L’associazione Adesso Musica di Camerino continua a non fermarsi e a proporre iniziative non solo per la città ma per un intero territorio ferito ma che vuole quanto prima tornare a essere vivo attivo. Tante sono state le proposte artistiche effettuate durante il periodo natalizio prodotte dall’associazione con la partecipazione di allievi e docenti.
Il concerto di Natale e dell’Epifania dell’orchestra di fiati Città di Camerino che hanno fatto registrare il tutto esaurito, l’ensemble di clarinetti, i Filarmonici Camerti e lo spettacolo “Il mio Henghel” che si è tenuto a Serravalle di Chienti.
Per quanto riguarda la parte didattica dalla prossima settimana presso L’istituto musicale Nelio Biondi (quest’anno in crescita con gli iscritti) partiranno due nuovi corsi: il laboratorio “Orchestra di sax “ tenuto dal Maestro Roberto Micarelli ed il corso “Alfabetizzazione musicale” tenuto dal Maestro Fabrizio Ottaviucci.
Il progetto “Orchestra di sax“ nasce con l’intento di unire in un unico ensemble i numerosi giovani saxofonisti del territorio. Un orchestra interamente formata da sax che si presta molto bene a suonare in gruppo. L’obiettivo è quello di creare un gruppo che abbia la possibilità di fare l’esperienza di musica d’insieme anche al di fuori delle singole realtà musicali.
Il corso di Alfabetizzazione Musicale ha l’obiettivo di educare all'ascolto e a fornire gli strumenti necessari per comprendere al meglio gli elementi fondamentali che caratterizzano la musica: ritmo, melodia, armonia e timbro, teoria di base, lettura e solfeggio cantato. Il corso si rivolge a tutti gli appassionati e in particolare a coloro che sono impegnati o intendono impegnarsi in una attività corale o strumentale amatoriale, fornendo loro gli strumenti per approfondire e perfezionare le loro capacità di lettura, di intonazione, di controllo esecutivo e di senso artistico. Non è necessaria alcuna conoscenza pregressa.
Per info e contatti: istituto musicale Nelio Biondi Camerino: tel. 3397335864
Domenica 12 gennaio, secondo appuntamento con "Domeniche da Favola", la stagione di teatro per bambini e famiglie promossa dal Comune di Treia e da Proscenio Teatro Ragazzi, per la direzione artistica di Marco Renzi.
Il progetto fa parte di Tir-Teatri in rete, il più grande circuito di teatro per l'infanzia e l'adolescenza nella parte sud della Regione Marche, rete che consorzia nove Comuni nelle Province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
Sul palco dello splendido Teatro Comunale salirà la compagnia “I Teatrini” di Napoli, una formazione storica del teatro per i più piccoli in Italia, riconosciuta dal MIBACT come un eccellenza del settore. Porteranno in scena uno spettacolo straordinario tratto da quelle che sono state le prime favole dell'umanità, racconti che non hanno tempo e che nonostante i millenni passati mantengono inalterata la loro capacità di sedurre e meravigliare. Parliamo delle favole scritte da Esopo, da Fedro e da La Fontaine, opere che molti conoscono: “La Volpe e l'Uva”, “Il Lupo e l'Agnello”, “La Cicala e la Formica” e molte altre, favole senza tempo il cui fascino è tutt'oggi inalterato.
Tra maschere e semplici elementi di scena prendono vita le più famose favole di animali parlanti che dall’antichità hanno attraversato i secoli e le civiltà e che ancora oggi continuiamo ad amare sin dalla prima infanzia: La volpe e la Cicogna, La volpe e il Corvo, La Lepre e la Tartaruga, Gli animali malati di peste, Il lupo e la gru e molte altre ancora.
Le percussioni e le giocose sonorità dialogano dal vivo con i divertenti e ironici personaggi che da Esopo a La Fontaine tramandano sagaci insegnamenti; animali portatori di vizi e di virtù di quell’umanità sempre uguale a se stessa, e che in queste storie si guarda allo specchio. Ogni favola è come un’immagine semplice, comprensibile in ogni luogo e in ogni tempo e quasi sempre traducibile in un proverbio: c’è il furbo, l’ingenuo, il potente prepotente, l’umile, l’ipocrita adulatore, lo sciocco, il previdente, l’arrogante, il presuntuoso, il povero innocente.
Per tutti c’è una morale che ci insegna a destreggiarci nella vita. Semplici storie per maschere e tamburi, scaltri riflessi di vizi e di virtù, pillole di saggezza quotidiana e morali universali per grandi e bambini.
Il Teatro Vaccaj di Tolentino si prepara ad accogliere un altro imperdibile spettacolo, che ha riscosso grandissimo successo nella passata stagione. Mercoledì 15 gennaio, alle 21.15 tre grandi attrici come Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere e Michela Andreozzi daranno vita a Elvira, Vicky e Antonia (acronimo di EVA), le tre protagoniste di "Figlie di Eva", una commedia tutta al femminile, diretta da Massimilano Vado.
Le tre donne sono legate allo stesso uomo, un politico spregiudicato, corrotto e doppiogiochista, candidato premier delle imminenti elezioni, Nicola Papaleo, sindaco disonesto che le inguaia tutte e tre per diversi motivi: manda Elvira, la sua segretaria, nelle peste legali per falso in bilancio; abbandona Vicky, sua moglie, in diretta tv per una giovincella; incastra Antonia, professoressa, che viene beccata a passare gli scritti di maturità a quella capra di suo figlio e pertanto radiata dal provveditorato.
Le tre, che mal si sopportano, unite da un sano sentimento di vendetta, si coalizzano e decidono di creare anche un antidoto a Papaleo: costruendo a tavolino un candidato “fantoccio” che lo distrugga alle prossime elezioni!
Figlie di E.V.A. è tre storie in una. È la storia di un uomo potente, che frega tre donne, che trovano il modo di vendicarsi. È la storia di un ragazzo che incontra tre fate madrine che lo aiutano a realizzare i suoi sogni. È la storia di tre donne completamente diverse, che diventano amiche nonostante tutto.
Un po’ Pigmalione, un pizzico di Cyrano e Cenerentola quanto basta, per raccontare una storia di solidarietà ma anche della condizione femminile, costretta a stare un passo indietro ma capace, se provocata, di tirare fuori risorse geniali e rimontare vincendo in volata. La regia dello spettacolo è affidata a Massimiliano Vado.
Arriva al cinema Cecchetti di Civitanova Marche da domani 9 gennaio la pellicola Hammamet. Il film, diretto da Gianni Amelio, è incentrato sulla figura come uomo e come politico di Bettino Craxi, interpretato da Pierfrancesco Favino, e racconta un capitolo critico della storia d’Italia.
A distanza di 20 anni dalla morte di uno degli uomini politici più importanti della Repubblica Italiana, Amelio riporta a galla il nome di Craxi, un tempo sulle testate di tutti i giornali e oggi occultato silenziosamente. Nel cast, oltre a Favino, ci sono anche Renato Carpentieri, Claudia Gerini, Livia Rossi, Luca Filippi. Orario: giovedì 21.15; venerdì 20.30-22.45; sabato 18.15-20.30-22.45; domenica 16.00-18.15-20.30.
Al Rossini, prosegue la programmazione di Tolo Tolo di Checco Zalone. Il film che sta dominando il box office italiano è ambientato in Kenya, a Malindi e segue le avventure di un comico napoletano minacciato da un boss della malavita. Al fianco del protagonista ci sarà un carabiniere che diventerà suo amico e compagno di avventure.
Orario: giovedì e venerdì 18.30-20.30-22.30; sabato e domenica 16.30-18.30-20.30-22.30; da lunedì 13 a mercoledì 15 18.30-20.30-22.30.
Il prezzo di ingresso è 5 €, ridotto 4 (fino a 18 anni, oltre i 65 e studenti universitari fino a 24 anni).
Straordinario concerto di apertura della stagione sinfonica FORM. Protagonisti, insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana sono Beatrice Venezi, Saverio Marconi e Angela Nisi.
Quattro gli appuntamenti in programma, con il debutto venerdì 10 gennaio al Teatro Pergolesi di Jesi (ore 21), quindi il giorno seguente al Gentile di Fabriano (ore 21), domenica 12 al Teatro della Fortuna di Fano (ore 17) e martedì 14 gennaio al Lauro Rossi di Macerata (ore 21).
Nei quattro palcoscenici marchigiani riecheggeranno le musiche di Ludwig Van Beethoven, genio tedesco di cui ricorrono i 250 anni dalla nascita e per questo viene celebrato con la Sinfonia n. 1 in do magg., op. 21 e l’Egmont, musiche di scena per la tragedia di Johann Wolfgang von Goethe, op. 84, dove si ritrovano temi congeniali al compositore come la lotta per la libertà e il sacrificio per amore di patria.
La FORM si presenta così al nuovo anno con una stagione dal titolo Sound Experience - Beethoven 250 e con una progetto che la pone al centro dello sviluppo e della diffusione della cultura musicale nel territorio regionale, identificandola come “la colonna sonora delle Marche”.
Beatrice Venezi è una delle più acclamate direttrici d’orchestra della scena musicale contemporanea; si è esibita in teatri di rilievo internazionale ed è stata selezionata nel 2018 dalla rivista Forbes fra i 100 under 30 leader del futuro. Saverio Marconi è un apprezzatissimo attore e regista teatrale, oltre che direttore artistico della Compagnia della Rancia che lui stesso ha creato più di 35 anni fa; mentre Angela Nisi (soprano), vincitrice di numerosi concorsi internazionali e avviata a una brillante carriera, ha recentemente eseguito le arie dell’Egmont al Teatro dell’Opera di Roma.
Biglietti da 4 a 18 euro. Per informazioni consultare il sito www.filarmonicamarchigiana.com oppure contattare le singole biglietterie dei teatri.
La Caritas montecosarese si è ritrovata anche quest’anno, volontari, autorità e tante famiglie del territorio, per festeggiare l’Epifania, scambiarsi gli auguri di anno nuovo e fare il bilancio della propria attività.
E, anche quest’anno come oramai piacevole consuetudine da alcuni anni, la conviviale Caritas è stata organizzata presso la Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti” di Montecosaro Scalo, in contrada Cavallino.
“Continua la nostra mission di cercare di essere vicini a tutte le fasce deboli della popolazione – ha detto la responsabile comunale Caritas, Mariagrazia Coltorti nel corso della conviviale, alla quale erano presenti anche il Sindaco Reano Malaisi, l’Assessore Stefania Lufrano, il parroco di Montecosaro Scalo don Lauro Marinelli e Stefano Castagna, responsabile di “Tarassaco”, cooperativa che opera all'interno della Caritas diocesana di Fermo - tra queste, ovviamente, ci sono gli anziani e, a tal proposito, vorrei sottolineare la bella collaborazione avviata da alcuni anni con la Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti con la quale è cresciuta un’ottima sinergia”.
L’associazione di volontariato montecosarese, infatti, svolge presso l’RSA un’attività ludico ricreativa e di compagnia, come ad esempio passeggiate nel giardino esterno durante le belle giornate, partite a carte, le iniziative con il coro della Città alta, un appuntamento fisso settimanale per recitare assieme le preghiere del rosario.
La Caritas è una bella realtà del territorio comunale, attiva nell’aiuto e sostegno dei meno abbienti residenti a Montecosaro. A tal proposito sono un centinaio i pacchi alimentari distribuiti regolarmente dalla Caritas ad un totale di circa 20 nuclei familiari montecosaresi. Numeri simili per l’abbigliamento.
La Residenza Anni Azzurri “Santa Maria in Chienti” di Montecosaro Scalo è una struttura per anziani autosufficienti e non autosufficienti che lavora con standard assistenziali e sanitari molto elevati, con particolare attenzione alle problematiche legate all’Alzheimer e alle demenze senili, offrendo alle famiglie un luogo dove il proprio caro può trascorrere il periodo necessario alle cure, in un ambiente dove trovare calore umano e clima familiare.
Manuela Arcuri madrina del Carnevale 2020 maceratese,
L'attrice e show girl sarà ospite d'onore della 30esima edizione dell'evento, organizzato dalla Pro Loco di Piediripa in collaborazione con l'Amministrazione comunale, che si svolgerà domenica 23 febbraio ai Giardini Diaz.
Manuela Arcuri, dunque, parteciperà all'evento che vedrà carri e maschere sfilare per le vie di Macerata. Grande soddisfazione da parte della Pro Loco di Piediripa.
In Piazza Leopardi, a Recanati, la Befena ieri è scesa direttamente dalla torre a portare doni e carbone, accompagnata dalla gioia dei piccini ma anche dei più grandi. La grande festa è stata supervisionata dalla presenza dei Vigili del Fuoco.
Con l’arrivo del nuovo anno torna anche la Farmacia dei Filosofi, il ciclo di lezioni in biblioteca organizzate dalla Scuola Popolare di Filosofia. Gli appuntamenti del 2020 si aprono giovedì 9 gennaio, con un incontro dedicato al filosofo tedesco Eugen Fink e al suo rapporto con uno dei più grandi pensatori del ’900, Martin Heidegger.
“Noi giochiamo il serio, giochiamo l’autentico, giochiamo la realtà, il lavoro e la lotta, giochiamo l’amore e la morte e giochiamo perfino il gioco”, scrive Fink. Per conoscerlo e per conoscere anche Heidegger, l’appuntamento è giovedì alla Biblioteca Mozzi-Borgetti. Relatori saranno il dott. Matteo Cacchiarelli e la dott.ssa Francesca Petetta. Ingresso libero.
Voce, musica, scenografia, regia, storia, aneddoti, passione, coraggio: Opera. Un orizzonte infinito come quello che dà titolo al libro che si presenterà nell’ultimo degli appuntamenti proposti da "Gli Amici dello Sferisterio" per il 2020.
Se conoscere e diffondere l’universo e la cultura lirica è la missione di questa associazione, il calendario di incontri proposto per i primi mesi di questo 2020 abbozza un percorso di scoperta e approfondimento: un invito per appassionati e curiosi che parte il prossimo giovedi, 9 gennaio. Nuove collaborazioni e la volontà di parlare di musica, teatro musicale da un punto di vista più ampio in queste proposte, Insieme alla FORM, Fondazione Orchestra Regionale delle Marche, che, insieme al Macerata Opera Festival, all’UNIMC (Università di Macerata) e all’Accademia delle Belle Arti collaborano in diversi appuntamenti e con il patrocinio del comune di Macerata.
“La lirica è una delle indubbie ricchezze della nostra città e del nostro paese. Il Macerata Opera Festival ogni estate attira esperti e amanti dell’opera dall’Italia e dall’estero, e contemporaneamente intreccia un cosmo di realtà culturali del nostro territorio: dalla FORM al coro Bellini, i Pueri Cantores, per non dimenticare la grande famiglia dei tecnici senza i quali nulla sarebbe possibile. Far conoscere queste realtà per noi è un vero atto d’amore. Un gesto edonista e anche coraggioso di condivisione con chiunque possa sentire curiosità sulla lirica e tutto quello che significa” - spiega Lucia Rosa, che presiede gli Amici dello Sferisterio, associazione che ha contato nel 2019 oltre 150 soci.
Il primo incontro giovedì 9 gennaio alle ore 18, dedicato a #biancocoraggio. L’incontro è in collaborazione con la FORM, che inaugurerà la stagione musicale la settimana successiva – 14 gennaio - con un concerto al Teatro Lauro Rossi. Il Professore di Filosofia del Linguaggio (UNIMC) Prof. Marcello La Matina spiega perché la lettura “in bianco” del cartellone del MOF 2020: “Bianco, il colore del coraggio”, una dissertazione sulla bravura e l’ardimento nella Tosca, Il Trovatore e Don Giovanni passando per l’Egmont di Beethoven in occasione dei 250 anni dalla nascita del compositore tedesco che sarà tema centrale nel concerto FORM.
Il secondo appuntamento il 20 gennaio, sempre alle ore 18 e dedicato ai soci (su prenotazione) con una visita al laboratorio di scenografia dell’ABA di Macerata. Con la guida dei professori Benito Leonori ed Enrico Pulsoni, entrambi docenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, l’idea è quella di visualizzare come nascono le scenografie delle grandi opere in cartellone.
Il dibattito sulla regia tra tradizione e innovazione ispira la conferenza del 10 febbraio (di nuovo alle ore 18, presso la Società Filarmonico Drammatica). Il Professore di Storia dello Spettacolo presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, Prof. Pierfrancesco Giannangeli spiega quali sono i diversi stili di regia.
A seguire, il 27 febbraio, il Professore di Musicologia generalee Musicologia Transculturale presso UNIMC, Vincenzo Caporaletti, percorrerà i 100 anni di musica in scena, da Mozart a Puccini.
Il giorno 3 di marzo, gli Amici dello Sferisterio incontreranno il pluripremiato violinista serbo Stefan Milenkovich (Serbia`s Artist of the Century, Brand Personality of the Year), prima del concerto in programma al Lauro Rossi (che si terrá alle ore 21).
Appena quattro giorni dopo, per la vigilia della festa della donna, le presenze femminili saranno protagoniste nella lezione magistrale della professoressa Laura Cosso (docente di Arte Scenica al Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano), che spiegherà i tratti delle personalità delle donne #biancocoraggio, ovvero le voci femminili della prossima stagione lirica, la Tosca, Doña Anna e Doña Elvira (nel Don Giovanni mozartiano) e Leonora e Azucena nel Trovatore di Giuseppe Verdi. Il 18 marzo, i docenti di Linguistica e Testi per la Musica presso l’Università degli Studi di Milano, Prof.ssa Ilaria Bonomi e Prof. Edoardo Buroni approfondiranno nella “Lingua dell’Opera Lirica” con la presentazione del loro libro edito da Il Mulino (ore 18, Biblioteca della Società Filarmonico-Drammatica).
Infine, il giorno 2 aprile, la giornalista e critica musicale Roberta Pedrotti presenterà il suo nuovo volume “Storia dell’Opera Lirica: Un immenso orizzonte. Dalle Origini ai nostri giorni” (edito da Odoya).
Tutti gli appuntamenti (escluso il 20 gennaio) sono aperti al pubblico e a ingresso libero.
Più informazioni su come diventare “Amico dello Sferisterio” a questo link: Associazione Amici dello Sferisterio
Tradizionale canto della Pasquella, ma in versione “solidale”, per I Cantastorie di Passo di Treia che alla vigilia dell’Epifania hanno animato vie e piazze del centro di San Severino, fino ad arrivare alla Casa di riposo “Lazzarelli” dove hanno allietato gli ospiti con alcuni brani suonati e cantati prima di consegnare quanto raccolto nel canto della questua che da sempre accompagna la cultura popolare marchigiana.
Nella notte della Befana, tra il 5 e il 6 gennaio, infatti, in molti paesi dell’Appennino centrale gruppi di cantori, i pasquellanti, giravano un tempo di casa in casa intonando un rituale canto di augurio e prosperità per il futuro raccolto. L’Epifania, infatti, è da sempre considerata la prima “Pasqua” dell’anno solare, un momento importante di passaggio tra il vecchio e il nuovo anno che, nelle nostre campagne, coincideva con il prospero periodo della macellazione del maiale.
Come un tempo I Cantastorie di Passo di Treia, accompagnati da strumenti musicali tradizionali come l’organetto, hanno cantato della nascita di Gesù e augurato buon anno. Molti gli applausi ricevuti, in particolare durante il passaggio tra le bancarelle del mercato settimanale del sabato.
Piazza della Libertà gremita per “L’arrivo della Befana del Ponte del Diavolo”, l’evento curato dell’associazione “I Ponti del Diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Ributino - Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia ed il comune di Tolentino. Folla nel centro storico per il tradizionale appuntamento del giorno dell’Epifania. In migliaia, tra bambini, famiglie, giovani e turisti hanno animato il centro della città.
Alle 16 il corteo delle Befane è partito al Ponte del Diavolo per il raduno in piazza della Libertà dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli ospiti che hanno molto apprezzato l’iniziativa. Sono stati contentissimi gli anziani che hanno salutato, tra baci ed abbracci, le Befane. E’ stato un momento di grande festa per gli ospiti della casa di riposo ai quali sono state donate caramelle. Il corteo è stato allietato dal canto della Pasquella con il gruppo dei “Cantastorie” di Treia. Di Befane ce n'erano per tutti i gusti, dall'autista in Panda, con tanto di pacchi al seguito, alla freddolosa, dalla pazza all'imbianchina, dalla pittrice alla modella, dalla sarta alla sexi, dalla brickart all'intellettuale, dalla cuoca a quella in auto d'epoca, in Fulvia, e all'equilibrista che è scesa dalla Torre degli Orologi, a cavallo della scopa, per planare su piazza della Libertà tra grandi e piccini, con l'ausilio dei Vigili del fuoco di Camerino e Tolentino. Ed è stato uno spettacolo bellissimo. In piazza della Libertà sono state poi distribuite caramelle donate dal Centro Fisiomed di Sforzacosta con centro anche a Tolentino, a Palazzo Europa e dal Bar del Ponte.
Alla fine la giuria, composta dai bambini della piazza, dopo un’attenta valutazione, ha decretato quale Miss Befana 2020 Silvia Turchetti di Tolentino che vestiva i panni della Bafana brickart. La manifestazione è stata condotta dalla giornalista Carla Passacantando. Con il corteo delle Befane c'erano anche giocolieri e trampolieri della Compagnia La Zandella di Montecassiano che hanno accompagnato in allegria i partecipanti grazie all'associazione Tolentino Arte & Cultura ed oltre tutto, si sono esibiti in uno spettacolo di fuoco in piazza della Libertà. Al termine il corteo delle Befane, per continuare i festeggiamenti, si è diretto verso la mostra Tolentino brick art dove era stata allestita una casetta degli elfi gonfiabile con truccabimbi e giochi di palloncini. Per concludere, infine, in bellezza c'è stato un Nutella party per tutti i bimbi. In piazza della Libertà, inoltre, era stata allestita anche una Giostrina per i più piccoli. La Befana con il carico di doni, infine, la sera del 5 gennaio si era recata all’agriturismo Terre del Chienti di Tolentino, per distribuire ai bambini i regali offerti dall’associazione “I Ponti del Diavolo” e dal Consiglio di contrada, grazie anche a Clementoni, durante il “Brindisi della Befana”. Tanto divertimento quindi per “L'arrivo della Befana del Ponte del diavolo”.
Si è aperta la prevendita dei biglietti dello spettacolo di Giorgio Panariello, La Favola mia, in programma al Teatro Rossini di Civitanova Marche il 18 marzo. Lo show, organizzato dall’Azienda dei Teatri in collaborazione con Eclissi Eventi, è fuori abbonamento e prevede tre fasce di prezzo: 52,90 € per la platea I, 44,85 € per la platea II e 36,80 per la platea III.
La data civitanovese è la seconda in Italia del tour che il comico italiano porterà sui palchi dei principali teatri italiani fino al 18 maggio 2020. Dopo aver conquistato le platee di tutta Italia insieme agli amici di sempre, Carlo Conti e Leonardo Pieraccioni, il performer toscano è pronto a tornare con un one man show unico e straordinario, La Favola mia, che sarà caratterizzato da tantissime risate, un pizzico di irriverenza, attualità e grandi classici del suo repertorio.
Panariello festeggerà insieme a tutto il suo pubblico i suoi 60 anni e 20 anni di brillante carriera, iniziata con il successo di Torno Sabato!.
I biglietti e le prevendite per questo spettacolo sono acquistabili esclusivamente nei punti vendita autorizzati Ciaotickets. Info: 0733/812936
Anche quest'anno il gruppo folkloristico di Caldarola e arrivato nell'area SAE per rallegrare l'Epifania.
Un appuntamento ormai che si rinnova ogni anno. Il gruppo composto da quattro ragazzi, si è esibito in vari stornelli, compresa la classica “Pasquella di Natale”, canto rituale dalle origini antichissime, tipico dell’Epifania. Molto apprezzata la visita dei musicisti, da parte degli abitanti del villaggio Sae.
Organizzato dall’ O.F.M. Ordine Francescano dei Frati Minori Cappuccini e dall’ O.F.S. Ordine Francescano Secolare di Recanati, si è svolta nei locali del Convento dei Frati Cappuccini a Montemorello di Recanati, la premiazione del 2° Concorso “Il Presepe in Famiglia” Natale 2019@Recanati.
Presente all’evento Padre Giulio Criminesi, il Guardiano del Convento, tra l’altro componente della giuria del concorso .“Noi Francescani-dice Padre Giulio- sull’esempio di San Francesco d’Assisi ,quando nel 1223 diede vita al primo presepe a Greccio,siamo particolarmente affezionati alla sacra rappresentazione della Natività. Anche quest’anno siamo entrati nelle case delle famiglie recanatesi, ben 20, e al di là delle caratteristiche di ogni presepe ciò che ha accomunato tutti è stato l’amore e la dedizione per la realizzazione dei presepi stessi.”
Gli fa eco il supervisor e componente della giuria Leandro Messi,il maestro preseparo recanatese autore del locale presepe meccatronico olfattivo unico nel suo genere e vincitore di numerosi premi in Italia:” Il presepe fatto in famiglia è una cosa straordinaria.Come io sto portando avanti da una vita questa passione-dice Messi- spero che anche Voi possiate continuare questa tradizione nel nome di San Francesco. Alto è stato il livello dei presepi in gara,i primi sei si sono distinti in maniera particolare, e francamente,prosegue Leandro, abbiamo avuto difficoltà nello stilare una graduatoria, in quanto ognuno ha avuto la sua particolarità, originalità e la sua bellezza”.
Al primo posto si è classificato il presepe della signora Daniela Maccaroni per la vitalità dei personaggi che lo hanno animato grazie ad un allestimento in esterno,maestoso e ben curato, facendo rivivere agli occhi dello spettatore la magia del Natale.
Piazza d’onore per Katia Rossi, al terzo posto Elodia Canalini, 4° classificato: Emanuela Cipolloni, 5° M.Lucia Micheloni e al 6° posto Silvia Sabbatini. Ex aequo per i presepi dal 7° al 20° posto. Tutti i partecipanti sono stati omaggiati con una pergamena a ricordo di questa manifestazione e con artistici articoli in argento.
Dopo aver ringraziato tutte le famiglie partecipanti,oltre alla Casa Famiglia “Il Focolare” di Camerano che ha voluto condividere questa esperienza," l’appuntamento- conclude Antonietta Sangiorgio, Ministro dell’O.F.S.- è per il Natale 2020, con l’augurio di avere sempre più partecipanti al 3° Concorso “Il Presepe in Famiglia”@Recanati.”
La Befana arriverà a San Ginesio lunedì 6 gennaio pronta ad omaggiare con doni tutti i bambini che vorranno partecipare.
L’iniziativa, organizzata dalla Pro Loco comunale, avrà inizio dalle ore 15.00 presso il salone dell’Ostello comunale: un’occasione per stare insieme, giocare e divertirsi.
Chi si recherà a San Ginesio, potrà inoltre visitare i bellissimi Presepi e addobbi natalizi realizzati degli alunni delle scuole materne ed elementari di San Ginesio e Passo San Ginesio, dell’Istituto Professionale “R. Frau” e dai ragazzi dell’oratorio che, grazie anche alla preziosa collaborazione dei docenti, hanno ridato un po’ di luce e colore alle vie del centro storico e ai locali chiusi per colpa del sisma.
(Foto di Romina Gasparrini)
L’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Macerata, in collaborazione con il Collegio provinciale Geometri e Geometri Laureati di Macerata, con il Collegio circondariale Geometri e Geometri Laureati di Camerino e con il patrocinio del Comune di San Severino Marche, ha organizzato il primo incontro tecnico sulla Disciplina edilizia nazionale e regionale in materia di ricostruzione post – sisma 2016. L’incontro si terrà venerdì 10 gennaio, alle ore 15,30, al cinema Italia.
Il seminario sarà il primo di una serie che tenterà di affrontare in modo organico, e il più completo possibile, la materia con il fine di fornire strumenti chiari e linee di indirizzo condivise a tutti i tecnici impegnati nella complessa attività professionale della ricostruzione.
Questi i temi che verranno trattati: “Le difformità edilizie e, in particolare, la parziale difformità”, relatore l’avvocato amministrativista Andrea Calzolaio, “Brevi notazioni sulle definizioni di nuova costruzione, ristrutturazione, demolizione e ricostruzione e la disciplina contenuta nella Legge Regionale 25/17 per la semplificazione e l’accelerazione degli interventi di ricostruzione conseguenti agli eventi sismici del 2016, relatore l’avvocato amministrativista Giuseppe Carassai, “L’accertamento di compatibilità paesaggistica alla luce dell’art. 1 sexies Decreto Legge n.55 del 29/05/2018”, relatore il responsabile del settore Urbanistica e Territorio del Comune di Treia, Pier Giuseppe Vissani.
Torna la Befana del Ponte del Diavolo, l’evento a cura dell’associazione “I Ponti del Diavolo” in collaborazione con il Consiglio di contrada Ributino - Pianciano – Ancaiano – Calcavenaccio – Parruccia ed il comune di Tolentino. Arriva la vecchietta con le scarpe rotte dopo il grande successo ottenuto nelle precedenti edizioni. La Befana con il carico di doni la sera del 5 gennaio, alle 21, si recherà all’agriturismo Terre del Chienti, in contrada Pianarucci n.19 di Tolentino, per distribuire ai bambini i regali offerti dall’associazione “I Ponti del Diavolo” e dal Consiglio di contrada, grazie anche a Clementoni, durante il “Brindisi della Befana”. Seguirà poi il 6 gennaio, alle 16, la partenza al Ponte del Diavolo del corteo delle Befane per il raduno in piazza della Libertà di Tolentino dopo una breve tappa alla casa di riposo per salutare gli anziani. Le Befane che vogliono partecipare devono ritrovarsi al Ponte del Diavolo alle ore 15:30.
Il corteo sarà allietato dal canto della Pasquella con il gruppo “Cantastorie” di Treia. Di Befane ce ne saranno per tutti i gusti, tra queste anche la brickart, nonché l’equilibrista che scenderà dalla Torre degli Orologi, in piazza della Libertà, con l'ausilio dei Vigili del fuoco di Camerino e Tolentino. Al termine i bambini eleggeranno la Miss Befana 2020. Con il corteo delle Befane ci sarà anche un giocoliere itinerante che accompagnerà in allegria i partecipanti grazie all'associazione Tolentino Arte & Cultura, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, oltre tutto al termine dello spettacolo in piazza della Libertà, delle 17.30 il corteo delle Befane, per continuare i festeggiamenti, si dirigerà verso la sede della mostra Tolentino Brick Art dove sarà allestita una casetta degli Elfi gonfiabile con truccabimbi e giochi di palloncini. I bambini riceveranno pure un simpatico gadget. Per concludere, infine, in bellezza ci sarà un Nutella party per tutti i bimbi.
Si ricorda come per partecipare all'evento sia necessario ritirare il biglietto presso la segreteria in piazza della Libertà dove ci sarà in allestimento una Giostrina per i più piccoli. Tanto divertimento quindi per “L'arrivo della Befana del Ponte del diavolo”.
L'Associazione Tolentino Arte & Cultura, in collaborazione con l'Amministrazione comunale, Assessorati al Turismo, Cultura e Commercio, in occasione della chiusura della mostra Tolentino Brick Art, promuove un evento studiato per i bambini e per le loro famiglie.
“Affiancandoci al corteo delle Befane e alla loro manifestazione in piazza della Libertà, - spiegano le organizzatrici - proseguiremo i festeggiamenti presso la sede della Mostra Brickart, dove già dalle ore 16 sarà allestita una casetta degli Elfi Gonfiabile con Truccabimbi e giochi di palloncini”.
Con il corteo delle Befane ci sarà un giocoliere itinerante che accompagnerà in allegria i partecipanti mentre altri giochi e spettacoli attenderanno i bambini alla mostra.
Dalle ore 17.30 quando sarà scesa la Befana dalla torre dell’orologio, insieme alla Befana Brickart il corteo si dirigerà verso la sede della Mostra per continuare i festeggiamenti. I bambini riceveranno anche un simpatico gadget.
Inoltre per concludere in bellezza Nutella Party per tutti i bimbi.
Il Terzo Segreto di Satira, il gruppo satirico milanese seguitissimo sul web, presenta il suo primo spettacolo teatrale L’amore ai tempi dello storytelling. Una sorprendente commedia che riflette confusioni e paradossi italiani che vede protagonisti Paola Giannini, Marco Cacciola e Lorenzo Frediani. La regia è curata da Pablo Solari, reduce da importanti collaborazioni quali la Biennale di Venezia e il cult milanese Contenuti Zero Varietà. Lo spettacolo sarà, in anteprima, al Politeama di Tolentino sabato 11 gennaio alle ore 21,15.
Protagonista è Alfredo (Marco Cacciola), un trentenne sfigato e da poco single che vive in un monolocale in affitto. Alfredo trascorre le sue giornate in attesa del reddito di cittadinanza, nella speranza di ottenere prima o poi un appuntamento con Greta (Paola Giannini), la sua bellissima vicina di casa. Durante una delle solite serate davanti alla tv, Arturo guarda depresso una trasmissione politica in cui presenzia un Matteo Renzi in splendida forma. Una volta appisolato lo risveglia uno schiocco di dita, una figura si palesa di fronte lui: è un giovane rampante, camicia bianca con manica arrotolata, è lo storyteller (Lorenzo Frediani), l'unico che può far capire ad Arturo che l'importante non è quello che si dà o quello che si è, ma quello che si rappresenta, quello che viene percepito, quello che insomma si racconta. Le parole d'ordine sono tre: Romanzare, omettere, emozionare. La vita di Arturo cambierà radicalmente grazie all'aiuto dello storyteller, ma cosa succederà quando la retorica renziana perderà il suo effetto e arriverà il Salvini di turno?
L'amore al tempo dello storytelling è una commedia con un ritmo che ricorda il teatro anglosassone, in grado di unire brillantemente satira e intrattenimento.
Il Terzo Segreto di Satira è formato da Pietro Belfiore, Davide Bonacina, Andrea Fadenti, Andrea Mazzarella, Davide Rossi. Diventa noto con il video Il favoloso mondo di Pisapie, realizzato in occasione del ballottaggio delle elezioni comunali di Milano del 2011 e pubblicato su Youtube. Il video ottenne un successo inaspettato, sia da parte del pubblico che dei mass media, permettendo al gruppo di farsi conoscere e di iniziare una prolifica collaborazione con noti programmi televisivi quali Ballarò, Report, Piazzapulita. Nel 2017 hanno realizzato il loro primo film, Si muore tutti democristiani. Sempre nel 2018 esce la prima webserie del gruppo, intitolata Sandro, prodotta da Niente TV e distribuita da D-Play. Visto il successo di pubblico e critica nel 2019 esce il suo seguito Sandro 2.
Prima dello spettacolo apericena facoltativa in Caffetteria a 5€ prenotando entro venerdì 10 gennaio.
I biglietti per lo spettacolo sono disponibili al Botteghino del Politeama, aperto tutti i giorni (escluso sabato e domenica) dalle 17,00 alle 20,00 e da tre ore prima di ciascun spettacolo. Biglietti disponibili anche online all’indirizzo http://www.liveticket.it/politeamatolentino. Il costo del biglietto è di 20 euro+ prevendita.
Aperitivo Cabaret è organizzato in collaborazione con Tappezzerie Gobbi e continua sabato 1° febbraio con Dario Ballantini.