Sala consiliare gremita per il noto conduttore de la Zanzara Giuseppe Cruciani, ospite ieri a Civitanova, della rassegna culturale Filosofarte, ideata dal consigliere comunale Gianluca Crocetti. Affiancato dal Sindaco Fabrizio Ciarapica, dall'assessore Giuseppe Cognigni e dal Generale Stefano Cosimi, il noto speaker radiofonico e giornalista, ospite qualche giorno fa di Del Debbio a Dritto e Rovescio, ha presentato il suo libro “Via Crux – contro il politicamente corretto”, edito da Cairo.
"Ringrazio ancora una volta Civitanova per l'accoglienza - ha detto Cruciani - La sala consiliare è un luogo importante per diffondere idee e cultura. Abbiamo parlato di tante cose, dai no vax alle multe fino al politicamente scorretto. Mi piace - dice - l'idea di poter organizzare la prossima l’estate, un mini festival dedicato alla libertà di pensiero con ospiti di varia estrazione politica e culturale così che Civitanova possa diventare ancor più un centro culturale di diffusione di idee, come lo è per il turismo".
Soddisfazione per il sindaco Fabrizio Ciarapica. "In una serata di grande partecipazione e interesse - ha detto - la nostra sala consiliare ha ospitato un evento di spessore culturale che ha saputo attrarre un folto pubblico. Cruciani ha stimolato un confronto vivace e costruttivo, dimostrando come la cultura e il dialogo siano strumenti fondamentali per la crescita della nostra comunità. Ringrazio Cruciani, tutti coloro che hanno partecipato a questo evento e auguro a Gianluca Crocetti di proseguire con successo la sua iniziativa, contribuendo a rendere Civitanova un centro vibrante di cultura e confronto. Accolgo – conclude – con grande piacere l’idea di Cruciani di organizzare a Civitanova un festival dedicato alla libertà di pensiero e siamo pronti a sostenere questa iniziativa. Sarà un evento che rappresenterà un'importante occasione di confronto e dibattito, ma anche un momento di celebrazione dei valori fondamentali della nostra società, quali la tolleranza, il rispetto delle diversità e la promozione del dialogo”.
Cruciani ha catturato l'attenzione di un pubblico interessato, dimostrando quanto sia importante avere spazi di confronto e discussione su temi di attualità. "La rassegna Filosofarte - dice l'ideatore Crocetti - nasce proprio con questo intento: promuovere il dialogo e la riflessione critica su questioni rilevanti, e l'incontro di ieri è stata un'ulteriore conferma della necessità di affrontare temi controversi con apertura e senza pregiudizi. Sono grato a tutti i presenti per aver partecipato attivamente a questa serata e ringrazio Giuseppe Cruciani per aver accettato il nostro invito, portando, di nuovo, la sua voce e il suo pensiero anche a Civitanova".
Ieri sera al Teatro Lauro Rossi di Macerata, si è tenuto il “Concerto di Natale” eseguito dalla Vienna Royal Orchester. Un evento unico che ha portato la grande musica classica nella città.
L’orchestra, formata da 9 elementi e diretta dal violinista Michal Hudack, è composta dai migliori musicisti delle orchestre viennesi più prestigiose, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna.
Si sono esibiti sulle note dei grandi maestri della musica, eseguendo brani della tradizione natalizia, per dare un assaggio del grande concerto di capodanno che si svolge nella prestigiosa Opera di Vienna.
”Siamo stati invitati a Macerata , una città storica con una grande tradizione musicale. Siamo onorati di essere qui e di partecipare alle festività natalizie della città. Veniamo da Vienna, cercheremo di portare la nostra musica, i brani dei più grandi compositori viennesi e i migliori brani natalizi per alietare il pubblico che ci è venuto ad ascoltare” ci racconta l’impresario musicale Adrian Fejzulahi prima del concerto, a cui fanno eco le parole di Cornelia Süss, responsabile delle pubbliche relazioni internazionali: “Il pubblico italiano ci ha accolto col cuore aperto e abbiamo avuto il piacere di suonare per loro. Siamo qui a Macerata, in questa bellissima città, e ci sentiamo gli ambasciatori di Vienna nel Mondo. Speriamo di farvi avere una serata piacevole con la musica di natale e viennese, con balletto e danza”.
“È un piacere poter offrire alla comunità l’opportunità di poter ascoltare un’orchestra importante come la Vienna Royal Orchester, nello splendido Teatro Lauro Rossi, con musicisti di qualità e grande esperienza” Aggiunge l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta del comune di Macerata.
Una serata unica quindi, in compagnia della musica di Wade, Vivaldi, Mozart, Schubert e molti altri grandi autori, eseguite dai nove elementi accompagnati da danzatori e cantanti di primissimo livello.
Un modo diverso per augurare un buon natale alla città di Macerata
Si è svolta nel pomeriggio del 12 dicembre la presentazione del libro in dialetto cingolano “Parla cumumagni”, raccolta di proverbi e detti provenienti dalla cultura tradizionale popolare.
La sezione di Cingoli dell’AVIS ha voluto promuovere la stampa di questo volume come segno di sensibilizzazione della comunità e condivisione degli ideali di solidarietà che animano l’associazione.
L’evento si è svolto presso l’Auditorium cittadino alla presenza del Sindaco di Cingoli, Michele Vittori, e dell’Assessore alla Cultura Jacopo Coloccioni. Ha coordinato la serata la presidente dell’AVIS, Floriana Crescimbeni che ha sottolineato il valore dell’incontro dove molti dei relatori, dei lettori e dei partecipanti, compreso il Sindaco, sono dei donatori di sangue: questa è la testimonianza che il coordinamento di più soggetti produce iniziative che hanno valenza etica.
Hanno partecipato il comitato di redazione (Annamaria Colombi, Aurelia Ottaviani, Ilde Maggiore e Vittoria Bravi), gli animatori della lettura (Enrico Borsini e Giovanni Sbergamo) che hanno proposto in maniera dialogica, coinvolgendo anche il pubblico presente numeroso in sala, la recitazione di alcune parti, tra le più interessanti e divertenti. Il pomeriggio è stato arricchito dalle relazioni del Direttore degli Istituti Culturali di Cingoli, Luca Pernici che ha intrattenuto con la storia dell’uso del dialetto fin dal XVI secolo nella produzione poetica di eruditi del territorio, mentre il professor Mirko Montecchiani ha messo l’accento sulla saggezza popolare mutuata nella forma del proverbio.
Le illustrazioni sono state realizzate dalle classi III A e III D della Scuola Secondaria di Primo Grado sotto la direzione del prof. di Arte Daniele Duranti, mentre la Dirigente dell‘ Ist. Comprensivo di Cingoli-Apiro Emanuela Tarascio ha salutato i presenti, complimentandosi con gli studenti per la capacità interpretativa dei messaggi proposti dai proverbi.
È stato un incontro davvero “speciale” quello che si è tenuto il 13 dicembre tra la Union no Limits, squadra di calcio Paralimpica della società Union Picena Calcio e la 114ª Squadriglia Radar Remota dell’Aeronautica Militare di Potenza Picena.
L’ evento si è concretizzato in una visita conoscitiva del Reparto potentino e delle sue articolazioni nell’ambito della quale i ragazzi della società di calcio di Potenza Picena ed i rispettivi genitori hanno avuto modo di toccare con mano le attività svolte quotidianamente dal personale militare e di conoscere i sistemi e gli uomini che contribuiscono alla difesa dello spazio aereo nazionale e NATO. Successivamente, l’evento solidale si è spostato presso le strutture sportive della Union Picena dove le due compagini si sono cimentate in una partita integrata di calcio a 7.
Al termine della visita si è tenuto un momento conviviale in cui il personale dell’Aeronautica Militare ha donato alcuni gadgets ai ragazzi i quali a loro volta hanno voluto celebrare l’evento lasciando al Reparto potentino un pallone con le firme di tutti i tesserati. Il comandante della Squadriglia, capitano Luciano Speranza, nel ringraziare la responsabile della Union Picena, Laura Grandinetti, ha espresso profonda gratitudine verso i ragazzi e i loro genitori che hanno permesso la realizzazione di un evento che unisce sport e inclusione, valori cardine della nostra società.
È stato presentato il 12 dicembre nella sala conferenze della Biblioteca statale di Macerata il libro intitolato “Terremoto 2016/17 - Nelle Marche i beni storico-artistici allo sbaraglio. Un buon esempio di cattivo governo”
Autore del volume è l’architetto Pierluigi Salvati, funzionario del Ministero della Cultura per quarant’anni, di cui trentacinque come funzionario responsabile nelle aree colpite dal terremoto del 2016.
Il prof. H. Ercoli e l’architetto B. Baiocco, durante la presentazione, hanno messo in evidenza l’unicità dei contenuti del libro che si può definire, attraverso il riferimento puntuale a documenti amministrativi e normativi, come l’altra faccia della ricostruzione. Un percorso di analisi e di comprensione del post terremoto basato unicamente su fatti concreti e su atti ufficiali della pubblica amministrazione che rappresentano in modo eloquente lo smarrimento di una intera comunità, impreparata per affrontare il gravoso impegno della fase della ricostruzione. Nella relazione dell’architetto Salvati è stato evidenziato, attraverso le parole e i pensieri di Giovanni Spadolini, la metamorfosi del Ministero della cultura che in cinquant’anni di vita ha cambiato in modo radicale la propria azione e i propri comportamenti: causa principale dello “sbaraglio” a cui sono stati mandati i beni storico artistici.
Il libro è un grido di dolore e di denuncia verso le demolizioni massive che hanno interessato il tessuto edilizio storico non formalmente vincolato: il carattere autentico degli insediamenti e dei luoghi dell’appennino colpiti dal terremoto. Il richiamo alle norme e alle regole del vivere civile, annientate da una proliferazione bulemica delle ordinanze commissariali che le hanno cannibalizzate è uno dei tanti argomenti trattati nel libro. La figura egemone del Commissario straordinario nominato dalla politica, secondo il pensiero dell’architetto Salvati, ha eroso ambiti importanti della democrazia rappresentativa.
Anche la Corte dei conti in una ordinanza del dicembre 2021 ha posto il quesito della fine della gestione commissariale a cui, ad oggi, nessuno ha saputo dare una risposta. Il libro individua la possibilità emancipativa dei territori nella sola condizione di perseguire un intervento conservativo di ogni più piccola realtà, dell’architettura tradizionale, delle tecniche costruttive storiche con un richiamo alla valorizzazione della tradizione e a rifuggire dalla tentazione di voler percorrere, nei territori della tradizione, innovazioni modaiole del nostro tempo. Un libro che apre un dibattito ed un confronto al di fuori del conformismo che sembra essere il carattere dominate della cultura contemporanea.
Taglia il traguardo del quarto di secolo di vita il Presepe Vivente morrovallese. La manifestazione tornerà ufficialmente nella consueta doppia collocazione del 26 dicembre e 1° gennaio, ma si prepara già a vivere il suo prologo. Domani, infatti, sarà una giornata di festa nel centro storico, con al mattino (dalle 9 alle 13) il Mercatino natalizio in piazza Garibaldi e il pomeriggio, a partire dalle 16, il Presepe Vivente dei bambini.
Sarà un modo per scaldare i motori in vista delle due giornate clou dell’evento, nelle quali, per due pomeriggi, il borgo antico si trasforma in un meraviglioso villaggio d’altri tempi dove riscoprire antichi mestieri e abitudini del passato grazie al lavoro certosino degli oltre 100 figuranti. Le vie del centro storico si popolano di fabbri, falegnami, ciabattini, mercanti, pastori e altro ancora, come una grande teatro a cielo aperto con centinaia di figuranti. Il percorso si articola lungo tutto il reticolo di piazze e vicoli del salotto buono della città, tra raffigurazioni in costume e punti di ristoro con bruschette e vin brulè, fino ad arrivare alla capanna della Natività, animata dai personaggi e dagli animali della tradizione.
L’intero percorso dura circa 1 ora e per il ritorno al punto di partenza è a disposizione un bus navetta. Ad impreziosire le due giornate altrettanti concerti alla chiesa di San Bartolomeo: il 26 dicembre alle 17.30 il Concerto di Natale del corpo bandistico Giuseppe Verdi, il 1° gennaio alle 17 il Concerto d’organo per la pace. In tutte e tre le giornate (15 e 26 dicembre, 1° gennaio) sarà inoltre possibile visitare il Museo internazionale del presepe “Don Eugenio De Angelis” in vicolo Boarelli, uno scrigno che nei suoi sei ambienti accoglie circa 800 presepi provenienti da tutto il mondo, un unicum a livello mondiale.
Macerata - Un incontro speciale ha avuto luogo oggi presso la redazione di Picchio News, dove due importanti rappresentanti dell’Orchestra Reale di Vienna (Wiener Royal Orchester) hanno fatto visita al team del quotidiano online maceratese. L’impresario Adrian Fejzulahi e Cornelia Süss, responsabile delle pubbliche relazioni internazionali, sono stati accolti dal fotografo e direttore del giornale, Guido Picchio, che ha fatto loro da cicerone.
Durante la visita, i due ospiti hanno avuto l’opportunità di esplorare la redazione di Picchio News e di conoscere da vicino il lavoro quotidiano che supporta la pubblicazione online. A suggellare l’incontro, i rappresentanti dell'Orchestra sono stati omaggiati con due libri fotografici realizzati dallo stesso Guido Picchio, un gesto simbolico che ha unito l’arte della fotografia con quella della musica. Questa visita ha preceduto l’attesissima esibizione dell'Orchestra Reale di Vienna al Teatro Lauro Rossi di Macerata, l'appuntamento è per questa sera (sabato 14 dicembre alle 21).
La Wiener Royal Orchester: un'esibizione da non perdere. L'Orchestra, diretta dal violinista Michal Hudack, è composta dai migliori musicisti delle orchestre viennesi più prestigiose, tra cui la Wiener Philharmoniker, la Wiener Symphoniker e l’Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna. Con 150 artisti tra musicisti, cantanti e ballerini, la Wiener Royal Orchester è celebre per la sua abilità nell’offrire esibizioni mozzafiato, caratterizzate da una coreografia unica che rende ogni concerto indimenticabile.
Il programma musicale che verrà proposto a Macerata è di grande respiro e diversità. Oltre ai brani classici del repertorio natalizio come Adeste Fideles e Bianco Natale, l'Orchestra presenterà anche composizioni celebri della storia della musica classica, tra cui il primo movimento dell’Inverno dalle Quattro Stagioni di Vivaldi. Particolarmente emozionante sarà l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart, trascritta per pianoforte e orchestra, e la Danza Ungherese n. 5 di Brahms, che promettono di incantare il pubblico con la loro energia travolgente.
A completare la serata, si esibiranno il soprano Anna Ryan, già apprezzata al Teatro La Scala di Milano, e il mezzosoprano Christina Baader, accompagnati al pianoforte dalla pianista internazionale Merita Rexha Tershana, una delle stelle della scena musicale europea.
Quella di oggi è stata una visita che ha unito il giornalismo e la musica in un’atmosfera di scambio culturale ricco e affascinante. Non solo musica, ma anche danze viennesi e momenti di grande intensità emozionale sono previsti per il concerto di stasera. Un evento che si preannuncia imperdibile per tutti gli amanti della grande musica a Macerata.
Applausi ieri sera alla Mole Vanvitelliana di Ancona per “Il mio canto libero”, il philoshow tra Einaudi e Black mirror. Un coinvolgente ed emozionante viaggio nel concetto di libertà, una serata speciale che ha unito mondi apparentemente lontani in un unico linguaggio: un pensatore liberale come Luigi Einaudi ad un tema senza tempo come quello della libertà.
Lo spettacolo, per la regia di Riccardo Minnucci, ha coniugato la musica dal vivo, con brani iconici eseguiti dalla band Factory come “I Want to Break Free” dei Queen, Karma Police dei Radiohead e “Resistance” dei Muse, a frammenti visivi tratti da serie distopiche come Black Mirror a classici del cinema e della letteratura come Arancia Meccanica e 1984. Le citazioni filosofiche hanno arricchito il dialogo: dal pensiero libertario di Einaudi alle riflessioni di Platone su La Repubblica confrontate con l’immaginario distopico di Divergent.
“Questi brani non sono solo il grido di una generazione, ma un desiderio senza tempo – ha esordito Lucrezia Ercoli – È possibile ripercorrere la storia dell’uomo come un percorso di liberazione dalle catene verso la libertà”. Le suggestioni offerte da serie tv distopiche e dal cinema hanno saputo offrire spunti di riflessione attorno al tema ogni volta differenti. E c’è stato spazio anche per un accostamento fra il pensiero di Platone sulla società ideale de La Repubblica riletto da Karl Popper. “Secondo Popper tre filosofi sono antagonisti della libertà e sono Platone Hegel e Marx. Il governo dei migliori non consente l’alternanza. Il filosofo re assomiglia ad un dittatore moderno.
Alla fine l’idea di costruire un mondo conforme ad un modello comprime le libertà di tutti – sottolinea Ercoli - e rende impossibile l’elasticità che l’individuo necessita. Ogni società chiusa dà vita ai peggiori incubi totalitari. Portiamo con noi l’elogio del dissenso e della critica come citava Einaudi perché la libertà non è una conquista stabile, ma un desiderio che deve rimanere attivo come bussola delle nostre azioni individuali e collettive”.
A dividere il palco con Lucrezia Ercoli il segretario della Fondazione Einaudi, Andrea Cangini: “Tra gli uomini di Stato del suo tempo solo Luigi Einaudi ha avuto fiducia nei giovani. Ritenne di mettere al centro di tutto la persona. Lo sviluppo di una società dipende dallo sviluppo degli individui e non il contrario come si ritiene spesso oggi. Il metodo einaudiano “Conoscere dibattere deliberare” è la chiave per l’analisi dei fenomeni complessi e chi ha responsabilità pubbliche ha il dovere di dedicare tempo e risorse mentali allo studio dei fenomeni”.
La serata si era aperta con i saluti istituzionali dell’assessore regionale al bilancio Goffredo Brandoni che ha sottolineato come dopo il debutto a Palermo lo spettacolo non poteva non fare tappa ad Ancona, dell’assessore alla cultura Anna Maria Bertini che ha ricordato i tanti appuntamenti con Popsophia nel corso del 2024, da quelli natalizi a dicembre 2023, alla giornata della memoria, arrivando al festival nazionale di marzo e all’inaugurazione della riapertura dell’anfiteatro romano. L’assessore al turismo Daniele Berardinelli ha anticipato inoltre come nel 2025 lo spazio predisposto per gli appuntamenti di Popsophia saranno più capienti per consentire a tutti di partecipare.
Dalle prenotazioni emerge infatti un pubblico sempre più variegato proveniente da ogni angolo della regione Marche ma sono solo: ieri sera erano presenti spettatori dall’Abruzzo, dal Veneto, dalla Toscana, dall’Umbria e dal Lazio, a dimostrazione del fatto che gli spettacoli del festival sono non solo appuntamenti culturali, ma un volàno turistico capace di attrarre pubblico e presenze.
Ad un anno dall’arrivo di Popsophia nel capoluogo dorico il bilancio è di soddisfazione culturale e di gratitudine per la città di Ancona. Il 2025 annunciato da Lucrezia Ercoli sarà ancor più coinvolgente e prevederà l’approdo di Popsophia in uno spazio culturale più capiente per consentire a tutto l’affezionato pubblico del festival di partecipare.
Taglio del nastro, al palazzo Vescovile di San Severino Marche, per la mostra “Il peso del vuoto", un evento che arricchisce ulteriormente le tredici sale espositive del MARec, il Museo dell’arte recuperata. La cerimonia ha visto la partecipazione di sua eccellenza l’arcivescovo di Camerino – San Severino Marche, monsignor Francesco Massara, del primo cittadino settempedano, Rosa Piermattei, del vicesindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, e del rettore dell’Università degli Studi di Camerino, Graziano Leoni.
Curata da Giacomo Guidi e Barbara Mastrocola, direttrice del MARec, la mostra “Il peso del vuoto” propone un percorso che mette in dialogo l’arte contemporanea con i grandi maestri del passato, offrendo ai visitatori una riflessione sui legami tra storia, materia e tempo.
“L’arte è tutta contemporanea perché arrivata a noi anche se viene dal passato, è nel nostro tempo dove passa e dove ogni artista rappresenta una ciclicità - ha dichiarato Giacomo Guidi, sottolineando la volontà di creare una narrazione che si sviluppa attraverso vicinanze cromatiche, materiali e semantiche, per aggiungere - Questo è un invito ad approfondire ciò che non è apparente in un tempo che con troppa velocità cancella le cose. L’arte, in questo percorso, serve a condurre oltre l’arte stessa”.
Barbara Mastrocola ha espresso il proprio ringraziamento a monsignor Francesco Massara per aver accolto l’idea di portare l’arte contemporanea all’interno del museo, accanto ai capolavori recuperati dalle chiese devastate dalle scosse di terremoto del 2016 e che già rappresentano un patrimonio inestimabile per la comunità.
“Questo percorso – ha aggiunto la Mastrocola - fornisce un’aria nuova all’esposizione, già visitata da migliaia di persone, creando nuove chiavi di lettura e arricchendo ulteriormente l’offerta culturale del MARec”.
L’evento culturale, promosso in collaborazione con la galleria d’arte Contemporary Cluster, presenta le opere di otto giovani artisti contemporanei: Elisa Capucci, Cristiano Carotti, Nicola Ghirardelli, Giuseppe Lo Cascio, Lorenzo Montinaro, Jacopo Naccarato, Maria Positano e Jonathan Vivacqua.
“Il peso del vuoto” mira a esplorare le sinergie profonde tra arte sacra e contemporanea, promuovendo un’esperienza espositiva e concettuale in cui tradizione e innovazione si incontrano in un'unica piattaforma visiva. Questo incontro tra elementi apparentemente distanti permette di reinterpretare e valorizzare l’importanza storica e sociale dell’oggetto artistico sacro, abbattendo le barriere tra passato e presente e aprendo nuove dimensioni all’interno del contesto museale.
A supportare il progetto la Regione Marche, il Comune di San Severino Marche e dalla Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Macerata.
La mostra sarà visitabile fino ad aprile 2025.
The show must go on. Un guasto all’impianto di riscaldamento del teatro comunale costringe l’amministrazione di Caldarola e la Compagnia Valenti a riorganizzare l’ultimo appuntamento di Dialettiamoci. Lo spettacolo di varietà con le premiazioni delle compagnie in programma per domani (domenica 15 dicembre) alle 17.15 non si terrà al teatro comunale, come era previsto e come tutti gli altri eventi del festival, ma si trasferirà alla Sala Tonelli.
Una decisione presa - come si diceva - a causa del malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento del teatro che ha reso necessario individuare una soluzione alternativa per garantire il comfort dei partecipanti e del pubblico. Il sindaco Giuseppe Fabbroni e il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni si scusano per il disagio: «Invitiamo il pubblico a partecipare - dicono - per celebrare insieme l’arte del dialetto e premiare le compagnie che da ottobre hanno portato in scena a Caldarola le tradizioni locali e la cultura popolare, sempre con divertimento e spunti di riflessione».
Lo spettacolo di varietà di domani prevede la partecipazione del musicista Francesco Tassoni, campione del mondo di organetto, oltre agli attori delle compagnie che porteranno un contributo artistico dialettale a tema natalizio. Saranno assegnati i premi decisi dalla giuria tecnica: per le migliori opera, regia, scenografia, costumi, attrice protagonista, attore protagonista, attrice non protagonista, attore non protagonista, attrice caratterista e attore caratterista. E si assegnerà il premio di gradimento del pubblico e il Trofeo 5Comuni al miglior lavoro teatrale assegnato dai sindaci.
La tredicesima edizione del festival nazionale di teatro dialettale è organizzata dalla Compagnia Teatrale Valenti e dall’Amministrazione comunale di Caldarola, unitamente ai comuni di Belforte Del Chienti, Camporotondo Di Fiastrone, Cessapalombo e Serrapetrona. Ha il patrocinio di: Regione Marche, Unione Montana Monti Azzurri; Uilt Marche e Pro Loco Caldarola.
Ha il sostegno di: Assm Tolentino, Oro Della Terra, Valbeton Mariotti, Rhutten, Imperatori Scavi, Infissi Design, Tec di Luca Pelacani, Cosci Industria, Porzi Ezio Elettricista, Efi Srl, Lead Time, Ricca Associati, Malagrida, Mobilificio Pontoni, Impianti Mancini, Bcc Banca di Credito Cooperativo dei Sibillini e R.G. di Gratani Roberto
Ultima lezione del 2024 dei Martedì dell’Arte, ormai tradizionale rassegna curata dall’Associazione Arte, con il Comune e l’Azienda Teatri.
Martedì 17 dicembre ci sarà Michele Fofi, direttore artistico del Civitanova Film Festival, che terrà una lectio dal titolo Dagli anni Settanta ad oggi. I miti del Cinema americano. Questa lezione si terrà alle 18, con ingresso libero, in Sala consiliare.
Il calendario di quest’edizione vede salire in cattedra ospiti di altissimo profilo. Sono: Stefano Papetti, Roberto Mancini, Mauro Perugini, Yuri Marano, Andrea Baffoni, Michele Fofi, Giorgio Valentini, Maria Letizia Papiri, Paola Ballesi, Roberto Cresti.
I Martedì dell’Arte torneranno a gennaio 2025.Anche quest’anno la presenza agli appuntamenti verrà riconosciuta dal Mur come corsi formativi, al termine dei quali sarà rilasciato un attestato di partecipazione.
Pollenza si prepara ad accogliere grandi e piccini con una serie di appuntamenti imperdibili all'insegna dello spirito natalizio. Domenica 15 dicembre, dalle ore 10:00 alle 19:00, il centro storico del paese si animerà con la tradizionale Festa del Cioccolato e con i suggestivi Mercatini di Natale.
La giornata sarà dedicata a tutta la famiglia, con un ricco programma che include intrattenimento, la slitta di Babbo Natale, cioccolata calda e un magico trenino per un tour natalizio che incanterà grandi e piccini. L'evento è organizzato in collaborazione con la Pro Loco “Corporazione del Melograno APS” di Pollenza.
Un appuntamento speciale è previsto nel pomeriggio: alle 16:30, presso la Sala Convegni del Palazzo Comunale, gli asili nido del territorio, in collaborazione con Stefania Pietrani, proporranno il laboratorio creativo plurisensoriale “Natale in festa tra arte e natura”. Un'attività aperta a tutti, per vivere il Natale attraverso l'arte e la creatività.
La magia del Natale a Pollenza proseguirà nei giorni successivi con altri eventi da non perdere. Domenica 22 dicembre, alle 18:00, il Teatro Giuseppe Verdi ospiterà il tradizionale Concerto di Natale a cura del Corpo Bandistico di Pollenza, un'occasione per immergersi nelle melodie più suggestive delle festività. Venerdì 27 dicembre, alle 17:00, la biblioteca comunale diventerà il punto d'incontro per una tombolata natalizia con letture condivise, organizzata dalle volontarie di Nati per Leggere – sezione di Pollenza. La serata continuerà alle 21:15 al Teatro Giuseppe Verdi, dove il pubblico potrà assistere al concerto a lume di candela "Lumina", con musiche di Ennio Morricone e altre colonne sonore.
Il mese di dicembre si concluderà domenica 29, alle 17:30, con il primo appuntamento della rassegna invernale di teatro per ragazzi “Che Spettacolo Ragazzi”. Al Teatro Giuseppe Verdi andrà in scena lo spettacolo "Natale in casa Burattini", dedicato ai più piccoli ma capace di conquistare anche gli adulti.
La città di San Severino Marche si prepara a vivere un altro evento straordinario di musica e cultura: domani sabato 14 dicembre e domenica 15 dicembre, la chiesa di San Giuseppe, riaperta al pubblico dopo anni di chiusura, ospiterà due concerti imperdibili.
Il lungo weekend si aprirà sabato, alle ore 21, con “A Ceremony of Carols” di Benjamin Britten, eseguita dal coro Tourdion Ensamble, diretto dal maestro Lorenzo Chiacchiera, con l’accompagnamento all’arpa di Federica Tomassini. La performance a tre voci femminili sarà arricchita dalla lettura di testi liberamente tratti da Canto di Natale di Charles Dickens, interpretati da Alberta Ricottini. La serata è promossa con la collaborazione dell’associazione Utremi, con la scuola civica di musica Stefano Scodanibbio e con la Fondazione Lina Andreani Gregorini.
Domenica 15 dicembre, nel pomeriggio a partire dalle ore 17, si terrà invece il concerto di inaugurazione del restauro dell’organo Nacchini che celebrerà il ritorno del suono di questo capolavoro musicale. Dopo la solenne benedizione dello strumento, il maestro Maurizio Maffezzoli eseguirà un programma che spazierà tra i repertori barocchi di Bach, Telemann, Correa de Arauxo, Grandi, Viadana e Cavazzoni. Ad accompagnare l’organo, la voce del mezzosoprano Elisabetta Pallucchi, interprete di fama internazionale. Il concerto segna l’ultima tappa della rassegna “Terra d’Organi Antichi”, giunta alla 19esima edizione.
L’organo della chiesa di San Giuseppe è un vero tesoro musicale. Costruito nel 1757 dal celebre organaro Pietro Nacchini, è stato recentemente restaurato con un intervento che ne ha restituito le caratteristiche originali, pur conservando le tracce della sua lunga storia. L’aggiunta di un apparato ventilatore garantisce oggi una qualità del suono costante, rendendo questo strumento pronto a deliziare nuovamente il pubblico. L’appuntamento è promosso dall’associazione Organi Arti e Boreghi, dal coro Monti Azzurri in collaborazione con Tam e con il patrocinio del Consiglio regionale delle Marche.
Il doppio concerto, patrocinato dal Comune di San Severino Marche, sarà anche occasione per fare visita alla chiesa di San Giuseppe, luogo di culto che si affaccia sulla bellissima piazza Del Popolo, che di recente è stato riaperto dopo lunghi lavori di recupero e restauro.
Entrambi gli appuntamenti sono ad ingresso libero. La cittadinanza è invitata a partecipare per vivere un’esperienza unica, tra musica, storia e spiritualità, in un’atmosfera resa ancora più magica dalle luminarie natalizie che adornano la piazza.
L'Orchestra Reale di Vienna, al suo debutto al Teatro Lauro Rossi di Macerata, offrirà un concerto di Natale indimenticabile domani, sabato 14 dicembre, alle ore 21. Un'opportunità unica per immergersi nell'affascinante tradizione musicale viennese, tra valzer, polke e marce che ogni anno incantano migliaia di ascoltatori in tutta Europa.
Ma prima, oggi, l'Orchestra si esibirà all'Auditorium Benedetto XIII di Camerino (alle ore 21), portando la magia della musica viennese nella cittadina marchigiana. Il concerto a Camerino promette una serata altrettanto speciale, con un ricco programma che spazia da brani della tradizione natalizia, come Adeste Fideles, Cantique de Noël e Bianco Natale, a celebri composizioni della musica classica, come Le quattro Stagioni di Vivaldi, di cui verrà eseguito il primo movimento dell’Inverno.
Diretta dal violinista Michal Hudáck, la Wiener Royal Orchester è composta da 150 musicisti, cantanti e ballerini provenienti dalle più prestigiose orchestre viennesi, come la Wiener Philharmoniker e la Wiener Symphoniker. Ogni esibizione è una coreografia unica, che rende indimenticabile l'esperienza musicale per il pubblico.
In programma, anche l’esecuzione della Marcia Turca di Mozart trascritta per pianoforte e orchestra, con il pianista Merita Rexha Tërshana, e la famosa Danza Ungherese n. 5 di Brahms. L'omaggio al "re del valzer" Johannes Strauss non mancherà con l’Aria di Orlwski dall'operetta Il Pipistrello, la vivacissima Polka Auf Ferienreisen! e il celebre Sul bel Danubio blu, arricchito dall’esibizione dei ballerini Damián Šimko e Romina Kołodziej. Le voci soliste saranno il soprano Anna Ryan e il mezzosoprano Christina Baader.
A chiudere la serata, un omaggio a Giacomo Puccini nel centenario della sua morte, con l'esecuzione della toccante Elegia per quartetto d’archi I Crisantemi, diretta dal maestro Alberto Veronesi, presidente della Fondazione Puccini di Lucca. Un evento da non perdere per chi ama la musica di alta qualità e vuole vivere la magia del Natale in un'atmosfera unica
Si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione della nuova palestra dell’Istituto Tecnico Tecnologico Statale "Eustachio Divini", un evento significativo per la comunità settempedana e per l’intero territorio colpito dal sisma del 2016.
Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, il commissario straordinario per la Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, il dirigente scolastico, professor Sandro Luciani.
Al taglio del nastro hanno preso parte, tra gli altri, il prefetto di Macerata, sua eccellenza Isabella Fusiello, l’ex presidente della Provincia, Antonio Pettinari, il vice presidente della Regione, Filippo Saltamartini, i consiglieri regionali Anna Menghi e Pierpaolo Borroni, la consigliera provinciale Tiziana Gazzellini, il presidente dell’Unione Montana Potenza Esino Musone e sindaco di Matelica, Denis Cingolani, i sindaci di Tolentino, Mauro Sclavi, di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, l’assessore all’Istruzione del Comune di Camerino, Silvia Piscini, il presidente del Consiglio comunale della Città di San Severino Marche, Sandro Granata, il vice sindaco e assessore alla Cultura, Vanna Bianconi, gli assessori Michela Pezzanesi, Jacopo Orlandani e Paolo Paoloni, il consigliere Tarcisio Antognozzi, il comandante della Compagnia Carabinieri di Tolentino, maggiore Giulia Maggi, il comandante della locale stazione dei Carabinieri, luogotenente carica speciale Massimiliano Lucarelli, il comandante della Polizia Locale, sostituto commissario Adriano Bizzarri, il ministro provinciale dei Frati minori delle Marche, padre Ferdinando Campana, il custode del santuario di San Pacifico e parroco di San Lorenzo in Doliolo, padre Luciana Genga.
Presenti anche i tecnici della struttura commissariale con il dirigente tecnico e responsabile unico del procedimento per la nuova palestra, ingegner Andrea Crocioni, il coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione, ingegner Alberto Paradisi, e i tecnici della Provincia di Macerata, proprietaria dell’immobile, con il direttore dei lavori per la parte strutturale, ingegner Sara Capodaglio, il direttore dei lavori per la parte impiantistica, ingegner Pierino Rubino, oltre alle imprese esecutrici, la Cari Costruzioni Srl di Roma, rappresentata dall'imprenditrice Camilla Rubei, e il Consorzio Bolognese Integra. Con loro anche il capo referente del cantiere, geometra Sandro Balletti.
"La nuova palestra, moderna ed efficiente, rappresenta non solo un importante passo avanti nella ricostruzione post-sisma, ma anche un simbolo di speranza e resilienza per tutta la comunità - ha sottolineato il sindaco della città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che ha dichiarato - Questa palestra dimostra la nostra capacità di rialzarci dopo le difficoltà e di guardare al futuro con determinazione. Dopo il sisma del 2016, ci siamo posti l’obiettivo di ricostruire non solo gli edifici, ma anche la fiducia e la speranza di chi vive questi nostri territori".
"Oggi vorrei tornare a dire grazie, per la straordinaria collaborazione, alla struttura commissariale e in particolare al Commissario per la Ricostruzione, senatore Guido Castelli, a tutto l’Ufficio Speciale per la Ricostruzione Marche - ha proseguito Piermattei -. Questa palestra non è solo un luogo fisico, ma un vero e proprio spazio di crescita, di allenamento e di condivisione, dove i nostri giovani potranno formarsi come persone e come cittadini. Permettetemi di sottolineare che questo non è un punto di arrivo ma è un nuovo inizio: il nostro prossimo obiettivo sarà, infatti, la consegna dell’intera struttura scolastica del 'Divini' agli studenti per l’anno scolastico 2025/2026”.
Stesso impegno è stato ribadito, infatti, dal Commissario Castelli, che ha voluto pubblicamente sottolineare: "Le istituzioni che 'firmano' e non 'fermano' sono quelle che oggi ci consentono di inaugurare la palestra dell'Itts 'Divini' di San Severino, primo passo verso la consegna di tutto l'istituto per l'anno scolastico 2025-2026. Ringrazio il presidente della Regione Francesco Acquaroli, l'Ufficio speciale ricostruzione, lo staff della Struttura commissariale, il presidente della Provincia Sandro Parcaroli, il sindaco Rosa Piermattei, il dirigente scolastico Sandro Luciani e tutti gli studenti e il personale scolastico che hanno tenacemente voluto, insieme a tutti noi, che questa opera si sbloccasse. Era nostro dovere far sì che accadesse ed è stata una delle massime priorità fin dall'inizio del mio mandato da Commissario. Ora proseguiamo con determinazione nel compimento del nostro impegno nei confronti della comunità di San Severino e delle comunità dell'Appennino centrale".
Anche il presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, ente proprietario dell’immobile, ha espresso grande soddisfazione per l’opera inaugurata: "Questa palestra è il simbolo di un risultato ottenuto grazie al lavoro di squadra e all’efficace collaborazione tra enti pubblici che si impegnano in sinergia per lo sviluppo del nostro splendido territorio. Ci sono state delle difficoltà in questi anni, ma la collaborazione tra la Provincia, l’Ufficio Ricostruzione e il Comune di San Severino ha permesso di arrivare oggi a questo importante obiettivo che sarà a servizio dell’intera comunità scolastica. In linea con le sempre più attuali esigenze di sicurezza strutturale e sostenibilità, per la ricostruzione della palestra sono state utilizzate le tecnologie più innovative e la struttura si integra perfettamente con l’adiacente palazzina tecnologica adibita a laboratori, recentemente realizzata dalla Provincia di Macerata".
Per il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, "con questa inaugurazione si è aggiunto un altro importante tassello al grande mosaico della ricostruzione. Sono sempre più numerosi i cantieri e le inaugurazione e il fatto che l’Usr della nostra Regione riesca quest’anno a liquidare un miliardo e mezzo di euro per la ricostruzione privata rappresenta un segno tangibile di qualcosa che è sotto gli occhi di tutti".
Si è aperta tra gli applausi e con una serata da tutto esaurito la stagione teatrale in abbonamento del teatro Piermarini curata dall’Amat e dal Comune di Matelica, con il contributo della Regione Marche e del MiC.
In scena “Molto rumore per nulla”, uno dei testi più conosciuti di William Shakespeare, nella versione diretta da Veronica Cruciani con Lodo Guenzi e Sara Putignano.
Come in molte delle commedie del Bardo, la storia si è basata su scambi di persona, intrighi, duelli e giochi di parole. E proprio i giochi di parole hanno assunto in questa vicenda un significato fondamentale. Tutta l’opera si è articolata infatti su equivoci originati in prima battuta da quello che i protagonisti hanno detto; tutti i personaggi sono stati ingannati, truffati dalle parole che loro stessi hanno pronunciato o ascoltato. Quello che Shakespeare mette in evidenza, scrivendo quest’opera, è il potere delle parole, il potere dell’interpretazione e il potere del racconto, in una vicenda in cui vero e falso non sono altro che le diverse versioni di una stessa realtà.
Bravissimi gli interpreti che hanno trascinato il pubblico del Piermarini, con uno spettacolo durato diverse ore, ma che è stato seguito con il fiato sospeso dal primo all’ultimo minuto. Grande soddisfazione per l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari, con i primi dati della stagione teatrale 2024/25 che sono da record per numero di abbonati e presenze. “Voglio ringraziare l’Amat per averci proposto un’ottima stagione teatrale e i numeri degli abbonamenti sono una conferma che è stata presa la giusta direzione – ha affermato Cacciolari – già dallo spettacolo fuori abbonamento “Diamanti e bugie” della compagnia Teatro in Bilico avevamo capito che la qualità della stagione teatrale sarebbe stata alta, con “Molto rumore per nulla” ne abbiamo avuto grandissima conferma, anche dal punto di vista dei numeri in quanto con due serate abbiamo registrato due sold out e soprattutto siamo a cifre di abbonamenti record. Fa piacere vedere il teatro sempre pieno e siamo contenti di come si è avviata questa nuova stagione teatrale”.
Il prossimo appuntamento è con il tradizionale concerto gospel fissato come ogni anno per il 26 dicembre. Sul palco del Piermarini “Tony Washington Gospel Singers” in collaborazione con San Severino Blues.
Si svolgerà domenica 15 dicembre, alle ore 16:00, presso il seminario diocesano e missionario "Redemptoris Mater" di Macerata, la cerimonia di intitolazione di una via della città al già vescovo di Macerata Francesco Tarcisio Carboni; l’amministrazione ha deliberato l’intitolazione in seguito all’approvazione in Consiglio comunale dell’ordine del giorno proposto dal consigliere Marco Bravi.
"Il suo ricordo è ancora vivissimo nei maceratesi e nella comunità marchigiana e la sua figura incarna alla perfezione il ritratto che Papa Francesco ha più volte fatto di come dovrebbe essere un vescovo ‘un pastore con il profumo di Cristo e l’odore delle pecore’ - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il prossimo anno ricorreranno 30 anni dalla sua scomparsa e il ricordo di Francesco Tarcisio Carboni, che ho avuto l'onore di conoscere personalmente, è ancora molto vivo nel nostro territorio e, in particolare, a Macerata”.
Francesco Tarcisio Carboni divenne vescovo di Macerata e Tolentino nel 1976, diretto successore di Monsignor Ersilio Tonini. Già missionario in Brasile, dove aveva fondato un lebbrosario, sotto il suo episcopato la Diocesi venne ampliata inglobando anche i territori di Recanati, Cingoli e Treia. A lui si deve la riscoperta e l’apertura del processo di beatificazione di Padre Matteo Ricci. Fu Papa Giovanni Paolo II a confermare il vescovo nella bontà dell’ispirazione e a benedire la prima pietra del seminario "Redemptoris Mater", il 19 giugno 1993, nella sua visita a Macerata.
Ispiratore e promotore dei nuovi mezzi di comunicazione (Radio Nuova Macerata in primis), instancabile animatore di movimenti e nuove comunità, uomo di grande bonomia e semplicità, attento e premuroso nei riguardi dei più deboli e dei lontani; sono moltissime le testimonianze di gratitudine da parte di gente comune per la generosità di Tarcisio Carboni.
Muore improvvisamente in un incidente stradale nel 1995. Nel ventennale della scomparsa è stato pubblicato il libro "Tarcisio Carboni. Un pastore con l’odore delle pecore" a cura di Filippo Davoli, con una nota di Eusebio Astiaso Garcia, per i tipi della Fondazione “Padre Matteo Ricci”.
La cittadinanza è invitata a partecipare alla cerimonia di intitolazione della via che si svolgerà domenica 15 dicembre, alle ore 16:00, al seminario "Redemptoris Mater". Saranno presenti, il sindaco Sandro Parcaroli, il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi, i Catechisti Itineranti del Cammino Neocatecumenale nelle Marche, Abruzzo e Malta Eusebio e Giulietta Astiaso, Don Osvaldo Giacomelli e Stefano Tumini.
Sabato 14 dicembre il Brahma Clubship di Civitanova Marche ospiterà un evento imperdibile: Rose Villain, una delle voci più innovative e magnetiche della scena musicale italiana, si esibirà in un dj set esclusivo.
Rose Villain è conosciuta per la sua capacità di mescolare generi musicali diversi e per il suo approccio unico alla musica. Dopo il grande exploit di Sanremo con il brano "CLICK BOOM!" e dopo il successo esitvo di "Fragole" realizzato insieme ad Achille Lauro, l'artista milanese ha definitivamente spiccato il volo e oggi è una delle popstar più amate in Italia.
La sua presenza al Brahma conferma il calendario ricco di appuntamenti di alta qualità del locale di Civitanova, che questo inverno ha già ospitato artisti di rilievo come Emis Killa, Tedua e Gué. Tutta la riviera si prepara, dunque, a ballare in pista con Rose Villain.
Nell’ambito del cartellone degli eventi programmato dall'Amministrazione Comunale al fine di valorizzare l’immagine della città nel periodo natalizio, la Giunta comunale ha accolto la proposta dell’associazione “Centriamo” di organizzare anche quest’anno, nella giornata di domenica 15 dicembre, l'iniziativa "Civitapiano - un evento magico nel cuore di Civitanova Marche!", con l'esibizione di sei musicisti che eseguiranno delle performances al pianoforte.
Dalle ore 17:00 alle 20:00, sei pianoforti a coda riempiranno corso Umberto I di emozionanti melodie natalizie; un’occasione unica per immergersi nell’atmosfera del Natale, passeggiando per il centro tra musica e luci magiche.
L’iniziativa è realizzata con il supporto dell’Assessorato al Commercio del Comune di Civitanova Marche.
Sempre domenica 15 dicembre, in piazza XX Settembre, si svolgerà la Fiera di Natale, mentre sui vialetti ci sarà il mercatino della Civitanova eventi sas e in corso Dalmazia i mercatini della MyLove eventi di Carmen Carella. In piazza Don Lino Ramini spazio alla vendita dei prodotti alimentari della Coldiretti.
Fino al 12 gennaio, Civitanova Alta è la Città dei presepi, con l’esposizione di più di 300 presepi in sei location suggestive nel borgo. Domenica 15 dicembre aperture dalle 15.00 alle 19.30.
La magia del Natale risplende a Penna San Giovanni con un segno inconfondibile: una stella cometa luminosa, maestosa e simbolica, domina il cielo notturno, visibile da tutta la media Valtenna e oltre. Questo suggestivo manufatto, lungo 8 metri e creato dall’artista locale Marco Di Domenico, illuminerà il periodo delle feste, rendendo il borgo un punto di riferimento per celebrare insieme la bellezza e il calore delle festività.
"Il Natale è profondamente radicato nel cuore della nostra comunità - afferma il sindaco Stefano Burocchi - e ogni anno ci teniamo particolarmente a offrire qualcosa di speciale alla nostra comunità e a chi ci raggiunge per le feste. Dopo il grande albero stilizzato dell'anno scorso, quest'anno la cometa sarà il simbolo che accompagnerà i nostri giorni di festa, visibile ogni notte dalla cima del Parco Monte".
L'8 dicembre, in concomitanza con la celebrazione dell'Immacolata, la stella è stata accesa per la prima volta, insieme alle luminarie del centro storico, durante una toccante cerimonia religiosa presieduta da don Matteo Sardellini, che ha visto la partecipazione sentita della comunità.
L’accensione delle luminarie e il falò per la celebrazione della venuta della Santa Casa di Loreto di lunedì 9 Dicembre, sono stati solo l’apertura delle danze: l'amministrazione comunale ha preparato un calendario ricco di eventi pensati per coinvolgere cittadini e visitatori, offrendo momenti di gioia, cultura e condivisione.
"Sulla scia di una cometa": il calendario degli eventi natalizi
16 dicembre - Saluto e augurio ai più piccoli
Un pomeriggio magico per gli alunni delle scuole dell’infanzia e primaria con lo spettacolo di illusionismo del Mago Kiko. Ore 17:30, Scuola Giovanni Pascoli.
23 dicembre - Concerto di Natale
La Chiesa di San Giovanni Battista ospiterà un’emozionante serata musicale con il Corpo Filarmonico Pennese e il Coro di San Giovanni Battista. Inizio ore 21:30. Un'occasione per immergersi nella tradizione natalizia attraverso melodie bandistiche e canti della tradizione.
26 Dicembre - Serata in Musica con il live de "I buoni propositi"
Sul palco della Sala Polifunzionale Ex Cinema, dalle ore 21:30, la band di musicisti regalerà un viaggio musicale tra tradizione, divertimento e condivisione per celebrare le festività: chitarra Anna Greta Giannotti, basso Claudio Zappi, batteria Stefano Luchetta, voci Ludovica Gasparri e Serena Angeletti.
29 dicembre - Festival Storie: Michele Gallucci presenta "Volevo essere una Rock Star (ma ho perso i capelli)"
Uno spettacolo ricco di ironia e riflessione, che promette di divertire e sorprendere. Ore 21:30, Sala Polifunzionale ex cinema in Piazza del Municipio.
6 gennaio 2025 - Le avventure di Pulcino
Uno spettacolo per i bambini, che scioglierà anche il cuore dei più grandi con il fascino eterno delle marionette e delle loro storie. Compagnia Teatro Giovani Teatro Pirata. Ore 17:00, Sala Polifunzionale ex cinema.