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La Regione Marche celebra il  Giorno del Ricordo: "Imparare dalla storia per costruire il futuro"

La Regione Marche celebra il Giorno del Ricordo: "Imparare dalla storia per costruire il futuro"

“Solo raggiungendo la piena consapevolezza di ciò che è stato, solo imparando dalla storia riusciremo a creare una memoria condivisa e a costruire un futuro nel quale non si commettano più i medesimi, tragici errori”. Assente il Presidente Dino Latini per un lutto familiare, è stato il Vicepresidente dell’Assemblea Gianluca Pasqui, con queste parole, ad aprire la seduta celebrativa del Giorno del Ricordo. Sempre secondo il Vicepresidente del Consiglio “il ricordo è un atto di responsabilità e deve essere il cardine di una società sempre più aperta e democratica, capace di offrire alle prossime generazioni un futuro di pace, dialogo e libertà”. A Pasqui hanno fatto seguito gli interventi di due rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia (ANVGD) Franco Rismondo, Presidente del comitato provinciale di Ancona, e Orazio Zanetti Monterubianesi, Presidente del Comitato Marche sud. Spazio, poi, alle emozioni in musica grazie alla fisarmonica di Christian Riganelli e al sassofono di Massimo Mazzoni in una performance sulle note evocative di Sperling, Iturralde e Pansera. Lo spartito ha successivamente ceduto il passo alle parole, quelle di Cesare Catà in una lettura teatrale dal titolo “Ciò che non puoi togliere dal cuore: Ulisse, il ricordo, La storia”. Molto significativa, nel contesto della celebrazione tenutasi in Aula, la presenza degli studenti della classe terza B dell’Istituto di istruzione superiore Polo 3 di Fano che si sono aggiudicati il secondo premio al concorso nazionale “10 febbraio” indetto dal Miur con il progetto “Cara Pola…a Mai più”. Il riconoscimento ministeriale è stato consegnato ai ragazzi dal Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Marco Ugo Filisetti, che, precedentemente, era anche intervenuto in Aula. Toccanti, in chiusura di programma, le testimonianze di due esuli istriani, Piero Tarticchio e Livilla Sivocci che hanno ricordato, il primo in collegamento Skype, la seconda presente in Aula, le tristi vicende che li hanno visti protagonisti. “Conservare il ricordo e curare il presente - ha detto nelle conclusioni il Presidente della Giunta regionale, Francesco Acquaroli – per guardare al futuro con rinnovata speranza”

09/02/2021 13:16
San Severino, Giornata dell'epilessia: la facciata del Municipio si tinge di viola

San Severino, Giornata dell'epilessia: la facciata del Municipio si tinge di viola

In occasione della Giornata internazionale dell’Epilessia la facciata del Municipio di San Severino Marche, in piazza del Popolo, si è illuminata di viola. L’Amministrazione comunale ha aderito così alla campagna volta a sensibilizzare la popolazione su questa delicata patologia che, in Italia, riguarda oltre mezzo milione di persone. A promuovere l’iniziativa l’Amce, l’associazione marchigiana per la lotta contro l’epilessia. Un’occasione speciale per abbattere i pregiudizi e lo stigma ancora presenti nonostante i progressi scientifici e sociali. L’epilessia è un insieme di condizioni morbose che interessa l’otto per mille degli abitanti nelle nazioni sviluppate europee e del Nord America. Le fasce di età di insorgenza più a rischio sono la prima infanzia e quella sotto i 65 anni. Le cause possono essere tutte le patologie che coinvolgono il cervello, i casi a trasmissione genetica sono il 15%. E’ possibile ottenere un completo controllo delle crisi con terapie adeguate, anche chirurgiche, nel 75% dei casi. I principali pregiudizi sono legati all'idea che si tratti di una malattia mentale e che sia sempre trasmessa geneticamente. I soggetti affetti vengono discriminati, considerati inferiori e da evitare per via delle crisi. Ne risultano isolamento sociale, minori livelli occupazionali, difficoltà nei rapporti sentimentali. Per tali motivi c'è la tendenza a nascondere la malattia con conseguente minore possibilità di cura e di guarigione, oltre a sviluppare psicopatologie di tipo depressivo ed ansioso. L’Amce, associazione inserita nella Federazione Italiana Epilessia, svolge il ruolo di assistenza, counselling individuale e promozione di eventi sociali e scientifici per combattere gli ostacoli che impediscono ai pazienti di essere pienamente inseriti nella società. Essa è costituita da pazienti, medici, operatori sanitari e cittadini che si sentono vicini a questo problema.

09/02/2021 10:53
Eccidio delle Foibe, Recanati celebra il “Giorno del Ricordo”: tutte le iniziative

Eccidio delle Foibe, Recanati celebra il “Giorno del Ricordo”: tutte le iniziative

Mercoledì prossimo 10 febbraio alle ore 12 il Comune di Recanati commemorerà il “Giorno del Ricordo” per rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra.  Alla presenza delle Autorità e degli Amministratori locali verrà deposta una corona di alloro presso Via Martiri delle Foibe. “Il giorno del ricordo a Recanati vuole essere un importante momento di riflessione per tenere desta l'attenzione delle nuove generazioni sulla storia di un popolo, per far conoscere come si sono realmente svolti i fatti e commemorarne le vittime. – Ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Per troppo tempo il silenzio della storiografia e della politica  ha avvolto la vicenda degli italiani uccisi nelle foibe istriane,  una terribile storia contrassegnata  dagli scomparsi nel nulla e dai morti rimasti insepolti e che assunse i sinistri contorni di una "pulizia etnica". Sabato 13 febbraio alle ore 10,30 si terrà l’evento on line dedicato alle scuole e al pubblico in   diretta streaming su Facebook alla pagina “Recanati giorno della memoria” https://www.facebook.com/recanatiperlamemoria   in collaborazione con l’Istituto Storico “Morbiducci” di Macerata. il Sindaco Antonio Bravi, l’Assessora alle Culture Rita Soccio e Paolo Coppari dell’Istituto Storico di Macerata approfondiranno i nodi storici legati al Giorno del Ricordo e il costante coinvolgimento delle scuole del territorio. Il prof. Marco Marziali dell’Istituto Superiore E.Mattei, illustrerà la piattaforma di ricerca e di documentazione on line “RecaNati x la Memoria”, creata non solo per archiviare le iniziative recanatesi del  Calendario Civile, ma anche per mettere a disposizione dei docenti e degli studenti materiali e strumenti per nuove ricerche e approfondimenti.     Da Trieste interverrà in diretta  lo storico Fabio Todero, dell’ISREC FVG - Istituto regionale per la storia della Resistenza e dell’Età Contemporanea del  Friuli Venezia Giulia, autore di numerosi studi sulle vicende dell’Alto Adriatico tra primo e secondo dopoguerra, che terrà una relazione  sul tema “L’incrocio dei totalitarismi nel confine orientale d’Italia”. Ciò che è accaduto in Istria e in Dalmazia dopo l’8 settembre 1943, in particolare tra 1944 e 1945, è una delle pagine più inquietanti della storia italiana. Dal settembre 1943 gli infoibati furono varie migliaia. E dopo le foibe, l’esaltazione e l’esasperazione del criterio etnico portarono  ad un grande esodo forzato per effetto del trattato di pace del  1947, che aveva assegnato alla Jugoslavia la maggior parte della Venezia Giulia prebellica, comprese le città italiane di Pola, Rovigno, Parenzo, Fiume e Zara. Una nuova ondata migratoria si manifestò dopo l’intesa con la quale nell’ottobre 1954 fu assegnata alla Jugoslavia la Zona B del territorio libero di Trieste. Una storia, contrassegnata da tragedie ed orrori, per troppo tempo dimenticata che deve essere ricordata, sia nelle sofferenze subite dalle minoranze slave  negli anni del fascismo e della guerra, sia in quelle inflitte a migliaia di italiani dal regime del maresciallo Tito.

08/02/2021 15:17
Civitanova, il terzo Carnevale del Centro per la Famiglia si fa social: ecco tutte le iniziative

Civitanova, il terzo Carnevale del Centro per la Famiglia si fa social: ecco tutte le iniziative

Terzo Carnevale per il Centro per la Famiglia, che ha organizzato tutta la parte per i più piccolini. Nel 2019 si erano inaugurati gli appuntamenti del Centro con il laboratorio “Maninmaschera”, lo scorso anno è stata la volta della festa inclusiva con lo spettacolo di magia del Mago Andrew e quest’anno il centro , in sinergia con l'Assessorato alla Famiglia, alla Comunità e all'Istruzione del Comune di Civitanova Marche propone un momento di festa in maschera on-line rivolto ai bambini dai 3 ai 10 anni ed ai loro genitori. Il Carnevale è sempre stato un’occasione di incontro per rovesciare - divertendosi - la quotidianità, per giocare a vestire nuovi occhi e nuovi abiti. In questo momento storico particolare, anche se non possiamo incontrarci, potremo giocare insieme, sperimentare l'incontro anche da lontano, perché il gioco è un nostro bisogno biologico, che non dovremmo mai smettere di nutrire Le maschere si potranno conoscere  insieme a Lucia Berdini, Play and Laughter coach, che accompagnerà i partecipanti in un viaggio fatto di risate, sguardi e nuove connessioni da approfondire appena ci sarà la possibilità di rincontrarsi. L’appuntamento è sulla piattaforma Zoom per martedì 16 febbraio dalle ore 17 alle 18. E' possibile contattare il 0733/78361 o via e-mail centro.famiglia@paoloricci.org per informazioni e prenotazioni. A partire da giovedì grasso, quindi, sono invitati soprattutto piccini aiutati dai genitori a collegarsi sulla pagina Facebook del Centro per la Famiglia dove si troveranno videoletture e piccoli laboratori ispirati dal famoso Carnevale degli Animali di Camille Saint- Saens, grande compositore francese. Per gli adulti, nonostante la pandemia e l’impossibilità di divertirsi insieme e di persona si è istituito un Concorso a tema in collaborazione con la Reschini Eventi, in cui le maschere migliori verranno premiate a seconda del tema scelto (il regolamento completo sarà pubblicato nei prossimi giorni sui canali multimediali dell'Ente). Ogni cittadino potrà partecipare inviando un video della propria maschera (singoli e gruppi composti solo da familiari stretti); ogni partecipante dovrà inviare un video di massimo 30 secondi, indicando il tema scelto (1 Ironia Covid-19 distruggiamolo; 2 Arte e Cultura Maschere Artistiche) e usando l’hashtag : #carnevalandocivitanovamarche  postando il video nel proprio profilo personale con privacy aperta o alla pagina Facebook Carnevalando 2021 nel rispetto delle normative di Legge dove sarà possibile trovare il regolamento ed essere premiati con buoni spesa. I “like" ottenuti dai video decreteranno il vincitore di ogni tema scelto. I video potranno essere inviati dal giorno 10 febbraio al giorno 16 febbraio fino alla mezzanotte (24.00). Il giorno 17 febbraio verranno decretati i vincitori. Il sindaco Fabrizio Ciarapica dichiara: "Nonostante le limitazioni del periodo, Civitanova ha voluto comunque offrire ai suoi cittadini, grandi e piccoli, la possibilità di esorcizzare ogni paura e divertirsi con i festeggiamenti di un Carnevale alternativo e social in attesa che tutto possa essere ripristinato di persona”. “Tramite la collaborazione di privati e centro per la famiglia della Amministrazione Comunale è stato organizzato un Carnevale sicuro e a misura di tutti. La nostra città-ha concluso Ciarapica - conferma di non fermarsi di fronte alla pandemia, creando soluzioni nel rispetto delle regole di prevenzione e con iniziative sempre pronte in risposta ad ogni esigenza e necessità,con lo sguardo in questo frangente soprattutto rivolto ai più piccini."  

07/02/2021 14:03
Macerata, Giorno del Ricordo: le iniziative per commemorare le vittime delle foibe

Macerata, Giorno del Ricordo: le iniziative per commemorare le vittime delle foibe

 Il Comune di Macerata, in collaborazione con l’Università e l’Istituto storico di Macerata, si prepara a commemorare il Giorno del Ricordo, riconosciuto ufficialmente nel 2004 con la legge che istituì la “solennità civile nazionale italiana”, celebrata il 10 febbraio di ogni anno per “conservare e rinnovare la memoria della tragedia di tutte le vittime delle foibe, dell’esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale”.   “Il giorno del Ricordo ci fa rivivere una pagina tragica della nostra storia recente che, per molti anni, è stata ignorata e, in alcuni casi, negata – afferma il sindaco Sandro Parcaroli -. Dobbiamo conoscere la storia e il nostro passato per far sì che l’odio e la violenza siamo completamente estirpati dalla nostra società. Alle vittime e ai loro discendenti va il mio sentito pensiero con l’impegno che tali sofferenze non dovranno mai essere dimenticate”.  “Una vicenda complessa  - interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -, una storia che grazie a studiosi e ricercatori stiamo ancora purtroppo scoprendo in tutto il suo orrore. Vicende terribili che devono venire alla luce per scoperchiare il male che l'umanità ancora fa fatica a sradicare da sé.  E per averne la consapevolezza ogni iniziativa di ricerca deve essere sostenuta affinché la storia possa diventare maestra di vita e di civiltà”.  Il programma delle iniziative prenderà il via mercoledì 10 febbraio, alle 9.30, quando il sindaco Parcaroli deporrà una corona in via Vittime delle Foibe, simbolo anche delle strade che tante persone delle comunità giuliano-dalmata hanno dovuto percorrere in fuga dalle persecuzioni.  Il giorno seguente, giovedì 11 febbraio, alle 16.30, in diretta live sul canale youtube dell'Istituto Storico di Macerata, https://www.youtube.com/channel/uca97lsmtvag5p4-ra-sua4a, dopo i saluti del sindaco Sandro Parcaroli e del rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, si potrà assistere alla presentazione del volume “Nel cantiere della memoria. Fascismo, Resistenza, Shoah, Foibe” (Viella Edizioni) di Filippo Focardi, docente di Storia contemporanea dell’Università di  Padova e direttore scientifico dell’Insmli, Istituto Nazionale per la Storia del Movimento di Liberazione in Italia. Un volume che mostra come dietro gli attuali processi di rielaborazione del passato vi è una più ampia posta in palio, che tocca le prospettive future della democrazia in Italia e in Europa.  Alla presentazione interverranno l’autore del volume e Francesco Bartolini, docente di Storia contemporanea dell’Università degli studi di Macerata e presidente dell’Istituto Storico di Macerata

06/02/2021 11:59
Civitanova, Consiglio comunale aperto e film di Cristicchi: le iniziative per il Giorno del Ricordo

Civitanova, Consiglio comunale aperto e film di Cristicchi: le iniziative per il Giorno del Ricordo

Con una cerimonia ristretta presso il monumento dedicato ai Martiri delle Foibe, in piazza Abba, si apre mercoledì 10 febbraio, il programma delle celebrazioni organizzate dal Comune di Civitanova per commemorare il Giorno del Ricordo, istituito dalla Repubblica italiana. Prima dell’inizio della seduta del Consiglio Comunale, prevista per le ore 09,30 in streaming con la partecipazione delle scuole cittadine, il Sindaco Fabrizio Ciarapica e il Presidente del Consiglio Comunale Cludio Morresi, nel rispetto delle disposizioni anti-Covid, si raccoglieranno in silenzio per deporre una corona di alloro presso la lapide che commemora le vittime dell’eccidio in Istria, Venezia Giulia e Dalmazia.  Il Consiglio Comunale è convocato in seduta aperta e sarà trasmesso in diretta streaming. Dopo l’introduzione del Presidente, seguiranno gli interventi del Sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’assessore dei Servizi Socio-Educativi Barbara Capponi e i lavori degli alunni degli Istituti Comprensivi di Civitanova, ad iniziare dall’Istituto Tecnico Commerciale e G. “F. Corridoni”. A seguire, sarà la volta dell’Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (I.P.S.I.A.) “F. Corridoni” e del Liceo delle Scienze Umane “Stella Maris” con il video-racconto dal titolo “Ricordi di un ragazzo fortunato”. Dopo la parte riservata alle scuole, la parola spetta ai consiglieri comunali di maggioranza e opposizione.  La seduta proseguirà con la proiezione del film “Magazzino 18” di e con Simone Cristicchi, una novità rispetto alle tradizionali relazioni degli esperti che in passato hanno caratterizzato la seduta dell’Assise dedicata al Giorno del Ricordo. L'attore-cantautore ha realizzato un testo teatrale ispirato all'esodo degli italiani da Istria e dalla Dalmazia, una rappresentazione che dai teatri la pandemia ha spostato necessariamente sulle piattaforme digitali in modo da essere proiettata senza la necessità di stare nelle sale. Lo spettacolo sarà punteggiato da canzoni e musiche inedite di Cristicchi, accompagnato nella scrittura da Jan Bernas e diretto da Antonio Calenda. La tragedia viene narrata partendo dagli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per far rivivere la memoria delle persone alle quali appartennero. Una narrazione che passa attraverso vari codici espressivi, in una sorta di reportage storico talmente inedito da essere definito “Musical-Civile”. Un pensiero alle vittime, ma anche a chi rimase in quelle terre.  

05/02/2021 15:33
“Progetto Mimosa”, Prefettura e farmacie unite a sostegno delle donne vittime di violenza

“Progetto Mimosa”, Prefettura e farmacie unite a sostegno delle donne vittime di violenza

Prevenire la violenza nei confronti delle donne: questo l'obiettivo del “Progetto Mimosa” – Campagna di sostegno e prevenzione contro la violenza sulle donne- che sarà realizzato per la prima volta nella nostra provincia ed attuato d’intesa tra il Prefetto Ferdani, la Presidente di Federfarma Kaczmarek, la Delegata Regionale dell’Associazione Farmaciste Insieme Focone e l’Ordine dei Farmacisti. Un progetto pilota che trova nell’elemento comunicativo la sua valenza, infatti in tutte le farmacie della provincia verranno distribuite, dal prossimo 15 febbraio, apposite brochure informative contenenti consigli e indicazioni su come affrontare situazioni di violenza e sulle strutture cui rivolgersi. L'iniziativa che coinvolgerà tutte le farmacie della provincia rappresenta l'impegno attuale e concreto da parte della Prefettura, di Federfarma, Ordine dei Farmacisti e Associazione Farmaciste Insieme di porre in essere iniziative condivise e in una sintonia di lavoro per un obiettivo comune : quello di costituire una rete informativa a sostegno delle donne affinché non subiscano passivamente alcuna forma di sopraffazione ma trovino il coraggio di denunciare. Questa iniziativa va nella direzione di voler contribuire concretamente ad aiutare le donne a vincere una mentalità di sopraffazione assolutamente inaccettabile. Dal confronto è emersa altresì la necessità di ampliare il perimetro delle iniziative a favore della donna; per questo il Progetto vedrà inoltre –grazie alla collaborazione di Federfarma e Assofarm - l’attivazione all’interno di 26 farmacie della Provincia di un  “momento di ascolto” contro la violenza di genere. Ciò consentirà alle donne vittime di maltrattamenti di rivolgersi al punto di ascolto dove troveranno una migliore colloquiabilità garantita dalla figura e dalla professionalità delle farmaciste, che le informeranno e le orienteranno verso percorsi specialistici che prevedono l'informazione sui diritti ed il sostegno psicologico. Quest’iniziativa rappresenta un nuovo importante “presidio” sul territorio, grazie al sostegno gratuito che sarà a disposizione delle donne vittime di qualsiasi tipologia di maltrattamenti, indipendentemente dalla loro età, genere, nazionalità, condizione sociale.  

04/02/2021 15:11
Macerata, il centro storico diventerà più 'romantico: ecco gli eventi per San Valentino

Macerata, il centro storico diventerà più 'romantico: ecco gli eventi per San Valentino

Valorizzare le bellezze architettoniche e le eccellenze enogastronomiche locali, attraverso la scoperta del centro storico di Macerata sotto una veste “romantica”.   Tutto questo è “Macerata…l’amore in festa”, l’iniziativa  promossa dal Comune di Macerata e organizzata dall’associazione  Macerart & Tour in occasione della festa di san Valentino. Un evento accolto favorevolmente dagli assessorati al Turismo -  Eventi e alla Cultura che li vede lavorare sinergicamente con l’obiettivo di stimolare e rilanciare le attività socio – culturali ed economiche della città in sofferenza a causa dell’attuale emergenza sanitaria. Diverse le attività in programma  nelle giornate di sabato 13 e domenica 14 febbraio che si svolgeranno nel rispetto delle norme anti Covid. Il chiosco dell’amore Si parte dal Chiosco dell’amore. Si tratta dell’immobile di viale Trieste, ai piedi delle scalette, dove verrà allestita un’esposizione, a cura dell’ associazione Amanuartes, di artigianato artistico in tema romantico. Il chiosco verrà aperto al pubblico dal pomeriggio di venerdì 12 fino a domenica 14 febbraio. I tour romantici I tour guidati si svolgeranno sabato 13 e domenica 14 febbraio, nel rispetto delle normative anti Covid, e partiranno dal Chiosco dell’amore, in viale Trieste. Passeggiate nella storia e nell’arte tra le vie della città, accompagnati da poesie e letteratura romantica. Il gusto dell’amore Per quanto riguarda l'offerta enogastronomica, si unirà alla scoperta del centro storico, la possibilità di far vivere un po’ di romanticismo anche a tavola, con delle proposte per tutti i gusti e tutte le tasche. Sei i ristoranti che aderiscono al progetto: si potranno scegliere aperitivi, apericena e menù gourmet preparati con amore, da consumare in loco in sicurezza o da asporto (secondo le disposizioni anticontagio), proposti da Di Gusto, Centrale.Eat, Il Casolare, Hopshope, Verde Caffè, l’Osteria dei fiori, Il Pozzo e Il Quartino. Macerart & tour arricchisce la proposta culinaria con una sorpresa personalizzata e unica da dedicare al proprio partner, creata dalle mani sapienti di Amanuartes. Sono previsti sconti per chi sceglie anche di vivere l’esperienza dei tour romantici per le vie della città. Vetrine dell’amore Inoltre ci sarà anche l’occasione di acquistare un regalo nei tanti negozi di Macerata che allestiranno le vetrine a tema con la possibilità di partecipare ad un concorso a premi che si concluderà il 14 febbraio. Le attività che vorranno mettersi in gioco possono aderire scrivendo una mail a macerartetour@gmail.com entro il 6 febbraio e inviando la foto della vetrina del negozio entro il 10 febbraio che verrà condivisa sulle pagine social dell’associazione. Vincerà la vetrina più votata dal pubblico. Un premio sarà dedicato anche alla coppia che avrà inviato il selfie più romantico, scattato in un angolo della città.  

04/02/2021 11:37
Camerino, il teatro arriva a casa: Amat inizia dall'Accademia della musica con la Banda Osiris

Camerino, il teatro arriva a casa: Amat inizia dall'Accademia della musica con la Banda Osiris

Il teatro a casa grazie ad AMAT. Torna AMATo teatro a casa tua! che dopo il successo della prima edizione, propone l’Atto Secondo che terrà ancora compagnia attraverso spettacoli teatrali e musicali in streaming sul sito: https://marcheinscena.it/. Un tour che inizierà proprio da Camerino. Venerdì 5 febbraio, sabato 6 alle ore 21.15 e domenica alle ore 17 nella nuova Accademia della musica “Franco Corelli” andrà in scena “Rossinando”. Un appuntamento con un Rossini giocoso con la Banda Osiris realizzato da Comune di Pesaro, Comune di Camerino, Regione Marche / L’Europa con noi per ripartire – Por Fesr Marche 2014-2020, AMAT e MiBACT nell’ambito del progetto Rossinimania per le Marche. Gioachino Rossini è l’artista marchigiano che tutto il mondo ci invidia. Il suo genio ho oltrepassato ogni frontiera, fisica e di genere, uscendo dai confini della musica per contaminare la cultura tutta e, cosa più importante, la vita quotidiana dei suoi coevi e di chi è venuto dopo. Rossini è pop: è arrivato perfino ad ottenere il primato tra i compositori di jingle più utilizzati in pubblicità. Da questa intuizione nasce l’incontro con la Banda Osiris, un ensamble di dotti musicisti che da sempre lavora sulla desacralizzazione della musica colta attraverso sapienti iniezioni di ironia, che per l’occasione confeziona un gustoso progetto ad hoc. Il programma torna a offrire alla Platea delle Marche - e non solo – momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale. Sette spettacoli in streaming compongono un vero e proprio cartellone dal 5 al 26 febbraio con l’intento di cogliere l’occasione che questa sfida storica dell’emergenza sanitaria rappresenta. Facendo di necessità virtù, attraverso l’utilizzo del digitale AMATo Teatro a casa tua! offre l’opportunità di “dilatare” la platea degli splendidi teatri marchigiani rivolgendosi a un pubblico senza confini, come permette appunto l’utilizzo dello spazio web. Una serie di appuntamenti dai teatri di Ascoli Piceno, Camerino, Fabriano, Fano, Macerata, Pesaro e San Benedetto Del Tronto su iniziativa dei rispettivi Comuni con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’AMAT, la Regione Marche e il MiBACT.  Un Rossini giocoso con la Banda Osiris nella nuova Accademia della Musica di Camerino appena inaugurata. Gioachino Rossini è l’artista marchigiano che tutto il mondo ci invidia. Il suo genio ho oltrepassato ogni frontiera, fisica e di genere, uscendo dai confini della musica per contaminare la cultura tutta. Rossini, lo si è detto abbondantemente nel corso delle manifestazioni del 150enario, è pop: è arrivato perfino ad ottenere il primato tra i compositori di jingle più utilizzati in pubblicità. Da questa intuizione nasce l’incontro con la Banda Osiris, un ensemble di dotti musicisti che da sempre lavora sulla desacralizzazione della musica colta attraverso sapienti iniezioni di ironia, che per l’occasione confeziona ad hoc un progetto per la nuova Accademia della Musica di Camerino, il terzo grande progetto firmato dalla Andrea Bocelli Foundation, realizzato nel cratere del sisma che ha colpito le Marche. Una casa della musica, fucina didattica e artistica degna della nobile tradizione che da secoli caratterizza la vita culturale di Camerino. Si tratta di un divertissment dove il virtuosismo sconfina nel parossismo, dove la piacevolezza delle arie si accompagna ai lazzi, dove l’incanto delle composizioni si sposa con il divertimento. La Banda Osiris per due giorni ha abitato gli spazi dell’Accademia e della città di Camerino, riempiendoli di musica. Non essendo possibile fruire dal vivo di questa esibizione, fatta di momenti suonati, altri parlati, altri comici, lo spettacolo è diventato un prodotto video pronto per essere trasmesso in streaming. Lo spettacolo, strutturato come un varietà comico musicale della durata di circa 100 minuti, ripercorre il meglio del repertorio rossiniano reinventandolo. L’idea è quella della sovversione creativa come antidoto contro la depressione e lo sconforto causato dalle calamità: il terremoto prima e ora questa terribile pandemia che ha costretto la musica a stare fuori dai luoghi di aggregazione e dei teatri.  

03/02/2021 15:27
Macerata, ecco il secondo atto in streaming   di "AMATo teatro a casa tua": si parte con Elena Bucci

Macerata, ecco il secondo atto in streaming di "AMATo teatro a casa tua": si parte con Elena Bucci

"AMATo teatro a casa tua"! torna, dopo il successo della prima edizione, con Atto Secondo spettacoli teatrali e musicali in streaming, dal 5 febbraio, dai teatri di Ascoli Piceno, Camerino, Fabriano, Fano, Macerata, Pesaro e San Benedetto Del Tronto su iniziativa dei rispettivi Comuni con la Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, l’AMAT, la Regione Marche e il MiBACT. Il programma torna a offrire alla Platea delle Marche - e non solo – momenti di ‘invasione’ ed ‘evasione’ propri dell’esperienza teatrale. Sette spettacoli streaming compongono un vero e proprio cartellone dal 5 febbraio con l’intento di cogliere l’occasione che questa sfida storica rappresenta. Facendo di necessità virtù, attraverso l’utilizzo del digitale AMATo Teatro a casa tua! offre l’opportunità di “dilatare” la platea degli splendidi teatri marchigiani rivolgendosi a un pubblico senza confini, come permette appunto l’utilizzo dello spazio web. Una grande stella del firmamento teatrale per AMATo Teatro a Casa Tua! Elena Bucci è il 14 febbraio (ore 21.15) in streaming dal Teatro Lauro Rossi di Macerata con Nella lingua e nella spada, un progetto firmato Le Belle Bandiere. “Abbiamo scelto di ripartire dal TLR con il melologo di Elena Bucci perché come per Alekos la scrittura era medicina che salva – interviene l’assessore alla Cultura, Katiuscia Cassetta - per noi oggi, che stiamo vivendo questo momento di pandemia,  il teatro, la poesia, la musica, l’arte possono aiutarci a resistere alla paura con la pratica del pensiero. Abbiamo così scelto di ripartire con una performance di teatro musicale contemporaneo di qualità insieme all’Amat. Dalla storia di due spiriti coraggiosi cogliamo l’esempio e il coraggio di amare la vita e trasformare il dolore e la sofferenza in scrittura che salva”. Il melologo di più anime si ispira alla storia del poeta e rivoluzionario greco Alekos Panagulis e della giornalista e scrittrice Oriana Fallaci: si incontrano per un’intervista il giorno in cui Alekos, incarcerato per un attentato al dittatore Papadopoulos, viene liberato grazie ad un forte movimento internazionale e restano allacciati, fra discussioni, lotte per la libertà, allegria, solitudini e speranze, fino alla morte di lui per un misterioso incidente, nel 1976. Luigi Ceccarelli crea la drammaturgia musicale integrandovi le improvvisazioni di Michele Rabbia e Paolo Ravaglia, mentre voce e movimenti dialogano con il suono. Sullo sfondo è la musica greca, che ha saputo accogliere la musica latina, araba e balcanica fino a farne una sintesi che ci identifica tutti in un unico linguaggio. Ogni spettacolo di AMATo teatro a casa tua! è visibile dal proprio computer o tablet sul portale curato da AMAT www.marcheinscena.it, acquistando un biglietto di 5 euro sulla piattaforma vivaticket.com.  Una volta acquistato il biglietto online lo spettatore riceverà tramite email una password con cui potrà accedere allo spettacolo. Per vivere l’esperienza di AMATo Teatro a casa! si consiglia una rete internet stabile e non un collegamento da hotspot telefonico. Per informazioni AMAT 071 2075880.  

02/02/2021 13:32
Annullata la sfilata dei carri, ma il Carnevale Maceratese si fa social: premi alle maschere più originali

Annullata la sfilata dei carri, ma il Carnevale Maceratese si fa social: premi alle maschere più originali

"Visto il perdurare della pandemia, la nostra Associazione Pro Loco Piediripa, ha deciso di cancellare la tradizionale sfilata di carri allegorici, gruppi mascherati  e bande musicali in presenza come avviene oramai da 30 Edizioni". A darne l'annuncio ufficiale è il presidente della Pro Loco Piediripa, Romualdo Rapanelli che, però, non demorde e rilancia un'edizione straordinaria del Carnevale Maceratese sui social.  "Il Carnevale, da sempre è espressione di spensieratezza, ilarità, comicità e travestimento - aggiunge Rapanelli -. Viste le difficoltà che tormentano le famiglie, abbiamo pensato di coinvolgerle invitandole a mascherarsi e di inviarci un video su Whatsapp al numero 349-3429957 della durata di 2 minuti entro il 10 febbraio 2021. Valuteremo le maschere più originali e più divertenti che vorranno partecipare, improvvisando una sfilata carnevalesca, all’interno delle proprie abitazioni". I video oltre  ad essere valutati, verranno pubblicati ogni giorno, a partire da giovedì 11 febbraio fino al 13 febbraio sulle pagine Facebook e Instagram della Pro Loco Piediripa. "Domenica 14 febbraio verranno comunicati sulle nostre pagine Facebook e Instagram i video vincitori, valutati da una commissione giudicatrice di qualità e verranno premiati con buoni acquisto di aziende del settore alimentare del nostro territorio. Vorremmo anche premiare la mascherina anti covid colorata artisticamente con simboli del Carnevale!" sottolinea ancora il presidente della Pro Loco Piediripa Romualdo Rapanelli.  Ad essere premiate, nello specifico, saranno:  1) La vetrina carnevalesca più bella e più significativa 2) Il nucleo familiare con la maschera più originale  3) La mascherina anticovid con simboli del carnevale più originale "Ovviamente per tutto questo dovremo affrontare delle spese che, in tempi normali, avremmo cercato di coprire anche con mezzi pubblicitari  ma, in questa situazione, non possiamo assolutamente rivolgerci ad aziende private. Pertanto,  occorre l’intervento economico dell’Amministrazione comunale di Macerata che siamo certi, non mancherà" conclude Rapanelli.       

31/01/2021 10:45
Camerino, Giorno della Memoria: medaglia d'onore consegnata ai familiari di Corrado Maraviglia

Camerino, Giorno della Memoria: medaglia d'onore consegnata ai familiari di Corrado Maraviglia

Nella Giornata della Memoria, è stato insignito della Medaglia d’Onore Corrado Maraviglia, camerte, catturato e fatto prigioniero dalle forze armate tedesche, deportato poi internato, in un campo di concentramento in Germania nel 1943. Liberato nei primi giorni del luglio 1945 fu rimpatriato in Italia il 19 luglio dello stesso anno, facendo poi ritorno a Camerino. Deceduto nel 2015 Corrado Maraviglia ha portato con sè il triste ricordo di quegli anni, di “cui non ha mai parlato volentieri”, come ha riportato il nipote. Con una cerimonia sobria, alla presenza del sindaco Sandro Sborgia, il Prefetto Flavio Ferdani ha consegnato al figlio Adriano e al nipote Stefano Maraviglia il riconoscimento riservato ai cittadini italiani militari e civili ed ai familiari dei deceduti che sono stati deportati o internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l'economia di guerra nell'ultimo conflitto mondiale. “Un riconoscimento che rende omaggio a coloro che hanno pagato il prezzo della libertà anche con la loro vita – ha detto il sindaco Sandro Sborgia -  non devono venire meno il ricordo e la memoria che rischiano di perdersi col tempo che passa. In questo senso, tutti noi abbiamo l’obbligo di impegnarci affinchè quei fatti non si ripetano”. Importanza della memoria sottolineata anche dal Prefetto Ferdani che si è soffermato anche sul significato della cerimonia e del sacrificio di tutte quelle persone che, loro malgrado, sono state coinvolte in quelle vicende. Grande l'emozione di Adriano Maraviglia, figlio di Corrado, che ha raccontato quello che suo padre, molto restio a parlare di quella esperienza, ha comunque riferito, segnato da una vicenda avvenuta proprio nel periodo più bello e spensierato della sua vita.  

27/01/2021 22:17
Tolentino, Giorno della Memoria: consegnate le medaglie d'onore ai familiari dei deportati

Tolentino, Giorno della Memoria: consegnate le medaglie d'onore ai familiari dei deportati

Come tutti gli anni, il 27 gennaio, Giorno della Memoria, a Tolentino, vengono promosse alcune iniziative con l’intento di mantenere vivo il ricordo su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell'Italia, la memoria di un tragico ed oscuro periodo della storia nel nostro Paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere. Alle ore 13.00, al Politeama, Sua Eccellenza il Prefetto di Macerata Flavio Ferdani, alla presenza del Sindaco Giuseppe Pezzanesi, ha consegnato la Medaglia d’Onore conferita dal Presidente della Repubblica ai cittadini italiani, militari e civili, deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei deceduti. Nel corso del loro saluto  il Prefetto Ferdani e il Sindaco Pezzanesi hanno sottolineato l’importanza di rendere omaggio a quanti hanno dovuto sopportare la deportazione nei campi di concentramento e di lavoro e soprattutto il ruolo fondamentale di chi deve mantenere viva la memoria nelle giovani generazioni. L’importante onorificenza è stata conferita a Bruno Baldassarri, Antonio Canzonetta, Ezio Scarpacci e Mario Zanetti.  Giulia Micozzi ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Bruno Baldassarri, che per ragioni di salute non è potuto essere presente oggi. Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il signor Bruno Baldassarri, soldato di leva classe 1920. L’8 settembre del 1943, fu fatto prigioniero e deportato in Germania. Arrivati al campo di lavoro gli italiani furono riuniti in una baracca di legno, dove sulle pareti si potevano leggere le scritte di tutti i prigionieri passati prima. Il Signor Baldassarri racconta che non erano considerati prigionieri di guerra ma “Italiani Militari Internati”, perdendo ogni diritto riconosciuto dalla Convezione di Ginevra e dalla Croce Rossa. Fu rimpatriato il 28 agosto 1945.  Maurizio Sciamanna ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Antonio Canzonetta. Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il signor Antonio Canzonetta. Richiamato alle armi nel 1934 ed assegnato al 158° Reggimento artiglieria. Il 21 settembre del 1942 si è imbarcato alla volta di Zara. Fatto prigioniero dai tedeschi il 20 settembre 1943 ed internato in Germania. Liberato dalle truppe americane il 9 maggio 1945 e subito rimpatriato. Flavio Scarpacci ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Ezio Scarpacci. Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il Signor Ezio Scarpacci del distretto militare di Macerata. Catturato dai tedeschi nel maggio del 1944 in località Fontemoreto del Comune di Belforte del Chienti, è stato deportato in Germania presso i campi di lavoro e prigionia. Fu rimpatriato il 4 settembre 1945.  Roberto Zanetti ha ritirato la medaglia per il congiunto, signor Mario Zanetti. Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il signor Mario Zanetti, classe 1919. Catturato il 25 settembre 1943 e deportato nel campo di internamento di Leopoli, è stato liberato e rimpatriato il 1° maggio 1945. La mattinata dedicata a celebrare il Giorno della Memoria è iniziata con la consegna, da parte del Vicepresidente dei soci Coop della zona Macerata – Fermo Vittorio Luciani e della Consigliera Fabiola Cavarischia, alla presenza del Presidente dell’Anpi di Tolentino Lanfranco Minnozzi e dell’Assessore all’Istruzione del Comune di Tolentino Silvia Tatò, di alcuni libri dedicati alla Shoah agli Istituti Comprensivi “Don Bosco” e “Lucatelli”. I libri che sono stati consegnati, andranno ad arricchire le biblioteche scolastiche e sono stati donati dai soci e clienti Coop che hanno aderito alla campagna Memorie 2020. Questi i titoli: un sacchetto di biglie, La chiave di Sarah, Storia del ghetto di Venezia, Bambino n°. 30529, Il ragazzo di Auschwitz, La pianista di Auschwitz, Il cielo sopra l’inverno, La stella di Andra e Tati, La memoria rende liberi, L’amico ritrovato, Il bambino con il pigiama a righe, Destinatario sconosciuto, Anna Frank, Medico Partigiano. Inoltre alle ore 11.30 in via Buozzi, angolo Piazza Peramezza, è stata deposta dal Vicesindaco Silvia Luconi e dal Presidente del Consiglio comunale Carmelo Ceselli, una corona di alloro sulla targa che ricorda le “Vittime della Shoah” a cui è stato intitolato lo stesso parco pubblico. Il Presidente Ceselli ha letto un messaggio inviato dal Presidente dell’Associazione “Italia – Israele” Galliano Nabissi. Tutte le iniziative sono state promosse nel pieno rispetto delle normative anti covid 19.

27/01/2021 19:38
Giorno della Memoria, medaglie d'onore ai deportati civitanovesi: "Dovere civico ricordare"

Giorno della Memoria, medaglie d'onore ai deportati civitanovesi: "Dovere civico ricordare"

In mattinata si è celebrata la “Giornata della Memoria”, caratterizzata da vari momenti che hanno reso partecipi cittadini, studenti, insegnanti ed autorità.  Le celebrazioni, organizzate dall’Ufficio Presidenza del Comune, sono partite da Vicolo della Luna, nella parte alta della città, dove sul selciato è presente la pietra di inciampo, realizzata lo scorso anno, a ricordo dei cancelli che delimitavano il ghetto ebraico. Il Sindaco Fabrizio Ciarapica, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi e l’Assessore ai Servizi Sociali Barbara Capponi hanno deposto una corona di alloro in memoria delle vittime dei campi di concentramento. Durante la commemorazione, il Presidente Morresi ed il Sindaco Ciarapica hanno ricordato la figura di Annita Pantanetti, storica Presidente dell’ANPI di Civitanova recentemente scomparsa, rimarcandone l’importanza per le iniziative ed i progetti congiunti che hanno visto il coinvolgimento delle scuole, ed hanno espresso il loro rammarico per l’assenza degli studenti, dovuta ai noti fatti legati alla pandemia. Il neo Presidente dell’ANPI di Civitanova Claudio Gaetani ha sottolineato che occorre agire non solo sulla memoria ma anche sulle coscienze. Toccante il momento in cui la Signora Giorgia Belforte di Legambiente ha letto i commoventi versi di Joyce Lussu “Un paio di scarpette rosse numero ventiquattro”.  La Giornata commemorativa è proseguita nella Sala Consiliare del Comune in una riunione del Consiglio Comunale diffusa in videoconferenza con diretta streaming ed aperta alla partecipazione di studenti, docenti e cittadini.  “Desidero in particolare ringraziare”, ha dichiarato il Presidente del Consiglio Comunale Morresi, “i dirigenti scolastici, il corpo insegnante, oltre naturalmente gli studenti per gli elaborati prodotti per questa importante Giornata. Come avvenuto a Civitanova Alta, desidero ricordare Annita Pantanetti, della quale conservo il particolare ricordo del regalo di un bellissimo libro “16 ottobre 1943” di Giacomo Debenedetti. E riprendendo i concetti di un altro libro “La memoria rende liberi” di Enrico Mentana e Liliana Segre, occorre condannare l’indifferenza, il chiudere gli occhi, il voltarsi dall’altra parte con l’auspicio che l’odierna commemorazione unisca il nostro Paese e tramandi ai ragazzi ed alle nuove generazioni il ripudio ad ogni forma di discriminazione”. “Ringrazio voi tutti per la partecipazione a questa importante Giornata”, ha dichiarato il Sindaco Ciarapica, “che è molto più di una semplice commemorazione della Shoah. Auschwitz e la giornata del 27 gennaio sono diventati il simbolo della Shoah, che tradotto dalla Bibbia significa ‘Tempesta devastante’ e in ebraico assume il significato di ‘catastrofe’ con cui si indica lo sterminio nazista degli ebrei. Un evento tragico e inimmaginabile che ha travolto certamente il popolo ebraico ma che riguarda anche chi ebreo non è, poiché è un evento unico non solo nella storia del precedente secolo, il 1900, ma riguarda l’umanità intera obbligandoci alla memoria e costringendoci a riflettere come ciò possa essere accaduto. Questa Giornata ci deve insegnare innanzitutto che non si deve mai più commettere questo terribile errore e soprattutto non dimenticare. Un errore scaturito dalla follia nazista che immaginava il predominio dei popoli forti e puri sui popoli più deboli, un nazionalismo fuori ogni controllo, il concetto di guerra intesa come rigenerazione e la precisa volontà onnipotente di sottomettere gli individui negando loro libertà di coscienza e di scelta. Auschwitz sintetizza bene questa folle ideologia che purtroppo nel 1938 abbracciò anche l’Italia e che noi condanniamo fermamente. I nostri padri costituenti impiegarono due anni per portarci verso una democrazia che non fosse scalfibile e anche a loro va oggi il nostro ringraziamento. Memoria, vigilanza e democrazia”, ha concluso Ciarapica, “sono le parole che oggi voglio consegnare a voi ragazze e ragazzi contro ogni forma di razzismo e contro ogni sopruso”. “Desidero ringraziare Alice Rapagnani e l’istituto grafico pubblicitario Bonifazi”, ha dichiarato l’assessore Capponi, “per la realizzazione del manifesto incentrato sul bambino che non vuole vedere le atrocità di quel periodo storico. Noi oggi siamo chiamati, invece, ad allargare il nostro sguardo domandandoci come sia potuto succedere un orrore del genere. Invito voi ragazzi a dissociarvi, a dissentire, a scandalizzarvi ogni qualvolta sentirete che un altro, per qualsiasi motivo, è indegno di poter lavorare, o gli venga negato il diritto di accedere a scuola o in un ospedale”, ha aggiunto l’Assessore dei Servizi Sociali Capponi. “Solo così combatterete davvero quella mentalità che fu alla base della Shoah e che non può e non deve mai replicarsi in nessuna epoca storica".  La Dott.ssa Carla Mascaretti, ex Direttrice della biblioteca comunale, ha riscosso l’interesse dei partecipanti illustrando le principali tappe storiche del regime nazista che sono sfociate nell’orrore dell’olocausto e dei campi di concentramento. Al riguardo l’ex Direttrice ha preso anche a riferimento il libro “Frammenti di Storia – Seconda guerra mondiale” facente parte della collana “Percorsi Storici” da lei stessa ideata.  Commoventi le parole del Generale Terenzio Morena, con la sua testimonianza su Italo Servi, ultimo componente di una famiglia di ebrei, recentemente scomparso per Covid. Morena è il diretto testimone della vita di questa famiglia, protetta durante gli anni ‘40 nel pieno delle leggi razziali da tutta la cittadinanza recanatese. A chiusura degli interventi, prima di procedere alla consegna delle medaglie d’Onore, il Sindaco Ciarapica ha ringraziato per la partecipazione S.E. Flavio Ferdani, Prefetto di Macerata, a cui ha lasciato la parola.  “Sono onorato di partecipare alla celebrazione della Giornata della Memoria”, ha esordito il Prefetto Ferdani, “condividendo il ricordo con i Sindaci. Oggi ricordiamo l’olocausto ed i cittadini italiani vittime delle deportazioni e dei campi di concentramento. E’ dovere civico ricordare, non solo coloro che hanno perso la vita in quel periodo, ma anche chi è sopravvissuto a quelle atrocità, portando nel proprio animo i segni e le ferite di quelle sopraffazioni. Il segnale che desidero lanciare è che la memoria non valga solo oggi ma sia coltivata quotidianamente, affinché queste tragedie non si ripetano. Auspico che il nostro messaggio di oggi sia trasmesso a coloro che saranno i cittadini del domani, a coloro che dovranno portare avanti i valori del rispetto, della dignità, del dialogo, evitando ogni forma di violenza e sopraffazione. Oggi”, ha concluso il Prefetto Ferdani, “consegnerò le medaglie d’onore anche come dovere di gratitudine alle persone che col loro sacrificio hanno permesso a tutti noi di vivere in un ambito democratico, dove ognuno è libero di esprimere la propria idea”. Il Prefetto Ferdani ed il Sindaco Ciarapica hanno quindi proceduto alla consegna delle medaglie d’onore istituite con Legge 27 dicembre 2006 n. 296 ai cittadini italiani, militari e civili, che sono stati deportati ed internati nei lager nazisti e destinati al lavoro coatto per l’economia di guerra ed ai familiari dei  deceduti. Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il Sig. Concetto Cameli, classe 1922, catturato nel giugno del 1944 e internato in un lager e destinato al lavoro coatto per l'economia di guerra. Nell'ottobre del 1945 venne rimpatriato dalla prigionia in Germania. Il figlio, Aroldo Cameli, ha ritirato la medaglia. Il Presidente della Repubblica ha insignito della Medaglia d’Onore il Sig. Ulderico Ciccarelli, classe 1920, catturato il 9 settembre 1943 dai tedeschi ed internato in un capo di lavoro per la raccolta di patate in Germania. Venne rimpatriato il 25 luglio 1945. La figlia Rosanna Ciccarelli ed il nipote Stefano Ripani hanno ritirato la medaglia. Il Presidente della Repubblica, infine, ha insignito della Medaglia d’Onore il Sig. Celestino Massi, classe 1917, catturato l’8 settembre del 1943 dai tedeschi e deportato in Germania. In seguito la famiglia ha ricevuto la notizia della morte del proprio congiunto in un campo di prigionia, avvenuta il 16 febbraio 1945. La nipote Anna Massi ha ritirato la medaglia. La seduta del Consiglio è terminata dopo gli interventi degli studenti delle scuole secondarie di I° grado “Luigi Pirandello”, “Giuseppe Ungaretti” e “Annibal Caro”, i quali hanno presentato i loro elaborati, che sono stati molto apprezzati dalle autorità.    

27/01/2021 18:22
Recanati celebra il Giorno della Memoria: maratona di letture nelle scuole, all’Ircer e in Comune

Recanati celebra il Giorno della Memoria: maratona di letture nelle scuole, all’Ircer e in Comune

A settantasei anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, il Comune di Recanati ha ricordato il “Giorno della Memoria” con un intenso programma di eventi incentrati sulla lettura del libro Simone Veil, Alba a Birkenau, in collaborazione con l’ Anpi, con  l’Istituto Storico di Macerata e  con il  Circolo del Cinema. “Come da tradizione abbiamo  organizzato un programma ricco di appuntamenti dove generazioni diverse si sono potute incontrare durante la Giornata della Memoria – ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi -  in particolare il messaggio è rivolto ai più giovani, sono i ragazzi che hanno maggior bisogno di essere sollecitati a sviluppare questo ricordo affinché possano capire  bene ciò che non dovrà mai più avvenire. Anche se sono passati anni dal buio periodo delle leggi nazi-fasciste contro gli ebrei e delle persecuzioni anti-semite, ci accorgiamo che non si è ancora spenta quell'attitudine a voler identificare via via nemici tra gli esseri umani, solo in base all'appartenenza etnica o razziale, al colore della pelle, alla scelta etnica o persino di genere. È importante attualizzare i fatti storici nel mondo in cui viviamo  per evitare che nascano germi nelle nostre società che possano portare al ripetersi di situazioni come quelli della shoa” Gli eventi sono iniziati la mattina nelle scuole, dove gli studenti di tutti gli istituti  recanatesi hanno attivato spazi di lettura e di riflessione sul libro di Simone Veil e con  proiezioni cinematografiche sul tema, grazie alle proposte del Circolo del Cinema Recanati. Coinvolte anche le scuole dell’infanzia e primaria dove in particolare sono stati proposti  percorsi narrativi legati all’educazione ai rapporti e alla diversità. Le diverse generazioni si sono incontrate nel giardino del Centro residenziale dell’I.R.C.E.R, dove una rappresentanza di studentesse e studenti dell'Istituto professionale Bonifazi ha letto alcuni passi del libro di Simone Veil per spezzare idealmente l'isolamento in cui,  a causa del  Covid, sono costretti a vivere gli ospiti della struttura. “Per la sesta edizione consecutiva abbiamo voluto celebrare La Giornata della Memoria con la maratona di lettura dedicata ad un libro che ha coinvolto tutta la cittadinanza – ha affermato l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - toccante e significativa, per i tempi che stiamo vivendo, l’autrice scelta nella maratona di lettura di quest’anno, Simone Veil superstite dell’Olocausto e prima Presidente donna del Parlamento europeo. L’infanzia e le esperienze traumatiche vissute da Simone Veil durante la seconda guerra mondiale gettarono le basi del suo impegno a favore di un’Europa unita, una causa sostenuta per il resto della sua vita, che mette in luce l’importanza della Giornata della Memoria, dell’Europa e l’importanza di essere donna.” Il libro di Simone Veil, racconta l’esperienza del lager insieme alle vicende della famiglia, il periodo successivo alla guerra, con le scelte e le battaglie portate avanti, prima come magistrato e successivamente come Ministro della Repubblica francese e come Presidente del Parlamento Europeo nel 1979, prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico. Sopravvissuta al lager, Simone Veil ha operato costantemente per la costruzione dell’Unione europea. Nel pomeriggio recanatese, in diretta streaming dall’Aula Magna del Comune di Recanti, si è tenuta una staffetta di lettura del libro, che ha coinvolto sia una rappresentanza degli istituti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sia l’Amministrazione che i rappresentanti di associazioni e istituzioni. Nel corso dell’evento è stata anche ricordata la figura di Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, e recentemente scomparso a 95 anni . Nedo Fiano nel 2000 aveva incontrato presso la Multisala Sabbatini centinaia di studenti recanatesi e ne aveva catturato il cuore e le menti con la sua narrazione drammaticamente bella e coinvolgente  

27/01/2021 16:43
Giorno della Memoria: a San Severino bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio

Giorno della Memoria: a San Severino bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio

Bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio di San Severino Marche e riflessioni nelle scuole per celebrare il Giorno della Memoria.   Ogni 27 gennaio si ricorda quanto avvenne nello stesso giorno del lontano 1945 quando le truppe dell'Armata Rossa, impegnate nella offensiva Vistola-Oder in direzione della Germania, liberarono il campo di concentramento di Auschwitz. L’apertura dei cancelli di Auschwitz mostrò al mondo intero non solo molti testimoni della tragedia, ma anche gli strumenti di tortura e di annientamento utilizzati in quel lager nazista.  L’Italia ha formalmente istituito la Giornata della Memoria alcuni anni prima della corrispondente risoluzione delle Nazioni Unite. Essa ricorda le vittime dell’Olocausto, delle leggi razziali e chi mise a rischio la propria vita per proteggere i perseguitati ebrei, nonché tutti i deportati militari e politici italiani nella Germania nazista.       

27/01/2021 13:43
Giornata della Memoria, Camerino ricorda la storia dei suoi internati: "Perché nessuno fece nulla?” (VIDEO)

Giornata della Memoria, Camerino ricorda la storia dei suoi internati: "Perché nessuno fece nulla?” (VIDEO)

Un video per non dimenticare la Giornata della Memoria, con l’obiettivo di informare e testimoniare al tempo stesso, l’impegno delle Istituzioni sui temi della memoria della Shoah. Anche a Camerino furono internati italiani e stranieri ritenuti pericolosi o sospetti o appartenenti a gruppi sociali che il Regime intendeva emarginare. I primi internati arrivano a Camerino nel 1940. L’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Anpi, Unicam ed Etra (Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino ha deciso di veicolare il Giorno della memoria attraverso la realizzazione di un video che sarà condiviso anche con le scuole. “L’obbligo di non dimenticare è un po’ il messaggio che vogliamo far passare – ha detto Giovanna Sartori, assessore alla cultura – Parlo di obbligo perché deve essere davvero un compito da tramandare anche alle nuove generazioni e che spetta a tutti noi. Quest’anno, non potendo proporre iniziative in presenza come quello scorso, abbiamo pensato a un video che dal titolo che pone di fronte a un’importante interrogativo: “Perché nessuno fece nulla?”. Sono domande che non devono perdersi e l’uso della memoria come racconto crediamo sia una delle forme più efficaci per stimolare la riflessione dei bambini e dei ragazzi sulla Shoah. Il video è anche l’occasione per riflettere criticamente sulla nostra identità e sul tempo nel quale ci troviamo a vivere, considerando l’irrinunciabile necessità di sensibilizzare ed educare al valore della memoria come strumento di formazione del senso civico e del rispetto delle differenze”. La Shoah, ponendosi come domanda, invita ad una revisione critica della vita, ad una maggiore attenzione nei confronti di ciò che ci succede intorno, ci invita al cambiamento. Il video è realizzato con la regia e la sceneggiatura di Maria Sole Cingolani, riprese e montaggio di Giorgio Tortoni; l’illustrazione di Elisa Conforti, con la partecipazione di Pauline Giachetta e un omaggio a Primo Levi. Un ringraziamo a Mario Mosciatti, presidente dell'ANPI sezione di Camerino, per aver messo a disposizione il suo grande lavoro di ricerca storica ("L'internamento libero a Camerino").

27/01/2021 12:54
"Marche in Blu", I Bambini delle Fate e Clementoni unite a sostegno dei bimbi con autismo

"Marche in Blu", I Bambini delle Fate e Clementoni unite a sostegno dei bimbi con autismo

In un momento così delicato, la Clementoni S.p.A., azienda recanatese leader mondiale nel mercato dei giocattoli educativi, ha voluto lanciare un segnale importante decidendo di sostenere un progetto territoriale per tante famiglie marchigiane, i loro bambini e ragazzi con autismo e disabilità complesse. Il celebre marchio ha aderito alla campagna “Fare impresa nel sociale” de I Bambini delle Fate sostenendo il progetto “Marche in blu” di Omphalos Autismo & Famiglie. L’ organizzazione di volontariato marchigiana Omphalos  fondata nel 2008 da un gruppo di genitori di bambini con autismo, è divenuta nel tempo un punto di riferimento importante per le famiglie toccate da questa disabilità. L’associazione conduce con successo da diversi anni il progetto “Marche in blu” che prevede di allestire in tutta la Regione specifici laboratori ABA dove le famiglie di bambini e ragazzi con autismo possano fruire del costoso intervento educativo specializzato sostenendo solo un modesto contributo. Il progetto ha consentito di creare nel corso degli anni il laboratorio “BATTI 5” a Fano e il laboratorio “Be Blu” ad Acquaviva Picena con all’attivo più di 80 famiglie. Nel 2021 è in cantiere l’apertura di un nuovo laboratorio a Recanati. Tutto questo è stato possibile grazie alla ormai consolidata partnership con l’impresa sociale I Bambini delle Fate di Castelfranco Veneto grazie alla campagna “Fare Impresa Nel Sociale” e al grande lavoro che sta portando avanti il loro incaricato Michele Silvestroni nelle Marche e in tutto il Centro Italia. Michele Silvestroni è il papà fiero e orgoglioso di Riccardo un bellissimo “bambino speciale” di 9 anni affetto da autismo, che non ha voluto arrendersi difronte a questo “regalo della vita” e nel 2017 ha deciso di mettere a disposizione le proprie competenze per migliorare la qualità di vita di suo figlio e di tutti i suoi amici, unendosi alla grande squadra de “I Bambini delle Fate”, nota impresa sociale che dal 2005 si occupa di assicurare sostegno economico a progetti e percorsi di inclusione sociale gestititi dalle associazioni locali, rivolti a ragazzi e famiglie con autismo e altre disabilità. “Ad oggi la nostrà realtà nazionale – dice Michele Silvestroni – sta sostenendo e finanziando 98 Progetti con altrettante associazioni distribuite in 17 regioni d’Italia e grazie al sostegno di più di 800 imprenditori che hanno deciso di 'fare impresa nel sociale' con noi, stiamo aiutando oltre 2800 famiglie”. “Qualsiasi forma di disabilità che piomba in una famiglia è un terremoto incredibile che mina gli equilibri interni e spesso li spacca. Io sono riuscito a trasformare tutta la carica negativa che ti avvolge in questi casi, in grandissima energia che mi fa vivere la disabilità non come una diversità, ma come una grande ricchezza per chi, come me, la sa cogliere, convivendoci quotidianamente. La mia “sfida personale” è di riuscire a scrivere un percorso di vita diverso per mio figlio e per tutti i suoi amici che in Italia sono 650.000.” Non è un caso che l’associazione abbia scelto proprio Recanati come sede del nuovo laboratorio. Il Comune Leopardiano si è fatto apprezzare più volte in passato al fianco di Omphalos, a sostegno di queste famiglie. In un primo momento favorendo l’organizzazione di corsi di formazione per insegnanti, educatori scolastici ed operatori del settore, poi ha preso per mano l’associazione contribuendo in maniera decisiva all’allestimento di un centro estivo a favore di bambini e ragazzi con autismo che si è svolto nel Luglio scorso proprio a Recanati. Di grande rilevanza anche il progetto di ricerca sull’utilizzo in contesti educativi e terapeutici dei Social Assistive Robot – SAR, avviato da tempo su iniziativa della professoressa Paola Nicolini, assessore con delega alle Politiche Sociali. Un’ iniziativa che che prevede la collaborazione fattiva della già citata azienda Clementoni, dell’università degli Studi di Macerata, del Comune di Recanati e l’Associazione Omphalos.    

27/01/2021 11:52
Appignano, 2 appuntamenti online per la Giornata della Memoria e del Ricordo: come partecipare

Appignano, 2 appuntamenti online per la Giornata della Memoria e del Ricordo: come partecipare

L’Associazione Prometeo, con il patrocinio del Comune di Appignano, il 26 gennaio e il 9 febbraio 2021 organizza un doppio appuntamento online in occasione dell’avvicinarsi della Giornata della Memoria e di quella del Ricordo: a fare da guida agli spettatori ci sarà Angelo Ventrone, docente di storia contemporanea di Umimc. L’evento, dal titolo “Le Violenze del '900: vittime, carnefici, spettatori” si svolgerà appunto in due differenti momenti. Il primo, intitolato “Genocidi nazisti, dall’operazione T4 alla Shoah”, è previsto per oggi, martedì 26 gennaio, alle ore 21:00   Con l’operazione T4, che si propone di sterilizzare e poi sopprimere quelle che i nazisti chiamano le «vite indegne di vita», inizia il cammino che gli orrori dei campi di sterminio nazisti proveranno poi a rendere definitivo. Interverranno: la Presidente dell’Associazione Prometeo Tiziana Tosoroni; il Sindaco Mariano Calamita; l’Assessore alla Cultura Federica Arcangeli; il Referente Anpi-Appignano Egidio Tavoloni; Angelo Ventrone, Docente UNIMC.  Modera l’incontro Daniela Zepponi, responsabile comunicazione del Comune di Appignano. Il secondo, intitolato “Seconda guerra mondiale e Foibe”, è previsto per martedì 9 febbraio alle ore 21:00   Il dramma delle Foibe nasce nel mezzo delle violenze e degli orrori della seconda guerra mondiale, ma è anche espressione di uno dei caratteri più inquietanti del Novecento: colpire non solo i corpi delle vittime, ma negare la loro stessa morte facendole scomparire nel nulla, facendo dimenticare che siano mai esistite Interveranno: la Presidente dell’Associazione Prometeo Tiziana Tosoroni; il Sindaco Mariano Calamita; l’Assessore alla Cultura Federica Arcangeli; Angelo Ventrone, Docente UNIMC. Modera l’incontro Daniela Zepponi, responsabile comunicazione del Comune di Appignano. Angelo Ventrone è docente di Storia contemporanea, Storia sociale della politica e Storia dei totalitarismi e dei fondamentalismi presso l’Università di Macerata. Tra i suoi ultimi lavori ricordiamo: Grande guerra e Novecento. La storia che ha cambiato il mondo(Donzelli, 2015) e La strategia della paura. Eversione e stragismo nell'Italia del Novecento(Mondadori, 2019). COME PARTECIPARE Gli incontri saranno in diretta e sarà possibile partecipare seguendo il video sulla pagina del Comune di Appignano e lasciando commenti e domande. Chi lo desidera potrà interloquire con il relatore sulla piattaforma Zoom attraverso questo link: https://zoom.us/j/92059602194?pwd=Tm56d2NqZE0yQmZrN2ZkQXJGa0R6QT09. 

26/01/2021 10:22
Giorno della Memoria: a Recanati maratona di lettura dedicata a Simone Veil

Giorno della Memoria: a Recanati maratona di lettura dedicata a Simone Veil

A settantasei anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, mercoledì prossimo 27 gennaio, l’Assessorato alle Culture del Comune di Recanati con la consulenza dell’Istituto Storico di Macerata e la collaborazione dell’Anpi e del Circolo del Cinema per il sesto anno consecutivo ricorda il “Giorno della Memoria” con un intenso programma di eventi incentrati sulla lettura del libro Simone Veil, Alba a Birkenau.  Dall’alba al tramonto  tante generazioni di recanatesi si passeranno il testimone di lettori e custodi della memoria per ricordare le vittime della Shoah e la liberazione del più grande campo di sterminio nazista. Il libro di Simone Veil, racconta l’esperienza del lager insieme alle vicende della famiglia, il periodo successivo alla guerra, con le scelte e le battaglie portate avanti, prima come magistrato e successivamente come Ministro della Repubblica francese e come Presidente del Parlamento Europeo nel 1979, prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico. Sopravvissuta al lager, Simone Veil opera costantemente per la costruzione dell’Unione europea, per tessere di nuovo i legami civili che tengano insieme i popoli che si erano avversati e combattuti.  Mercoledì  prossimo 27 gennaio,  nonostante i forti condizionamenti dovuti al perdurare della situazione pandemica, gli eventi inizieranno al mattino quando in orario scolastico, gli studenti di tutti gli istituti  recanatesi attiveranno spazi di lettura e di riflessione sul libro di Simone Veil e nelle scuole dell’infanzia e primaria verranno proposti  percorsi narrativi legati all’educazione ai rapporti e alla diversità. Non mancheranno proiezioni cinematografiche sul tema, grazie alle proposte che il Circolo del Cinema Recanati ha inviato nelle settimane precedenti alle scuole della città. Sulla scia dell’edizione 2020, quando la maratona di lettura era entrata  nel Centro residenziale dell’I.R.C.E.R, dove gli anziani stessi  avevano letto, in un pomeriggio di grandi emozioni e intensità, le pagine di Liliana Segre, quest’anno una rappresentanza di studentesse e studenti dell'Istituto professionale Bonifazi leggerà alcuni passi del libro di Simone Veil nel giardino della casa di riposo IRCER Assunta per spezzare idealmente l'isolamento in cui,  a causa del  Covid, sono costretti a vivere gli ospiti della struttura. Nel pomeriggio dalle ore 16,30, in diretta streaming dall’Aula Magna del Comune di Recanti, si terrà una staffetta di lettura del libro, che coinvolgerà sia una rappresentanza degli istituti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sia adulti e rappresentanti di associazioni e istituzioni recanatesi. Nel corso dell’evento, che potrà essere seguito sul canale YouTube del Comune di Recanati recanationline  e sulle pagine facebook  recanatiperlamemoria, #recanatibellezzainfinita, avrà un suo piccolo, ma significativo spazio, l’omaggio a Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, e recentemente scomparso a 95 anni . Nedo Fiano nel 2000 aveva incontrato presso la Multisala Sabbatini centinaia di studenti recanatesi e ne aveva catturato il cuore e le menti con la sua narrazione drammaticamente bella e coinvolgente  Le iniziative del Calendario Civile proseguiranno in occasione del Giorno del Ricordo: sabato 13 febbraio con l’intervento via streaming del prof. Todero dell’Istituto Regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia – sulle complesse vicende dei confini orientali italiani, con particolare attenzione alla presenza e all’incrocio dei totalitarismi nella prima metà del Novecento.  

23/01/2021 12:23
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