Nuova edizione per Musicultura. Alle linee di partenza gli oltre 760 artisti che hanno risposto al bando iscrivendosi alla XXXI edizione del concorso. Ad annunciarlo è Ezio Nannipieri, nuovo direttore artistico del Festival della canzone popolare e d’autore, dopo la prematura scomparsa di Piero Cesanelli, ideatore e cofondatore di Musicultura:
“Oltre vent’anni vissuti intensamente al fianco di Piero sono stati una palestra professionale e di vita formidabili. In circostanze come questa non conta tanto quel che si dice, ma quel che si fa, con quale apertura di mente e di cuore, con quale coscienza e determinazione si è pronti ad assumersi la responsabilità delle decisioni quando arriva il momento. – ha dichiarato Ezio Nannipieri - Sono pronto a mettermi al timone, Piero purtroppo non è più con noi, ma a bordo la sua presenza benigna è percepibile. Riprendiamo la navigazione di Musicultura cominciando dalla massima attenzione che meritano le oltre millecinquecento canzoni affidate con fiducia al vaglio del nostro concorso”.
Gli artisti iscritti a Musicultura 2020, come da tradizione tutti autori dei brani che interpretano, provengono da ogni angolo del Paese: Lazio, Lombardia e Campania le regioni più rappresentate, seguite da Puglia, Emilia Romagna, Sicilia, Marche, Piemonte, Veneto…
Fra tutte le proposte in gara il 79% sono quelle degli artisti singoli, il 21% quelle delle band; gli uomini sfiorano il 70% del totale dei partecipanti, le donne superano di poco il 30%.
Le oltre 1500 canzoni in gara (ciascun concorrente è chiamato ad inviare due brani del proprio repertorio) saranno ora prese in consegna ed affidate ad una accuratissima fase di ascolto e di selezione per oltre due mesi, al termine della quale gli artisti ritenuti più meritevoli verranno convocati a sostenere delle audizioni rigorosamente live.
A tutti gli esclusi da questa prima selezione sarà garantita una risposta scritta con un’articolata scheda di commento sulle canzoni inviate.
Dopo le Audizioni live, in programma fra febbraio e marzo 2020 al Teatro Lauro Rossi di Macerata, il lungo iter del concorso si snoderà attraverso diverse fasi di selezione che coinvolgeranno, oltre alla stessa Musicultura, il pubblico e il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia del Festival, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni, oggi composto da Francesca Archibugi, Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Brunori Sas, Luca Carboni, Alessandro Carrera, Guido Catalano, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Andrea Purgatori, Vasco Rossi, Ron, Enrico Ruggeri, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Sandro Veronesi, Willie Peyote.
Nel frattempo, proprio in questi giorni Musicultura porta avanti con il sostegno del Ministero dei Beni Culturali un progetto europeo, dedicato alla diffusione e alla valorizzazione della canzone e italiana di qualità all’estero. Dopo aver già incontrato pubblico e studenti francesi in un doppio appuntamento all’Università di Tolosa con il cantautore Francesco Sbraccia (fra i vincitori di Musicultura 2019), domani sabato 16 novembre sarà la volta di Barcellona. Nella città catalana, ospite della rassegna “Cose di Amilcare” curata dal Club Tenco, andrà in scena presso la Casa degli Italiani Cantoitaliano un viaggio inedito intorno alla storia della canzone popolare e d’autore, ideato da Musicultura e scandito da parole, aneddoti, spigolature, immagini e note suonate dal vivo, con protagonisti altri due vincitori del concorso: Alessio Arena e Fabrizio Pollio.
Il penultimo appuntamento della Stagione Concertistica 2019 dell’Associazione Musicale Selìfa di San Ginesio riveste un significato del tutto particolare, come già lascia intendere il suo titolo: Selìfa canta per Giulio.
In occasione del ventesimo anniversario della scomparsa di Giulio Tallè, Selìfa intende onorarne la memoria e nel tempo stesso testimoniare la gratitudine per quanto di bello e di buono egli ha fatto in tanti settori della vita della comunità sanginesina, con un concerto lirico interamente a lui dedicato, che si svolgerà domenica 17 novembre alle ore 17,00 presso il Salone dell’Ostello Comunale di San Ginesio. Né poteva essere diversamente, considerato che la musica ed il canto hanno costituito il fecondo terreno dei più significativi interessi di Giulio e delle tante benemerenze da lui acquisite, in virtù delle quali fu ufficialmente insignito il 2 giugno 1989 dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana.
Giulio Tallè era un baritono dal canto dolce, possente, ammaliante, primo Presidente e fondatore della Corale Bonagiunta, che guidò con impareggiabile saggezza e capacità portandola a divenire tra i cori più qualificati e stimati della Regione, fu anche, nello stesso anno 1981, tra i membri fondatori e da sempre membro del Direttivo del Centro Internazionale di Studi Gentiliani. Innamorato come pochi della sua Sanginesio, della cui storia, cultura e arte era profondo ed intelligente conoscitore, trasfuse questa sua “colta sanginesinità” nell’opuscolo “Week end a San Ginesio”, e fu altresì autore del romanzo storico La vera historia del condannato a morte Luca Infardella, dove ci ha lasciato il più completo e suggestivo ricordo di sé e la prova più palese delle sue straordinarie qualità di uomo e di scrittore.
Ed è proprio per testimoniare affetto e gratitudine verso di lui che l’Associazione Musicale Selìfa volle, al momento della sua costituzione, intitolarsi a Selìfa, l’indimenticabile protagonista femminile di quel romanzo.
Tallè fu anche stimato ed apprezzato funzionario della USL, sempre disponibile ad aiutare il prossimo. Come anche fu confratello dei Sacconi di San Ginesio, ai quali ha lasciato un affettuoso ricordo di sé e del suo animo. Di lui vogliamo pure ricordare il Giulio solerte e competente “orticultore” ed il Giulio sempre più innamorato dei suoi familiari, la moglie Raissa, i figli Tania e Cristiano. Insomma, un uomo che non si lasciava pregare per offrire agli altri quanto in lui c’era di buono, di nobile, di generoso.
L’Associazione Selìfa ha fatto di tutto perché il concerto di domenica 17 novembre sia degno di lui. I protagonisti saranno infatti tre musicisti in possesso di curricula professionali di elevatissimo livello, a partire dal mezzosoprano Daniela Pini, che molti ricorderanno per la sua apprezzata partecipazione al concerto del 29 dicembre dello scorso anno, nel corso del quale Selìfa ricordò un altro indimenticabile nostro concittadino scomparso, il Preside Giovanni Cardarelli.
Daniela Pini sarà affiancata dal baritono Marco Bussi, uno dei più promettenti giovani talenti nel panorama lirico internazionale; al pianoforte siederà infine Alessandro Benigni, che insieme all’attività di qualificato pianista suole aggiungere quella di rinomato direttore d’orchestra.
L’Associazione Selìfa offrirà un omaggio canoro a Giulio anche con il suo Piccolo Coro.
Sarà dunque, quello di domenica 17 novembre, un pomeriggio di intense, profonde emozioni suscitate dalla musica nel nome e nel ricordo di Giulio Tallè.
Giulio Scarpati, Ambra Angiolini, Claudia Gerini, Lillo e Greg. Sono solo alcuni dei nomi che saranno protagonisti della stagione teatrale di Camerino. Presentata questa mattina nelle splendide sale del'Archivio di Stato, luogo di cultura della città in cui è visitabile la mostra "Il cuore dell'Europa", la stagione teatrale che si svolgerà all’Auditorium Benedetto XIII, torna per la prima volta dopo il sisma del 2016 nella sua tradizionale forma: a partire da dicembre. Il countdown d'inizio partirà con un video promozionale.
Il cartellone inizierà con lo spettacolo fuori programma e gratuito l'8 dicembre Sibillini Fisarmon'incanto per poi dare il via il 13 dicembre al cartellone fino all'1 aprile.
"La presentazione della stagione - ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura di Camerino - avviene l'indomani la visita di Conte che ha parlato della resistenza e resilienza di queste terre. Diciamo che anche l'offerta e l'impegno culturale in questi territori rappresentano una sorta di resilienza. La priorità nella ricostruzione naturalmente è delle case, ma non può prescindere anche da un tessuto sociale e la cultura in questo è fondamentale. Amat ormai è un partner senza il quale non riuscire a organizzare qualcosa di così bello e articolato. Ci avviciniamo alla campagna abbonamenti che si aprirà il 28 di novembre".
I prezzi dell'abbonamento sono rimasti invariati ed è confermata la riduzione per gli studenti Unicam. "Amat non poteva mancare - ha detto la responsabile Daniela Rimei - Sosteniamo in tutto e per tutto il Comune di Camerino e l'assessorato alla cultura con cui sono in quotidiano contatto e si stanno già avviando diversi progetti che bollono in pentola anche per i più piccoli e gli studenti. In questo cartellone c'è spazio per ridere, per commuoversi, per distrarsi e incantarsi. Camerino avrà in esclusiva regionale lo spettacolo di Ambra Angiolini (il 27 gennaio 2020) che vuole essere anche un appuntamento che dal grande richiamo di pubblico, anche da fuori città. Si parte con uno spettacolo classico e ottimi attori come Giulio Scarpati e Valeria Solarino (13 dicembre). Iniziamo bene e proseguiamo ancora meglio con Ambra Angiolini che nel teatro rappresenta una delle migliori attrici sul panorama nazionale. Una sorta di sogno felliniano sarà il Circo delle bolle (il 9 febbraio) mentre con Claudia Gerini (il 19 marzo) andrà in scena una sorta di omaggio a Califano per poi chiudere con una festa, quella di Lillo e Greg (1 aprile)". Una stagione davvero per tutti i gusti che dà il via al conto alla rovescia.
Domenica 17 novembre il Teatro La Fenice di Senigallia ospiterà un nuovo appuntamento con “Medici & friends show”. Si tratta del format collaudato di un grande spettacolo di solidarietà, destinato questa volta, dopo le esperienze di Ancona e Jesi, a raccogliere fondi per la comunità di Pieve Torina.
Medici e dirigenti della sanità marchigiana, e non solo, saliranno sul palco, accompagnati da artisti professionisti, in veste di musicisti, cantanti e intrattenitori per contribuire a raggiungere l’obiettivo dell’Andos Senigallia, ossia far nascere un centro Andos rivolto alle donne operate al seno delle zone terremotate con sede operativa a Pieve Torina. "Un obiettivo importante quello di Andos - ha dichiarato il sindaco Alessandro Gentilucci - per dare sostegno alle donne di questo territorio colpite da patologie oncologiche e nel contempo per riportare l’attenzione su come ancora oggi vive una popolazione come la nostra così duramente colpita dal terremoto del 2016 e bisognosa ancora di molti servizi fondamentali come quelli legati all'ambito sanitario". Quattro gruppi musicali, il primario del reparto di oculistica dell'Ospedale Murri di Fermo, Carlo Sprovieri, in veste di comico, il grande chitarrista Marco Poeta, il ballerino Ivan Cottini e molti altri saranno i protagonisti di questo progetto del Comitato Andos di Senigallia che prosegue la sua attività nello spirito di collaborazione e di sostegno avviato dall’Amministrazione Comunale e dai cittadini di Senigallia verso le popolazioni terremotate. Il tutto con la costante collaborazione dell' Asur Marche Av2, della Croce Rossa Italiana Comitato di Senigallia e del Rotary Club di Senigallia.
I biglietti sono acquistabili in prevendita a 15 € presso il botteghino del Teatro La Fenice (Venerdì e sabato ore 17 -20 – tel. 071.7930842 – 335.1776042) o presso la sede ANDOS di Senigallia (lunedì, mercoledì, venerdì ore 15:30 – 17:30 tel. 0717931157)
Il Lions club Civitanova Marche – distretto 108 A - organizza per lunedì 18 novembre, al teatro Rossini, il 30° concerto “Natale di solidarietà, sulle ali di note danzanti”.
L’iniziativa, sostenuta dal Comune di Civitanova, è a favore del Servizio sanitario cittadino e vedrà la presenza straordinaria dell’étoile Liliana Cosi. Protagonisti saranno i giovani ballerini delle scuole di danza del territorio e la corale “Bizzarri” diretta dal Maestro prof. Luigi Gnocchini.
“L’Amministrazione comunale sostiene questo progetto del Lions – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – attraverso uno spettacolo di qualità che accrescere il prestigio e la visibilità della Città di Cecchetti, avvalendosi anche della collaborazione di associazioni che operano sul territorio di riconosciuta capacità e professionalità. Si tratta di un evento benefico il cui ricavato sarà devoluto all'Ospedale di Civitanova Marche e pertanto riveste un'indubbia rilevanza sociale. Ci auguriamo che in tanti partecipino per dimostrare la propria vicinanza”.
Inizio del concerto alle ore 21,00
Due giornate intense trascorse nel territorio del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, un soggiorno interamente gratuito con esperienze dirette sul campo, attività laboratoriali e visite guidate. È questa la proposta dell'Educational Tour, corso formativo dedicato ai docenti delle scuole primarie e secondarie di ogni ordine e grado, che si è svolto nei mesi di settembre ed ottobre.
Il progetto, finanziato dal Comitato Sisma Centro Italia, con la collaborazione del WWF Italia, ha permesso di presentare la realtà del Parco al mondo della scuola, mettendo in evidenza il valore e l’importanza dell’area protetta e della sua fruizione, soprattutto dopo gli eventi sismici.
143 in totale i docenti partecipanti, provenienti da Marche, Umbria, Lazio, Emilia Romagna, Puglia e Campania, che hanno avuto l'opportunità di conoscere molteplici aspetti del territorio, dalle bellezze naturali ai beni storico-artistici, passando per l'ampia offerta ricettiva, i produttori e la lavorazione delle materie prime che la montagna offre, senza contare le degustazioni di prodotti genuini che sono fiore all'occhiello dell'enogastronomia locale.
"Il Parco, invitando alla visita in tutte le stagioni dell’anno, rappresenta per la scuola una straordinaria risorsa educativa, mentre per il territorio il turismo scolastico avrà anche un'importante ricaduta economica", evidenzia Alessandro Gentilucci, vice presidente del Parco che ha dato il via al progetto durante la presidenza pro tempore dell'Ente. "È stato fondamentale essere riusciti a promuovere con successo questa opportunità per gli studenti tramite i docenti. Sono certo che ne raccoglieremo presto i frutti ed è anche da qui che passa il rilancio dell'intera area dei Sibillini", è il commento del presidente del Parco Andrea Spaterna. “Portare docenti a conoscere o riscoprire le bellezze del nostro territorio potrà significare ampliare il numero dei fruitori del Parco, perché consentirà di avere qui studenti in occasione delle loro gite scolastiche, ma che successivamente potranno tornare anche con le loro famiglie".
San Severino Marche sabato 23 novembre ricorderà il poeta e compositore contemporaneo Valentino Valentini Puccitelli, scomparso nel giugno scorso, con un convegno di studi sulla figura e l’opera del maestro e un concerto celebrativo con una selezione di composizioni dello straordinario autore che musicò, tra le sue altre opere illustri, il “Sanseverinno” donandolo poi al Comune nel 2010.
Le celebrazioni, promosse dall’Amministrazione locale insieme alla famiglia Valentini Puccitelli, si apriranno alle ore 17 al teatro Feronia con il convegno di studi al quale interverranno Silvio Gobbi, Alessandro Lucarelli, Alberto Pellegrino, Anna Risi e la pianista Marina Ciubotaru. In serata, a partire dalle ore 21, l’orchestra Antonio Salieri, diretta da Gianluigi Zampieri, e l’Ensemble International Opera Choir, diretta da Giovanni Mirabile, accompagnate dal soprano Yasko Fuji eseguiranno il concerto celebrativo.
Il nome di Valentino Valentini Puccitelli si lega alla città di San Severino anche per due parentele illustri: quella con Virgilio Puccitelli, che è stato autore di drammi per musica tra i più rappresentativi del Seicento italiano, e con lo storico Domenico Valentini.
Figlio di Antonio Valentini Puccitelli, illustre tenore scomparso nel 1964, e nipote di Artemia Valentini e di Marcello Parteguelfa, aiuto regista molto noto ma anche produttore a Cinecittà, Valentino Valentini Puccitelli è stato, in particolare, autore di diverse composizioni legate alla tradizione della canzone popolare romana (Roma testimone, Er Teverone) e alla grande tradizione napoletana.
Il Premier Conte, in visita all’ateneo di Camerino per l’inaugurazione dell’anno accademico, individua la ricerca realizzata dal Consiglio regionale e dalle università marchigiane come strategia in grado di porre le basi per nuove ipotesi di sviluppo di tutta l’area del Cratere sismico.
La CNA Macerata illustrerà la ricerca “Nuovi sentieri di sviluppo per l’Appennino marchigiano dopo il sisma del 2016” domani, venerdì 15 novembre, con inizio alle ore 17 presso la sala convegni in località Le Mosse a Camerino.
Ad illustrare la ricerca sono stati chiamati Massimo Sargolini e Daniele Salvi, rispettivamente coordinatore scientifico e coordinatore NSSAM (Nuovi Sentieri di Sviluppo per l’Appennino Marchigiano). I “nuovi sentieri” sono stati raggruppati in 5 grandi gruppi tematici: le attività produttive e l’economia del Cratere, la pianificazione e la programmazione per la valorizzazione delle risorse naturali e culturali, i beni culturali comprensivi di musei, parchi archeologici, biblioteche ecc., il turismo, l’ascolto delle comunità.
Attesi anche gli interventi degli onorevoli Patrizia Terzoni e Mario Morgoni ai quali CNA chiederà a che punto sono gli emendamenti e le integrazioni proposte dall’Associazione di categoria al DL sisma che proprio in questi giorni sta confluendo nella Finanziaria.
Domenica 17 novembre il Val di Chienti a Piediripa di Macerata festeggerà il suo 21° anniversario. Per l’occasione è stata organizzato un pomeriggio di festa con un ospite d’eccezione: il brillante e popolare showman Teo Teocoli che intratterrà i presenti e sarà disponibile per foto e autografi.
Durante l’esibizione di Teocoli, in un’altra zona della Galleria, sarà allestita e preparata la maxi torta di compleanno, realizzata dalla pasticceria Arte Bianca coadiuvata dagli studenti dell’Istituto Alberghiero Varnelli di Cingoli.
Una collaborazione, quella tra il Val di Chienti e l’Istituto Alberghiero Varnelli che prosegue da anni in maniera proficua e piacevole. A fine serata ci sarà il taglio della torta e la successiva distribuzione a tutti i presenti.
Domenica 17 novembre, alle 16:00, verrà presentato al pubblico un volume dedicato alla figura di Padre Vincenzo Zucca. Presso la Sala Convegni comunale di Pollenza i presenti potranno ricordare l’uomo e il religioso che tanto ha segnato il territorio con il suo operato. Il volume, dal titolo "Padre Vincenzo e i suoi fratelli" è stato curato da Padre Armando Pierucci, da Elisabetta Nardi e da Stefano Lucinato. Una collaborazione che è stata necessaria per studiare l’intenso percorso umano e spirituale di Padre Vincenzo sotto vari profili e soprattutto poggiando su tante testimonianze di chi lo ha conosciuto.
Nato ad Arcevia, ma vissuto lungamente a Pollenza presso il convento dei Frati Minori, ha saputo penetrare il tessuto cittadino con umiltà e con la frequentazione assidua dei momenti più rappresentativi della vita di Pollenza, tanto da guadagnarne anni fa la cittadinanza onoraria. La sua parola sapeva essere di conforto, il suo sguardo vivace e veloce è impresso nella memoria di tutti. Maneggiava una grande cultura ma l’ha sempre voluta accompagnare ad opere benefiche e silenziose, nello stile dell’Ordine cui apparteneva. Il rispetto per le Istituzioni, in particolare l’affetto per l’Arma dei Carabinieri, è ancora oggi ricambiato. Nel corso della Seconda Guerra Mondiale fu impegnato nel salvare tanti giovani dai rastrellamenti nazisti. Si dava ai poveri, ai malati e ai moribondi con la serenità che appartiene solo all’uomo di fede. Padre Vincenzo era un uomo di piccola statura fisica a cui oggi vengono riconosciuti meriti da gigante e questo libro getta la fondamenta per una riscoperta profonda.
Tra i suoi meriti c’è anche quello di aver diffuso la conoscenza e il culto di alcuni Santi e Venerabili marchigiani: Sante Sacconi, la Beata Francesca del Serrone, Padre Damiano Sfascia e San Serafino.
L’evento è patrocinato dal Comune di Pollenza; l’ingresso è libero e gratuito per tutti.
Presentato questa mattina, sul palcoscenico del Teatro Vaccaj di Tolentino, che ospita il riallestimento dello spettacolo, il nuovo e giovanissimo cast di "Grease Il Musical", che aprirà il tour 2019/20.
Nel corso di questo incontro informale, ma suggestivo, con la stampa, il regista e direttore artistico Saverio Marconi si è detto entusiasta di lavorare con un gruppo di giovani talentuosi come questo cast, tra conferme e nuovi arrivi e ha dichiarato: “Il Vaccaj è da sempre la casa di Compagnia della Rancia e anche se sappiamo che portare in scena qui gli spettacoli implica un impegno economico per la compagnia - vista la limitata capienza della sala - siamo ben felici di farlo, perché è un modo per ricambiare l’affetto che questa città ci dimostra ad ogni recita.”
Presente anche l’assessore Fausto Pezzanesi che ha sottolineato come le eccellenze spesso possano nascere dalla piccole realtà e che è un vanto per l’Amministrazione Comunale di Tolentino poter ospitare al Vaccaj tre recite sold out dello spettacolo (15-16-17 novembre), al pari di grandi città come Roma o Milano.
Nella stagione 2019-2020 "Grease Il Musical" porta sul palcoscenico due nuovi protagonisti, giovani e talentuosi interpreti. Danny Zuko ha il volto di Simone Sassudelli; classe 1995, formatosi alla SDM – Scuola del Musical di Milano. Si perfeziona negli Stati Uniti, dove frequenta alcune tra le migliori accademie teatrali e lavora in importanti produzioni come West Side Story, Victor Victoria, The Producers, Oliver.
Al suo fianco, nel ruolo di Sandy, Francesca Ciavaglia, 23 anni diplomata alla Bernstein School of Musical Theatre di Bologna di Shawna Farrell, al suo primo ruolo da protagonista.
Quando il virtuale si fa reale a Camerino arriva il Comicam. Tutto pronto, questo fine settimana, sabato 16 e domenica 17 novembre, per la sesta edizione “ducale” di Comicam, la fiera del fumetto, cosplay e gioco che quest’anno sarà ospitata al Polo scolastico provinciale di Madonna delle Carceri, organizzato con il patrocinio del Comune di Camerino e di Unicam, la collaborazione della Pro Loco Camerino e Turismo Marche, i Licei di Camerino e l’ITCG Antinori e gli sponsor Distilleria Varnelli, Contram e Vac Vapoforni Associati Camerino.
Un programma ricco di sorprese quello messo a punto dagli organizzatori, che vede spiccare tra le varie iniziative, il lancio dell’ambientazione di Camerino in Codex Venator, una campagna di gioco di ruolo condivisa presente nelle maggiori città italiane. Un passo coraggioso che ha portato i ragazzi del futuro Codex di Camerino a confrontarsi con il più recente passato della città, quello più drammatico, per raccontare con coraggio e determinazione un territorio che oggi non sta vivendo il suo periodo migliore. Rappresenta una versione dark fantasy della città e delle sue leggende ed è un modo per raccontare il territorio e i “suoi mostri”.
“Il Comicam nasce nel 2014 come fiera del fumetto, cosplay e del gioco di Camerino – hanno spiegato gli organizzatori – per soddisfare il bisogno di quella cultura nerd che in questi ultimi anni esce dalla sua nicchia per diventare mainstream. L'idea è quella di offrire un punto di ritrovo per gli appassionati del settore della zona e attirarne altri da tutto il centro Italia ed ogni anno riesce a portare a Camerino sempre più appassionati e curiosi".
L'evento non si è fermato nemmeno dopo il sisma del 2016, che ne ha causato purtroppo lo spostamento dal centro storico alla zona degli impianti sportivi del Cus Camerino e comunali.
"Quest’anno saremo ospitati vicino all’attuale centro nevralgico della città - sottolineano gli organizzatori -, con la nuova location del Polo Scolastico Provinciale. Questa sede ci permetterà di ampliare anche l'offerta delle attrazioni con maggiore spazio per i giochi di ruolo e da tavolo, un'area dedicata ai più piccoli, un'esposizione di Lego, tornei di videogiochi e molto altro da affiancare al consueto mercatino e all'evento clou della gara di Cosplay".
Tra le varie proposte, anche il corso per dipingere miniature, il corso gratuito di fumetto, una serie di conferenze sulle opportunità date dal gioco, area bimbi gratuita e tornei di videogiochi. Immancabile la gara cosplay. Come ospiti, Alex Melluso e Andrea Il Rosso Lucca, fra i personaggi più importanti del gioco di ruolo in Italia Lokendil, organizzatori della Fabcon (manifestazione di giochi di ruolo e da tavolo più antica delle Marche), gli autori di Household (gioco di ruolo dell'anno a Lucca 2019) gli autori di Project HOPE e Shoku (marchigiani).
Comicam 2019: il programma completo
Sabato 16 Novembre
Ore 15:00 - Conferenza "Il gioco come opportunità di sviluppo: dalle associazioni alle startup culturali" presso Aula 4 della Facoltà di Giurisprudenza
Intervengono:
- Prof. Francesco Casale: Prof. Associato di Diritto Commerciale e responsabile Master Manager dei processi innovativi per le start-up culturali e creative presso UNICAM - Università di Camerino
- Delegato ASI Giochi Interpretativi
Modera: Manuel Bernardini, Vicepresidente ComiCam
Le opportunità:
- Camilla Giuliani: professionista di pubbliche relazioni esperta in marketing e comunicazione di nuovi settori - L’esperienza delle escape room
- Augusto Caciorgna: Soft air club il Cassero BSB, AC Armoraio e Militia Bartholomei - Dall'esperienza dell'Italian Shake ai parchi storici
Ore 15:30 - Torneo di Fifa 2v2 presso Gameup
Ore 16:00 - Incontri e disegni con i disegnatori Comicam presso Gameup
Ore 18:00 - Sessione inaugurale di Codex Venator, campagna condivisa nazionale multitavolo di gioco di ruolo
Ore 22:00 - Quando giochiamo? Gioco di ruolo libero al Sottocorte Village
Domenica 17 Novembre , Polo Scolastico Provinciale di Camerino
Ore 10:00 - Apertura ufficiale Comicam!
Ore 10:00 - Apertura area bimbi con truccabimbi, balloon art, disegni, pittura, lavoretti di manualità e tanto altro fino alle 18:00
Ore 10:00 - Apertura area di gioco di ruolo gratuito con gli autori di Household (Gioco di Ruolo dell’Anno a Lucca 2019), Project HOPE e Shoku, one shot con Andrea Lucca e Alex Melluso (rinomati master italiani) e dimostrazioni con i ragazzi di Cameloot e della Lokendil (organizzatori della Fabcon)
Sessioni di gioco (Household, D&D 5e, Vampiri, Project HOPE, Shoku, Richiamo di Cthulhu, Ultima Torcia, Sine Requie, Anime & Sangue, Coriolis, Worlds in Peril e molti altri) per tutta la giornata
Ore 10:00 - Workshop di introduzione alla pittura delle miniature (turni per l’intera giornata)
Ore 10:00 - Workshop di fumetto: La nascita del nostro personaggio: dall'ideazione al concept
Ore 10:00 - Torneo di Blood Bowl
Ore 10:30 - Apertura area food
Ore 10:30 - Crea la tua mappa con Borderlands_map
Ore 10:30 - Conferenza "Il gioco come opportunità per il territorio: dal Guerrin Meschino a Keemar"
Il gioco come opportunità per la narrazione e la scoperta di un territorio e di un modo di pensare il fantasy lontano dall’immaginario tolkeniano.
Intervengono:
- Chiara Icrya Lanciotti della Compagnia dei Folli, ideatrice e autrice di Sibyllarium festival fantasy basato sulle tradizioni e sul folklore del territorio dei Sibillini
- Andrea Lucca della Locanda del Drago Rosso: Autore di successo nel mondo del GDR italiano e creatore di Codex Venator: Ambientazione Dark Fantasy italiana
- G. Mc Anton: Ideatore e organizzatore di Fiastra Fantasy, Keemar e autore della saga Keemar, fantasy ambientato nell'entroterra maceratese
Modera: Lucandrea Massaro, Io non gioco da solo
La narrazione del territorio dal mare alla montagna:
- Luca Kogoj: presidente di HORT Soc. Coop. di Ancona (Labirinto di HORT)
- Michele Serafini: Montelago Celtic Festival, il festival folk celtico dell’Appennino
Ore 11:00 - Workshop di fumetto: Il nostro personaggio e il suo spazio nel mondo: Anatomia e prospettiva
Ore 11:00 - Workshop di crafting steampunk
Ore 12:00 - Chiusura iscrizioni ai tornei di videogiochi
Ore 12:00 - Workshop di fumetto: l nostro personaggio prende colore: teoria dei colori
Ore 12:30 - Workshop di Sceneggiatura e Storytelling con Alex Melluso
Ore 14:30 - Workshop di fumetto: Il nostro personaggio prende vita: costruzione di una tavola
Ore 16:00 - Gara Cosplay Comicam 2019: sesta edizione della gara di cosplay Comicam con premi per categorie
Ore 16:00 - Conferenza "Il gioco come opportunità di crescita: dagli scacchi ai videogiochi"
Il gioco come tramite educativo per la crescita del bambino, del ragazzo e come crescita personale.
Intervengono:
- Maurizio Cavallaro: Dirigente scolastico dell'istituto comprensivo Ugo Betti di Camerino, presidente del circolo di Scacchi e Dama "Barbara Carboni", gli scacchi e i giochi “antichi” come lezione
- Manfredi Mangano - Kids & Dragons: Gioco di ruolo per ragazzi, il gioco di ruolo come valenza sociale ed educativa per i ragazzi
- Valentino Cinefra: Giornalista di Player.it e BadTaste.it, i videogiochi come media per l’educazione
Modera: Lucandrea Massaro, Io non gioco da solo
Ore 19:00 - Saluti e ringraziamenti
Ritorna, a Civitanova Marche, la stagione teatrale pensata per i più piccoli. Nella programmazione del Comune, accanto alle proposte di teatro e musicali, viene confermata anche quest'anno la tradizionale stagione di spettacoli pensati per i bambini e le loro famiglie “A teatro con mamma e papà”. La rassegna 2019-2020, giunta alla sua ottava edizione, si articola in sei appuntamenti, dal 24 novembre 2019 all'8 marzo 2020, tutti di domenica pomeriggio, al Teatro “Annibal Caro” con inizio alle ore 17,00.
L'iniziativa, promossa dall'Assessorato alla Cultura, da “Teatri di Civitanova” e da “Proscenio Teatro”, per la direzione artistica di Marco Renzi, fa parte di un progetto molto ampio, Tir- Tetri in rete, che coinvolge nove comuni nelle province di Macerata (Civitanova Marche, Monte San Giusto, Treia), Fermo (Fermo, Montegranaro, Montegiorgio, Porto San Giorgio) e Ascoli Piceno (Comunanza, Grottammare), per quello che è il più grande circuito di teatro per l'infanzia e la gioventù nella parte sud della Regione Marche.
“A Teatro Con Mamma E Papà” aprirà domenica 24 novembre con il debutto in prima nazionale della nuova produzione di “Proscenio Teatro Ragazzi”, compagnia organizzatrice del progetto che, con i suoi quarant'anni di attività, è una delle formazioni storiche del teatro ragazzi italiano. Lo spettacolo “Avventure Straordinarie” sarà un grande gioco in cui sarà coinvolto tutto il pubblico presente per un momento di festa e di teatro.
Seguirà domenica 8 dicembre un super classico quale “Hansel E Gretel” presentato da “I Guardiani dell'Oca” di Chieti, altra formazione con un curriculum trentennale, conosciuta per la capacità di mischiare all'arte degli attori quella della manipolazione dei pupazzi. Domenica 19 gennaio sarà la volta di “Florian-Metateatro” di Pescara, centro di produzione teatrale riconosciuto dal MIBACT per l'innovazione e la capacità di ricerca di nuovi linguaggi nella scena, porteranno la loro ultima produzione “Il Principe E La Rondine”, lavoro di grande poesia e suggestione, dove l'arte dell'attore si mescola con il teatro delle ombre e la sand-art, particolare tecnica che, tramite una lavagna luminosa, mostra i disegni che un artista realizza dal vivo con la sabbia. Domenica 2 febbraio sarà la volta del “Teatro Evento” di Modena, anche questa compagnia con mezzo secolo di storia alle spalle, porteranno la loro ultima fatica “La Mela Rossa Di Biancaneve”, divertentissima lettura di una delle favole più amate di sempre, quella di Biancaneve e i sette Nani, realizzata con attori e pupazzi animati. Domenica 16 febbraio sarà ospite la compagnia lombarda “Teatro Telaio” di Brescia con “La Festa Delle Feste”, uno spettacolo lieve e divertente, che parla ai bambini con il linguaggio della favola, dando voce agli animali ed evocando luoghi e tempi lontani, quasi mitici, ma che conservano intatto il loro potere di affascinare e di portarci altrove. La rassegna si fermerà per la pausa del Carnevale e si concluderà domenica 8 marzo con la compagnia “Nata Teatro” di Arezzo e il suo “Il Brutto Anatroccolo”, favola tra le più amate e conosciute di H.C.Andersen che rivivrà in una commistione tra attori, figure ed oggetti animati.
“Questa è una delle rassegne più amate dalle famiglie – ha detto l’assessore alla Cultura Maika Gabellieri – e per essa abbiamo creato lo slogan: “Portate i vostri figli e nipoti a teatro, un giorno vi ringrazieranno”, proprio per rimarcare l'importanza dello spettacolo dal vivo verso i più piccoli, soprattutto oggi, dove la virtualità dilaga nella nostra vita quotidiana, tra televisione, social e telefonini”.
“Presentiamo sei appuntamenti con formazioni di assoluta professionalità e con anni di lavoro in tutti i teatri d'Italia – ha spiegato il direttore artistico Marco Renzi - un certificato di qualità tanto più necessario quando si mettono in campo proposte che riguardano non solo lo spettacolo ma anche la crescita e la formazione dei più giovani”.
Anche il Teatro San Carlo di Napoli ha omaggiato l’illustre genio recanatese Giacomo Leopardi e si unisce alle celebrazioni per i 200 anni dalla composizione de “L’Infinito”, dedicando al grande Poeta l’opera di Rossini "Ermione” nel celebre Teatro partenopeo.
Alla presenza di Fabio Corvatta, Presidente del Centro Nazionale di studi Leopardiani, della sovrintendente Rosanna Purchia e del direttore artistico Paolo Pinamonti si sono aperte le rappresentazioni de l’“Ermione”, nel ricordo della recente scomparsa del pro nipote del Poeta recanatese: il conte Vanni Leopardi, venuto a mancare qualche giorno fa.
La celebrazione parte da un dato storico. Il 23 gennaio del 1823 al teatro argentina di Roma Giacomo Leopardi viene conquistato da “La donna del lago” di Rossini (di cui ne parla entusiasta in una lettera al fratello Carlo) su libretto di Andrea Leone Trotta. Si tratta dello stesso librettista di "Ermione": entrambe le opere sono state presentate a Napoli nel 1819, l’anno della composizione de “L’infinito”.
In occasione della celebrazione partenopea è stata presentata l’opera di Eugenio Giliberti realizzata a “sei mani” con i giovani musicisti Michelangelo Pepe e Stefano Silvestri.
Il pittore Eugenio Giliberti partendo dagli indici (polizzine) con i quali lo stesso Giacomo Leopardi ci orienta per “navigare” nell’“immenso scartafaccio” del suo monumentale “Zibaldone di pensieri” ha realizzato un dispositivo teorico che consente di stabilire una corrispondenza tra frequenze cromatiche e frequenze sonore, grazie all’aiuto dei musicisti Stefano Silvestri e Michelangelo Pepe. È stata tradotta in suoni la composizione cromatica di “teorica delle arti, lettere ec.” ricavandone una sinfonia elettronica di 18 minuti.
“Quei numeri mi avevano colpito – ha detto l’artista Eugenio Giliberti - “mi tornavano alla memoria come immagini, ho realizzato una serie di quadri – dipinti involontari - in cui le cifre da 0 a 9 sono rappresentate da altrettanti colori che si dispongono in piccoli quadrati nella superficie della tela secondo l’ordine degli indici. Il più grande di questi dipinti rappresenta l’indice “teorica delle arti, lettere ec.” Dalla parola al numero, dal numero al colore dal colore al suono. Abbiamo così disegnato per sezioni una curva che per chiudersi in un cerchio attende l’inserimento di un ultimo elemento di raccordo tra parola e suono: il canto.”
L’opera è parte del “progetto di artista abitante”, progetto di arte pubblica che interessa i luoghi leopardiani della città di Napoli a partire dall’ ultima casa di Giacomo in vico Pero, nel quartiere Stella che vedrà la trasformazione dell’immobile in una grande installazione artistica.
Civitanova si prepara al Natale. Un programma ricco di iniziative culturali e di accoglienza turistica quello che si svolgerà nei fine settimana nella città costiera. La spesa per tutte le iniziative del periodo festivo, come stabilito dagli atti dello stesso Comune, è di 25mila euro.
Spettacoli di intrattenimento e animazione con fontane danzanti, pianoforte gigante, bolle di sapone, artisti di strada, trampolieri, mangiafuoco e molto altro, ma anche iniziative musicali e danzanti con esibizione della banda cittadina, coro giovanile, majorettes, flash mob a cura delle scuole di danza.
Lo spazio della Palazzina Sud a Lido Cluana sarà utilizzato per creare un allestimento natalizio, di intrattenimento e interazione per bambini, ragazzi e famiglie anche mediante la realizzazione di laboratori manuali, artistici e creativi.
Al debutto mercoledì 13 novembre la rassegna Jam (Jazz and Mash), il nuovo progetto dell’Azienda dei Teatri di Civitanova, realizzato con il patrocinio di Regione Marche, Assemblea Regionale e Camera di Commercio Unica, nato da un’idea di Pablo Corradini.
Al cine-teatro Cecchetti di Civitanova Marche, alle 21.15, c’è Antonino De Luca trio: il fisarmonicista di Castelfidardo è accompagnato da Massimo Manzi alla batteria ed Emanuele Di Teodoro al contrabbasso.
Il trio presenta “Radici”, un disco che nasce dall’esigenza di coniugare un forte senso del blues con connotati tipicamente americani (del periodo del BeBop nello specifico) con l’energia e la passione della musica mediterranea, passando per pagine tradizionali del folk siciliano rivisitato e celebri canzoni di autori come Gianni Bella e Domenico Modugno. La serata viene arricchita da letture di poesie a tema.
Domani sera, martedì 12 novembre, a partire dalle ore 21, la sala Aleandri del teatro Feronia di San Severino ospita un incontro pubblico, promosso dai direttivi territoriali di San Severino Marche e Tolentino di Confartigianato Imprese, per la presentazione della “Intervalliva San Severino – Tolentino”.
Dopo i saluti del presidente interprovinciale di Confartigianato Imprese Macerata – Ascoli Piceno – Fermo, Renzo Leonori, l’ingegnere Michele Cruciani presenterà il progetto alla presenza dei sindaci di San Severino Marche, Rosa Piermattei, e di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi. Sono stati invitati anche il sindaco di Castelraimondo, Renzo Marinelli, e il consigliere regionale Luigi Zura Puntaroni. Le conclusioni saranno affidate al segretario generale Giorgio Menichelli di Confartigianato Imprese.
AGGIORNAMENTO: L’incontro “Intervalliva San Severino-Tolentino”, previsto per questa sera ore 21 presso il Teatro Feronia, per motivi logistici è stato rimandato a data da destinarsi.
Sfiorato il Sold-Out al Politeama di Tolentino con il concerto del gruppo Convergenze Parallele e il loro emozionante omaggio a Pino Daniele che ha riscosso grande apprezzamento da parte del pubblico. Il quartetto, capitanato da Emilia Zamuner, cantante napoletana vincitrice del prestigioso Premio Urbani nel 2016, ha presentato l’album "Chi tene o’mare" con il prezioso contributo di Daniele Sepe al sax, special guest della serata. La suggestiva rilettura di “Anima” ha aperto la performance con la voce cristallina di Emilia Zamuner che subito ha aperto la strada per arrivare nel cuore delle canzoni di Pino Daniele interpretate cogliendo spirito mediterraneo e spunti jazz.
Di seguito la splendida “Quando” e “Je sto vicino a te” hanno dato al gruppo la possibilità di mettere in luce grande sintonia, carisma e vitalità creando atmosfere di forte impatto che hanno tenuto alta l’attenzione del pubblico per tutta la loro appassionante esibizione. Perfettamente inserito nelle dinamiche di insieme Daniele Sepe non ha mancato di dare un tocco personale e di altissima qualità ai brani del cantante napoletano con i suoi articolati soli sia al sax soprano che al tenore; Paolo Zamuner al pianoforte, Lorenzo Scipioni al contrabbasso e Michele Sperandio alla batteria hanno sfoggiato equilibri dinamici ed espressivi perfetti partecipando e arricchendo con i loro interventi alla profondità interpretativa della cantante, sempre versatile e sensibile nel cogliere ed esprimere le diverse sfumature dei brani. Il terzo appuntamento del cartellone, organizzato in collaborazione con l’Associazione Tolentino Jazz, dopo canzoni fra le più note di Pino Daniele come “Sicily”, “Quanno chiove” e “Napul’è” ha raggiunto il culmine con il trascinante “A me me piace o blues”, bis finale che ha chiuso in bellezza l’appassionante viaggio musicale fra momenti di grande poesia, verve improvvisativa ed arrangiamenti freschi ed originali.
Si è chiuso il sipario, ieri pomeriggio, sui ventidue anni di Caro Teatro a Civitanova, terza rassegna storica della Regione Marche nata e pensata per l’intrattenimento domenicale nella splendida cornice del Borgo alto. Dopo cinque appuntamenti, l’ultima rappresentazione ha visto sul palco “Durand&Durand” con la compagnia “Al castello” di Foligno, che si è esibita dopo il tradizione momento delle premiazioni dei vincitori dei concorsi e dei ringraziamenti al pubblico e a quanti hanno lavorato dietro le quinte per la riuscita della manifestazione.
Il dottor Ubaldo Sagripanti, sul palco, ha ringraziato i sostenitori Maria Ester Venturini, figlia dell’imprenditore anconetano che lanciò molte imprese di Civitanova sul piano internazionale dai trasporti all’area portuale, Augusto Borroni della Società operaia, la professoressa Maria Luisa de Luca del Liceo Leonardo Da Vinci, Quinto Romagnoli, presidente Uilt, Michela Gattafoni, vicepresidente TdiC, i tecnici Mirco Paoloni ed Enzo Cafini, il direttore artistico Luigi Ciucci e Rita Trobbiani e l’assessore Maika Gabellieri per l’Amministrazione comunale.
Assegnato il premio Arnaldo Giuliani, illustre maestro di giornalismo di origini civitanovesi, a Noel Ferrini, allieva IV B Liceo classico Leopardi, per aver scritto un vero articolo giornalistico con notevole senso critico. Menzione speciale a Sara Mariani del V Liceo Scientifico, per la recensione di “A Vigevano si spacca”, elaborato con accurata e profonda analisi.
Secondo premio della serata “Gradimento del pubblico” alla compagnia La Corte dei Folli di Fossano, con “Nel nome del padre" di Luigi Lunari per la regia di Pinuccio Bellone, che ha tagliato il traguardo con la media voto di 9,28. A ritirare la preziosa targa, il Maestro Samuele Dutto, delegato per l’occasione, che ha ritirato anche il premio istituito quest’anno, “Rassegna teatrale nazionale Caro Teatro”, per valorizzare e rappresentare il meraviglioso teatro Annibal Caro, la compagnia a piccola Ribalta, il suo pubblico e la città con una giuria tecnica dedicata. A consegnare il premio c’erano l’assessore Maika Gabellieri e il professor Andrea Rosati, presidente giuria tecnica.
“Il successo crescente di questa rassegna – ha detto l’assessore Gabellieri – non è solo motivo di orgoglio per la città, ma anche di grande emozione per la sua lunga storia e la passione che lega le persone che ogni anno lavorano alla sua riuscita e che voglio ringraziare di cuore. A dicembre, su questo stesso palco ci sarà una nuova replica dello spettacolo “Io vidi Mody Dick” che racchiude tutto il mondo che ruota attorno a Caro teatro e che invito tutti a vedere”.
Giovedì 14 novembre, alle ore 21:00, la sezione ANPI di Appignano, organizza una serata culturale nella sede in via IV novembre.
La serata è stata voluta dalla Sezione di Appignano dell'ANPI e da AppCreativa, Associazione artistico-culturale di Appignano. Si tratta di una rappresentazione teatrale in cui verrà presentata la raccolta di poesie intitolate "INGURIA, e tutti s'è scordati dei padroni" scritte da Fosco Giannini, con l'interpretazione dell'attrice Tiziana Marsili Tosto e la musica di Alberto Antomarini. Parteciperà anche Marino Severini dei Gang.