Il comune di Civitanova Marche ha aderito, anche quest’anno, all'iniziativa "M’illumino di meno", lanciata dalla trasmissione radiofonica "Caterpillar", in onda su Rai Radio 2, rivolta alla promozione e alla cultura del risparmio energetico che ha avuto inizio nel 2005. Con un gesto simbolico, giovedì 16 febbraio, dalle ore 20:00 alle ore 20:30 verranno spente temporaneamente le luci di Piazza XX Settembre, Vialetto sud e Vialetto Nord.
"Un’iniziativa intelligente, di sensibilizzazione al risparmio energetico e di salvaguardia dell'ambiente quella di Rai Radio 2, alla quale, ancora una volta, non volevamo mancare e per cui ringrazio l’assessore all'Ambiente Giuseppe Cognigni e l’Atac per la puntuale collaborazione", ha dichiarato il sindaco, Fabrizio Ciarapica.
"In tempi così difficili per il rincaro delle bollette e la crisi energetica in corso è importante dare un piccolo segnale di responsabilità su temi oramai non più rimandabili per il futuro del nostro pianeta". "Ognuno di noi – ha proseguito il sindaco - può fare la propria parte mettendo più attenzione nelle azioni quotidiane per un consumo più rigoroso dell’energia".
"Quest'anno in particolare, il nostro Comune, oltre ad altre attività per promuovere la salvaguardia dell’ambiente, sta portando avanti un importante intervento di adeguamento energetico con la ristrutturazione e rimozione dell'amianto dal tetto del nostro Cine Teatro Rossini e nell’installazione di un impianto fotovoltaico di notevole potenza", ha concluso Ciarapica.
Questa mattina il sindaco del comune di San Ginesio, Giuliano Ciabocco, ha preso parte all’evento presentazione del Progetto Pnrr "Turismo delle radici: una strategia integrata per la ripresa del settore del turismo nell’Italia post Covid-19" che si è tenuto presso la Sala delle Conferenze Internazionali della Farnesina.
La prima parte delle presentazione, moderata dal direttore generale per gli italiani all'estero e le politiche migratorie, Luigi Maria Vignali, ha visto gli interventi istituzionali dei cinque ministeri coinvolti dal progetto, e in particolare del vice presidente del Consiglio e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, del Ministro del Turismo Daniela Santanchè, del Sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi, del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara e del Ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini.
Successivamente nella sessione tecnica, moderata dal sindaco di Numana Gianluigi Tombolini che fa parte della cabina di regia del turismo delle radici ed è consigliere per la diffusione del Turismo del Ministro Tajani, il sindaco Giuliano Ciabocco, ha rappresentato il Centro Italia nel panel dedicato a "L’impatto del turismo delle radici sui piccoli comuni" che ha visto anche gli interventi di Anci e di altre tre Sindaci, ciascuno in rappresentanza del Sud, Nord Italia e delle Isole.
Ciabocco nel corso del suo intervento ha avuto l’occasione di poter far conoscere il borgo di San Ginesio, già insignito del riconoscimento di Best Tourism Village dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO), e da oltre vent’anni appartenente ai circuiti riconosciuti dei Borghi più Belli d’Italia e delle Bandiere Arancioni di cui il sindaco ricopre il ruolo di vicepresidente nazionale.
"Questo del turismo delle radici – ha dichiarato Ciabocco – è il progetto a cui San Ginesio non può mancare e che apre porte davvero interessanti sotto molteplici punti di vista: quella della sfida digitale perché è un turismo che sfrutta i canali innovativi; quella dell’ecosostenibilità poiché lascia indietro le mete toccate dai flussi turistici tradizionali, valorizzando aree meno conosciute e meno sviluppate dell'Italia, che possono così colmare il loro divario di crescita economica nel rispetto della propria natura rurale, in maniera ecosostenibile. Il turista delle radici è "ambasciatore" dei territori che custodiscono la sua storia familiare e solitamente sono i piccoli borghi".
"È un progetto che è partito bene sin dall’inizio perché sin da subito sono stati coinvolti i Comuni all’interno di una squadra di prestigio che vede 5 ministeri coinvolti, le varie associazioni di categoria, le Camere di Commercio e l’importanza di potersi affidare a reti già consolidate e strutturate quali quelle dei Borghi e della Bandiere, con uffici turistici operativi e una preparazione all'accoglienza oramai diffusa".
Il Progetto del Turismo delle Radici si inserisce nell’investimento per l’Attrattività dei Borghi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e propone un ampio raggio di offerte turistiche mirate alla vasta platea di italo-discendenti e di oriundi italiani nel mondo (stimati in circa 80 milioni).
Grazie alle strategie che verranno messe in atto, le comunità italiane all'estero presenti in tutto il mondo - che hanno un legame fortissimo con l’Italia e con le famiglie di origine - verranno coinvolte nella valorizzazione dell'offerta turistica nazionale allo scopo di invertire il processo di depauperamento dei borghi italiani per sostenere attivamente il rilancio post Covid della cultura, del turismo e dell’economia.
L’obiettivo sarà quello di consentire una riscoperta "a tutto tondo" dei luoghi di provenienza, consentendo ai visitatori di riappropriarsi della cultura delle loro origini anche attraverso tradizioni, testimonianze, artigianato e gastronomia.
Si terrà mercoledì 22 febbraio, alle ore 18, presso la sala consiliare del Comune di Civitanova, la presentazione del libro "Fango e Risate" di Andrea Muccioli, per anni alla guida della Comunità di San Patrignano fondata dal padre Vincenzo Muccioli.
L'appuntamento è organizzato dall' Assessorato al Welfare "Progetto Civitanova città con l'infanzia", in collaborazione con l'Associazione Culturale "Iustissima Civitas" che da anni promuove iniziative di sensibilizzazione su tematiche d'interesse dei giovani e delle famiglie, in modo particolare sulla prevenzione per la lotta alle dipendenze.
“La presentazione di questo libro – spiega Barbara Capponi, assessore ai Servizi Sociali – si inserisce nella progettualità di “Civitanova città con l'infanzia”. Si tratta di un evento di rilievo nell’ottica della prevenzione concreta alle dipendenze che riconosciamo essere prioritaria. Vista l’importanza del tema, invitiamo tutta la comunità quindi famiglie, genitori, insegnanti e ragazzi a partecipare”.
“Fango e risate” è la storia di San Patrignano dagli inizi, dalle prime riunioni del cenacolo, dai primi ragazzi accolti su quella collina romagnola, fino al 1995, anno della morte di Vincenzo Muccioli, vista, vissuta e raccontata dal figlio.
Andrea Muccioli, grazie anche al successo della docufiction “SanPa”, ha voluto raccontare, da un suo punto di vista, la storia del padre in un ritratto privato e inedito. Durante la presentazione sarà allestito uno spazio per la promozione del libro da parte dell'editore. L'evento è aperto alla cittadinanza.
Macerata si veste a festa per celebrare San Valentino, con tanti innamorati che si preparano a condividere un momento speciale con la propria metà. Fiori, dolci e baci non possono che essere i protagonisti di questa festività dedicata al romanticismo, con i commercianti della città che hanno deciso di partecipare con vetrine addobbate di cuori rossi, prodotti a tema e, non ultimo, il contest dei 24mila baci (leggi qui).
“È una festa molto sentita dai maceratesi – racconta Roberto Leombruni dell’omonima Fioreria – Sono tanti i clienti che quest’anno richiedono consegne a domicilio o composizioni floreali da regalare al proprio partner”. Roberto conferma poi che il fiore più gettonato rimane la rosa rossa, simbolo di amore e passione universale che la rende un classico senza tempo.
“L’iniziativa dei 24mila baci è andata benissimo – spiega Franca Ercoli di Pizzi e Ricami – In tantissimi hanno partecipato e in particolare mi ha colpito il gran numero di maceratesi all’estero che ha voluto condividere con noi le proprie foto. Oggi sono addirittura arrivati baci da Sidney: sono molte le persone emigrate che hanno fatto figli all’estero e che hanno voluto partecipare”.
“C’è stato parecchio movimento e anche i kissing point sono piaciuti: tanti i curiosi che hanno deciso di fermarsi per un selfie – continua Franca -. Fino ad ora siamo arrivati a quasi 500 foto, lontani dal risultato sperato di 13.316 immagini ma, come mi spiegava Anna di MacerataOggi (pagina incaricata di raccogliere le foto del contest ndr), in termini relativi siamo riusciti a battere San Paolo. In proporzione al numero di abitanti, Macerata ha raccolto 5/6 foto in più e non possiamo che ritenerci soddisfatti, visti gli 11 milioni di abitanti della capitale brasiliana. Spero porteremo avanti altre iniziative simili, coinvolgendo sempre più attività”.
Anche il bar Nino ha pensato di partecipare alle celebrazioni, con il pasticcere e proprietario del locale, Dante Pettorossi, che ha personalmente preparato torte a forma di cuore decorate con messaggi d’amore, oltre ai vari dolcetti e specialità dedicati alla giornata degli innamorati: “Come ogni anno, abbiamo voluto offrire questo piccolo presente ai nostri clienti. In particolare ho notato molto interesse da parte dei più giovani che quest’anno si sono avvicinati molto di più a questo evento”.
“Sono venuti clienti fino a stamattina per i regali dell’ultimo minuto, sia nel punto vendita del Cuore dell’Adriatico che in quello del centro – chiosa Matteo Cartechini della Gioielleria Matteo Cartechini – In occasione di San Valentino sicuramente i clienti aumentano, anche se devo dire che negli ultimi anni ci si è spostati molto più su fiori, cioccolatini e cene al ristorante piuttosto che regalare gioielli e preziosi: oltre a qualche sporadico acquisto di lusso, come un paio di orecchini da 1500 euro e una collana da 1800, i prodotti che vanno per la maggiore sono quelli dal prezzo compreso fra i 40 e i 100 euro. Altri hanno scelto, invece, di farsi realizzare un gioiello ad hoc con un significato preciso, direttamente dal nostro esperto orafo".
Il Centro per la Famiglia di Civitanova Marche gestito dall'Asp Paolo Ricci, all'interno del progetto "Civitanova Città con l’Infanzia", organizza il "Carnevale per Famiglie" e sarà proprio questa iniziativa ad aprire il ricco calendario di eventi proposto dal Comune di Civitanova Marche per la grande festa “Carnevalando con la Petena” di domenica 19 febbraio.
Giovedì 16 febbraio, dalle ore 15:30, presso la Palazzina sud del Lido Cluana si propone un pomeriggio all’insegna del divertimento e della spensieratezza per famiglie che per troppo tempo hanno dovuto rinunciare ai momenti di socialità.
"Il Carnevale del Centro per la Famiglia – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - apre tutte le iniziative che si svolgeranno con eventi differenti anche domenica prossima e fino a martedì prossimo compreso, nella città di Civitanova. Alla palazzina Sud del lido Cluana aspettiamo giovedì grasso, 16 febbraio, tutti i bambini e le famiglie per condividere un momento di festa, con attività pensate in momenti distinti, laboratoriali o con la musica, volute per accogliere tutte le esigenze, in un clima di vera inclusione, a misura di tutti".
La prima parte del pomeriggio sarà dedicata ai laboratori accessibili attraverso i quali si potranno creare oggetti e decori a tema. Dalle 16:30 si proseguirà con musica e giochi vari dedicati a tutta la famiglia, grandi e piccoli. Per l'animazione sono state coinvolte due associazioni ludico ricreative che operano nella città di Civitanova Marche e da anni si occupano anche di animare feste ed eventi per bambini e famiglie: "Nuovo Mondo" e "Piccoli Sogni".
L’ingresso all'evento è libero, gratuito e accessibile. Il Centro per la Famiglia aspetta tutti in maschera per condividere insieme un momento di divertimento e di integrazione tra famiglie. Si può contattare il numero 0733/78361 o l'indirizzo e-mail centro.famiglia@paoloricci.org per informazioni e prenotazioni.
Alla Bit di Milano, questa mattina, ospite dello stand della Regione Marche è stato il ministro e vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini. Accolto dal presidente della provincia e sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, Salvini ha toccato con mano le proposte di un turismo fatto di sapori, saperi e qualità della vita che sta raccogliendo in fiera crescente consenso.
"Abbiamo avuto il piacere di vedere confermato sul campo ancora una volta quanto Matteo Salvini apprezzi le Marche e le grandi qualità dei marchigiani in ogni settore – dichiara il sindaco Parcaroli – È noto come per la Lega il territorio e la sua crescita siano obiettivi primari e lo dimostra il lavoro che stiamo facendo proprio con il Ministro anche in merito alle infrastrutture. Potenziare ed incrementare la viabilità è essenziale per lo sviluppo economico e turistico della Regione, con particolare riferimento alle aree interne di cui Macerata si trova ad essere il punto di riferimento".
Il ministro Salvini ha trovato anche un attimo per cimentarsi nel tiraggio della sfoglia per realizzare i famosi vincisgrassi e le classiche tagliatelle, piatti della tradizione che racchiudono come pochi i sapori di una regione dove la qualità della produzione agroalimentare rispecchia la qualità dell’ambiente e della vita che fanno dei marchigiani una tra le popolazioni più longeve.
Da Castelraimondo a Sanremo, vestiti da Cugini di Campagna: il gruppo "I Parodia" in trasferta nella città dei fiori per sostenere i propri beniamini e partecipare alla kermesse più celebre di’Italia con divertimento e leggerezza.
In occasione della 73esima edizione del Festival della canzone italiana, il gruppo di amici marchigiani ha deciso di portare la prorpia libera interpretazione della celebre band nella città ligure. In attività dal 2009, agli originali quattro fondatori Francesco, Marcello, Franco e Paolo si sono aggiunti negli anni Fabio e Luca, oggi raggiunto dai nostri microfoni per raccontare la storia de "I Parodia".
"Solitamente veniamo chiamati per animare feste private come matrimoni, compleanni o eventi benefici. Ci divertiamo ad impersonare band famose come i Ricchi e Poveri, i Bee Gees, i Village People o, appunto, i Cugini di Campagna", racconta.
"In occasione del nostro decimo compleanno, nel 2019, i Cugini di Campagna furono invitati dal Comune per lo spettacolo al Lanciano Forum di Castelraimondo. Dopo quel primo incontro, il gruppo ci invitò nel novembre dello stesso anno in televisione, al programma 'ItaliaSì!' di Marco Liorn", spiega.
"In trasmissione era presente anche Amadeus e fummo noi a chiedere come mai nella carriera lunga 50 anni dei Cugini dei Campagna non ci fosse mai stato neanche un invito a Sanremo: dopo l’esibizione del gruppo, abbiamo messo in scena uno sketch con la suddetta domanda e quest’anno è finalmente arrivato l’invito", continua Luca.
"Quando abbiamo saputo della loro convocazione, abbiamo deciso di andare anche noi a Sanremo: siamo partiti con un pulmino lo scorso venerdì e per due giorni abbiamo girato per le strade della città dei fiori vestiti da Cugini di Campagna. Capitava spesso che ci scambiassero per quelli veri e abbiamo anche fatto visita ai ragazzi del FantaSanremo, che già conoscevamo", conclude.
Andrea Mirò, Enrico Ballardini e Musica Da Ripostiglio portano al Teatro Velluti di Corridonia “Far finta di essere sani” di Gaber e Luporini adattato e diretto da Emilio Russo, venerdì 17 febbraio, nuovo appuntamento del cartellone proposto da Comune e dall’AMAT con il contributo di MiC e Regione Marche.
A quasi cinquant’anni dall’uscita di questo capolavoro e a venti dalla scomparsa di Gaber, la cantautrice e attrice Andrea Mirò, insieme all’attore cantante e musicista Enrico Ballardini, e alla scoppiettante verve di Musica Da Ripostiglio (Luca Pirozzi e Luca Giacomelli alle chitarre e voce, Raffaele Toninelli al contrabbasso, Emanuele Pellegrini alla batteria) riportano in scena la riflessione ironica e graffiante del Signor G sul rapporto fra desiderio di essere e impossibilità di esserlo.
«Stupisce e rincuora – si legge nella presentazione – il fatto che Gaber sia riuscito ad anticipare i tempi. A scrivere la storia prim’ancora che questa fosse presente: terribilmente d’attualità. Del resto, lui era capace di raccontare la realtà come pochi al mondo, e allo stesso tempo di andare oltre. In Far finta di essere sani tutto questo è ancora più evidente seguendo il filo rosso di canzoni e monologhi dalla tematica certa e forte e ci piace molto l’idea e la possibilità di raccontarlo oggi».
«L’ironia si fa più dominante e a volte anche un po’ più aggressiva. Gaber e Luporini sottolineano una certa incapacità di far convergere gli ideali con il vivere quotidiano, il personale con il politico. È forte, molto forte, lo slancio utopistico».
Lo spettacolo è prodotto da Tieffe Teatro Milano in collaborazione con la Fondazione Giorgio Gaber. I costumi sono di Pamela Aicardi, le luci di Andrea Violato. Emilio Russo firma adattamento e regia. Biglietti di posto unico numerato in vendita al botteghino del teatro, nei punti vendita AMAT/Vivaticket.
Nuovo appuntamento di rilievo per l’associazione Iustissima Civitas, che ha deciso di invitare a Recanati Andrea Muccioli per presentare il libro "Fango e risate".
Andrea è il figlio di Vincenzo Muccioli, fondatore della Comunità di San Patrignano, il cui metodo terapeutico ha curato migliaia di persone affette da ogni tipo di dipendenza e principalmente dalla tossicofilia.
Dal 1995 al 2011, Andrea Muccioli ha gestito la comunità succedendo a suo padre e oggi ne porta la memoria storica raccontando i fatti meno conosciuti della realtà di San Patrignano. "Per noi è un onore ospitare Andrea Muccioli, San Patrignano è un esempio positivo di contrasto sociale alla droga dando una speranza e una vera dimostrazione che si può vivere liberi dalla schiavitù della tossicodipendenza" afferma la presidente di Iustissima Civitas Emanuela Pergolesi.
L'incontro con Muccioli si terrà presso l'Aula Magna del Comune di Recanati alle ore 18.00 di giovedì 23 febbraio ed è patrocinato dal Comune di Recanati.
Si apre questo giovedì (16 febbraio) la tre giorni del “Carnevalando con la Petena – Il Carnevale Civitanovese” organizzato dagli assessorati al Turismo e alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, con una formula rinnovata e ricca di sorprese in collaborazione con Proscenio teatro e la partecipazione di associazioni, scuole, parrocchie, quartieri e gruppi spontanei.
La colorata kermesse inizia giovedì alla palazzina Sud del Lido Cluana, ore 15,30, con una festa in maschera per bambini e famiglie (ad ingresso gratuito), organizzata nell’ambito di “Civitanova Città con l’Infanzia” dal Centro per la Famiglia, Servizio dell'assessorato alla Famiglia del Comune di Civitanova Marche gestito dall’asp Paolo Ricci. Un primo momento sarà dedicato a laboratori accessibili, poi si proseguirà con musica ed animazione.
Domenica 19 febbraio, invece, sarà grande festa in piazza XX Settembre, con il “ritorno della Petena” e dei suoi tanti bambini al seguito, momento clou e novità di questa edizione della ripartenza. “L’invenzione della maschera civitanovese diventerà nel tempo segno identitario della manifestazione" - ha spiegato in conferenza stampa l’assessore al Turismo Manola Gironacci.
"La città offre un tributo ad una sua figura storica, robusta e gioviale signora, all'anagrafe riconosciuta come Lina Cerolini, capace di infondere allegria e dispensatrice di amore verso la vita e gli altri. Una donna aperta alla comunità in cui viveva, amata ed apprezzata perché sempre disponibile, portatrice di una generosità contagiosa ed esemplare”.
Come ricordato, la Petena era solita passare nelle case dei bambini che avevano i genitori impegnati al lavoro, per condurli a scuola. Li faceva attaccare tutti ad una corda e poi, come un moderno scuolabus, li lasciava in classe per poi fare il percorso inverso all'uscita.
Domenica alle ore 15,00, la Banda cittadina aprirà la sfilata dei gruppi mascherati. Il corteo muoverà da Palazzo Sforza e percorrerà il vialetto nord, corso Dalmazia, via Duca degli Abruzzi, corso Umberto I. Il percorso verrà ripetuto due volte per concludersi in Piazza XX Settembre, dove tutti i gruppi verranno presentati nelle loro caratteristiche.
Sono nove in totale i gruppi iscritti, provenienti oltre che da Civitanova, da Montecosaro e Macerata. Insieme ai gruppi iscritti sfileranno inoltre altre formazioni ospiti: tra cui un ensamble di danza con ballerine brasiliane, il gruppo “cartoon fantasy” con una carrellata di personaggi ispirati al mondo di Walt Disney, Choco Parade, una divertente parata teatrale e musicale con distribuzione di cioccolato al pubblico, Madame Opera, una sontuosa scultura viaggiante alta 5 metri che diffonderà romanze dell'opera lirica.
Una volta in piazza XX Settembre, sul palco ci sarà l’esibizione dei ragazzi della Scuola di recitazione “Cecchetti”, che racconteranno chi era la Petena, a seguire musica con il gruppo “I Pupazzi”. Alle ore 18,00, premiazione dei migliori gruppi che una giuria appositamente creata avrà indicato come più meritevoli e infine una grande evento di chiusura con lo spettacolo “Fire Show”, con giochi pirotecnici, attori su trampoli e fuochi.
La festa di Carnevale si concluderà martedì 21 febbraio, dalle ore 16,00, con musica in piazza XX Settembre con la diretta di Radio Linea. In occasione del Carnevale, il sindaco ha emesso la seguente ordinanza: è vietato, nelle giornate di domenica 19 febbraio e martedì 21 febbraio 2023, nell’area delle manifestazioni sopra citate e nell’arco temporale dello svolgimento delle stesse, l’utilizzo e la detenzione di bombolette spray contenenti sostanze filanti, schiumogene e simili e di qualsiasi altro materiale pericoloso per la pubblica incolumità.
Si vieta la vendita, dalle ore 14,00 dei giorni 19 febbraio e 21 febbraio 2023 fino al termine delle manifestazioni, di qualsiasi bevanda contenuta in lattine e bottiglie. La vendita di bevande è permessa solo previa mescita in bicchieri di carta o altro materiale monouso, consentito dalla normativa vigente, non contundente.
Viene annullato il mercatino di piazza XX Settembre previsto per il giorno 19 febbraio 2023. I concessionari dei posteggi domenicali per il commercio su aree pubbliche in piazza XX Settembre non potranno, il giorno 19 febbraio 2023, essere presenti.
Anche il comune di Sarnano partecipa alla Bit - Borsa Internazionale del Turismo inaugurata oggi a Milano e aperta fino a martedì 14 febbraio. Sarnano è presente con un desk nello stand della "Regione Marche - Marche Tourism".
La giornata di oggi è aperta al pubblico e, già nella mattinata, il sindaco Luca Piergentili e lo staff hanno riscontrato un grande interesse verso l'offerta turistica del comprensorio sarnanese.
Lunedì e martedì, invece, saranno dedicati agli incontri con i buyers e gli operatori del settore in ambito nazionale e internazionale: tre giorni ricchi di appuntamenti per promuovere ogni aspetto del territorio.
È stato presentato giovedì pomeriggio, presso il teatro Piermarini, il libro che ripercorre i 100 anni della S.S. Matelica Calcio scritto da Mauro Canil, Carlo Fontanelli, Renzo Falzetti e Michele Rossi. Il volume, in vendita presso la libreria Mondadori di Matelica, contiene tantissimi ricordi tra foto, articoli di giornale, statistiche e racconti.
Alla presentazione, oltre ai due grandi ospiti, il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli, era presente anche l’amministrazione comunale matelicese, guidata dal sindaco Massimo Baldini, che per l’occasione oltre a ricoprire il ruolo di primo cittadino ha vestito anche i panni di vecchia gloria biancorossa, in quanto in passato ha militato per diversi anni tra le fila della prima squadra matelicese.
"Per me è stato un momento bellissimo non solo come sindaco, ma anche come ex giocatore e tutt’ora appassionatissimo e tifoso del Matelica - ha commentato Baldini - ho rivissuto momenti stupendi del passato e grazie al libro tanti altri cittadini come me potranno godere di una storia lunga oltre 100 anni che ancora oggi va avanti grazie all’impegno della famiglia Canil".
"La società biancorossa è sempre stata un vanto per una città come la nostra, ma anche un’importante risorsa per i tanti giovani che scelgono lo sport del calcio - ha aggiunto il primo cittadino -. Una seconda scuola di formazione che ogni anno accoglie centinaia di bambini e ragazzi e gli permette di crescere in un ambiente sano. Negli ultimi anni il lavoro della nuova società è stato molto incentrato su questi aspetti e io come sindaco non posso che ringraziare infinitamente tutti coloro che lavorano dietro al Matelica Calcio".
"Non si possono poi non citare i risultati raggiunti dalla prima squadra sotto la presidenza Canil: la conquista della Serie C, la vittoria della Coppa Italia di Serie D, le varie promozioni raggiunte una dietro l’altra. Insomma successi inimmaginabili per una piccola città come la nostra, divenuta molto più conosciuta in tutta Italia proprio grazie a queste vittorie" ha concluso il sindaco Baldini.
Questa mattina si è tenuta la cerimonia annuale di commemorazione della morte dell'ex questore reggente di Fiume Giovanni Palatucci, a Villa Potenza, nei giardini pubblici intitolati a suo nome dal 2005. A officiare l'evento è stato il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.
Alla cerimonia hanno preso parte anche il questore Vincenzo Trombadore, il prefetto Flavio Ferdani, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l'assessore Paolo Renna, il comandante provinciale dei carabinieri, il comandante provinciale della guardia di finanza, il comandante provinciale dei vigili del fuoco, il comandante della polizia locale di Macerata, tutti i funzionari della Questura di Macerata e il presidente dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato Giorgio Iacobone insieme ad una nutrita rappresentanza dell'associazione stessa.
Sono stati presenti, inoltre, circa 60 bambini della scuola primaria "Anna Frank" di Villa Potenza insieme ai loro insegnanti e al dottor Trubbiani, dirigente scolastico dell’Istituto comprensivo "Enrico Fermi". Il questore Trombadore ha ricordato la figura di Palatucci, nominato "giusto tra le Nazioni" nel 1990, destinatario di un processo di canonizzazione nel 2000 e dichiarato "servo di Dio" nel 2004.
In merito alla testimonianza dell’operato di Palatucci a favore degli ebrei durante il secondo conflitto mondiale gli alunni della primaria hanno letto alla platea presente la biografia dell'ex questore. Nei giardini è stato, inoltre, piantumato un ulivo e apposta una targa a memoria di Palatucci.
Civitanova Marche ha celebrato il "Giorno del Ricordo" in memoria delle Vittime delle foibe, dell’Esodo Istriano, Fiumano, Giuliano e Dalmata e delle vicende del confine orientale avvenute nel secondo dopoguerra. Una giornata dedicata all’informazione e alla riflessione su una delle tragedie del secolo scorso che per molti anni non venne raccontata nei libri di storia.
Le celebrazioni hanno preso avvio alle ore 8:30 con la deposizione da parte del Presidente del Consiglio, Fausto Troiani e del sindaco, Fabrizio Ciarapica di due corone d’alloro presso i giardini dedicati a Norma Cossetto sul Lungomare Sud, e presso il monumento dedicato ai "Martiri delle Foibe", in piazza Abba. Ad accompagnare il primo cittadino e il presidente Troiani, l'assessore ai servizi socio educativi, Barbara Capponi, il vicesindaco Claudio Morresi e alcuni consiglieri, sia di maggioranza che di opposizione, oltre alle massime autorità militari locali e a rappresentanti dell'Anmi, l’Associazione Nazionale dei Marinai d’Italia.
La Giornata commemorativa è proseguita poi, alle 9:30, nel Consiglio Comunale aperto organizzato all’Auditorium dei Licei Da Vinci alla presenza di circa trecento studenti e con la testimonianza del civitanovese Lucio Sotte, figlio di esuli istriani. Ad aprire e condurre i lavori è stato il presidente Troiani che, dopo i saluti di rito, ha dichiarato: "Il massacro delle Foibe è senza dubbio una pagina buia della storia nazionale e internazionale per troppo tempo dimenticata. L’istituzione del Giorno del Ricordo, nel 2004 con una legge, ha permesso finalmente alla tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, di conquistare la dignità della memoria ed arrivare semplicemente a rendere giusto onore al sacrificio umano".
"La storia - ha proseguito Troiani - è testimonianza di ciò che è stato. E come tale non va taciuta, ma ricostruita, documentata, studiata e tramandata e deve indurci a lavorare costantemente sulle nuove generazioni, educandole al rispetto dell’altro, al confronto e al riconoscimento per costruire, giorno dopo giorno, una comunità consapevole di ciò che è stato. Solo dalla piena coscienza e conoscenza di ciò che è avvenuto, possiamo maturare la giusta determinazione a fare in modo che simili avvenimenti non accadano più in futuro".
A prendere la parola dopo Troiani è stato il sindaco Ciarapica che ha ricostruito la storia di quegli anni terribili dal ’43 al 45’ che avvennero sul versante del nord est d’Italia, snocciolando numeri di vittime infoibate e esuli costretti a scappare e a trovare rifugio in Italia e nel mondo
"Oggi - ha dichiarato Ciarapica - è l’occasione per rendere omaggio a tutte quelle vittime e a tutti gli esuli che furono coinvolti in quella guerra terribile e silenziosa che ebbe origine da territori contesi, ma anche un momento di pacificazione, abbandonando finalmente risentimenti e divisioni che devono coinvolgere tutti a prescindere dalle ideologie politiche. Così come dobbiamo essere fermi nella condanna nei confronti di ogni dittatura, sia essa di destra o di sinistra".
Infine, Ciarapica si è rivolto direttamente agli studenti presenti: "È attraverso la cultura, la conoscenza e il rispetto che potremo costruire, tutti insieme, un futuro migliore. A voi ragazze e ragazzi che rappresentate il nostro futuro, faccio un appello affinché siate portatori di pace e perché l’intelligenza degli uomini sia impiegata solo in una direzione: per il bene, per il progresso, per l’emancipazione dei diritti e mai più per la distruzione".
Il terzo intervento istituzionale è stato quello dell'assessore Barbara Capponi che ha lavorato a stretto braccio con gli istituti cittadini e in particolare con l'istituto Grafico e Comunicazione. Infatti, il manifesto del ‘Giorno del Ricordo’, è stato realizzato dallo studente del Bonifazi, Leonardo Squadroni.
"Chiacchierando con i vostri colleghi dell'istituto grafico pubblicitario - ha sottolineato Capponi -, è emersa una questione che stamattina giro a voi: c'è un eccidio più meritevole di altri di essere ricordato? Ci sono dei morti che sono più importanti di altri? Nessuno mi risponde, sapete già la risposta. Però, volevo sollevare due questioni con voi: la prima che io vi ho messo in grande difficoltà, perché vi ho fatto una domanda sbagliata ma nessuno lo ha detto, perché è difficile dire all'assessore che la domanda che fa è sbagliata. Lo capisco però sarà questo quello che farà la differenza, quella di avere un pensiero critico nelle situazioni e dovrete avere il coraggio di dire ‘no’ a quello che influencer importanti vi proporranno".
"L'altra è che ci sarà sempre un motivo - ha proseguito Capponi - perché qualcuno possa essere ritenuto più meritevole o meno meritevole, finché non entriamo tutti nell'ottica che la vita di ciascuno sia preziosa. Il mio augurio è che oggi sia questo il vostro ricordo, perché voi possiate costruire per voi e per altri ricordi tutti meritevoli, perché tutti meritano ricordi belli".
La testimonianza del dottor Lucio Sotte, figlio di esuli istriani, è stata particolarmente chiarificatrice per la ricostruzione di ciò che avvenne in quella guerra. Dopo aver raccontato le vicende della sua famiglia che riuscì a scappare, ha fatto una ricostruzione storica di ciò che avvenne soprattutto dopo il 1945.
"I problemi iniziarono dopo il 1945, quando il regime di Tito iniziò la sua vendetta - ha detto Sotte - fu un genocidio? Probabilmente sì. Fu pulizia etnica? Sicuramente sì. Il clima di violenza aveva l’obiettivo di far sì che gli italiani, che erano tantissimi, se ne andassero e che quelle terre diventassero in tutto e per tutto jugoslave. A venire uccisi furono in primis i rappresentanti del Partito Fascista, poi quelli delle forze dell’ordine; quindi, italiani che avevano la sola colpa di essere tali e alla fine anche oppositori vari, qualsiasi persona venisse considerata genericamente un nemico".
"Gli italiani erano visti come tutti fascisti e padroni, per cui andavano eliminati - ha proseguito Sotte -. A Pola su 31 mila abitanti, in 28.500 se ne andarono. Mia madre era nelle liste di coloro che dovevano finire nelle foibe. Non ci finì solo perché aveva un amico partigiano che ogni volta metteva il suo nome in fondo alla lista, rinviando continuamente la sua esecuzione. Non ce la fece invece l’allora fidanzato di sua sorella: era slavo, ma era benestante e non si era iscritto ai partigiani per cui era malvisto e fu ucciso anche lui. Mio padre e mia madre furono tra gli ultimi a lasciare Pola: lo fecero solo 15 giorni dopo la nascita di mio fratello maggiore, il 5 settembre 1947, 10 giorni prima dell’entrata in vigore degli accordi con i quali la città diventava ufficialmente jugoslava".
"La stragrande maggioranza dei profughi finirono nei campi profughi, realtà di miseria e povertà, ma i miei da questo punto di vista furono fortunati: essendo insegnanti trovarono lavoro prima in Piemonte e poi, dal 1950, a Civitanova. Qui sono nato io nel 1951 e ricordo ancora quando, nel 1956, una volta calmatesi le acque, tornammo in Istria. Ci tornammo perché la mia famiglia era divisa a metà: i fratelli di mio padre erano tutti venuti in Italia, ma i parenti di mia madre erano rimasti là. Ricordo – ha concluso Sotte - distintamente la situazione: si parlava sottovoce perché c’era una dittatura e non si voleva correre rischi di essere ascoltati e poi ricordo i cimiteri, dove al posto delle croci c’erano tante stelle rosse. Il Partito comunista imponeva a tutti i dipendenti statali di avere la stella rossa al posto della croce sulla bara, ma all’epoca era praticamente impossibile non essere dipendenti statali".
Al termine degli interventi, gli studenti hanno presentato i loro lavori realizzati attraverso video, letture e musica. Gli istituti che hanno partecipato con elaborati, sono stati: la Scuola Media Mestica di Via Tacito, l’Istituto Bonifazi, Sezione grafica e Comunicazione, il Liceo Classico Da Vinci, l’IPSIA F. Corridoni e il Liceo di Scienze Umane, Stella Maris. All'ingresso dell'Auditorium sono stati esposti i lavori grafici degli studenti.
Nel Giorno del Ricordo, solennità civile nazionale che si celebra ogni anno il 10 febbraio, la città di San Severino Marche si è fermata per rendere il doveroso omaggio alle tante vittime dei massacri delle foibe e alle sofferenze legate all'esodo istriano, fiumano, giuliano e dalmata.
Istituito nel 2004, il Giorno del Ricordo rappresenta un momento di riflessione e silenzio su una delle più gravi e drammatiche tragedie del Novecento. La data prescelta è il giorno in cui, nel 1947, furono firmati i Trattati di pace di Parigi che assegnavano alla Jugoslavia l’Istria, il Quarnero, la città di Zara con la sua provincia e la maggior parte della Venezia Giulia, in precedenza facenti parte dell’Italia.
La cerimonia, organizzata dal Comune, è stata aperta dalla deposizione di una corona di alloro, sulle note dell’Inno di Mameli cantato dai piccoli componenti del MitiCoro dell’associazione Virgilio Puccitelli diretti dal maestro Riccardo Brandi, al monumento dei Caduti. Poi ci si è spostati al teatro Italia per i discorsi ufficiali che sono stati introdotti da quello del sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei.
"Come ha avuto modo di ricordare nel passato recente il nostro presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per troppo tempo la tragedia delle foibe e dell’esoldo hanno costituito una pagina strappata nel libro della nostra storia - ha esordito il primo cittadino settempedano - Noi tutti dobbiamo invece ricordare per non dimenticare, dobbiamo conoscere per non perderci in oscure ricostruzioni e per non indurre in errore soprattutto le nuove generazioni. È per i giovani che dobbiamo rinnovare, seppure nel dolore, certi momenti".
"Prezioso - ha poi concluso il primo cittadino settempedano - è stato il contributo delle associazioni degli esuli per riportare alla luce vicende storiche oscurate o dimenticate, e contribuire così a quella ricostruzione della memoria che resta condizione per affermare pienamente i valori di libertà, democrazia, pace che sono alla base della nostra convivenza civile".
A prendere la parola, a nome dell’Unione degli Istriani, è stato Giovanni Piloni che, in un discorso segnato dall’emozione, ha ricordato: "Oggi, 10 febbraio, commemoriamo le migliaia di italiani della Venezia Giulia e della Dalmazia che, dal 1943 in poi, vennero barbaramente assassinati dai partigiani comunisti slavi e italiani per il solo fatto di essere italiani. Commemoriamo altresì l'esodo di 350mila nostri connazionali dall’Istria, da Fiume e dalla Dalmazia, terre storicamente ed indissolubilmente legate all’Italia e alla sua storia".
"In conclusione – è stata la voce del rappresentante dell’Unione degli Istriani, Giovanni Piloni – oggi commemoriamo una pagina della storia d’Italia volutamente occultata per 60 anni e da molti, ancora oggi, negata e vilipesa. Per questo, al fine di rendere giustizia alla memoria dei tanti italiani orrendamente assassinati e agli esuli, ultimi testimoni dell’italianità adriatica orientale, vi invito a difenderne la dignità e il ricordo, la drammatica storia, le enormi sofferenze subite. Parlatene, leggete, studiate, approfondite, raccontate ai vostri figli questa storia, andate a visitare quelle che erano le nostre città e le nostre case, tramandate il ricordo".In teatro i discorsi ufficiali sono stati intervallati da brani candati dalle piccole voci bianche del MitiCoro dell’associazione Virgilio Puccitelli.
Anche a Tolentino è stato celebrato il Giorno del Ricordo. Come tutti gli anni al Parco Vittime delle Foibe, in viale Benadduci, si è tenuta la manifestazione ufficiale con la Deposizione della Corona di Alloro.
A seguire i saluti e gli interventi del sindaco Mauro Sclavi, del presidente del Consiglio comunale Alessandro Massi Gentiloni Silverj e del sindaco e presidente del Consiglio comunale dei Ragazzi. Presente una rappresentanza degli studenti dell'IIS "F. Filelfo", dell'Ipsia "R. Frau" e il Consiglio comunale dei Ragazzi.
Le celebrazioni del Giorno del ricordo continueranno sabato 18 febbraio, alle ore 17:00, alla Galleria Sangallo, in piazza della Libertà, con l’inaugurazione della mostra "L'esodo degli italiani dall'Istria, Fiume e Dalmazia" a cura dell’Unione degli Istriani - Libera Provincia dell’Istria in esilio. L’esposizione rimarrà aperta al pubblico dal 18 febbraio al 5 marzo.
Gli eventi sono promossi dal Comune di Tolentino in collaborazione con gli Istituti comprensivi Don Bosco e Lucatelli, l’Istituto d’istruzione superiore Filelfo, l'Ipia Frau, l'Unione degli Istriani - Libera Provincia dell’Istria in esilio, l'Associazione Nazionale Dalmata – Tolentino.
Tutto pronto per il Carnevale Maceratese 2023, giunto alla 33^ edizione, organizzato dalla Pro Loco di Piedirpa con il patrocinio del comune di Macerata, che si svolgerà domenica 19 febbraio nella tradizionale location dei giardini Diaz.
L’iniziativa è stata presentata questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Sandro Parcaroli, dell’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi, del presidente e della segretaria della Pro Loco Piediripa Romualdo Rapanelli e Pina Ramaccioni.
I carri allegorici e i gruppi mascherati daranno vita a una giornata che si prospetta di grande festa, divertimento e spensieratezza e che avrà come madrina e ospite d’onore la conduttrice televisiva Adriana Volpe che si è detta felice di tornare a Macerata.
"Passione, attaccamento alla città e voglia di far vivere un momento di spensieratezza e divertimento; la Pro loco di Piediripa, anche in questo 33esimo anno, ha dimostrato di saper proporre un Carnevale originale, moderno e innovativo in una giornata che assume anche un carattere sociale, inclusivo e di promozione per tutto il territorio – ha affermato il sindaco Sandro Parcaroli -. L’Amministrazione e la città ringraziano la Pro loco di Piediripa e tutte quelle persone che ci permettono di essere orgogliosi di far parte di una comunità che è sempre in continua evoluzione e che è in grado di promuovere e voler bene alla città con eventi di forte richiamo".
"Regaleremo alla città e a tutti coloro che arriveranno a Macerata una domenica di festa come è nelle nostre migliori tradizioni – è intervenuto l’assessore agli Eventi, Riccardo Sacchi -. Il Carnevale rappresenta un invito alla festa e al sano divertimento per bambini e famiglie, generando al contempo un significativo ritorno in termini di immagine per la nostra città. La manifestazione, frutto di un intenso e appassionato lavoro, fa registrare numeri lusinghieri per quanto riguarda le presenze e gli spettatori che arrivano in città da ogni parte del nostro territorio, certi di trovare quello che sappiamo offrire: qualità, professionalità, divertimento".
"Anche quest’anno, sempre con tanto entusiasmo, abbiamo organizzato il Carnevale che ci ha regalato ogni volta tante soddisfazioni e fatto registrare una partecipazione di pubblico veramente notevole, in aumento di anno in anno nonostante le difficoltà - hanno detto il presidente e la segretaria della Pro Loco Piediripa Romualdo Rapanelli e Pina Ramaccioni -. Ci siamo sempre prodigati per mantenere l’iniziativa come una delle grandi manifestazioni per la città, grazie soprattutto ai nostri instancabili collaboratori e anche alla vicinanza e il sostegno dell’Amministrazione comunale".
Da Potenza Picena arriverà il carro "Mangiafuoco – La potenza del Carnevale", da Montegranaro "Benvenuti al polo", da Monte San Giusto "Herbie maggiolone tutto matto" e da Corridonia "Looney Tunes Show". A questi si aggiungeranno quelli allestiti dagli infaticabili soci della Pro Loco di Piedirpa, "Dolce carro" con leccornie, dolci e vino offerti dalla Pro Loco e dall’azienda agricola Lucangeli e quello di apertura della sfilata con tutti i collaboratori dell’associazione e le loro famiglie.
Previsto il Trenino del Carnevale Maceratese, dove potranno salire i bambini in maschera seguiti a piedi dai genitori, e la partecipazione di gruppi mascherati che allieteranno la kermesse e sono "Il gobbo di Notre Dame" dell’associazione I Nuovi Amci di Macerata, "Insieme lasciamo il mondo migliore di come lo abbiamo trovato" del gruppo Scout Salesiani Macerata 2, "Il gladiatore e gli antichi romani" di Montefano, "I frati ecoconfortuali e il miracolo del vino" da Sarnano, "Gli elfi della fortuna" di Madonna del Monte, "La Mogliano veneziana" di Mogliano, "A s…passo con Moira" da Passo di Treia, "Paw Patrol" da Mogliano e Gli Scapestrati.
Il Carnevale Maceratese sarà animato anche dal Corpo bandistico Città di Petriolo, da quello di Polverigi e dalla Banda La Lombarda anni 70 di Santa Maria Nuova e dal gruppo storico di sbandieratori “Combusta Revixi” di Corinaldo e majorettes.
Sta proseguendo speditamente l’organizzazione della tredicesima edizione del Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti di Montecosaro, che quest'anno si terrà al teatro delle Logge Anita Cerquetti dal 21 al 23 aprile.
Mentre continuano ad arrivare adesioni di giovani cantanti da tutto il mondo, che si sfideranno per gli importanti premi in palio (tra i quali possibilità di debuttare in palcoscenici di caratura), nei giorni scorsi c’è stato un momento di incontro tra i promotori.
Per l’occasione è stata donata al Comune di Montecosaro una scultura ritraente Anita Cerquetti nei panni di Norma, ruolo che le diede notorietà mondiale quando sostituì la Callas al teatro dell’Opera di Roma. L’opera è stata realizzata dal montecosarese Sergio Baldoni è sarà posizionata nel foyer del teatro.
All’incontro era presente il sindaco Reano Malaisi, che ha sottolineato l’importanza per Montecosaro di un evento internazionale di questo calibro e ha ringraziato tutti i collaboratori per l’impegno portato avanti.
"Il nostro concorso ha peculiarità sempre più apprezzate in tutto il mondo - le parole del maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico dell'evento -, dal momento che offrire possibilità di debutto a giovani cantanti rappresenta un’occasione davvero ambita dagli artisti. Importante è la collaborazione con i Club del territorio, che ci permettono di mantenere alto il livello della competizione".
All’appuntamento hanno partecipato infatti i presidenti del Rotary Club Civitanova Angelo De Carolis, del Lions Club Host Roberto Giannoni e del Lions Club Cluana Anna Maria Vecchiarelli.
Il Concorso Lirico Internazionale Anita Cerquetti è promosso dal Comune di Montecosaro con la collaborazione di Marche all'Opera, dell'Accademia Anita Cerquetti, del Rotary Club di Civitanova Marche e dei Lions Club Host e Cluana di Civitanova Marche
(Credit foto: Marco Castignani)
Recanati presenta le attività del programma eventi di febbraio che ruotano intorno alle due principali festività del mese: la festa di San Valentino con l’organizzazione della tradizionale fiera domenica 12 febbraio e la festa di Carnevale che si terrà in città martedì grasso il prossimo 21 febbraio 2023.
“Abbiamo preparato un programma di eventi per riscaldare e rendere frizzante il mese di febbraio contrassegnato dalle tradizionali feste di San Valentino e di Carnevale – ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi - voglio ringraziare il fondamentale apporto di tutte le associazioni di volontariato della città senza il quale sarebbe stato impossibile offrire a cittadini e visitatori le numerose attività in programma che allieteranno grandi e piccini in piazza Giacomo Leopardi e nelle vie del nostro centro storico”.
Si parte con la fiera di San Valentino domenica 12 febbraio, il tradizionale evento in onore del Santo protettore degli innamorati che si svolge a Recanati dal 2005. “La fiera di San Valentino vedrà la presenza in piazza di numerosi espositori provenienti da tutta Italia e in particolare sotto il loggiato del Comune degli operatori commerciali che lavorano nell’ambito dei matrimoni, come ristoratori, fotografi, fioristi, wedding planner e musicisti. – Ha spiegato il vicesindaco Mirco Scorcelli –Verranno proposti prodotti che hanno come tema portante l’amore in tutte le sue magiche sfaccettature. Ringrazio in particolare la Pro Loco di Recanati, i volontari dell’associazione carabinieri in congedo e della Protezione Civile”.
Dalle ore 16 alle ore 19 la fiera di San Valentino sarà animata anche dalla musica live e dai balli di gruppo della band musicale i Rubacuori. Sempre per San Valentino, il circuito museale “Infinito Recanati” propone due iniziative promozionali nelle giornate di sabato 11 e domenica 12 febbraio , la prima: “Due cuori, un biglietto” che permetterà alle coppie di accedere nei musei del circuito (Villa Colloredo Mels e Museo Emigrazione Marchigiana, Torre del Borgo, Museo della Musica e Beniamino Gigli) con un solo biglietto d’ingresso.
La seconda iniziativa nasce dalla collaborazione dei musei civici con il Caffè Piazza Leopardi, a partire dalle ore 17 e fino alle ore 19: “Al calar della sera… un aperitivo romantico sulla sommità della Torre del Borgo” , location decisamente originale dalla quale gli innamorati potranno ammirare uno dei panorami più belli di tutta la regione accompagnati dai suggestivi colori del tramonto.
“In occasione della festa di San Valentino, invitiamo tutti gli innamorati a visitare i nostri musei con uno speciale biglietto di coppia per condividere momenti speciali tra arte e cultura. – Ha affermato Rita Soccio, assessora alle Culture e Turismo - Inoltre l'aperitivo sulla torre sarà un’occasione per gli innamorati di immergersi nella bellezza del paesaggio dell'Infinito per una serata indimenticabile. Ringrazio anche il rione Mercato per l’iniziativa con le scuole che coniuga l’amore con l’arte”.
Il Carnevale recanatese è una delle feste più attese dell’anno che dal 1994 ad oggi anima con grande successo il centro storico della città dell’Infinito. Martedì 21 febbraio dalle ore 15 alle ore 20, piazza Giacomo Leopardi si trasformerà in un tripudio di giochi e di colori tra maschere, coriandoli e stelle filanti per vivere insieme momenti di grande gioia e allegria.
Tra gli eventi più attesi la tradizionale sfilata delle maschere che attira da sempre centinaia di grandi e piccini da tutta la Regione e non solo, e che si concluderà con la premiazione della maschera più originale e di tante altre mascherine da parte della madrina del Carnevale recanatese 2023 Laura Ottaviani della ditta Ottaviani Gioielli.
“Il carnevale dei bambini e delle bambine è un momento di gioia e divertimento per tutta la città. – Ha aggiunto l’assessora Rita Soccio - Siamo contenti di vedere piccoli ma anche grandi partecipare con entusiasmo e creatività e siamo orgogliosi di supportare questa tradizione che rafforza il senso di comunità e solidarietà. Ringraziamo per la preziosa collaborazione Pina Taddei Presidente della ProLoco e Laura Ottaviani per la generosità dimostrata che quest’anno sarà la madrina del Carnevale. Anche le scuole cittadine sono state invitate a partecipare e non vediamo l'ora di vedere tante originali mascherine”.
“Ci fa molto piacere essere coinvolti in questo evento dedicato alle bambine e ai bambini – ha detto Laura Ottaviani – da neo mamma so bene quanto è importante far esprimere ai più piccoli la propria fantasia con i personaggi del cuore. Metteremo a disposizione numerosi premi per tante bambine e tanti bambini per incoraggiarli in questo percorso di creatività e di crescita”.
Numerosi saranno i giochi presenti in piazza tra cui i tradizionali gonfiabili, le bolle giganti, la vela acrobatica, i peluche elettrici e le animazione di ballo a cura della Happiness di Recanati. Sarà presente in Piazza Giacomo Leopardi anche la famiglia Addams con la performance del Gruppo Instabile di teatro, Mercoledì, l’eroina del momento grazie alla fortunata serie televisiva di Netflix, sarà a disposizione insieme alla sua strana famiglia per fare balli, selfie scatti fotografici con i presenti.
E per tutti i bambini tra i 5 e gli 11 anni il Comune di Recanati mette a disposizione nella giornata di domani 10 febbraio dalle ore 15 alle ore 18 nell’atrio del Palazzo Comunale un laboratorio creativo di realizzazione di costumi e maschere di Carnevale.
“Il laboratorio dedicato a bambine e bambine nasce in continuità con il precedente dedicato al tema della Pace. - Ha detto l’ assessora alle Politiche Sociali Paola Nicolini - Divertirsi, come ci invita a fare il Carnevale, costruisce la Pace se si fa insieme. Hanno aderito all'iniziativa di costruzione di maschere e costumi di Carnevale il gruppo delle Social Catenelle, Vanna Mani di Fata e le insegnanti Paola Agostinelli e Maria Ricci che ringraziamo. Aiuteranno i piccoli partecipanti a creare i vestiti da poter indossare nel periodo carnevalizio, con fantasia e creatività”.
Gli eventi recanatesi di febbraio non finiscono qui, il vicesindaco Mirco Scorcelli ha annunciato anche la prossima partecipazione del Comune di Recanati a “M’illumino di Meno", la gGornata nazionale del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili, organizzata il 16 febbraio da Caterpillar e Rai Radio2.
Il comune di Civitanova sarà presente alla Borsa Internazionale del Turismo in programma a Milano dal 12 al 14 febbraio. Come da diversi anni, la città esporrà il proprio materiale promozionale all’interno dello stand "Noi Marche", associazione di promozione turistica del territorio fermano-maceratese nata nel 2012 e di cui il comune di Civitanova è capofila. Un altro punto informativo sarà ricavato all'interno del padiglione della Regione Marche, che ospiterà le diverse realtà del territorio.
A rappresentare l'amministrazione comunale ci saranno l'assessore al Turismo e grandi eventi Manola Gironacci, l’assessore all’Urbanistica e transizione ecologica Roberta Belletti, insieme ad alcuni consiglieri comunali. Presenti anche gli operatori della Dmo (Destination Marketing Organitation) Civitanova Turismo.
"L’appuntamento con la Bit – ha detto l'assessore al Turismo Manola Gironacci - ci permette di sviluppare relazioni e business, e condividere nuove esperienze e proposte. Gli operatori del settore possono confrontarsi e sviluppare nuove opportunità in un ambiente totalmente favorevole alla contrattazione e alla presentazione di pacchetti turistici, mettendo in mostra le bellezze del territorio. Il settore dei viaggi sta vivendo una fase di grandi cambiamenti: oggi più che mai è importante creare o rafforzare le relazioni e aggiornare le proprie conoscenze per supportare con efficacia gli operatori e viaggiatori nella loro evoluzione".
"Grazie al 'metaverso' possiamo fare da apripista al mondo reale in una ottica sostenibile e di Turismo naturalistico. Il crescente desiderio di immergersi nella natura ci spinge a creare un indotto turistico dedicato - aggiunge Gironacci -. La grande attenzione verso la sostenibilità sarà il tema principale delle nostre proposte per un viaggiatore sempre più attento, che vuole vivere la destinazione non “da turista”, ma con lo stesso rispetto e autenticità dei locali; un turismo lento e all'aria aperta".
"A Milano porteremo anche le nostre proposte e itinerari legati all’eco sostenibilità - ha dichiarato l’assessore alla Mobilità sostenibile Roberta Belletti - forti delle certificazioni della Bandiera Blu e della Bandiera Gialla Fiab. Da tempo lavoriamo in stretta sinergia con NoiMarcheBikeLife e con le associazioni del territorio che collaborano con il nostro Comune e insieme a loro cercheremo di rafforzare il nostro brand nella più importante vetrina di settore". In questi giorni è andato in stampa il nuovo opuscolo "Civitanova Marche, dieci motivi per visitarla", che contiene informazioni utili in comode schede e un gadget con la foto dell’area portuale.
“Dalle parole ai fatti. Avevamo annunciato che ci sarebbero state altre sorprese e oggi finalmente possiamo svelarne una. I giganti del rock, i Deep Purple saranno a Macerata il 29 giugno nell’ambito di Sferisterio Live - dice l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi - .Abbiamo raggiunto un altro obiettivo e voglio esprimere tutta la mia soddisfazione per essere riusciti a comporre un mosaico di proposte musicali prestigiose e per tutti i gusti che stanno dando vita a un programma che ci pone allo stesso livello di città molto più grandi delle nostre. Lo Sferisterio, è ormai sinonimo di location in grado di accogliere e affascinare i nomi più rappresentativi dell’Olimpo musicale internazionale”.
Macerata, insieme a Parma e Pordenone, è una delle tre "piazze" dove si esibiranno i Deep Purple famoso gruppo musicale hard rock inglese formatosi a Hertford nel 1968. Vengono considerati una delle band più influenti del panorama musicale degli anni Settanta, con un substrato musicale molto vario, che spazia dal blues al rock and roll, dal funk al jazz e al folk, dalla musica orientale alla musica classica, fino all' R&B, a cui unirono un certo virtuosismo tecnico. Il suono della band comprende anche elementi di rock progressivo, genere in auge nel periodo. Hanno venduto più di 100 milioni di copie nel mondo.
I biglietti per assistere al concerto dei Deep Purple saranno in vendita da domani, venerdì 10 febbraio, a partire dalle ore 11 sui circuiti TicketOne ticketone.it, Vivaticket vivaticket.com (per entrambi online e punti vendita) e biglietteria dello Sferisterio.
Questi prezzi: settore Platino 155,00 + diritti di prevendita, settore Oro 145,00 + d.p, settore Verde 135,00 + d.p, settore Blu 125,00 + d.p, settore Rosso 115,00 + d.p, settore Giallo 105,00 + d.p, balconata 85,00 + d.p. L’organizzazione del concerto è di Best Eventi e Vertigo (info: 085.9047726 besteventi.it).