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Macerata, “M’Illumino di meno”: lo Sferisterio si spegne

Macerata, “M’Illumino di meno”: lo Sferisterio si spegne

Il Comune di Macerata anche quest’anno partecipa alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili “M’Illumino di meno”, ideata nel 2005 dalla trasmissione di Radio2Rai – Caterpillar, prevista per domani 11 marzo. L’edizione 2022 di M’illumino di Meno, che quest’anno invita tutti a pedalare, rinverdire, migliorare e a spegnere le luci come gesto di pace, è organizzata da Caterpillar e Rai Radio2 con Rai per il Sociale, e prevede l’adesione di due “mentori”: l’ultraciclista Paola Gianotti e il neurobiologo vegetale Stefano Mancuso. La prima in quanto testimonial attiva della bici e il secondo quale promotore delle piante come strumenti gentili per compiere la transizione ecologica.Da una parte, la mobilità sostenibile con la bicicletta, che ne è simbolo, ha un effetto immediato sulla riduzione dell’inquinamento dovuto ai carburanti fossili; dall’altra, le piante sono i più efficaci “ripulitori di aria” che abbiamo a disposizione – nonché i più belli. Il Comune di Macerata aderisce alla giornata con lo spegnimento simbolico dell’illuminazione dell’arena Sferisterio, uno dei più famosi monumenti della città. “Anche quest’anno il Comune ha deciso di aderire all’iniziativa ‘M’illumino di meno’ – afferma l’assessore all’Ambiente Laura Laviano - per sensibilizzare la comunità sull’utilizzo consapevole dell’energia elettrica. Stiamo mettendo in campo varie iniziative volte a educare la cittadinanza alla mobilità sostenibile e alle comunità energetiche che devono però andare di pari passo con l’attenzione di ognuno di noi. Il pianeta vive oggi una drammatica urgenza ambientale alla quale siamo chiamati, tutti, a una consapevolezza e attenzione maggiori”.  

10/03/2022 15:28
Civitanova, al via i corsi di ginnastica cinesi per gli over 55

Civitanova, al via i corsi di ginnastica cinesi per gli over 55

Riprendono i corsi di ginnastica con utilizzazione delle Tecniche di Medicina tradizionale Cinese, promossi dall’Assessorato del Welfare-Politiche di Benessere Sociale, rivolti agli adulti che abbiano superato i 55 anni di età. I corsi, che costituiscono un importante momento ricreativo e aggregativo alla vita sociale a beneficio del benessere psico-fisico degli adulti, saranno gratuiti per la cittadinanza e si svolgeranno presso la “Palestra Risorgimento” (sita in via U. Bassi n. 30) e presso il “Centro Civico Gruppo Sportivo Fontespina 2000” (sita in Via Saragat n.33). Per la partecipazione è necessario essere muniti di “Green Pass”. Riguardo la “Palestra Risorgimento” i corsi si terranno nei periodi dal 18 marzo al 27 maggio di venerdì dalle ore 10.00 alle ore 11 e dal 13 settembre al 25 novembre nei giorni di martedì e di venerdì dalle ore 10 alle ore 11.00. Potranno essere accolti al massimo 50 partecipanti. In merito al “Centro Civico Gruppo Sportivo Fontespina 2000”, i corsi si svolgeranno dal 15 marzo al 27 maggio e dal 13 settembre al 25 novembre nei giorni di martedì e di venerdì dalle ore 11.15 alle ore 12.15. Potranno accedere al massimo 49 partecipanti. Ai fini della compilazione della domanda, gli utenti interessati dovranno presentarsi presso gli Uffici Servizi Sociali posti al terzo piano del Palazzo Comunale nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00, e nei giorni di martedì e giovedì dalle ore 15,30 alle ore 16,30. Le iscrizioni saranno aperte fino ad esaurimento della disponibilità con una lista di attesa di 10 posti. "Riparte un significativo momento di aggregazione con un progetto sostenuto da sempre da questa Amministrazione – ha dichiarato l’Assessore Barbara Capponi - I corsi di ginnastica cinese costituiscono un importante tassello per il benessere psico fisico della Persona, oggi più che mai necessario, con una prevenzione che abbraccia salute e socializzazione".

10/03/2022 14:01
"Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere". Al Teatro Vaccaj di Tolentino va in scena Debora Villa

"Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere". Al Teatro Vaccaj di Tolentino va in scena Debora Villa

Grande attesa al Teatro Nicola Vaccaj di Tolentino per l'adattamento teatrale de "Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere", il best seller mondiale firmato da John Gray. A portare in scena lo spettacolo sarà la celebre attrice e comica Debora Villa, sabato 12 marzo, alle ore 21.15. Cercando di restare imparziale, Debora condurrà per mano il pubblico alla scoperta dell'altro sesso senza pregiudizi. Per la prima volta quindi, sarà una rappresentante di Venere a ricordarci, con la sua comicità travolgente e irriverente, raffinata e spiazzante, quali sono le clamorose differenze che caratterizzano i Marziani e le Venusiane. Uomini e donne impareranno a conoscersi di nuovo "perché – come sostiene Gray – quando si imparano a riconoscere e apprezzare le differenze tra i due sessi, tutto diventa più facile, le incomprensioni svaniscono e i rapporti si rafforzano". L’evento è promosso dal Comune di Tolentino Commissione consiliare Pari Opportunità, dall’AMAT, dalla Regione Marche e dal Ministero della Cultura con il patrocinio della Commissione Pari Opportunità tra uomo e donna della Regione Marche. I biglietti disponibili sul circuito Amat/VivaTicket.

10/03/2022 13:38
Un faro accesso sull'autismo: Montefano e Appignano uniscono le forze

Un faro accesso sull'autismo: Montefano e Appignano uniscono le forze

In occasione della Giornata Mondiale per la consapevolezza sull’Autismo, le Amministrazioni Comunali di Appignano e Montefano realizzeranno un percorso di sensibilizzazione sulla tematica dell’autismo, rivolto a tutte le categorie della cittadinanza, dai bambini agli adulti: “Se sono diverso non avere paura - Un viaggio nel mondo dell’autismo". Ed è così che, dall’impegno e dalla grande forza emotiva di un gruppo di insegnanti dell’Istituto Comprensivo Luca della Robbia, che hanno coinvolto gli enti locali, prenderanno vita una serie di eventi, che dal 13 marzo al 3 aprile, animeranno i due territori con mostre, concerti, visioni di film e letture di libri. Le iniziative avranno il fine benefico di sostenere l’Associazione "Omphalos. Autismo & famiglie", OdV nata per iniziativa di un gruppo di genitori di bambini presi in carico presso il Centro Autismo Età Evolutiva di Fano, che si pone come punto di riferimento importante per le famiglie di minori e giovani affetti da autismo. Domenica 13 marzo, alle 17, presso il Teatro la Rondinella di Montefano e domenica 3 aprile - alla stessa ora - presso il Teatro Gasparrini di Appignano si esibirà il gruppo musicale "I Vociferando" con lo spettacolo “Musica nel cuore” (ingresso ad offerta libera). Il concerto darà l’occasione anche all’Associazione di far conoscere i propri progetti, le attività, che non solo si pongono a supporto delle famiglie, ma creano nei bambini e nei ragazzi la possibilità di vivere in un ambiente ricco di stimoli e opportunità di crescita, che contribuiscono a migliorare la loro quotidianità, i loro rapporti, le loro abilità. Presso i foyer dei teatri verrà allestita una mostra fotografica a cura dell’associazione “Effetto Ghergo”, i cui scatti, ad opera di fotografi sia professionisti, sia amatoriali, potranno essere acquistati dai visitatori e il ricavato sarà destinato sempre all’associazione "Omphalos. Autismo & famiglie". Importante sarà poi il coinvolgimento degli studenti dell’ I.C. Luca della Robbia nelle sedi di Appignano e Montefano, che avranno l’opportunità di assistere alla proiezione del cortometraggio “Il mio amico delle stelle” e approfondire la conoscenza della realtà vissuta dai loro coetanei affetti da autismo, con la lettura dei libri “Lo specchio di Lorenzo”, “Le parole che non riesco a dire” e “La valigia Aran” di Andrea Antonello, curato dallo scrittore Fulvio Ervas. E sarà proprio Fulvio Ervas, accompagnato dalla professoressa Paola Nicolini a coinvolgere i ragazzi in un confronto sul tema del libro. La Presidente dell’Associazione "Omphalos. Autismo & famiglie", Maria Mencoboni, esprimendo ringraziamento per il lavoro di tutti coloro che si sono prodigati per la realizzazione delle iniziative, spiega che l’associazione stessa “insegue tenacemente il supporto materiale ed intellettuale dei nostri bambini e ragazzi colpiti da una disabilità così terribile ed invalidante e cerca di dare visibilità e dignità a cose che non si vedono o che troppo spesso non si conoscono".  I sindaci di entrambi i Comuni, Mariano Calamita per Appignano e Angela Barbieri per Montefano, sostengono fortemente l’iniziativa, che dà la possibilità di aprire la società alla conoscenza di un mondo in cui talvolta si ritrovano chiuse e isolate le famiglie e in cui i ragazzi stessi non hanno possibilità di vedersi inseriti in contesti sociali, perché spesso la parola autismo crea soggezione, pregiudizio, distacco.  

10/03/2022 10:00
San Severino scende in piazza per il popolo ucraino: tra appelli e note di pace

San Severino scende in piazza per il popolo ucraino: tra appelli e note di pace

L’Inno alla Gioia di Beethoven, la melodia che rappresenta l’Unione Europea, suonata dagli altoparlanti quasi a voler rompere il silenzio di un rigido pomeriggio di inizio marzo e poi, subito dopo, il Va’ Pensiero, interpretato dalle voci del coro dell’Uteam, l’Università della Terza Età dell’Alto Maceratese. Sono state queste le prime “Note di Pace” che la manifestazione promossa dalla sezione cittadina dell’Anpi “Cap. Salvatore Valerio” e dal circolo di Legambiente “Il Grillo” ha fatto udire in  piazza Del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche, scelto per far sentire l’abbraccio vero di tutta la comunità settempedana al popolo ucraino martoriato da un conflitto quanto mai ingiusto. Il vento che fa sventolare le bandiere con i colori dell’arcobaleno e la scritta Pace, i cartelli gialli e blu simbolo dell’Ucraina e la scritta indelebile “No War”. Ci sono altri dettagli che non passano indifferenti in una agorà che contiene a fatica decine di persone. Davanti all’ingresso del teatro Feronia si sono date appuntamento, nel segno della solidarietà, diverse associazioni culturali cittadine. Ci sono anche la Caritas, il gruppo Scout, il Centro Tarkovskij, l’associazione Maestri Cattolici, il Corpo filarmonico bandistico “Francesco Adriani”, l’associazione “Il Sognalibro”, l’associazione culturale “La Zattera” e il Gruppo vocale Tourdion Ensemble. Chiede un risveglio delle coscienze “per un mondo dove si affermi un percorso reciproco di rispetto tra le nazioni, affinché predomini una cultura della vita” la presidente dell’Anpi, Donella Bellabarba, che della manifestazione è l’animatrice. Domanda il “cessate il fuoco”, prima di fermare le parole per osservare un minuto di silenzio nel ricordo delle vittime e allungare una mano a chi sta vivendo un dramma assurdo, il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, che in questi giorni ha continuato a chiamare chi, in fuga dall’Ucraina, ha già trovato rifugio in città per sincerarsi delle condizioni di salute e per assicurarsi se serva dell’altro qui e lontano da qui, nelle zone di guerra da cui non arrivano buone notizie. L’emozione in piazza è rotta dalle parole di Nadia e Svetlana, ucraine che a San Severino Marche vivono da tempo e che si presentano con il volto rigato dalle lacrime e la voce rotta dalla sofferenza.  Al microfono della manifestazione  “Note di Pace” parlano anche loro, soprattutto loro, e ringraziando la comunità cittadina affermando: “Noi vogliamo semplicemente vivere. Aiutateci come state facendo ora, non fermatevi”. Sono sconvolte, portano tra noi la voce di chi con il conflitto ci sta facendo i conti. Hanno le proprie famiglie nel loro paese con gli occhi inumiditi dal pianto guardano, da quando è scoppiato il conflitto, solo in una direzione lontana. Sfilano, subito dopo, i rappresentanti della Caritas, quelli del gruppo Scout Masci, i maestri cattolici, il Corpo filarmonico. Risuonano altri brani, si leggono poesie in una piazza che, di fronte al conflitto, ha scelto di fermarsi e di non voltarsi dall’altra parte.  Il Comune di San Severino Marche ha scelto di essere in prima linea. Continuerà con tante iniziative tra cui la raccolta di fondi a favore della popolazione ucraina. Si può usare  la causale “Comune di San Severino Marche a favore del popolo ucraino”. Il codice Iban è il seguente: IT36W0306969150100000046015.

07/03/2022 13:19
Ussita, riaprono gli impianti sciistici di Frontignano: Acquaroli presente al taglio del nastro

Ussita, riaprono gli impianti sciistici di Frontignano: Acquaroli presente al taglio del nastro

“L’apertura degli impianti sciistici di Frontignano rappresenta una fase di ripartenza e dimostra che dopo un periodo buio c’è sempre un’opportunità. Un appuntamento desiderato e auspicato da tutta la comunità marchigiana, nonché una tappa fondamentale per il nostro entroterra". Queste le parole del presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, accolto questo pomeriggio dal sindaco di Ussita Silvia Bernardini all’inaugurazione della stazione sciistica di Frontignano. Presenti, tra gli altri, gli assessori regionali al Lavoro, Stefano Aguzzi e alla Ricostruzione Guido Castelli.  "Finalmente riparte quello che rappresenta un importante volano per il turismo per tutta la nostra regione - aggiunge Acquaroli -, che può dare nuovo impulso e speranza a un territorio duramente colpito. Nell’epoca in cui stiamo vivendo tra sisma, pandemia e ora la guerra che lambisce l’Europa, si ha bisogno di tanta forza ed energia. Sono convinto che uniti su progetti concreti si può far ritrovare al nostro territorio una forte consapevolezza dei propri mezzi, ma soprattutto una notevole capacità di reazione”. “In questo bellissimo paesaggio montano – ha sottolineato Aguzzi - l’inaugurazione di oggi vuole rappresentare l’esempio della condivisione e del lavoro di squadra realizzato dove tutti quanti noi ci crediamo per il rilancio complessivo della nostra regione”. “Con il Pnrr aree sisma – ha detto Castelli – abbiamo finanziato e creduto fortemente nella riqualificazione degli impianti di risalita. La dimostrazione che si tratta di una strada giusta e corretta ce lo dimostra il caso di Frontignano dove si è trovato un accordo pubblico-privato capace di rilanciare gli impianti. Presto presenteremo uno studio dell’Università Politecnica delle Marche che evidenzia l’importanza e la strategicità del turismo della neve dei monti Sibillini”. Soddisfatta il sindaco che ha rimarcato come “gli impianti di risalita sono importanti non solo per Ussita, ma per tutti i marchigiani. Abbiamo creduto in questo progetto dando anima e amore affinché Frontignano potesse tornare la perla dei Sibillini”.  Dopo oltre 5 anni dagli eventi sismici che hanno colpito il comune montano sono terminate le operazioni di collaudo degli impianti funiviari gestiti dalla società funivie Bolognolaski. Non tutti gli impianti sono stati affidati in gestione, perché alcuni sono ancora oggetto di lavori di ripristino e per loro sarà successivamente aperto un bando ad hoc. Sta di fatto che ora Frontignano è pronta per tornare ad accogliere turisti, sportivi ed appassionati di sci. Sia l’amministrazione comunale che la società hanno voluto esprimere un forte ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito al raggiungimento di questo obiettivo difficile e prestigioso. La riapertura di Frontignano è un evento strategico per l’economia non solo di Ussita ma di tutto l’entroterra. E oltre l’economia questo evento ha anche una forte valenza sociale per una zona, quella della vallata dell’Alto Nera, che vive da sempre di turismo e di passione.

05/03/2022 18:38
Macerata, l'8 marzo una messa per tutte le donne che vivono situazioni di sofferenza

Macerata, l'8 marzo una messa per tutte le donne che vivono situazioni di sofferenza

Il Presidente della Provincia di Macerata, Sandro Parcaroli, e la Consigliera di Parità della Provincia di Macerata, Deborah Pantana, hanno organizzato in occasione dell’8 marzo una messa che si terrà presso la Chiesa dell’Immacolata di Macerata, alle ore 16.45. La messa sarà un’occasione di preghiera per tutte le donne che vivono situazioni di sofferenza nel mondo e sarà concelebrata da Monsignor Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata e da Monsignor Pietro Orazi, vicario generale dell’Arcidiocesi di Fermo, con la vicinanza nella preghiera di Monsignor Francesco Massara, arcivescovo di Camerino. Saranno presenti le autorità provinciali, i sindaci con la fascia, i consiglieri regionali. La cittadinanza è invitata a partecipare.  

05/03/2022 17:55
Guerra in Ucraina, a San Severino una manifestazione per la pace

Guerra in Ucraina, a San Severino una manifestazione per la pace

Sabato 5 marzo alle ore 17, in Piazza del Popolo, davanti al teatro Feronia di San Severino Marche, la sezione ANPI “Cap. Salvatore Valerio” e il circolo Legambiente “Il Grillo”, con l’adesione dell’Università della Terza Età, Caritas Vicariale di San Severino Marche, Gruppo Scout MASCI,Centro Culturale Tarkovskij, Associazione Maestri Cattolici, Corpo Filarmonico Adriani, Il Sognalibro, associazione culturale La Zattera, gruppo vocale Tourdion Ensemble, organizzano un sit-in contro l’invasione dell’Ucraina, per testimoniare la vicinanza alla sua popolazione e condannare inequivocabilmente ogni forma di risoluzione violenta dei conflitti. L’evento, dal titolo Note per la pace in Ucraina e nel mondo. Suoni e parole per un mondo diverso, è una manifestazione aperta a tutti. Prevede una serie di letture e musiche, vuol essere un momento di riflessione, di risveglio delle coscienze: una richiesta da parte della società civile di un percorso di reciproco rispetto tra le nazioni. "Non è più rimandabile l'affermarsi di una cultura amica della vita, rispettosa di ogni persona e della natura: un mondo nuovo, un mondo diverso, un mondo di Fratelli tutti", affermano gli organizzatori.  

04/03/2022 10:19
Macerata, "Legami di pace": in piazza una raccolta di medicinali, indumenti e cibo per il popolo ucraino

Macerata, "Legami di pace": in piazza una raccolta di medicinali, indumenti e cibo per il popolo ucraino

Weekend maceratese all’insegna della solidarietà per l’Ucraina che venerdì 4 e sabato 5 marzo raccoglierà medicinali, alimenti e indumenti per la popolazione dell’Ucraina. Il sindaco Parcaroli, insieme ad altri militanti e volontari, sarà impegnato nel pomeriggio di venerdì (15.00-20.00) presso il punto di raccolta della sede Lega di via Roma 66 e sabato (10.00-13.00) fronte Galleria del Commercio.  “In questo momento serve un impegno concreto per aiutare chi vive l’orrore della guerra: ci siamo sentiti in dovere di attivarci subito anche per promuovere punti di raccolta di aiuti che invieremo in Ucraina – spiegano Parcaroli e il coordinatore della Lega Macerata Aldo Alessandrini - . "Legami di pace” è parte di una serie di iniziative ed impegni che vogliamo portare avanti in questi giorni drammatici in cui le terribili immagini della guerra ci proiettano all'interno di un orrore che non avremmo mai voluto vedere. Vogliamo dare non solo un aiuto tangibile, ma anche testimoniare la volontà sincera di essere solidali e far sentire tutta la nostra vicinanza alla comunità ucraina di Macerata e provincia. Siamo certi che i maceratesi, da sempre sono solidali con chi soffre, faranno la loro parte”. Il coordinamento della Lega Macerata ricorda a chi vorrà contribuire che" servono indumenti pesanti e coperte nonché medicinali come kit di primo soccorso completi, garze sterili, garze connettivina, flebo, anticoagulanti, antidolorifici, gastroprotettori, antireflusso, magnesio, potassio e salviette umidificate. Per quanto riguarda gli alimentari servono prodotti a lunga conservazione che non siano confezionati nel vetro: priorità a scatolette di tonno, di legumi, di carne e a barrette energetiche".      

03/03/2022 19:24
Tolentino, Leo Gullotta è "Bartleby lo scrivano": in scena al teatro Vaccaj

Tolentino, Leo Gullotta è "Bartleby lo scrivano": in scena al teatro Vaccaj

Venerdì 11 marzo, alle 21.15, la Teatro Vaccaj di Tolentino arriva “Bartleby lo scrivano”: lo spettacolo, nell’adattamento di Francesco Niccolini e la regia di Emanuele Gamba, è liberamente tratto dal racconto di Herman Melville, scritto due anni dopo l’uscita di “Moby Dick”. E la narrazione, anche se in ambienti completamente diversi – un oceano e Wall Street – mette sempre al centro l’uomo e il senso profondo della vita. Uno straordinario Leo Gullotta affronta con lucida ironia la vicenda di un personaggio entrato nella letteratura mondiale e quella frase rimasta nella storia al centro del racconto: “preferirei di no”. Un ufficio, a Wall Street o in qualunque altra parte del mondo. Uno studio di un avvocato in cui ogni giorno scorre identico, noioso e paziente, secondo le regole di un moto perpetuo beatamente burocratico, meccanico e insensato, fino a quando un po’ di sabbia finisce nell’ingranaggio e tutto si blocca. Senza una ragione. Senza un perché. Il silenzio inspiegabile di Bartleby ci turba e ci accompagna dal 1853, da quando Melville pubblico il racconto Bartleby the Scrivener: a Story of Wall Street. Abituati all’idea di sviluppo senza limite con la quale siamo cresciuti, la figura di questo scrivano ci lascia spiazzati: in lui non c’è alcuna aspirazione alla grandezza. Alla faccia dei vincenti, dei sorrisi, degli eternamente promossi e delle tendenze. È come se il povero Bartleby, simbolo di una divina povertà, portasse sulle sue spalle il lutto per tutte le nostre titaniche e deliranti ansie di vittoria ed espansione. Ultimissimi biglietti in vendita su vivaticket.com, nelle biglietterie del circuito AMAT / Vivaticket e al botteghino del Teatro, aperto da mercoledì 16 febbraio, con orario 18-20. Si ricorda agli spettatori che, secondo le normative attualmente in vigore, l’accesso in teatro è consentito solo in possesso del Green Pass Rafforzato e con mascherine di tipo FFP2, tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.teatrovaccaj.it/sicuri-a-teatro. venerdì 11 marzo 2022 Arca Azzurra Produzioni Leo Gullotta BARTLEBY LO SCRIVANO di Francesco Niccolini, liberamente ispirato al romanzo di Herman Melville regia Emanuele Gamba: da vedere perché: irragionevole e indimenticabile la lucida ironia di un personaggio entrato nella letteratura mondiale per quella frase che è rimasta nella storia: “Avrei preferenza di no” al centro del racconto.  

03/03/2022 16:30
Carnevale a Castelraimondo: tra maschere e messaggi di pace

Carnevale a Castelraimondo: tra maschere e messaggi di pace

Una domenica in maschera per Castelraimondo che ha festeggiato il Carnevale in piazza Dante con un partecipatissimo evento organizzato da Immaginarea e patrocinato dal Comune di Castelraimondo. A partire dalle ore 14 e 30, in tanti si sono ritrovati all’aperto e in sicurezza per passare qualche ora insieme di divertimento con i bambini protagonisti del festoso pomeriggio. Animazione, spettacoli, truccabimbi e musica hanno intrattenuto i presenti tra simpatiche maschere e costumi più elaborati. Lo spirito di festa non ha comunque impedito ai presenti di dedicare un pensiero al conflitto in Ucraina, con una grossa bandiera giallo azzurra stampata su un pannello che ha fatto da sfondo alla manifestazione. Su di essa i partecipanti all’evento hanno impresso con un pennarello la loro idea di pace, condannando fermamente qualsiasi forma di guerra e violenza. «Avete rotto con questa guerra», «Basta tante persone stanno soffrendo»: decine di messaggi come questi sono comparsi sul cartellone, interamente ricoperto di pensieri di pace a dimostrazione che anche tra i più piccoli fanno molta impressione le immagini che arrivano dalla tv e dal web. Alla manifestazione era presente anche il sindaco Patrizio Leonelli, accompagnato dall’assessore alle Politiche Giovanili Ilenia Cittadini. «Il Comune di Castelraimondo ha ospitato e collaborato con gioia all’iniziativa dell’associazione Immaginarea sposando l’idea che i volontari hanno avuto per ricordare, riflettere e sensibilizzare i presenti sul valore della pace tra popoli – spiega Cittadini – è attraverso gesti come questo, simbolici se vogliamo, che avviciniamo anche i più piccoli a temi così grandi e importanti. La guerra va sempre condannata, in ogni sua forma ed espressione».

02/03/2022 11:54
Macerata, 100 anni dalla nascita di Pasolini: proiezione speciale al Cinema Italia

Macerata, 100 anni dalla nascita di Pasolini: proiezione speciale al Cinema Italia

Nel centenario della nascita, l’associazione maceratese Lutes rende omaggio a Pier Paolo Pasolini e organizza, in collaborazione con il cine-teatro Italia, la proiezione di “Pasolini prossimo nostro” di Giuseppe Bertolucci. Appuntamento al cinema Italia, luogo di fermento creativo, giovedì 3 e lunedì 7 marzo per questo toccante documentario che vede Pasolini (nato il 5 marzo 1922), sul set di quello che sarà il suo ultimo film "Salò o le 120 giornate di Sodoma”. Pasolini si lascia seguire sul set da una piccola troupe capeggiata dal giornalista Gideon Bachmann che lo coinvolge in una lunga, straordinaria intervista/conversazione. Inizialmente perplesso, Pasolini trasforma l’intervista in un lungo, quanto lucido e violento attacco alla società che si accompagna alle foto del set in una sorprendente sovrapposizione tra film e realtà a svelare la metaforica messa in scena pasoliniana della modernità. Filmati d'archivio, foto di scena e un’inedita intervista di Bertolucci per un documentario di circa sessanta minuti su uno dei film più contestati, amati e discussi del secolo scorso, che passa in rassegna le idee anticipatrici di un nuovo mondo, ancora oggi lucidamente attuale. Inizio dello spettacolo ore 21, biglietto intero 6.5 euro, ridotto 5 euro.  

02/03/2022 11:29
Scocca la scintilla tra il Carnevale di Fano e quello di Passo di Treia: il circolo Acli "La Torre" protagonista

Scocca la scintilla tra il Carnevale di Fano e quello di Passo di Treia: il circolo Acli "La Torre" protagonista

L’“Amor Scortese”, tema dell’edizione 2022, ha fatto scattare la scintilla tra il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia. Ospite della “Carnevalesca”, l’Associazione che si occupa della realizzazione dell’evento nella terza città più popolosa delle Marche, è stata domenica 27 febbraio una rappresentanza del Circolo Acli “La Torre”, ente promotore a sua volta della manifestazione nata sulla sponda del fiume Potenza nel 1965. Un incontro denso di cultura e folclore, sfociato poi in amicizia e divertimento alla corte di “El Vulon”, dal 1951 la maschera tipica fanese (detta comunemente “El Pup”). Personaggio che si pensa risalga all’Ottocento e alla figura del banditore di editti con la pronuncia del suo “nous vuolons”, poi divenuto appunto “vulon” nell’ironia popolare, tanto da passare a designare ogni personaggio che ostentasse in ogni epoca manie di grandezza.  Accompagnati dalla presidente Maria Flora Giammarioli e dalla maschera di “El Vulon”, il gruppo Passotreiese ha fatto visita alla “Fabbrica del Carnevale”, un innovativo spazio creativo: «Questo invito è stato senza dubbio motivo di soddisfazione per tutti noi vista la grande tradizione fanese che pare risalga addirittura al 1347 - ha spiegato il presidente del Circolo Acli “La Torre” Daniele Bianchi -, non solo, pensiamo sia anche una gratificazione per il lavoro svolto all’interno della nostra comunità in questi anni».  Per Bianchi e il suo gruppo anche l’onore di una foto insieme a“El Vulon” e “Cupida”, la sindaca del Carnevale di Fano, così come la possibilità di confrontarsi da vicino con altre Associazioni: «La visita alla “Fabbrica del Carnevale” ha consentito di prendere parte a una riunione programmatica con le altre realtà del territorio - ha spiegato -, in modo da stabilire una forma di collaborazione e creare una sinergia tale da far diventare le Marche la “Regione del Carnevale”». Cosa accomuna il Carnevale di Fano a quello di Passo di Treia? «Le radici e la passione, non c'è dubbio».

01/03/2022 10:36
Macerata, Sferisterio Live cala l'asso: Steve Vai in concerto. Come acquistare i biglietti

Macerata, Sferisterio Live cala l'asso: Steve Vai in concerto. Come acquistare i biglietti

Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato al Turismo e agli Eventi del Comune di Macerata, guidato da Riccardo Sacchi, in collaborazione con l’Associazione Sferisterio si arricchisce di una nuova data. Steve Vai, il celebre chitarrista statunitense, infatti, ha annunciato oggi che l’”Inviolate World Tour” aggiunge una serie di tappe in Europa, tra cui quella allo Sferisterio di Macerata del prossimo 2 luglio, alle 21. “La prossima estate, dopo i The Smile, il nuovo gruppo composto da Thom Yorke e Jonny Greenwood, un’altra stella dell’olimpo musicale internazionale calcherà il palcoscenico dello Sferisterio - afferma l’assessore Sacchi -. Sferisterio Live si conferma dunque uno dei contenitori musicali più prestigiosi e più ambiti, in grado di attrarre il grande pubblico amante della musica dal vivo. E questo, per Macerata, rappresenta un punto di forza che, unito al prezioso patrimonio artistico e culturale, ne fanno una città dal forte appeal per il turismo nazionale e internazionale”. Vai sarà accompagnato dai collaboratori di lunga data Dave Weiner (chitarra, tastiere), Philip Bynoe (basso) e Jeremy Colson (batteria). Per Vai “È straordinario realizzare che dopo tre anni senza portare sul palco il nostro spettacolo ora questo momento è finalmente all’orizzonte, e inizieremo il viaggio in Europa quest’estate. Posso già pregustare il ritorno on the road e gli spettatori entusiasti che incontreremo". Lo scorso 18 gennaio Favored Nations / Mascot Label Group ha pubblicato il suo ultimo lavoro in studio intitolato Inviolate, che uscirà anche in formato LP il 18 marzo. Durante il 2022 Vai ha annunciato anche 52 show negli Stati Uniti, in un tour coast to coast che partirà da El Cajon (California) il 28 settembre e si concluderà a Los Angeles il 3 dicembre. Considerato da molti il più grande chitarrista di tutti i tempi, nei suoi oltre quarant’anni di carriera Steve Vai ha venduto oltre 15 milioni di dischi, vinto tre Grammy Awards e registrato con leggende quali Frank Zappa, David Lee Roth, Whitesnake e moltissimi altri. Vai ha inoltre preso parte a diversi progetti come G3 (con lineup che hanno di volta in volta incluso Joe Satriani, John Petrucci, Eric Johnson, Yngwie Malmsteen e Steve Lukather) e il supergruppo Generation Axe formato insieme a Zakk Wylde, Yngwie Malmsteen, Nuno Bettencourt e Tosin Abasi. È anche autore del libro di teoria musicale Vaidology: Basic Music Theory for Guitar Players (Hal Leonard). I biglietti saranno disponibili dalle 11 di mercoledì 2 marzo sui circuiti Ticketone, Vivaticket e Ciaotickets: platino 60,00 + prev, oro 50,00 + prev, verde 45,00 + prev, blu 40,00 + prev, rosso 37,00 + prev, giallo 33,00 + prev, balconata 30,00 + prev. In esclusiva su Ticketone saranno inoltre disponibili tre tipologie di pacchetti VIP.

28/02/2022 16:34
"L'affido familiare, un atto di amore": un corso formativo a San Severino

"L'affido familiare, un atto di amore": un corso formativo a San Severino

Sabato 5 marzo dalle ore 15 alle ore 18 nella sede della Caritas Vicariale in Via Nazario Sauro si terrà il primo appuntamento del corso informativo su “L’affido familiare: un atto d’amore”, finanziato dall’Unione Montana Potenza Esino Musone con il bando Scuola per Genitori, organizzato dall’Associazione Help SOS Salute e Famiglia ODV in collaborazione con Age Marche, Il Consultorio Familiare Il Prisma, la Caritas Vicariale di San Severino Marche e il Centro Culturale A. Tarkovskij. L’affidamento familiare rappresenta uno strumento privilegiato e prezioso come risposta ai bisogni di cura, affetto ed educazione dei bambini e delle bambine, nei momenti in cui la famiglia naturale, per diversi motivi, non può essere presente. Per la famiglia affidataria è un vero e proprio gesto di amore e di accoglienza nei confronti dell’infanzia, un modo per svolgere un servizio sociale, dando un sostegno concreto alle nuove generazioni nel momento del bisogno. Negli incontri, 5 sabati, saranno coinvolte le associazioni La Goccia Onlus, Famiglie per l’Accoglienza e Mondo Minore Onlus, che tutti i giorni supportano e accompagnano le famiglie in questo percorso. Per prenotazioni o informazioni scrivere a info@associazionehelp.org o chiama il numero 351/1804334. È previsto un collegamento in diretta dalla pagina Facebook dell’associazione HELP per rendere il corso fruibile a tutti.

28/02/2022 09:36
Recanati, inaugurata "Tulli per Giacomo": 33 opere dedicate a Leopardi in una mostra

Recanati, inaugurata "Tulli per Giacomo": 33 opere dedicate a Leopardi in una mostra

“Tulli per Giacomo” questo il titolo della mostra  inaugurata oggi al Museo Civico Villa Colloredo Mels a cura di Nikla Cingolani. Trentatré opere dedicate alla figura di Giacomo Leopardi, di Wladimiro Tulli, artista di rilievo internazionale che ha segnato il territorio marchigiano con il suo segno guizzante unico e irripetibile di marca futurista. “Da oggi è possibile ammirare il patrimonio artistico che Wladimiro Tulli ha donato con grande generosità alla città di Recanati, in occasione del centenario della sua nascita, il 4 settembre del 1922, con la mostra “Tulli per Giacomo”- ha dichiarato il Sindaco di Recanati Antonio Bravi -.  È proprio nella nostra città che Tulli, in giovane età nel 1937, incontrò  la prima volta Filippo Tommaso Marinetti, il fondatore del movimento futurista che si trovava a Recanati per commemorare Giacomo Leopardi nel centenario della morte. Punto d’incontro, origine o approdo qualunque sia la posizione di Recanati nei secoli,  il suo ruolo è da sempre  quello  di un luogo del cuore permeato dal Genius loci di Leopardi, dove le emozioni evocate dalla sua  impronta poetica sono tangibili e le opere di Tulli, nel dialogo artistico con il Poeta, hanno lasciato un segno originale ed indelebile nella nostra identità e memoria collettiva.”    La mostra a Recanati è la prima di una serie di iniziative culturali dedicate a Tulli  per celebrare il centenario della sua nascita avvenuta il 4 settembre del 1922 che vede coinvolti in rete oltre a Recanati,  il Comune di Macerata capofila del progetto, il Comune di Civitanova Marche e la Fondazione Carima, con il contributo fattivo della Regione Marche e la collaborazione dei familiari di Tulli, nelle persone della figlia Carla e del fratello Piero Alberto. Una celebrazione corale per rendere  omaggio ad uno dei grandi artisti maceratesi del ‘900 nonché ad uno degli “ultimi dei futuristi”.   “La mostra “Tulli per Giacomo”  è la testimonianza del felice incontro dell’arte pittorica di Tulli con la poetica di Leopardi, un lungo ed intenso dialogo spirituale che ha dato vita a nuove idee, sentimenti ed immagini, nuove energie capaci di diffondersi e moltiplicarsi – afferma l’Assessora alla Cultura Rita Soccio - Ho avuto la fortuna di conoscere Wladimiro Tulli da studentessa all’Accademia di Belle Arti a Macerata e oggi sono felice di celebrare la sua  figura di grande artista con l’esposizione delle  trentatré opere dedicate a Leopardi e donate alla città, nel nostro Museo civico di  Villa Colloredo Mels. Un’ iniziativa importante nata in rete tra Comuni in nome dell’arte e della cultura per la promozione dei territori.” L’interesse di Tulli per Giacomo Leopardi, ma non solo, nasce quando, ancora giovanissimo, ascolta a Recanati la conferenza futurista di Filippo Marinetti sul poeta. Comincia da quel momento il suo interesse per l'arte, il cinema e la pittura. L'artista è uno tra i più interessanti protagonisti italiani della grande avventura ''aniconica'' della seconda metà del ‘900, ma con radici che affondano negli anni Trenta, quando approda alla maturità delle prime sperimentazioni. Sono infatti del 1938 le prime convincenti prove di ''aeropittura'' con cui Tulli coniuga il suo chiaro ed armonico ritmo compositivo assieme al dinamismo caro alla tradizione futurista. La frequentazione dell’artista con la poetica di Leopardi proseguirà poi nel tempo. Come ricorda, infatti, la curatrice Nikla Cingolani: “Più volte Tulli è tornato a Recanati, una di queste in compagnia di Alberto Burri, altro grande protagonista del Novecento, con il quale ha trascorso un “pomeriggio straordinario e indimenticabile”. Questa assiduità ha legato in modo particolare la città con l’artista e la mostra ne è la prova. Tulli per Giacomo è una mostra “con” Giacomo. Le opere qui presenti sono la dimostrazione dell’intesa e del dialogo profondo tra il massimo Poeta e l’artista che, ancora oggi, ci entusiasma e coinvolge.”  A Villa Colloredo Mels sono esposte le trentatré opere di Tulli donate dall’artista stesso al Comune di Recanati fino al 18 aprile prossimo.  Una parte delle opere che Tulli dedicò a Giacomo Leopardi con una grande mostra nel 1997 a Recanati a cura del Centro Nazionale Studi Leopardiani dal titolo “Tulli per Giacomo. Wladimiro Tulli opere 1938 - 1997”. Un’esposizione che nel 1998 fu trasferita prima a Parigi, presso il Centro municipale di Issy-Ies-Moulineaux, e poi nel 1999 a Biella.

26/02/2022 19:40
Musicultura, attese alle Audizioni live Irene Grandi e Paola Minaccioni

Musicultura, attese alle Audizioni live Irene Grandi e Paola Minaccioni

Musicultura, annuncia a sorpresa due ospiti d’eccezione alle Audizioni Live, due artiste amatissime dal pubblico, fuoriclasse della musica, del teatro e del cinema: Irene Grandi e Paola Minaccioni, che si esibiranno rispettivamente martedì 1 marzo e mercoledì 2 marzo prossimi  al Teatro Lauro Rossi di Macerata.  “A noi piace concepire Musicultura come un luogo dove si esercita e si vive l’arte dell’incontro ed è  bello che questo avvenga anche a livello intergenerazionale. – Ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura - Dopo Cristina Donà e la piacevole presenza di Mariella Nava ecco due altre artiste  che in ambiti diversi mostrano come si possa coniugare talento, esperienza, curiosità e coerenza. È proprio rispecchiandosi in artiste di questo profilo che i giovani e le giovani in concorso possono trarre ispirazione per dare basi salde alle loro carriere nascenti”. Intanto continuano ogni sera, a ritmo serrato, le esibizioni dei sessantuno artisti al Teatro Lauro Rossi di Macerata di fronte alla giuria, al  grande pubblico del Festival. Valerio Lysander di  Roma, con i brani “Sandali”  e “Il mio vestito più bello”, ha conquistato il favore del pubblico, grazie  agli applausi in teatro e ai like sui social si è aggiudicato la Targa Banca Macerata, consegnata dal Direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani e dal Dirigente del Servizio Welfare e Cultura del Comune di Macerata Gianluca Puliti.   Valerio pubblica tre album a Londra con influenze del pop e folk anglofono ma non dimentica mai la canzone italiana e la musica classica. Nel 2021 torna in Italia ed è semifinalista del Premio Lunezia e finalista del Roma Music Festival. “A Londra è più facile confrontarsi e scambiarsi idee tra musicisti- ha raccontato Valerio Lysander -   la mia musica ha giovato della commistione di molte culture.” L’artista più applaudita della serata è stata Cassandra Raffaele di Vittoria (RG),con la sua particolarissima timbrica vocale, un vero e proprio strumento naturale, ha offerto i brani “La mia anarchia ama te” e “ Sarà successo”. Cantautrice, street dancer e music creator, Cassandra ha collaborato con Brunori Sas e Elio e le Storie tese e ha pubblicato due  album. Dopo una parentesi a Londra, rientra in Italia nel  2020 e inizia a lavorare al suo terzo album, prodotto in analogico da Roberto Villa. Nel 2021 è speaker TedX a Cesena con un intervento sulla creatività musicale.   “La canzone  “La mia anarchia ama te” è un viaggio sentimentale - ha spiegato Cassandra Raffaele -  un tuffo nel passato nella musica che ascoltavo da bambina per cercare risposte nel presente e affrontare il futuro con una proiezione che parte dall’ essenzialità.” Sul palcoscenico di Musicultura l’onda travolgente del giovane Tsunami di Roma che ha iniziato a scrivere brani dopo un periodo d’isolamento in ospedale “Vedere la vita scorrere da dietro un vetro mi ha dato la forza e l’ispirazione di cominciare a scrivere canzoni” Tsunami ha proposto a Musicultura “La chiave di Andrea”  e “Ce vorrebbe più tempo”.  Da Ravenna Thomas in arte YO aka Ydra, classe 1999 si è esibito con:  “TRAPsodia popolare”  e “Nozze del buio”, brani dove mescola le sonorità del liscio, del rap, della trap con  gli antichi canti degli scariolanti romagnoli. “L’idea mi è venuta ascoltando  i racconti di mia nonna.”  YO pubblica l’EP “Bad Boy In Love” nel 2016 e nel 2018 lo street album “Nebisnesiil”.  Nel 2021 esce il suo primo album autoprodotto “Dì Notte” ed è finalista  del Tour Music Fest.  Il cantautore e polistrumentista milanese Elton Novara ha proposto “Gallarate Blues” uno sguardo umoristico sul mondo frequentato dai giovani ed emergenti nella città e “Termina qui” l’amara riflessione sulle sensazioni sperimentate durante la pandemia.   Funambolico giocoliere di parole Elton Novara nel 2014 raduna i sui primi EP nella raccolta “Lei ha perso il contatto con la realtà”.  Nel 2018 pubblica il singolo “Papango” in feat con i The Van Houtens e nel 2021 l’album d’esordio, suo omonimo. Da quest’ultimo è estratto il singolo “Pizzapatatini”, talmente apprezzato dal pubblico dell’indie alternativo che porta alla nascita di “Orgasmatour”, il primo tour dell'artista. Valentina Polinori di Roma si è esibita con i brani “Ci crederesti” e “L’amore è una cosa di cui non si parla.” Un attento lavoro di sintesi sui testi, un’operazione di sottrazione che nasce dalla  volontà dell’artista  di dare il giusto peso alle parole. Valentina Polidori, dopo un percorso universitario tra Parigi e Utrecht, torna in Italia  e pubblica nel 2017 il suo disco d'esordio “Mobili", nel 2020 è la volta di “Trasparenti". Finalista al Premio Bianca d’Aponte, ha da poco  iniziato a produrre da sola i suoi brani. Questa sera sabato 26 febbraio saliranno sul palcoscenico del Lauro Rossi: Fran e i pensieri molesti di Torino, Iosonorama di Napoli, Guido Maria Grillo di Salerno, Scuro di Lecce, Avorio di Lanciano, Faax di Roma e Zerella di Avellino.        

26/02/2022 18:45
San Severino, la Form al Feronia con "Divertimento"

San Severino, la Form al Feronia con "Divertimento"

Divertimento è il prossimo programma della FORM, “colonna sonora delle Marche”. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta in questa occasione dal Primo violino concertatore Alessandro Cervo, si esibirà domani 27 febbraio al Teatro Feronia di San Severino Marche, alle ore 17.30, con un concerto in pieno tema con la settimana di Carnevale, tra sorprese, scherzi, giochi musicali composti da grandi musicisti per la gioia dello spirito.  Il programma inizia con Il Signor Bruschino: Sinfonia di Gioacchino Rossini, animata dallo spirito del divertimento, dell’umorismo e dell’ironia. Il brano, dal carattere brillante e scherzoso, è noto soprattutto per la trovata burlesca con cui il compositore si diverte a sorprendere il pubblico prescrivendo ai violini, in alcuni punti, di battere il tempo sul leggio con l’archetto. Si prosegue con il Divertimento per archi n. 1 in re magg. K. 136 di Wolfgang Amadeus Mozart che coltivò il divertimento musicale con molta attenzione sin dall’adolescenza, dando vita ad opere stupefacenti per naturalezza d’inventiva, ricchezza di sentimenti e perfezione formale. In questo brano traspare tutta la leggerezza disinvolta e piena di grazia, la chiarezza delle strutture armoniche, l’allegria e l’entusiasmo per i ritmi rapidi e incalzanti, il piacere tutto fisico, sensuale per la cantabilità. Dopo Mozart, Franz Joseph Haydn con la Sinfonia n. 45 in fa diesis min. Hob. I:45 “degli addii”, brano dalla straordinario doppio finale. Il compositore introduce per la prima volta in una sinfonia, proprio in dirittura d’arrivo, ovvero nel luogo tradizionalmente riservato alla massima velocità, un inatteso, brusco rallentamento del tempo che produce nell’animo un effetto ambiguo; poiché se da un lato, con la sua ironia gestuale, compensa il carattere fondamentalmente tragico dell’opera, dall’altro, con il suo congedarsi dalla scena musicale dileguandosi malinconicamente a poco a poco nel buio, lo riafferma ad un livello più sottile e profondo. Il programma si conclude con la Sinfonia dei giocattoli (Kindersinfonie), plausibilmente attribuita a Leopold Mozart, il padre di Wolfgang. Il componimento rappresenta un piccolo gioiello del classicismo musicale, in cui i curiosi suoni animaleschi prodotti dagli strumenti giocattolo previsti in organico (la trombetta, il tamburello, il cucù, la raganella, il fischietto) si incastrano nelle equilibrate e fini strutture musicali intessute dal nobile complesso degli archi, sul quale sono tradizionalmente impiantate le raffinate composizioni sinfoniche settecentesche destinate al pubblico adulto. Biglietti da 10 a 12 euro, per gli studenti prezzo speciale a 5 euro. Il concerto è inserito nel programma Suoni per la rinascita - Nell’ambito del progetto Marche InVita, Lo spettacolo dal vivo per la rinascita dal sisma. Info Pro loco 0733-638414, biglietteria teatro 0733-634369

26/02/2022 17:13
Arlecchino, Pantalone e Brighella: maschere in mostra a Potenza Picena

Arlecchino, Pantalone e Brighella: maschere in mostra a Potenza Picena

Arlecchino, Pantalone, Tartaglia, Brighella e chi più ne ha più ne metta: il Carnevale è alle porte e a Potenza Picena, l’esposizione “Maschere in mostra” dedicata alle maschere di scena, allestita presso la Sala Boccabianca e inaugurata lo scorso 19 febbraio, si prepara ad omaggiare i visitatori con due appuntamenti “a tema”: sabato 26 e domenica 27 febbraio, nel week end che precede il martedì grasso, il collezionista e performer Leonardo Gasparri, racconterà storie e aneddoti sulle maschere in esposizione, tutte di sua proprietà. Appuntamento alle 17.30 con “Il racconto della Maschera”. Nelle due giornate la mostra resterà regolarmente aperta dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso gratuito). L’iniziativa, inserita all’interno del cartellone della nuova stagione del Teatro Mugellini, volgerà a conclusione proprio domenica 27 febbraio, ultimo giorno utile per visitare l’esposizione. Intanto prosegue la prevendita degli spettacoli in programma: appuntamento per sabato 5 marzo alle 21.15, quando, a pochi giorni dalla festa della donna, il Mugellini ospiterà uno spettacolo tutto al femminile. “Due vecchiette vanno al nord” è la storia delle sorelle Annette e Bernadette, portata in scena dalla compagnia Tra un atto e l’altro. I biglietti sono acquistabili online, su ciaotickets.com, e nei rivenditori autorizzati (Caffè dello Sport a Potenza Picena e Tabaccheria Punto & Virgola a Porto Potenza Picena).

25/02/2022 17:54
Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

Musicultura, Cristina Donà incanta il Lauro Rossi: IlClassico conquista il premio del pubblico

“Sono felice di essere sul palcoscenico di Musicultura tra artisti che brillano della loro prima scintilla” ha detto Cristina Donà sulle note  di “Colpa” brano del suo ultimo album “deSidera” con cui ha aperto l’esibizione nella prima serata delle Audizioni Live di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi di Macerata. “Far parte di una famiglia allargata ti dà modo di pensare a quanto sua importante il confronto e l’appartenenza alla musica, al pianeta e all’ universo” così la Donà accompagnata dal polistrumentista  e produttore Saverio Lanza  ha intonato  la sua “Universo”. Tra le stelle e i desideri del pubblico in canto corale, l’artista applauditissima, ha chiuso la sua raffinata performance con lo splendido brano “Desiderio”. Il duo bolognese IlClassico, tra le prime sei nuove proposte che si sono esibite nella serata inaugurale delle Audizioni live di Musicultura, ha conquistato il favore del pubblico presente e di quello collegato alla diretta streaming dei social. Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli e il presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno consegnato Il Premio del pubblico Targa Banca Macerata a Enrico Zoni (voce, chitarra, tastiera, autore e producer) e Simone Giubbilei (batteria, drum pad, sequencing) de IlClassico. I due artisti, già tra i vincitori di Musicultura 2017 con il nome di ZoniDuo, ritornano al Festival con il progetto rinnovato de IlClassico che debutta nel 2019 con il primo singolo ufficiale “In Senso Buono”, inserito tra le  colonne sonore del film “Boys”. Nello stesso anno il duo firma con l'etichetta discografica Matilde Dischi e pubblica quattro  singoli. IlClassico ha proposto a Musicultura 2022 i brani “Come viene” e per la prima volta in un live “Pronta”. “Partecipare e vincere il Festival con ZoniDuo è stata un esperienza meravigliosa e abbiamo deciso di portare a Musicultura anche  il nostro nuovo progetto  - hanno raccontato gli artisti – Ne IlClassico  convergono i nostri gusti cinematografici e musicali  del passato in un arrangiamento pop cantautorale moderno. Tutto nasce dall’esigenza di non rincorrere la moda e  di non adattarsi alle tendenze, ci piace scrivere qualcosa che ci possa emozionare   sempre e rappresentare anche a distanza di anni… un po’ come fanno i grandi “classici”.  ”    Tra gli artisti più applauditi della serata, Kamahatma, anima innamorata in sanscrito, il progetto cantautorale di Andrea, nato nella monotonia delle pause caffè di un’azienda chimica dove lavorava. Polistrumentista di Trecate, Andrea inizia a 7 anni lo studio del piano, a 9 quello del basso elettrico e a 15 comincia a comporre le prime canzoni con la chitarra. A settembre 2021 pubblica “Immobile”, il suo primo EP, seguito da una serie di spettacoli di musica e recitazione da lui ideati e scritti.   Kamahatma, accompagnato dalla sua chitarra acustica, ha presentato  al pubblico e alla giuria del Festival “Rave party” e “Saletta fumo”, brani dai testi semplici, diretti, cinici  e autoironici. “Comporre canzoni è stato il mio rifugio – ha raccontato Kamahatma -  vivevo una vita immersa nella monotonia, ho dato un senso alle mie giornate scrivendo i testi e le musiche delle mie canzoni.”    Sul palcoscenico di Musicultura l’anima rock dalla voce elegante e potente  della triestina Chiara Vidonis con i brani “Lontano da me” e “Quello che ho nella testa”. Chiara Vidonis  debutta nel 2015 nell’ambiente romano con “Tutto il resto non so dove”. A Trieste, nel  2021,  pubblica i due singoli presentati a Musicultura, entrambi prodotti da Karim Qqru degli The Zen Circus.   L’artista ha all’attivo anni di concerti e una serie di premi e riconoscimenti di vari Festival tra cui il Premio Bianca D’Aponte, l’Artista che non c’era e il Premio Pigro. “Ho lavorato a fondo su me stessa  - ha spiegato Chiara Vidonis -  lascio fluire nei testi delle canzoni quello che sento facendomi trasportare dalle emozioni e dai sentimenti.” Suggestive atmosfere elettroniche, ricche di pennellate di  colore,  quelle offerte da Helen Aria,  classe 1998 di Aosta nei brani “La sfinge” e “Deneb”, nome della diciannovesima stella  più luminosa del cielo notturno. Helen Aria  studia canto moderno e canto lirico, nel 2018 inizia il suo progetto da solista e si esibisce in Italia e in Svizzera, accompagnandosi con loop station, flauto traverso e autoharp. Negli ultimi tre anni realizza un EP, “Helen”, e tre album: “Clouds” , “Aria”  e “Afrodisiaco”. Attualmente è iscritta al Corso di Laurea in DAMS presso l’Università degli Studi di Torino. “Amo le stelle ma ho i piedi per terra- ha detto Helen Aria – mi piace mischiare tanti  mondi sonori diversi per trovare la mia identità.  Nei miei  testi, anche quando  parlo di violenza, tendo sempre a lasciare un messaggio di speranza e di pace”. Quinta proposta della serata Barriera di Capua con i brani  elettro pop “Cinema Carmen” e “La città mi fa terrore”. Barriera ha alle spalle  una formazione da sceneggiatore e un lavoro come autore di contenuti web e regista, canta di ciò che divide le persone: solitudini, separazioni, incontri che non avvengono mai. Nel 2020 esce per Wires Records il suo EP “Abbandonarsi”, quattro canzoni tra Torino e il cielo.  Attualmente è al lavoro sul suo primo disco. “La Carmen della mia canzone è la mia psicoterapeuta, le emozioni che ho provato nel percorso fatto  con lei mi hanno portato ad esprimerle in un pezzo” ha rivelato con simpatia  Barriera al pubblico, prima di lasciare il palcoscenico. A  chiudere le esibizioni dei primi artisti in gara con una ventata di freschezza ed energia contagiosa è stata  la band modenese dei giovanissimi Malvax con le canzoni  “Sneakers” e “Esci col cane”. Malvax nel 2019 vince il contest “Road to the Mainstage” by Firestone & Radio Italia, esibendosi negli studi di Radio Italia, in Piazza Duomo a Milano e all’HOME Festival a Venezia. Nel 2020 inaugura un nuovo progetto di cui fa parte “Fotogenica”, brano con cui la band viene selezionata al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte. Lo scorso anno i Malvax  pubblicano il singolo “Elefanti” e per il secondo anno di fila sono in gara per salire sul palco dell’Ariston, stavolta con il singolo “Zanzare ”, uscito lo scorso gennaio. Tra noi c’è una grande alchimia, suoniamo insieme da quando avevamo 15 anni – ha raccontato la band -  tutti partecipiamo attivamente alla realizzazione dei testi e delle musiche  delle  nostre canzoni".  

25/02/2022 16:51
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