Torna la rassegna Fuori Misura, premio Giovanni Soldini: tre giorni di spettacoli tra Treia, Tolentino e Pollenza
Al via la nuova edizione di Fuori Misura – Premio Giovanni Soldini. Questa quinta edizione si svolgerà in tre serate itineranti previste il 18,19 e 20 ottobre nei comuni di Treia, Pollenza e Tolentino. La rassegna, nata per ricordare il professore Giovanni Soldini, vuole essere un’occasione di confronto originale tra realtà che svolgono attività “artistiche libere di impegno sociale con il coinvolgimento di ragazzi con disabilità, siano esse fisiche, relazionali o psichiche in genere, e che vivono il teatro come strumento di inclusione ed esaltazione della diversità, favorendo momenti di aggregazione e apertura verso l’altro”.
“La rassegna nasce dalla nostra compagnia Gli Smisurati. Nasce per ricordare mio padre Giovanni Soldini - ricorda il figlio Francesco Soldini - attraverso l'espressione artistica vogliamo ricordare l'impegno sociale di mio padre. È un'occasione di incontro e di esaltazione di atti importanti. Non è una cosa solo nostra. Per questo abbiamo coinvolto altri paesi, partendo dalla nostra Treia e arrivando a Pollenza e Tolentino. La vera specialità dei ragazzi che vanno in scena è quella di rompere le barriere".
“Fuori Misura è una rassegna di teatro integrato a livello nazionale. Vuole essere una rassegna in cui ci sono dei premi e un vincitore. – continua Francesco Soldini - Il pubblico è parte integrante della rassegna attraverso la votazione. Tre sono le compagnie a partecipare. Diversamente in danza di Verona, la compagnia. Il Giullare di Trani e la compagnia MeTe Teatro di Ascoli Piceno”.
Il primo spettacolo, “Il Temporale”, si terrà venerdì 18 ottobre al teatro Politeama di Tolentino: "Tolentino ringrazia gli Smisurati perché è onorata di poter ospitare di nuovo questa rassegna teatrale. Soprattutto perché riguarda degli attori con disabilità. Sono compagnie teatrali che trasmettono il valore e la bellezza dell'arte attraverso l'ambito sociale. È un progetto a cui teniamo molto e che vede l'inclusione come parola chiave" spiega l’assessore Elena Lucaroni.
Nella stessa serata verranno presentati i cortometraggi del progetto “Ciak fuori misura”, dei corti girati dai ragazzi delle scuole in collaborazione con la cooperativa “Di Bolina” di Treia.
Sabato 19 al teatro Verdi di Pollenza ci sarà lo spettacolo “Io – La Rinascita”. "Tutti gli anni avete portato dei gioielli nel nostro teatro Verdi. Inclusione è una parola che viene usata e abusata. Credo che queste siano le attività giuste. È giusto anche coinvolgere le scuole perché è da lì che si parte per l’inclusione e la sensibilizzazione", commenta la consigliera Alessandra Petrini.
Il terzo spettacolo, “Yume – Nulla si spegne”, sarà al teatro comunale di Treia domenica pomeriggio: "L'entusiasmo e l'opportunità di ospitare questa rassegna è dovuta alla memoria di Giovanni Soldini, che è stato un ottimo amministratore e ha lasciato il segno nell'ambito sociale. L'inclusione è fondamentale. Prendendo il titolo dello spettacolo, "nulla si spegne" come non si deve spegnere il ricordo di Giovanni attraverso attività di questo tipo", ha spiegato la consigliera Sabrina Virgili.
La rassegna è organizzata in collaborazione, con il Comitato parrocchiale Santa Maria in Selva. Marina Domizi, in rappresentanza del comitato ha voluto ricordare come il comitato sia “onorato di collaborare a questa iniziativa, attraverso la consegna del premio alla migliore compagnia. Siamo lieti di offrire questo premio, a nome di Giovanni”.
La manifestazione prevede infatti quattro premi, miglior attore/attrice, miglior allestimento/regia e il premio Giovanni Soldini al miglior spettacolo, consegnati dal comitato e scelti da una giuria formata da 5 persone, e il premio gradimento del pubblico, che viene consegnato dopo aver sommato i voti del pubblico dei tre spettacoli.
Presente alla conferenza anche Paolo Gobbi del CSV marche: "Non si può dire di no a questa proposta. Un'associazione che fa del bene in maniera particolare. CSV vuole sostenere le attività del territorio. Fare teatro con la disabilità per l'inclusione come fanno gli Smisurati e le compagnie che partecipano alla rassegna Fuori Misura è importantissimo".
Conclude il giro di interventi la presidente dell’associazione teatrale Gli Smisurati Silvia Savi: "Non è solo quello che vediamo sopra al palco ma anche quello che c'è dietro. Le compagnie si incontrano e si uniscono creando reti e collegamenti. Vi invito nuovamente a partecipare alla rassegna". L'ingresso e gratuito e libero, ma l’associazione consiglia la prenotazione.
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