"Caro Teatro" ai saluti finali, Gabellieri: "Successo della rassegna motivo di orgoglio per Civitanova"
Si è chiuso il sipario, ieri pomeriggio, sui ventidue anni di Caro Teatro a Civitanova, terza rassegna storica della Regione Marche nata e pensata per l’intrattenimento domenicale nella splendida cornice del Borgo alto. Dopo cinque appuntamenti, l’ultima rappresentazione ha visto sul palco “Durand&Durand” con la compagnia “Al castello” di Foligno, che si è esibita dopo il tradizione momento delle premiazioni dei vincitori dei concorsi e dei ringraziamenti al pubblico e a quanti hanno lavorato dietro le quinte per la riuscita della manifestazione.
Il dottor Ubaldo Sagripanti, sul palco, ha ringraziato i sostenitori Maria Ester Venturini, figlia dell’imprenditore anconetano che lanciò molte imprese di Civitanova sul piano internazionale dai trasporti all’area portuale, Augusto Borroni della Società operaia, la professoressa Maria Luisa de Luca del Liceo Leonardo Da Vinci, Quinto Romagnoli, presidente Uilt, Michela Gattafoni, vicepresidente TdiC, i tecnici Mirco Paoloni ed Enzo Cafini, il direttore artistico Luigi Ciucci e Rita Trobbiani e l’assessore Maika Gabellieri per l’Amministrazione comunale.
Assegnato il premio Arnaldo Giuliani, illustre maestro di giornalismo di origini civitanovesi, a Noel Ferrini, allieva IV B Liceo classico Leopardi, per aver scritto un vero articolo giornalistico con notevole senso critico. Menzione speciale a Sara Mariani del V Liceo Scientifico, per la recensione di “A Vigevano si spacca”, elaborato con accurata e profonda analisi.
Secondo premio della serata “Gradimento del pubblico” alla compagnia La Corte dei Folli di Fossano, con “Nel nome del padre" di Luigi Lunari per la regia di Pinuccio Bellone, che ha tagliato il traguardo con la media voto di 9,28. A ritirare la preziosa targa, il Maestro Samuele Dutto, delegato per l’occasione, che ha ritirato anche il premio istituito quest’anno, “Rassegna teatrale nazionale Caro Teatro”, per valorizzare e rappresentare il meraviglioso teatro Annibal Caro, la compagnia a piccola Ribalta, il suo pubblico e la città con una giuria tecnica dedicata. A consegnare il premio c’erano l’assessore Maika Gabellieri e il professor Andrea Rosati, presidente giuria tecnica.
“Il successo crescente di questa rassegna – ha detto l’assessore Gabellieri – non è solo motivo di orgoglio per la città, ma anche di grande emozione per la sua lunga storia e la passione che lega le persone che ogni anno lavorano alla sua riuscita e che voglio ringraziare di cuore. A dicembre, su questo stesso palco ci sarà una nuova replica dello spettacolo “Io vidi Mody Dick” che racchiude tutto il mondo che ruota attorno a Caro teatro e che invito tutti a vedere”.
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