico. L'accesso all'evento sarà riservato a chi avrà acquistato il vinile o il CD di Hotel Esistenza, disponibile online tramite il link presente sui canali ufficiali della band o acquistabile direttamente in loco fino a esaurimento posti. Un’opportunità imperdibile per tutti i fan di vivere un'esperienza intima e coinvolgente con la band perugina.

10/10/2024 14:50
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