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Civitanova, "Le mani sanno raccontare": all'Annibal Caro voci di convivenza con l'Alzheimer

Civitanova, "Le mani sanno raccontare": all'Annibal Caro voci di convivenza con l'Alzheimer

Venerdì 21 aprile, alle ore 21,00, al teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta, si svolgerà una serata-evento ricca di emozioni ed approfondimenti sull’Alzheimer, a cura dei gruppi AttivaMente e Galt (gruppo Alzheimer Tolentino), con racconti che accompagneranno il pubblico in un itinerario fatto di storie, di vita e di amore. L’evento è patrocinato dal Comune di Civitanova e Azienda Teatri di Civitanova. Ospiti della serata Andrea e Barbara Crocetti, co-autori insieme a Fatima Mutarelli e Alessandra Mercorelli di: “Le mani sanno raccontare”, un libro che compie un viaggio dal nord al sud d’Italia attraverso immagini e voci di convivenza con la malattia. I brani letti dall’attrice Gabriela Eleonori, le testimonianze dei familiari e la musica di Mattia Buonaventura De Minicis aiuteranno il pubblico con delicatezza e sensibilità ad addentrarsi nei meandri della malattia mostrando anche le tante possibilità e opportunità. "Ringraziamo il comune di Civitanova Marche per il patrocinio e l’Azienda Teatri di Civitanova per la concessione gratuita del teatro - ha detto il presidente AttivaMente Barbara Mazzoli; riconosciamo loro il merito di essere sempre vicini e supportare il volontariato”. AttivaMente è un’associazione di volontariato fondata da familiari di persone malate di Alzheimer, in questi anni di vita è stata contattata da oltre 250 famiglie raccogliendo le loro richieste, difficoltà e fatiche. Ai familiari sono state offerte, in forma gratuita, numerose attività come: sportello di prima accoglienza, gruppi di sostegno psicologico, corsi di formazione, incontri con gli specialisti e incontri domenicali all’Alzheimer Cafè. Si è concluso da qualche mese il progetto sperimentale “A Casa con Voi”, una formazione domiciliare del care-giver, che ha coinvolto 15 famiglie affiancate da una equipe formata da assistente sociale, psicologo, geriatra e volontari. I risultati di quest’ultimo progetto hanno evidenziato come le famiglie abbiano necessità di un sostegno che va da quello del volontariato a quello più specializzato ed istituzionale, che richiede una maggior assistenza sanitaria territoriale e l’attivazione un Centro diurno Alzheimer. “Una comunità realmente evoluta e civile – conclude Mazzoli - è quella che riesce a trovare un senso a ciò che accade anche quando questo passa attraverso le fatiche della malattia e della sofferenza imparando da essa a trovare nuove possibilità e soluzioni. Ci auguriamo un pubblico numeroso venerdì”.

15/04/2023 11:20
In prima linea durante la pandemia, Montelupone omaggia Protezione Civile e Carabinieri in congedo

In prima linea durante la pandemia, Montelupone omaggia Protezione Civile e Carabinieri in congedo

Montelupone rende omaggio alla protezione civile e ai carabinieri in congedo per il prezioso impegno e lavoro svolto durante la pandemia, con una cerimonia che si svolgerà domenica (16 aprile) nella chiesa di San Francesco alle ore 10, al termine della quale ci si sposterà al teatro Nicola degli Angeli dove saranno conferite le medaglie al merito come riconoscimento da parte dell’intera comunità. “Vogliamo ringraziare pubblicamente i volontari che sono stati in prima linea nell’emergenza, in quei lunghi mesi così difficili nei quali il mondo intero si è ritrovato ad affrontare una situazione del tutto nuova e ignota" – spiega il sindaco Rolando Pecora -. "I carabinieri in congedo e la protezione civile sono stati impegnati in prima linea durante la pandemia da Covid 19, non risparmiandosi e aiutando i propri concittadini al fine del contenimento del virus e a tutela della salute della nostra comunità. Si tratta di una manifestazione di stima e rispetto a cui abbiamo pensato anche in segno di ringraziamento”.

15/04/2023 10:02
"Dance Date", a Civitanova una giornata dedicata alla danza

"Dance Date", a Civitanova una giornata dedicata alla danza

In vicinanza alla Giornata internazionale della danza, domenica 23 aprile il teatro Annibal Caro e la pinacoteca civica Marco Moretti si accenderanno con la Dance Date, un evento che vedrà tre distinti momenti dedicati alla danza contemporanea e pensati per gli appassionati di tutte le età. L’appuntamento rientra negli spettacoli di Teatro di Primavera, il cartellone promosso dall’Azienda dei Teatri di Civitanova assieme a diversi partner.  Il via della maratona sarà alle ore 16.30 all’Annibal Caro con Il Gatto con gli stivali della Compagnia degli Istanti. Si tratta di uno spettacolo per bambini dai 3 anni in su, che ruota attorno alla figura del Gatto con gli stivali come metafora del valore dell’amicizia, dell’arguzia, il valore oltre le apparenze, il superamento delle proprie paure. (Biglietto unico 6 euro).  Alle ore 18 ci si sposterà in pinacoteca Moretti, dove Hunt Compagnia danza contemporanea proporrà il  suo progetto Wish_per. Lo spettacolo affronta il tema della potenza della comunicazione verbale e non: le parole evocano sentimenti ed emozioni che vengono tradotte in movimento dai danzatori, in un gioco tra pubblico, performer e location. La coreografia e regia è di Elisa Ricagni, con Leonardo Carletti ed Elisa Ricagni (ingresso gratuito).  Alle ore 21.15 si tornerà al teatro Annibal Caro per l’anteprima nazionale di Invisible Patterns, della compagnia Borderline Danza. Dalla coreografia di Joan Van Der Mast, con musiche originali di Alessandro Capasso, sei danzatori, con i propri vissuti, cercheranno di rispondere ad una delle domande più grandi della Storia: e se ci fosse un modo diverso di pensare al passato e al presente? Nella seconda parte della serata, andranno in scena i Progetti coreografici del territorio, con i coreografi della città che saranno chiamati a celebrare la parte più creativa del proprio lavoro con un pezzo di libera scelta, con la possibilità di confrontarsi direttamente con il pubblico. Così si esibiranno: Laboratorio Danza 2.0, Spazio Hip Hop, Nura Danza e Effort Spazio Danza. (Biglietto unico per i due momenti, 8 euro).  I biglietti per Il Gatto con gli Stivali e per Invisible Patterns+Progetti coreografici sono in vendita sul circuito Ciaotickets (online e  nei punti vendita stabiliti) e alla biglietteria dei Teatri, che sarà aperta all’ufficio IAT di piazza XX Settembre il giovedì dalle 17.30 alle 19.30 e il sabato dalle 10 alle 12 e alla biglietteria del teatro Annibal Caro il venerdì dalle 17.30 alle 19.30, il sabato dalle 18.30 alle 21.30 e il giorno degli spettacoli dalle 15.30 alle 21.30. Per i due spettacoli al teatro Annibal Caro è possibile utilizzare i voucher ancora attivi della stagione 2019/20.  

15/04/2023 09:44
Framesport, il progetto che migliora i piccoli porti turistici delle Marche: “Sostenibilità energetica e servizi”

Framesport, il progetto che migliora i piccoli porti turistici delle Marche: “Sostenibilità energetica e servizi”

"Progettazione, networking, sviluppo di iniziative ed intercettazione di nuovi fondi costituiranno parole chiave di operatività da subito, ma anche altrettanti impegni affinché vengano costruite occasioni sempre nuove di crescita e traiettorie efficaci per lo sviluppo economico di territori e comunità di cittadini". È questo il compito che il presidente Andrea Santori ha dato alla Svem dall’insediamento del nuovo Cda in cui è affiancato da Monica Mancini Cilla e Tablino Campanelli. Una strategia rafforzata dal progetto Framesport – oggi, incontro con autorità e partner di progetto al Seebay Hotel di Portonovo - che ha realizzato azioni pilota per individuare interventi di efficientamento e risparmio energetico, produzione di energia da fonti rinnovabili e gestione ambientale dell’area portuale e degli specchi d’acqua. Finanziato con Fondi Fesr, il progetto ha coinvolto nove porti turistici marchigiani, da Vallugola a Porto San Giorgio passando per Numana. “L’obiettivo generale è migliorare la qualità delle strutture strategiche per lo sviluppo commerciale, turistico e logistico delle infrastrutture e migliorare i servizi”, sottolinea la vicepresidente Svem Monica Mancini Cilla. “Le Marche – prosegue Mancini Cilla – con 180 km di costa offrono paesaggi e luoghi che si sono evoluti nel tempo, ma che hanno conservato, immutate, quelle caratteristiche, quei tratti, quelle particolarità che le conferiscono una condizione di unicità, quasi da renderla un’opera d’arte, un pezzo unico”. Il progetto che per quattro anni ha impegnato la Svem ha messo in risalto il ruolo proattivo dei piccoli porti nello sviluppo del territorio litoraneo adriatico.  “Si è partiti – spiega la vicepresidente Svem – dalla compilazione del Documento strategico per lo sviluppo della portualità turistica nelle Marche, con il coinvolgimento dei nove porti, poi si è passati allo sviluppo di una metodologia per la realizzazione dei Piani Energetico/Ambientali, permettendo di catalogare i consumi energetici e le loro emissioni”.  Una volta completato il quadro, è iniziata la fase di presentazione dei progetti e duello studio, che deve diventare la base di progetti di efficientamento fondamentali per intercettare nuovi fondi europei. “Ma sono certa che lo studio spingerà le amministrazioni locali e i privati coinvolti anche verso nuovi progetti e piani di sviluppo. Stimoli arriveranno durante i tre momenti di presentazione dello studio in tutta la regione”. All’interno del piano sono stati effettuati anche due interventi pilota, uno – come detto - nel porto di Vallugola con un servizio di mobilità sostenibile attraverso un bus elettrico che collegava gratuitamente il porto turistico al centro cittadino, l’altro a Numana con un servizio di e-bike. All’evento di Portonovo, testimonianze importanti sono pervenute dalle numerose personalità presenti, dall'Assessore al Bilancio e Programmazione Europea Goffredo Brandoni che ha ribadito l'importanza di attuare strategie di connessione tra le realtà regionali per ampliare l'offerta turistica delle Marche, al Capitano di Fregata della Guarda Costiera Capitaneria del Porto di Ancona Fabio Di Cecco che ha sottolineato la validità di progetti così importanti inseriti nella strategia generale della valorizzazione dei piccoli porti marchigiani. Partner strategico del progetto Framesport è la Regione Marche che, come sottolineato dal Dirigente al Turismo Paola Marchegiani, ha inserito il progetto nel programma annuale per il Turismo approvato ieri dalla Giunta. Argomento poi ribadito da Nicoletta Santelli del Dipartimento Infrastrutture e Trasporti della Regione Marche. La giornata, condotta dal giornalista Alvin Crescini, ha visto gli interventi del Vice Presidente vicario di Assonautica Francesco di Filippo, del Direttore Generale Corila Pierpaolo Campostrini capofila del progetto Framesport e di Lucia Catalani di Svem che ha illustrato le azioni già attuate a Gabicce Mare e Numana. Sullo stato di salute dei porti marchigiani, Matteo Arena di PoolEng ha prodotto un interessante documento di indagine proponendo alcuni suggerimenti per aumentare l'attrattività dei piccoli porti il cui valore, in termini di ricaduta economica, ha ottima prospettiva.  Hanno partecipato alla tavola rotonda sul tema dello sviluppo della portualità turistica anche Antonio Bufalari Segretario Generale di Assonautica, Guido Vettorel Responsabile Sviluppo, Comunicazione e Progetti Europei, Roberto Perocchio Presidente Assomarinas, Leonardo Zuccaro Presidente La Marina Dorica Spa, Marila Girolomoni e Romina Braconi, rispettivamente Vice Sindaca di Gabicce Mare e a Assessore alle Attività produttive del comune di Numana. Svem conferma il suo compito, quello di rendere operativi gli input ricevuti dall’Amministrazione regionale, progettando azioni condivise per il rilancio socio-economico marchigiano, stimolando la progettualità, operando scelte strategiche, predisponendo chiavi di lettura per valutare l’impatto di ogni sua iniziativa.  

14/04/2023 17:25
Concerto di Cristina d'Avena e festival della birra: a Tolentino si accende la primavera

Concerto di Cristina d'Avena e festival della birra: a Tolentino si accende la primavera

Doppio appuntamento primaverile da non perdere a Tolentino. Ad aprire le danze sarà la seconda edizione della manifestazione "Panza – Marche Beer Fest" che si terrà i prossimi 29 e 30 aprile al Castello della Rancia. L’evento dedicato al mondo della birra artigianale 'made in Marche' con esposizione fieristica, musica e workshop (con ingresso a pagamento), è organizzato dall’Associazione Birrifici marchigiani con sede a Ripe San Ginesio. Confermata la presenza di quattordici birrai delle Marche. La stagione arriverà, poi, al culmine con il grande ritorno in città - a quattro anni di distanza - di Cristina D'Avena. La celebre cantante si esibirà in concerto in piazza della Libertà nell'ambito della "Notte bianca dei bambini", prevista per il prossimo 17 giugno. Lo spettacolo, con ingresso a pagamento e patrocinato dal comune e dall'Unione Montana Monti Azzurri, vedrà la partecipazione di un coro di bambini provenienti da Tolentino e dal territorio limitrofo. A curare l'organizzazione dell'evento è l'associazione Pro Loco Tct.       

14/04/2023 15:50
Jack Cambria ritorna a Macerata: tour nelle Marche per l'agente della polizia di New York

Jack Cambria ritorna a Macerata: tour nelle Marche per l'agente della polizia di New York

 Lunedì 17 aprile Jack Cambria ritorna a Macerata dopo un tour nelle principali aziende italiane organizzato da Roi Group, gruppo maceratese alla guida di brand leader nella creazione di grandi eventi per la crescita professionale (Performance Strategies) oltre che personale (Life Strategies) e di una casa editrice (Roi Edizioni).  Jack Cambria è un agente di polizia in congedo, che ha prestato servizio nel New York Police Department per oltre 33 anni. Durante la sua carriera, è stato comandante dell’elite Hostage Negotiation Team, coordinando gli sforzi di oltre 100 negoziatori e supervisionando la formazione e la certificazione di tutti i nuovi membri. Per 16 anni ha fatto parte dell’Emergency Service Unit (ESU) del New York City Police Department, l’unità dedicata ad operazioni di salvataggio, recupero ostaggi, azioni antiterrorismo e operazioni Swat.  Jack Cambria ha inoltre svolto attività di formazione e consulenza in materia di negoziazione in stato di crisi e comunicazione per le forze dell'ordine, tra cui l'FBI, i servizi segreti e le Nazioni Unite. In Italia ha partecipato a un’edizione di Sales Forum, l’evento sulle vendite organizzato ogni anno da performance Strategies a Milano, e a diverse edizioni de la scienza della negoziazione. Nel corso dell’ultima, Cambria ha lanciato in anteprima mondiale per l’Italia il libro intitolato Parliamone, edito da Roi Edizioni.   “Ho conosciuto Jack Cambria 10 anni fa, lo abbiamo avuto come relatore al grande evento su vendite e negoziazione a Milano – afferma Marcello Mancini, Ceo & Founder di Roi Group – ed è nata una grande amicizia”. “Jack è un personaggio incredibile: ha avuto un’esperienza fuori dal comune come negoziatore e poi l’ha messa a disposizione di tutti coloro che nella vita professionale possono applicare tecniche di controllo emotivo, metodi e leve psicologiche che sono alla base di una negoziazione vincente. È il motivo per cui tante aziende, dalle multinazionali alle medie imprese ci chiedono di organizzare sessioni con Jack in cui formare le proprie reti vendita”. Il programma del tour di Jack Cambria nelle Marche. Lunedì 17 aprile, dopo una visita ai nuovi uffici di Roi Group, Jack Cambria saluterà il questore  Vincenzo Trombadore e si recherà alle 11,00 al Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata per un appuntamento molto atteso dal titolo “In dialogo con Jack Cambria”. Dopo l’apertura del direttore del Dipartimento, Stefano Pollastrelli, e i saluti del rettore John Mc Court, l’evento sarà moderato da Lorenzo Compagnucci e Giorgia Vulpiani. Nel pomeriggio il tour prosegue in provincia di Fermo con la visita al Pastificio Mancini e al calzaturificio Nero Giardini di Monte San Pietrangeli. Ultima tappa al Fermo Forum per un incontro con gli imprenditori del fermano.

14/04/2023 15:03
Ucciso da una banda di rapinatori: Fiuminata ricorda il vice brigadiere Alfredo Costantini

Ucciso da una banda di rapinatori: Fiuminata ricorda il vice brigadiere Alfredo Costantini

Nella mattinata odierna si è tenuta presso il cimitero di Fiuminata la commemorazione dei quarant'anni dalla tragica morte del vice brigadiere Alfredo Costantini, originario del borgo maceratese. Alla cerimonia, organizzata dall'amministrazione comunale, erano presenti oltre al sindaco Vincenzo Felicioli, il comandante Provinciale dell'Arma dei carabinieri Nicola Candido, l'ispettore regionale dell'Associazione Nazionale Carabinieri Tito Baldo Honorati e le autorità dei comuni limitrofi come il vicesindaco di Castelraimondo Roberto Pupilli e il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla Bememerita. Presenti i ragazzi delle scuola media Dante Alighieri che hanno partecipato alla solenne cerimonia leggendo la biografia del militare. Toccanti le parole pronunciate dal primo cittadino alla presenza delle sorelle dell'eroe, Mirella e Mariantonia. Il vice brigadiere Costantini era nato a Fiuminata il 12 giugno 1960 e prestava servizio a Padova il 14 aprile 1983 quando, da capoequipaggio del radiomobile, intervenne presso una gioielleria di Montegrotto Terme dove tre banditi armati minacciavano la proprietaria e un cliente. Nel conflitto a fuoco che ne seguì, riuscì a ferire uno dei rapinatori ma venne a sua volta ferito mortalmente. Si spense quindi il 29 luglio 1983 dopo una lunga agonia di 106 giorni. Per il coraggio mostrato veniva insignito della medaglia d'oro al valore militare alla memoria, il più alto riconoscimento esistente nelle forze armate italiane.

14/04/2023 12:00
Civitanova, l'ultimo gesto d'amore di Brunero Cappella: donati i suoi libri alla biblioteca Zavatti

Civitanova, l'ultimo gesto d'amore di Brunero Cappella: donati i suoi libri alla biblioteca Zavatti

Sabato 15 aprile, la Biblioteca comunale Silvio Zavatti organizza un convegno per la presentazione del fondo librario Brunero Cappella e ricordare l’illustre scienziato scomparso prematuramente il 4 agosto 2022 a Berlino. L‘incontro, dal titolo "Ciao Bru", si svolgerà nella sede di viale Vittorio Veneto a partire dalle ore 17:00, ad ingresso libero. I familiari hanno espresso il desiderio di donare 259 volumi facenti parte della biblioteca personale di Brunero Cappella alla biblioteca “Silvio Zavatti”, luogo che frequentò sin da bambino. Il fondo è composto da libri di scrittori italiani e stranieri, autori di opere che hanno fatto la storia della letteratura mondiale, volumi di sicuro interesse che rappresentano un grande apporto all’offerta culturale della struttura comunale, che è dotata di un fondo di volumi regolarmente e costantemente aggiornato, di cui tutti i frequentatori possono liberamente e gratuitamente fruire.  La Giunta comunale, con la delibera del 7 marzo ha accettato la donazione e provveduto all’acquisizione del lascito. "Un bellissimo gesto – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – incarnato ora nel fondo a perenne memoria del nostro concittadino Brunero, che ha portato altissimo il nome della nostra città nel mondo e il cui legame con Civitanova è rimasto sempre forte e solido. A nome mio, dell’Amministrazione e della città desidero esprimere apprezzamento e gratitudine nei confronti della famiglia Cappella". Da subito i libri sono stati incamerati nel patrimonio comunale, in dotazione della "Zavatti". Brunero Cappella era nato a Civitanova 52 anni fa, ma ha vissuto molti anni a Berlino dove, laureato in fisica, ha brillantemente svolto l’attività di ricercatore. Pur risiedendo da tempo in Germania, aveva sempre mantenuto vivo il rapporto con Civitanova dove tornava periodicamente a visitare familiari e amici. Proprio alla luce di ciò i familiari hanno voluto lasciare i suoi libri alla sua città. E domani, la città ricorderà la figura e le opere di quella che è stata una mente eccelsa, un grande fisico, insegnante universitario, ricercatore e autore di numerose pubblicazioni, uno dei figli più illustri e Civitanova, organizzando una giornata per condividere l’immensa eredità umana e culturale che ha lasciato.   

14/04/2023 09:57
Tre anni di concerti ed eventi: siglato accordo tra Comune e coro polifonico di Tolentino

Tre anni di concerti ed eventi: siglato accordo tra Comune e coro polifonico di Tolentino

Nel corso di una conferenza stampa il sindaco Mauro Sclavi, alla presenza del presidente del Rotary Club di Tolentino Stefano Ferranti, Aldo Cicconofri e Adriano Aloisi del coro polifonico città di Tolentino hanno illustrato l’accordo firmato tra il Comune e la stessa associazione che prevede, per i prossimi tre anni, concerti, eventi e festival. Con l’occasione è stata anche presentata la prima iniziativa programmata nella convenzione. Venerdì 14 aprile, presso la basilica di San Nicola, con inizio alle 21.15 si terrà un grande concerto, in occasione delle celebrazioni per la Pasqua, durante il quale verrà eseguito il ”Requiem” in Re min opera 48 ,nella versione del 1888/93, di Gabriel Faurè. Il coro Polifonico “città di Tolentino”, diretto da Aldo Cicconofri, si esibirà accompagnato da un ensemble strumentale di 12 elementi e con le voci soliste di Maura Gennaro come soprano e di Matteo Pietrapiana, baritono. Il concerto è a ingresso gratuito, ma con prenotazione obbligatoria, grazie alla generosità degli amici sponsor che hanno reso possibile offrire al pubblico questo evento. Il coro ha accettato l’invito del Rotary Tolentino per una raccolta fondi in favore del progetto: “Assistenza domiciliare degli anziani”, l’obiettivo è quello di permettere un’assistenza continuativa agli anziani, che ne hanno bisogno, direttamente presso la loro abitazione. Il concerto è patrocinato dal Comune di Tolentino, assessorato alla Cultura. Il Requiem di Gabriel Fauré (1845-1924) fu composto tra il 1886 e il 1887 ed eseguito per la prima volta alla Madeleine, nel 1888. Rimane l'unica opera di vaste dimensioni e con l'intervento dell'orchestra scritta dal compositore francese per la chiesa. Fauré fece diverse orchestrazioni di quest’opera e ad ogni nuova versione l’organico diventava sempre più grande. La versione che viene presentata in questa occasione è quella del 1888, caratterizzata dall’orchestra composta da archi scuri (viole, violoncelli, contrabbassi) uniti all’arpa e all’organo, con interventi solistici di un violino. Il Requiem fu nuovamente eseguito alla Madeleine nel 1924, per i funerali dell'autore. Il Requiem di Fauré si distacca notevolmente dalle altre composizioni romantiche del genere: colpisce in primo luogo il rifiuto a musicare il Dies irae, del quale invece sia Mozart che Berlioz e Verdi avevano fatto il centro di un vero e proprio dramma religioso. Nel Requiem di Fauré è assente ogni violenza e ogni contrasto; in esso prevale un sentimento di rassegnazione e di abbandono, a volte si potrebbe addirittura dire un desiderio di assenza e di silenzio: ha scritto un critico inglese, «Fauré ha centrato il suo Requiem sull'idea dell'eterno riposo. Il suo lavoro comincia e finisce con la parola requiem, che è d'altronde messa nel massimo rilievo ogni volta che ricorre nel testo». «Sembra che Fauré abbia scelto i brani della liturgia da musicare con il proposito di sottolineare quest'idea, visto che non solo cinque dei sette brani che compongono l’opera contengono la parola requiem, ma che in uno di essi (il Pie Jesu che sta al posto del Benedictus) aggiunge a quella la parola sempiternam». Nel Requiem di Fauré l'integrazione tra le voci corali, e quelle strumentali è perfetta. La loro fusione, che esclude ogni contrapposizione, crea una particolare atmosfera sonora, della quale è componente importante l'organo, usato in modo da sottolineare il timbro opaco e come velato. Le due voci soliste compaiono nella seconda parte dell'Offertorio (Hostias et preces tibi) e nel Lìberame il baritono, nel Pie Jesu il soprano. Sono trattate in modo essenzialmente lirico, con piana e semplice effusione melodica. Il Requiem è impregnato di un lirismo sommesso e intimo che rifugge da ogni esteriorità o urto violento di contrasti, ed è invece animato da una profonda melanconia. La raffinatezza delle tinte, la sobrietà del canto, l'eleganza dell'esposizione, la discrezione del porgere non nascondono nel Requiem dì Fauré la solitudine amara di chi ha preso coscienza della sconsolata impotenza dell'uomo e ne esprime una dolente, equilibrata accettazione.  La distanza rispetto agli altri modelli di Requiem è ben evidenziata dalle parole dell’autore stesso: «Il mio Requiem si dice che non esprima affatto lo sforzo della morte, al punto che qualcuno lo definisce una “ninna-nanna” della morte, ma è così che io sento la morte, come un delirio felice, una aspirazione alla felicità dell’aldilà piuttosto che come un passaggio doloroso. Bisogna accettare la natura dell'artista. Forse, può essere che io qui abbia cercato, d’istinto, di uscire dalla convenzione. Certo, io ho voluto fare un’altra cosa». «Né devoto né scettico» si definiva lo stesso Fauré: in questo suo atteggiamento, così lontano dalle passioni e dalle ribellioni prepotenti, e perciò ricche di fede e di forza, dei musicisti romantici, sta la chiave della modernità o meglio dell'attualità della sua musica. Il Coro Polifonico "Città di Tolentino", storica istituzione musicale cittadina, ha stretto con il Comune un accordo di collaborazione per gli anni 2023, 2024 e 2025 che preveda l’impegno da parte del coro ad organizzare una serie di eventi e concerti e da parte del Comune a sostenere tali attività attraverso la concessione di un contributo a parziale copertura delle spese e lo spazio per le prove, essendo la sede associativa inagibile a causa del sisma del 2016. Per l’anno in corso sono previsti il 14 aprile 2023, alla basilica di San Nicola, l’esecuzione del Requiem di Gabriel Faure’ per soli, coro, strumenti e organo; a giugno e luglio XXVII Festival di musica corale con diversi momenti musicali e concerti; il 24 giugno concerto di canzoni napoletane con la partecipazione di Emanuele Cedrone; il 25 giugno laboratori di musica per bambini, concerto di voci bianche e alle Terme di Santa Lucia “Bohemian Rhapsody”, i Queen in coro; 30 giugno concerto con il Meleute Ensamble, un viaggio musicale nell’amore. A luglio 2023 master class e una rassegna di concerti del coro newyorchese Ghostlight Corus, ospite dell’Associazione, presso il Castello della Rancia o presso le Terme Santa Lucia; il 24 settembre 2023, alla Basilica di San Nicola l’esecuzione del Pater Noster - Requiem for the living per orchestra, coro e solisti; il 16 dicembre 2023, al Teatro Vaccaj, il tradizionale concerto di Natale. “È intendimento del coro organizzare anche il XXVII Festival della musica corale, con dieci eventi musicali in centro storico, qualora l’associazione riesca a reperire le necessarie risorse attraverso attività di ricerca sponsor”, fa sapere il Comune. Il Coro polifonico città di Tolentino, nato nel 1980, ha all'attivo una intensa attività concertistica sia in Italia che all'estero (Jugoslavia, Germania Federale, Francia, Grecia, Polonia, Spagna, Olanda, Austria, Boemia, Repubblica Ceka, Belgio, Lettonia, Repubblica Slovacca, Portogallo e Russia).  Dal 1984 organizza il festival di Cori Polifonici "Città di Tolentino" nell'ambito del quale si svolgono mostre di editoria musicale, convegni e concerti cui prendono parte le migliori formazioni coristiche italiane e estere.

13/04/2023 16:59
Marche e povertà: a Loreto una reunion di tecnici per una prospettiva multidisciplinare

Marche e povertà: a Loreto una reunion di tecnici per una prospettiva multidisciplinare

A Loreto una reunion di tecnici per una prospettiva multidisciplinare e scientifica sulla povertà. La questione della povertà è un problema che non consente oggi di abbassare la guardia: le contingenze e i dati ci presentano un quadro allarmante sia a livello regionale che nazionale. Urgono risposte, ma prima ancora una prospettiva nuova da cui osservare le dinamiche socio-economiche del territorio: definire la povertà in modo unidimensionale, meramente in termini di reddito monetario, risulta ad oggi quantomai riduttivo. Un folto numero di esperti nella città lauretana in cerca di valutazioni e interventi multidisciplinari. Che la povertà rappresenti un problema grave e all’apparenza ineliminabile, in grado di incidere indistintamente sia a livello locale e sia internazionale, non vi è dubbio. Ieri come oggi, la quaestio è radicata nella struttura della società, come nelle coscienze. Ma se è vero che la povertà resta un problema ancestrale, occorre tuttavia fare i conti, ora, con la necessità di guardare ad essa con uno sguardo nuovo e più ampio, orientato verso sia la molteplicità dei fattori che la contraddistinguono e sia la loro interconnessione, così da definirla in modo adeguato e consentirne una valutazione congrua. È quanto si propone di fare il Centro Famiglia di San Benedetto Del Tronto con il patrocinio dell’Assemblea Legislativa delle Marche e dell’Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e la collaborazione del Centro di Aiuto alla Vita di Loreto e la Comunità di Capodarco, organizza un Convegno sul tema “La povertà multidimensionale”, il giorno 14 aprile (h. 14.30-18.30) a Loreto, presso la Sala Paolo VI. "Sono molto contento che si affronti questo tema – ha dichiarato Sua Eccellenza Monsignor Carlo Bresciani, vescovo di San Benedetto del Tronto e responsabile della Famiglia per la Conferenza Episcopale marchigiana - al centro della riflessione c’è la persona, la quale è per sua natura multidimensionale; nell’essere umano vi sono infatti molti aspetti che interagiscono fra di loro: materiale, psicologico e spirituale. La povertà va aggredita da tutti i lati per rispondere alle esigenze delle persone: si tratta di una sfida difficile da risolvere, ma necessaria e irrinunciabile per andare incontro alla persona umana nella sua interezza".  L’incontro mira infatti a sensibilizzare l’opinione pubblica verso un fenomeno la cui cancellazione costituisce in effetti il primo dei diciassette Sustainable Development Goals adottati dalle Nazioni Unite nel 2015 al fine di assicurare pace e prosperità a tutti entro il 2030. Stando agli ultimi rapporti della Caritas e ai dati rilevati dall’Istat, negli ultimi anni la soglia di preoccupazione su questo tema sembra essersi alzata: pandemia, guerre in corso nel cuore dell’Europa, inflazione e crisi energetica hanno saputo acuire una situazione già di per sé fuori controllo: solo in Italia nel 2021, sono in condizione di povertà circa 5,6 milioni di individui (9,4% come l’anno precedente). Aumenta anche il numero dei senza fissa dimora nelle Marche: +13,6% dal 2019 al 2021, secondo dati raccolti presso i centri Caritas della regione, mentre risultano in crescita i nuclei che richiedono "almeno una mensilità del reddito di cittadinanza”: secondo dati Inps e Istat da 14.189 del 2019 a 20.045 del 2021. Previsti al dibattito sulla povertà interventi illustri, con l’obiettivo di interpretare sinergicamente la complessità del problema, attraverso la rappresentanza delle innumerevoli voci coinvolte: dalle istituzioni politiche, alla scuola, dall’Università degli Studi di Urbino e di Macerata alla Caritas nazionale e regionale, dal mondo della Chiesa ai sindacati fino al mondo delle associazioni e del volontariato. L’appuntamento costituirà l’incipit di un percorso volto a trovare soluzioni concrete per il territorio regionale, attraverso l’incontro e l’esperienza di tanti attori coinvolti nell’ambito di una questione urgente, che interessa una parte sempre più estesa della popolazione e si ripercuote sul benessere dell’intera collettività.   

13/04/2023 15:28
Civitanova, il convegno "la città dei bambini" fa centro: incontro a più voci per l'inclusività

Civitanova, il convegno "la città dei bambini" fa centro: incontro a più voci per l'inclusività

Sala consiliare affollata e oltre 280 visualizzazioni in streaming hanno accompagnato nella serata di mercoledì 12 aprile l'evento organizzato dall'assessorato alle Politiche sociali e alla famiglia "La città di tutti i bambini", reso accessibile anche in lingua dei segni. Presenti molte realtà del territorio e diversi rappresentanti politici e istituzionali, tra cui i consiglieri comunali Paolo Nori e Letizia Murri. "Ringrazio tutti i partecipanti per aver dato vita a questo profondo incontro a più voci, trasversali ma vicine, che raccontano strategie, criticità su cui c'è ancora da lavorare e prospettive da costruire insieme a tutti i livelli", ha commentato l'assessore Barbara Capponi, annunciando ai presenti di essere già formalmente in contatto con le scuole per la realizzazione di un prossimo convegno dal titolo ‘La città con i giovani’, in cui i relatori saranno gli adolescenti stessi" e l'offerta per il prossimo anno scolastico di un percorso di formazione apposito. L'assessore Capponi ha aperto il suo intervento con una poesia dell'autore Michele Cesari, prossimamente ospite proprio in Sala consiliare, che racconta come nella vita sia necessario lo sguardo dell'altro su di sé per poter vivere degnamente. Simone Forani, moderatore dell'incontro, ha passato la parola ai vari relatori portando il suo valore aggiunto di educatore professionale e referente Anffas, tenendo con maestria il filo conduttore tra relazioni così distanti ma legate da sguardi comuni per alcuni ambiti. Moltissimi gli aspetti emersi nel corso dell’evento: dalla consapevolezza come genitore, tratteggiata da Kety Paglialunga di ‘Omphalos’, che ha raccontato la complessità e la bellezza di "avere un bambino senza manuale di istruzioni", alle richieste ben puntuali ed argomentate da Graziella Santarelli, della ‘Terra degli arcobaleni’, relative alle politiche sanitarie e alla necessità dell'applicazione non solo del "Dopo di noi" ma anche il "Durante noi". Per l'associazione ‘Gaia’, genitori di bambini con malattie oncologiche, ha parlato Maria Paoloni, che ha ricordato a tutti i presenti quanto sia necessario dare il massimo valore a quello che i figli ci insegnano e spiegato gli ambiti di intervento dell’associazione. Manuela Baldoni, dell’associazione Controluce, ha illustrato lo sport come consapevolezza di avere potenzialità e spiegato ai presenti come si gioca a calcio per i non vedenti, mentre la logopedista Mirella Franco, parlando di sordità, comunicazione, diagnosi e diagnosi differenziale ha sottolineato la necessità di creare un ambiente in cui ciascuna persona si senta sana.  La professoressa Simona Simonetti dell'Istituto superiore Bonifazi di Civitanova Marche, con il suo intervento articolato sulla didattica che vede "la realtà come il libro di testo" ha raccontato bene come inclusione significhi appartenenza ed infine l'architetto Barbara Baiocco ha riflettuto insieme ai presenti sul concetto di città come comunità che vive di relazioni e disegna il territorio in base alle proprie consapevolezze e priorità. Pregnante la presenza dei dottori Simone Mattozzi ed Elisabetta Tarsi, del Centro Regionale Autismo, che hanno ringraziato le associazioni per il fondamentale ruolo che le famiglie portano nei percorsi di inclusione e raccontato del progetto Dama.  L'evento è stato curato ed organizzato da Reschini eventi, che alla fine ha distribuito ai presenti dei biscotti acquistati dal microbiscottificio inclusivo Frolla di Osimo.       

13/04/2023 12:07
Macerata, 'Le Case Resort' festeggia 30 anni di attività con una cena di gala

Macerata, 'Le Case Resort' festeggia 30 anni di attività con una cena di gala

Trenta anni di attività per 'Le Case Resort', un importante anniversario frutto di impegno e sacrificio da parte di tutta la famiglia Giosuè ed orgoglio per la città di Macerata. Flavia e Francesca, le titolari, hanno voluto festeggiare con una cena di gala, assieme a tutti i collaboratori, amici e i propri familiari questo notevole traguardo. Tra gli invitati, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il past presidente di Confindustria Gianluca Pesarini e tanti altri volti noti, tra cui identità di spicco.  Una serata molto coinvolgente dove non sono mancati sorrisi con l’intrattenimento del comico Piero Massimo Macchini, lacrime di emozione con i racconti storici della famiglia Giosuè e buon cibo, quest'ultimo una sicurezza a 'Le Case'. "Tutto è nato da un sogno, quello di mamma e papà, il sogno di Marcello ed Elvia" dice la figlia Flavia, i ricordi della sua infanzia e della sorella Francesca, sono legati da un sentimento di convivialità e amicizia, un sentimento d’amore per la buona cucina, tutto questo ha reso 'Le Case' ciò che è oggi, una grande famiglia che trascinata dalla passione, promuove il prodotto a km zero, puntando sempre verso il futuro, rinnovandosi e sperimentando. Le Case e l'offerta ricettiva sono sempre in continua trasformazione, regalando ai turisti e ai clienti abituali una proposta che varia dalla "Stile House sul bosco", una suite immersa nel verde come nei migliori sogni da bambino della casa sull’albero, un centro benessere di ultima generazione, con sauna, bagno turco, bucket shower, doccia emozionale, piscina, idromassaggio e sala relax e una grande attenzione al green e ecosostenibilità, togliendo plastica il più possibile, lavorando i prati che circondano la struttura per renderli sempre belli e puliti e cercando di rendersi autosufficienti con un impianto di produzione di energia elettrica. "Anche la ristorazione" dice Francesca, "ha in mente graduali cambiamenti, continuando a migliorare l’offerta/evento con alto numero di commensali alla cena romantica progettata con specifiche caratteristiche che aumentano la qualità dell’esperienza". Benché a primo impatto "Le Case" possano identificarsi come una serie di edifici immersi in un ampio parco verde, tutto questo non avrebbe senso se non fosse accompagnato da uno staff che ogni giorno con impegno ed attaccamento mette a disposizione le proprie competenze e professionalità. Nulla viene per caso, ciò che Elvia e Marcello, Flavia e Francesca, tutto lo staff e i collaboratori hanno raccontato è frutto dell’impegno quotidiano, la voglia costante di mettersi in discussione, la tenacia nei momenti difficili e il grande amore per questo lavoro.    

12/04/2023 17:30
Macerata, Polizia in festa per il 171° Anniversario della sua fondazione (FOTO e VIDEO)

Macerata, Polizia in festa per il 171° Anniversario della sua fondazione (FOTO e VIDEO)

La Polizia di Stato festeggia oggi il 171° anniversario della sua fondazione. Una giornata volta a suggellare l’orgoglio e il senso di appartenenza che accumunano le donne e gli uomini in divisa, il cui lavoro quotidiano si proietta tra la gente.  Questa mattina, alle 11, presso la Caserma "Pasquale Paola" in via dei Velini, a Macerata, alla presenza del questore Vincenzo Trombadore si è svolta una cerimonia celebrativa. Presenti il sindaco di Macerata nonché presidente della provincia Sandro Parcaroli, il vescovo di Macerata Nazareno Marconi, i vertici delle forze di polizia, il rettore dell'università di Macerata John McCourt, l'assessore regionale Filippo Saltamartini e la senatrice Elena Leonardi.  Nel corso della cerimonia è stata deposta una corona di alloro, da parte del prefetto Ferdani e del questore Trombadore, al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato. Sono stati letti i messaggi augurali del presidente della Repubblica, del ministro dell'Interno e del capo della Polizia, ricordando anche l'agente di Polizia Domenico Zorzino, di 50 anni, morto lo scorso 3 marzo nel disperato tentativo di salvare un pensionato finito nelle gelide acque del Gorzone ad Anguillara Veneta.  A seguire è stato premiato il personale della Polizia di Stato che si è distinto nelle operazioni di maggior rilievo. Ecco i nominativi: ispettore Gianluca Romagnol, vice ispettore Andrea Elisei, vice ispettore Eno Scagnetti, sov.te capo Fausto Minichelli, vice sov.te Emanuele Balzi, vice sov.te Flaviano Luciani, vice sov.te Giuseppina Pinna, ass.capo c. Pierluigi Zippilli e ss.capo c. Pezzola Lorenzo.  A conclusione dell’evento è stato consegnato un premio anche agli studenti delle classi degli istituti scolastici di San Severino Marche (classe 1°C dell'istituto comprensivo "Tacchi Venturi"), Matelica (classe 5° C e D della scuola primaria "Mario Lodi") e Macerata (classe 4° D del liceo artistico "Cantalamessa") risultate vincitrici del concorso "PretenDiamo Legalità" indetto dal Ministero dell’Interno per l’anno scolastico 2022/23.        

12/04/2023 15:30
"Immersione sensoriale nella natura": al Parco dei Sibillini un corso sul 'forest bathing'

"Immersione sensoriale nella natura": al Parco dei Sibillini un corso sul 'forest bathing'

Presentati stamattina a Visso, presso la sede del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, i nuovi corsi sul forest bathing (bagni di foresta) organizzati dai sindaci della strategia nazionale aree Interne Alto Maceratese (SNAI). “Si tratta di una opportunità unica per il territorio, in particolare per chi già opera in ambito turistico”, ha sottolineato Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino, soggetto capofila della Snai. “Offriamo la possibilità di fruire gratuitamente di un corso che specializza in una disciplina, il forest bathing appunto, che sta sempre più prendendo piede a livello nazionale ed europeo."Parliamo di benessere dalla natura, della possibilità di poter scaricare tensioni e stati di disagio psicofisici grazie a camminate salutari nelle foreste e a sostanze, i monoterpeni, che promanano dalle piante e agiscono beneficamente sul sistema immunitario”. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è stato tra i primi in Italia a “valutare questa modalità alternativa di fruizione naturalistica che si affianca a quelle più tradizionali, individuando 19 siti adatti alla pratica del forest bathing”, ha dichiarato Andrea Spaterna, presidente del Parco. “È importante usufruire di tali spazi accompagnati da personale esperto, quindi le nostre guide, grazie a questo corso, potranno acquisire una ulteriore qualificazione. Mi piace ricordare” -  ha concluso Spaterna - “che è in atto una collaborazione con l’Università di Camerino per verificare la concentrazione di questi monoterpeni sia rispetto alla composizione botanica del bosco che durante le varie stagioni dell’anno”. È intervenuto infine Carlo Bifulco, coordinatore del corso ed ex direttore del Parco, che ha evidenziato l’importanza dei cosiddetti green jobs, ossia i lavori verdi “come, ad esempio, l’ingegneria naturalistica e, appunto, il forest bathing. Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini è un serbatoio di benessere che va valorizzato ulteriormente, e i 19 siti individuati, insieme alla possibilità di usufruire di questi corsi tenuti dai migliori professionisti del settore, rappresentano una straordinaria opportunità per acquisire nuove competenze sul piano turistico, in particolare per le guide”.   Tutto questo all’interno di percorsi seminariali attivati dalla Snai Alto Maceratese, che riguardano diverse tematiche in ambito turistico e non solo. “Voglio ringraziare la Regione, e in primis il presidente Acquaroli” ha concluso Gentilucci “per essere vicino al nostro territorio sostenendo queste iniziative che intercettano il desiderio della nostra gente che si sta rialzando e guarda con ottimismo al futuro”. Il corso sul forest bathing partirà il prossimo 12 maggio e si concentrerà nei fine settimana

11/04/2023 17:23
San Severino, 50 anni dell'Accademia Belle Arti: una mostra e un laboratorio in città

San Severino, 50 anni dell'Accademia Belle Arti: una mostra e un laboratorio in città

Un’esposizione di opere d’arte appena restaurate e un laboratorio aperto al pubblico, dove sarà possibile seguire le fasi dei lavori di recupero di tele e altri preziosi oggetti. La città di San Severino Marche saluterà così i cinquant’anni dell’Accademia di Belle Arti di Macerata, istituzione universitaria di alta formazione artistica con la quale, da anni, è stato stretto un intenso rapporto di collaborazione per la conservazione, il restauro e la valorizzazione del patrimonio artistico. La giunta settempedana ha dato il via libera a una mostra che, nel periodo che andrà da luglio a settembre, permetterà di ammirare il ritorno all’antico splendore di ben sette piccoli grandi capolavori, tutti dipinti ad olio su tela, aventi come soggetto venerate figure religiose: Sanctes Sacconi, beato Masseus, il beato Iacopo Procacci, il beato Domenico, il beato Bentivoglio,  San Vittorino e la beata Angela. La mostra, che sarà ospitata in una sala espositiva al piano terra di palazzo Servanzi Confidati, sarà inserita all’interno del programma di iniziative per il mezzo secolo di vita della stessa Accademia al quale stanno da tempo lavorando la direttrice dell’istituzione, la professoressa Rossella Ghezzi, il neoeletto presidente, Gianni Dessì, insieme ai docenti. In cinquant’anni l’Abamc è cresciuta per numero di iscritti, tanto che oggi è arrivata a superare i milleduecento studenti, ma anche per numero di corsi. Tra tutti particolarmente seguito risulta essere quello di restauro che è diventato quinquennale a ciclo unico abilitante alla professione che, dal 2011, ha visto fondare anche l’Istituto di restauro delle Marche con il quale la città di San Severino Marche ha avviato, appunto, un’intensa attività di collaborazione.    

11/04/2023 16:06
Montelupone, l'espansione del lupo in un convegno in ricordo di Franco Perco

Montelupone, l'espansione del lupo in un convegno in ricordo di Franco Perco

A Montelupone il convegno "L’espansione del lupo - Problematiche e ipotesi gestionali". Si svolgerà sabato 15 aprile, alle ore 9, al teatro Nicola degli Angeli e vedrà al centro del dibattito il ritorno del predatore il cui legame con gli esseri umani affonda le radici nella notte dei tempi e si perde nelle leggende e nel mito. "Un convegno che nasce da un’idea di Franco Perco, già direttore del Parco Nazionale dei Sibillini dal 2010 al 2016, scomparso lo scorso anno, mio caro amico e un luminare nel settore della gestione faunistica in Italia - ha spiegato il sindaco Rolando Pecora -. È dedicato alla sua memoria".  Il lupo appenninico, dopo aver sfiorato l’estinzione tra gli anni Sessanta e Settanta, è tornato a ri-colonizzare lo stivale sulle sue zampe con oltre 3mile e 300 esemplari, aiutato da leggi di tutela, campagne di sensibilizzazione e dalla trasformazione del paesaggio. Dopo i saluti del sindaco Rolando Pecora, interverranno l’assessore regionale all’Agricoltura Andrea Maria Antonini; il dottor Willy Reggioni responsabile del servizio conservazione della natura del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano; il dottor Paolo Forconi zoologo dello studio faunistico Chiros; la dottoressa Giulietta Mungo veterinaria e dirigente di sanità animale della Regione Marche AV3; il dottor Duccio Berzi, dottore forestale; il dottor Paolo Giacchini, biologo Hystrix srl; Roberto Gatto, Regione Marche, direzione agricoltura e sviluppo rurale.  Il ritorno del lupo nelle zone da cui era scomparso per decenni o secoli pone la grande sfida di riuscire a instaurare una pacifica convivenza, per gli allevamenti, cercando di prevenire i danni e rispettare le leggi comunitarie, ma anche attraverso una corretta comunicazione e informazione con i cittadini. "Negli anni si sono registrati casi di lupi giovani, alimentati dall’uomo come fossero cani randagi. Mitigare queste situazioni conflittuali richiederà impegno e proprio nel corso del convegno saranno illustrate prospettive e possibilità" spiega il primo cittadino di Montelupone, Rolando Pecora.    

11/04/2023 15:58
"La città di tutti i bambini": a Civitanova un convegno su autismo e inclusività

"La città di tutti i bambini": a Civitanova un convegno su autismo e inclusività

“La città di tutti i bambini” è il titolo del convegno organizzato per mercoledì 12 aprile, dall’assessorato ai Servizi sociali del Comune di Civitanova Marche, presso la sala del Consiglio comunale, con inizio alle ore 21,00, in occasione della Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo istituita nel 2007 dall’assemblea generale dell’Onu. Con l’incontro di domani, l’Amministrazione comunale prosegue il lavoro portato avanti in questi anni sul fronte dell’Autismo e dell’Inclusione, al fine di sviluppare ulteriori spunti di riflessione ed individuare politiche inclusive, educative e sociali atte a incrementare i servizi e migliorare l’organizzazione delle risorse a supporto delle famiglie. L’assessore ai Servizi Sociali, Barbara Capponi, che ha promosso questo convegno-incontro, spiega così l’intento dell’iniziativa: "Come avevamo annunciato a ridosso del 2 aprile, abbiamo concordato con i vari attori una data che potesse dare maggior partecipazione possibile, data la concomitanza con le festività di Pasqua”. “Parleremo di autismo ma non solo, con la chiara intenzione di voler pensare l’inclusione a 360 gradi, ma rigettiamo con forza l'idea di lavorare a compartimenti stagni, mentre vogliamo favorire consapevolezze e scambi utili davvero ad ognuno: solo così “La città con l'infanzia” diviene città per tutti, pensata in modo corale e costruita in rete". Al convegno saranno presenti, l’ass.re ai Servizi sociali Barbara Capponi, promotore dell’incontro, Simone Forani moderatore dell'incontro, Elisabetta Tarsi direttore di Neuropschiatria infantile ospedale di Fano e responsabile Centro Regionale Autismo, Simone Mattozzi, Neuropschiatra Infantile ospedale di Fano. Inoltre interverranno Graziella Santarelli (presidente APS “La Terra degli Arcobaleni”), Mirella Franco (logopedista “Argomento sordità”), Simona Simonetti (referente per l’inclusione all’Istituto Superiore Bonifazi di Civitanova Marche), Barbara Baiocco (architetto progetto “La citta di tutti i bambini sguardi sul territorio”) e per le associazioni interverranno Kety Paglialunga (Omphalos - autismo Famiglie), Filippo Marilungo (Gaia - genitori bambini oncologici), Manuela Baldoni (associazione Controluce calcio non vedenti), che porteranno la loro esperienza.  Durante l’incontro sarà garantito il servizio di interpretariato lingua Italiana dei segni e la diretta streaming al sito https://www.civitanovamarchetv.com/. L’ingresso è gratuito ed aperto a tutti.

11/04/2023 12:20
Recanati torna a celebrare "La Pasqua dello Sport": premiati campioni e associazioni recanatesi

Recanati torna a celebrare "La Pasqua dello Sport": premiati campioni e associazioni recanatesi

Nel sabato di Pasqua la città di Recanati ha celebrato i suoi numerosi  campioni dello sport  e le trentacinque  associazioni sportive del territorio nell’aula magna del Comune di Recanati con l’evento “La Pasqua dello Sport 2023”. Dopo tre anni di pausa dovuti  alla pandemia, la tradizionale festa dello sport recanatese, fondata dall’onorevole Franco Foschi a cavallo degli anni ‘80/90, organizzata dal Comune di Recanati e dal Circolo Acli San Domenico, ha premiato e ringraziato tutte le società e gli atleti che con il loro impegno e sacrificio tengono alto il nome di Recanati a livello regionale, nazionale ed internazionale non solo dal punto di vista agonistico. “E’ un grande piacere ritornare a celebrare i nostri atleti in questa  festa molto sentita e partecipata da tutto il mondo sportivo recanatese - ha dichiarato il Sindaco Antonio Bravi - Una tradizione che si rinnova e che quest’anno in particolare conta un gran numero di campioni che si sono distinti in Italia e nel mondo dando lustro  alla nostra città. Una grande festa per promuovere la cultura sportiva recanatese dopo l’importante riqualificazione dei nostri principali impianti sportivi il Pala Cingolani-Pierini e lo stadio Nicola Tubaldi. Interventi che proseguiranno in futuro anche su altri impianti sportivi della città.” Alla presenza del Sindaco Antonio Bravi, del Delegato allo Sport Sergio Bartoli, del Presidente Regionale del C.O.N.I. Fabio Luna, del Delegato Provinciale C.O.N.I. Fabio Romagnoli e della Presidente Provinciale ACLI Roberta Scoppa sono state premiate ben 35 società sportive recanatesi con 28 discipline,  sono stati consegnati 15 i diplomi con menzioni speciali e 10  targhe ad atleti e società per i loro meriti sportivi che hanno reso onore alla Città di Recanati nell’ultimo triennio. “Nonostante le piccole dimensioni la nostra città può vantare ben trentacinque associazioni sportive tutte molto attive sul territorio e una quindicina  di campioni con  titoli mondiali, nazionali e regionali nelle varie discipline. – ha affermato il Consigliere comunale con delega allo Sport Sergio Bartoli – A Recanati c’è la possibilità di praticare ogni tipo di disciplina sportiva e visto il numero degli iscritti possiamo dire con grande soddisfazione  che non esiste  in città un bambino o una bambina che non pratica almeno uno sport.”  A rappresentare i grandi campioni recanatesi, la leggenda del MotoGP Franco Uncini campione del mondo nel 1982 con la Suzuki 500 del Team Gallina, vincitore della SBK nel 1992 con la Ducati e Doug Polen e dal 1993 impegnato a migliorare la sicurezza nei circuiti e negli equipaggiamenti dei piloti. “Sono molto legato a Recanati, mi sono formato come pilota proprio in questa città - ha detto Franco Uncini – “Questo è un  territorio che regala molte soddisfazioni nello sport,  grazie all’impegno delle numerose associazioni che offrono tante discipline i nostri ragazzi possono scegliere e praticare i loro sport preferiti fin da bambini  vicino casa.” Tra i campioni premiati con le targhe: Silvia Luna Campionessa Italiana Maratona Categoria SF40; Gianni Meschini 1° Classificato Coppa del Mondo E-Bike 2021; Alessandro Greco Campione Mondiale di Basket con la Nazionale  Italiana IBA 21 e Campione d’Italia 2022 con la squadra dell’Anthropos di Civitanova Marche nel Basket per ragazzi con sindrome di down;  Federica Sileoni 8° posto a livello individuale alle Paralimpiadi di Tokyo nel 2020 e qualifica alle Paralimpiadi del 2024 a Parigi; Armando Benedetti Campione Italiano 300 HS Cat. SF50 anno 2021; Paolo Marconi Campione Italiano Salto in Alto Indoor Categoria SM65  anno 2021; Cristina Grufi Campionessa Europea ed Italiana di Nordic Walking  e il pluricampione mondiale ed europeo  di bocce Mirko Savoretti.  Attestati di riconoscimento sono stati consegnati  a squadre,  atleti e a tutti coloro che con il loro impegno e professionalità hanno contribuito alla buona riuscita delle manifestazioni sportive  nel corso del 2020-2021-2022 quali Croce Gialla, Polizia Municipale, Protezione Civile, Arma e Associazione Nazionale Carabinieri nonché  alle responsabili dell’Ufficio Sport del Comune di Recanati: Silvia Batocco e Antonietta Rotini.

08/04/2023 15:15
Svelata l'epigrafe dedicata al settempedano illustre Giorgio Zampa. Sgarbi: "Ora il premio Salimbeni"

Svelata l'epigrafe dedicata al settempedano illustre Giorgio Zampa. Sgarbi: "Ora il premio Salimbeni"

Una epigrafe, in un piccolo largo che apre alla vista sulla meravigliosa piazza Del Popolo, luogo simbolo della città di San Severino Marche; finalmente porta il nome di Giorgio Zampa, scrittore e critico letterario qui nato il 24 febbraio 1921 e morto il 13 settembre 2008, docente all’Università di Firenze e Urbino, collaboratore del Corriere della Sera, della Stampa, del Giorno, dell’Espresso, Panorama, Domus, di Atlante e del Giornale Nuovo di Indro Montanelli di cui fu inviato e tra i fondatori. A scoprire la targa il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, il sindaco, Rosa Piermattei, la figlia del giornalista e germanista, Giovanna Zampa, l’ex primo cittadino settempedano Adriano Vissani. Presenti alla cerimonia anche il viceprefetto, Emanuele D’Amico, il soprintendente di Marche sud, Giovanni Issini, l’arcivescovo emerito di Ancona Osimo cardinale Edoardo Menichelli, il presidente del Consiglio comunale, Sandro Granata, l’assessore alla Cultura e vicesindaco, Vanna Bianconi, quello al Patrimonio, Sara Clorinda Bianchi, il consigliere comunale Tiziana Gazzellini. “Giorgio Zampa è stato un settempedano illustre, forse il primo del Novecento, e dedicargli questo largo, che è un largo del cuore, era cosa necessaria. È giusto che questa lapide lo faccia ricordare a quanti, passanti distratti, vedano nel nome di Zampa il riferimento all’anima viva di San Severino Marche e dell’arte italiana”. Così Sgarbi, poco prima lo scoprimento dell’epigrafe. Il sottosegretario di Stato alla Cultura ha subito dopo annunciato: “Questo momento è una riparazione a cui io stesso ho cercato di collaborare ma, soprattutto, la riparazione per la quale ho chiamato anche il soprintendente e il prefetto è che da questo momento si possa segnare la rinascita del premio Salimbeni che è un dovere e su questo non credo che il ministero abbia difficoltà particolari. Ciò significherà indicare con il nome di San Severino Marche la gloria della ricerca di uno studioso oltre che far venire studenti e vedere le loro opere”. Tra i tanti meriti, infatti, Giorgio Zampa, ha quello di aver dato vita, insieme a due dei maggiori storici dell’arte d’Italia, Federico Zeri e Pietro Zampetti, al Premio Lorenzo e Jacopo Salimbeni per la storia e la critica d’arte. Correvano gli inizi degli anni ‘80. Lo scopo, come disse lo stesso Zampa in un’intervista, era quello di “far rifiorire quei caratteri di fierezza e finezza, di autonomia, di energia e bellezza della San Severino Marche città d’arte, un tempo rigogliosi”, che però negli anni si erano attenuati. “Adesso – ha spiegato ancora Sgarbi pubblicamente - occorre che portiamo avanti l’impresa di Zampa e la sua opera che significa opera per San Severino Marche, opera per l’arte e per quella che è una Capitale dell’arte. Per fare diventare quello che oggi San Severino Marche è, Zampa ha combattuto la sua vita per cui è il primo cittadino di questa città nel Novecento come la persona più consapevole della storia, della verità e della forza dell’arte per collegarci agli uomini e a Dio”. La giornata, pensata in occasione del centenario dalla nascita di Zampa, ma rimandata causa Covid è stata una festa di paese e di città per un figlio davvero illustre. “Zampa è stato non solo un cittadino illustre, ma un illustre cittadino – è intervenuta, portando il saluto della comunità il sindaco, Rosa Piermattei - che ha deciso di donare molte delle sue opere alla città di San Severino Marche, che oggi ne rimpiange la grandezza ma, soprattutto, ne ricorda la grandissima personalità. Questa epigrafe ricorderà per sempre la sua figura e mi piace pensare che chi passerà di qui, senza sapere chi fosse Giorgio Zampa, da oggi ne avrà almeno coscienza”. A ringraziare, a nome della famiglia Zampa, è stata Giovanna Jörgensen Zampa, figlia del giornalista e germanista, arrivata da Stoccolma insieme alle figlie per prendere parte alla cerimonia organizzata dal Comune: “Sono qui con i miei cari perché so bene quanto amore mio padre provasse per San Severino Marche. Questo amore era più grande di tutto. Nella sua stessa maniera anche io torno qui ogni volta che posso, ogni angolo di questa città è un ricordo di lui. Lo rivedo sempre con il libro in mano”. Giovanna Zampa, che ha una casa in città, guida la Nynäshamns bibliotek e dal papà ha ripreso la passione per i libri e l’arte. La giornata dedicata a Zampa si è infinte conclusa, al teatro Feronia, con la presentazione del libro di Sgarbi “Canova e la bella amata”, un vero e proprio viaggio dove il critico d’arte più famoso d’Italia e sottosegretario alla Cultura ha mostrato la grandezza e l’unicità di Canova, lo scultore e pittore italiano autore di capolavori unici come l’abbraccio di Amore e Psiche, esposto in Francia al museo del Louvre di Parigi. La speciale lectio si è aperta con un curioso siparietto che ha visto salire sul palco ben tre sindaci della città di San Severino Marche: l’attuale primo cittadino, Rosa Piermattei, chi vestì la fascia tricolore tra il 1978 e il 1990, Adriano Vissani, e lo stesso Sgarbi, che ha guidato l’Amministrazione settempedana tra la fine del 1992 e quella del 1993.

08/04/2023 13:03
Civitanova, "Il cinema va a teatro": tre proiezioni di grandi classici all'Annibal Caro

Civitanova, "Il cinema va a teatro": tre proiezioni di grandi classici all'Annibal Caro

Si chiama Il cinema va a teatro la nuova manifestazione cinematografica curata dall’azienda dei Teatri e dal Civitanova Film Festival e inserita all’interno del cartellone di Teatro di Primavera. Per l’occasione, nella consueta rassegna del CFF 50 anni di…, si proporranno tre importanti film della storia del cinema, che festeggiano quest’anno mezzo secolo di vita. Le proiezioni avverranno proprio nel bellissimo teatro Annibal Caro di Civitanova Alta (21.15): una cornice di assoluto fascino e prestigio. Si partirà giovedì 13 aprile con Jesus Christ Superstar, il musical diretto da Norman Jewison trasposizione sul grande schermo dell’omonima opera rock di Tim Rice. Giovedì 20 aprile sarà la volta di American Graffiti, malinconico e autobiografico successo che catapultò in avanti la carriera di George Lucas. Le conclusioni, giovedì 27 aprile, sono affidate a La stangata, il colossal - con Paul Newman e Robert Redford - che fece man bassa di statuette agli Oscar.

08/04/2023 11:30
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