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A Muccia rivive la leggenda di Muzio Scevola: nel weekend salto indietro nel tempo

A Muccia rivive la leggenda di Muzio Scevola: nel weekend salto indietro nel tempo

La terza edizione del Festival "MArCHESTORIE, Racconti e Tradizioni dei borghi in festa" vede anche quest’anno il borgo di Muccia tra i suoi protagonisti. Per il terzo anno consecutivo l'amministrazione comunale, guidata dal sindaco Mario Baroni, sostiene il progetto promosso dalla Regione Marche in collaborazione con l'Associazione Marchigiana Attività Teatrali e la Fondazione Marche Cultura.  Tre giornate dedicate alla rievocazione della leggenda da cui deriva il famoso modo di dire "mettere la mano sul fuoco" di cui il giovane nobile romano Muzio Scevola fu protagonista e da cui deriva lo stemma comunale del Comune di Muccia.  Durante le tre giornate, 1, 2 e 3, settembre dalle ore 17:30 presso Piazza Fedeli e i suoi adiacenti Giardini Pubblici, verrà ricostruito un accampamento etrusco che immergerà i visitatori nell’atmosfera e realtà dell’epoca, regalando uno sguardo su quella che era la vita quotidiana con i suoi usi e costumi. L’accampamento, ad opera del gruppo storico Simmachia Ellenon fungerà anche da quinta scenica per lo spettacolo teatrale che verrà messo in scena tutte le sere alle ore 19:00 dalla Compagnia teatrale Ruvidoteatro. La rappresentazione teatrale racconterà la leggenda di Muzio Scevola, che sfidò il re etrusco Porsenna, al fine di salvaguardare Roma e dimostrare la sua lealtà verso questa bruciando la sua mano sul fuoco di un braciere.  Dalle antiche virtù del giovane nobile romano, l’evento verte in tale direzione coniugando le numerose attività collaterali, che avranno luogo durante il Festival, tutte correlate all’Arte. Arte come ideale virtuoso capace di elevare i nostri animi di cittadini moderni.   Musica, Teatro e Letteratura saranno le espressioni creative che accompagneranno i visitatori che potranno immergersi nell’atmosfera dell’antichità italica. Laboratori, letture per i più piccoli e presentazione di libri sono solo alcune delle attività collaterali organizzate nelle tre giornate, tra cui anche il tiro con l’arco storico al quale potranno partecipare i visitatori.  Quest’anno la grande novità è il Torneo del Mancino, una vera e propria sfida tra i rioni di Muccia che vede gli abitanti impegnati in prima linea tra giochi e sfide per l’assegnazione finale del Trofeo di Muzio Scevola.  Ogni sera prevede un menu culinario diversificato e caratteristico della cucina locale con l’immancabile menu del Braciere Ar-dente a cui seguiranno concerti live di musica pop internazionale, che si ripeteranno per tutte e tre le giornate a partire dalle ore 21:00 con gruppi musicali del territorio. La serata di sabato 2 settembre, inoltre, vedrà come protagonisti alcuni giovani promesse del panorama musicale, allievi del maestro Tiziana Muzi. Un salto nel passato all’insegna dell’intrattenimento culturale e ludico per conoscere e rivivere l’identità storica di questo piccolo borgo tra i Monti Sibillini.   

22/08/2023 10:10
Civitanova, da Jovanotti a Rino Gaetano: Paolo Petrini presenta le "Belle Canzoni Italiane"

Civitanova, da Jovanotti a Rino Gaetano: Paolo Petrini presenta le "Belle Canzoni Italiane"

"La nostra vita è scandita dalla musica e le belle canzoni scandiscono i momenti della nostra, permettendoci di ricordare le sensazioni vissute in quel momento: gli anni della scuola, il primo appuntamento, il primo bacio, le serate in riva al mare, una delusione o la più bella soddisfazione e tanti altri ricordi. Per fare ciò non c’è bisogno che una canzone sia diventata una hit o abbia venduto milioni di copie: basta che sia bella, proprio come le foto più care o le lettere scritte con il cuore".  Con queste parole il cantante civitanovese Paolo Petrini presenta Belle Canzoni Italiane, un tributo ai grandi cantautori e interpreti della musica italiana e alla bellezza delle loro canzoni senza tempo. Il concerto è in programma giovedì 24 agosto, dalle 21:30, al Varco sul Mare, in una serata promossa dal Comune - Assessorato al Turismo e Azienda Teatri.  Tra gli artisti in scaletta: Morandi, Jovanotti, De Gregori, Califano, Battiato, Cremonini e Renato Zero. Ci sarà anche un omaggio ai due Lucio che quest’anno avrebbero compiuto 80 anni: Lucio Dalla e Lucio Battisti. E non mancheranno note in onore di Rino Gaetano.  Paolo Petrini - 37 anni - per quindici anni leader dei Vili Maschi e attualmente voce e chitarra nella Rino Gaetano Band, propone questo nuovo spettacolo divertente, coinvolgente e per un pubblico di tutte le età, "dove ci saranno alcune delle canzoni che hanno segnato la mia crescita musicale - spiega - o che hanno fatto parte della mia vita, diventando le mie canzoni italiane preferite... che poi sono anche le vostre". La band che accompagnerà Paolo Petrini sul palco sarà composta da: Adriano Lanari (chitarra acustica e voce), Gianluca Diomedi (chitarra elettrica), Mauro Luciani (batteria), Samuel Croia (basso e voce) e Bartolomeo Ortuso (piano e tastiere). Ospite sul palco: Fulvio Ciriello. Ingresso libero.   

22/08/2023 10:00
Porto Recanati, con il 90MANIA show migliaia di persone rivivono le hit dell'epoca

Porto Recanati, con il 90MANIA show migliaia di persone rivivono le hit dell'epoca

Migliaia di persone in una piazza Brancondi gremita di bambini, giovani e adulti, che hanno condiviso la passione per la musica e per il divertimento puro, ballando in una sera d’estate in cui il tempo è sembrato tornare indietro ai fantastici anni ‘90. Così è andata la prima edizione di “Disco City Porto Recanati”, nata da un’idea di Andrea Temperoni ed organizzata insieme ad Isolani Spettacoli, che ha visto una viva partecipazione dei cittadini ed ha indubbiamente riscosso un grande successo di pubblico.  L’evento, che si è svolto giovedì 17 agosto a Porto Recanati, con il supporto dei commercianti di Piazza Brancondi, degli sponsor e con il patrocinio del Comune di Porto Recanati, è iniziato con un aperitivo a tema anni ’70-80 con in console RickyEsse Dj per poi proseguire con Davide Domenella e Veronica Key che grazie alla sua splendida voce ha introdotto il caloroso pubblico alla serata sulle note degli anni ‘90 per dare spazio al travolgente entusiasmo dello show 90MANIA.  Un mix esplosivo di elementi musicali, performance dal vivo, ballerini e animazione ...uno spettacolo che ha unito centinaia di persone di tutte le generazioni. Con i 90MANIA la piazza si è illuminata di giochi di colori, battiti di mani e voglia di divertirsi per vivere insieme, come cantava la Nannini proprio nei mitici anni ’90, delle “Notti Magiche”.

21/08/2023 19:25
Matelica, la festa di San Rocco compie 20 anni: riconoscimento dal Comune

Matelica, la festa di San Rocco compie 20 anni: riconoscimento dal Comune

Si è chiusa domenica sera la 20esima edizione della tradizionale festa di San Rocco, manifestazione che si tiene ogni anno in questo periodo nell’omonimo quartiere. Visto l’importante traguardo raggiunto dall’evento, nel corso della serata finale sono saliti sul palco il vicesindaco Denis Cingolani, l’assessore Graziano Falzetti e la consigliera Emanuela Biocco per consegnare un riconoscimento agli organizzatori. Il modo che l'amministrazione comunale ha scelto per ringraziarli dell'impegno messo in campo negli anni per la programmazione dell’iniziativa, sempre molto apprezzata dai matelicesi e dalle persone del territorio circostante. Da sottolineare come il comitato organizzatore della festa, presieduto dal presidente Stefano Taddei, sia composto da circa 130 volontari, di cui tantissimi giovani, tanto che l’età media dei componenti è di circa 25 anni. Un bel segnale di partecipazione che fa ben sperare per il futuro ed è frutto di un grande lavoro svolto durante le 20 edizioni dell’evento. 

21/08/2023 12:50
Civitanova fa centro per il gran finale di 'Vita Vita': strade del centro 'invase' da turisti

Civitanova fa centro per il gran finale di 'Vita Vita': strade del centro 'invase' da turisti

In tantissimi domenica sera hanno scelto Civitanova per immergersi nella sinergia artistica del gran finale di Vita Vita, il festival internazionale di Arte Vivente ideato e diretto da Sergio Carlacchiani e organizzato dal comune di Civitanova (Assessorati alla Cultura e al Turismo) e dall’Azienda dei Teatri.  Da venti anni la manifestazione riesce a trasformare il cuore della città portuale in un grande palcoscenico, rilasciando energia e bellezza in ogni spazio e via del centro liberati dalle auto. E anche ieri, come tradizione, in migliaia sono andati alla ricerca di una bella emozione da assaporare e portarsi a casa.  Il ventennale è stato festeggiato con vigore ed entusiasmo, come da aspettativa: c’è stata un’esplosione di musica, balli e performance fino a mezzanotte, con 14 postazioni diverse, 30 spettacoli e duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marching band. "Vita Vita ci ha ancora una volta entusiasmato e stupito non solo per il grande riscontro di presenze in centro, ma per una proposta culturale sempre più ampia e di qualità, iniziata di fatto il primo agosto con le immagini della mostra fotografica nello spazio dell’ex chiesa di San Francesco" ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica.  Vita Vita si è aperta la mattina con l’inaugurazione del murales realizzato in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini, che ha dipinto un’opera alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, che si intitola proprio VitaVita - Struttura G071 e si è chiuso con la compagnia Nuovo Piccolo Teatro che ha distribuito al pubblico a suon di musica i palloni bianchi giganti. "Il ventennale di Vita Vita è stato festeggiato in tutta la città - ha dichiarato il presidente dell’Azienda Teatri Maria Luce Centioni -. Quel che mi piace sottolineare di questa ricorrenza è che Civitanova ha potuto godere appieno della bellezza di questo festival. Non solo il gran finale nelle vie del centro, ma tutta una serie di anteprime che hanno animato i nostri contenitori culturali".  Lo zapping artistico del festival per le vie del centro città si è chiuso in piazza XX Settembre, con quello che lo stesso Carlacchiani ha definito "un vero atto eroico fatto con maestria, consapevolezza e gioia di starci", da Stefano Masciarelli, che ha ricevuto il Premio Vita Vita alla Carriera e dal fisarmonicista Diego Trivellini, che ha incantato il pubblico proponendo le colonne sonore di film e musica classica. Tra le performance particolarmente apprezzate dagli spettatori, quello dei ragazzi della zona 14 Spazio hip hop. L’Assessore al Turismo e Grandi Eventi, Manola Gironacci, ha tenuto a ringraziare anche tutti coloro che ieri hanno collaborato e lavorato per rendere grande un festival che si è confermato essere una splendida realtà civitanovese, amato anche da chi arriva da fuori città. Per la prima volta Vita Vita è stata inserita anche nel cartellone degli eventi legati ai festeggiamenti in onore del Patrono San Marone perché la rassegna è diventata ormai storica. (Credit foto: Luigi Gasparroni) 

21/08/2023 12:34
A Sarnano un tuffo nel Medioevo: boom di presenze alla rassegna "Castrum Sarnani"

A Sarnano un tuffo nel Medioevo: boom di presenze alla rassegna "Castrum Sarnani"

Con la rituale esibizione dei "Tamburini del Serafino", fino a pochi istanti prima impegnati in ogni sorta di ruolo, applauditi a scena aperta da una piazza Alta gremita, si è conclusa, sabato sera, la XV^ edizione della kermesse medievale "Castrum Sarnani – Il Medioevo…che ritorna", magistralmente organizzata dall’omonima Associazione con l’aiuto determinante di tanti Sarnanesi e non di almeno tre generazioni. I molteplici "lavori in corso" per la ricostruzione post sisma hanno costretto gli organizzatori a riconfermare il "percorso itinerante" dello scorso anno, da Porta Brunforte a Piazza Alta, davvero limitato in rapporto agli spazi che necessiterebbero per collocare adeguatamente taverne, locande ed hostarie, mestieri, laboratori, spettacoli fissi ed itineranti, giochi, accampamento militare. I primi giorni di agosto, con un movimento turistico ovunque non eccelso, hanno destato qualche perplessità tra gli organizzatori, ma fortunatamente tutte le incertezze e i timori sono svaniti fin dalla serata inaugurale del 10 agosto, quando la ricercatissima "Taverna della Luna", colonna portante dell’iniziativa, ha fatto registrare un confortante "sold out". L’avvicinamento alle quattro giornate "clou" dell’evento si è rivelato agevole in quanto sabato 12 agosto, alla scontata riconferma della "Taverna della Luna", si è aggiunto il "sold out" fatto registrare, come lo scorso anno, dallo spettacolo "Luce" , messo in scena in Piazza Alta dalla Compagnia dei Folli di Ascoli Piceno con ingresso a pagamento, L’eco della squisitezza dei piatti tipici serviti alla "Taverna della Luna" e il nutrito programma, predisposto dall’Associazione Tamburini con la direzione artistica di Alessandro Martello, hanno determinato una affluenza di proporzioni inaspettate al punto da archiviare la XV^ edizione di "Castrum Sarnani" come quella dei "record" assoluti di critica e di pubblico. L’edizione 2023 era incentrata sul tema "Ad pendem montium" (ai piedi dei Monti Sibillini”) ed in particolare sull’industria della lana che rappresentava l’economia prevalente per il territorio sarnanese. Tutte le iniziative programmate sono state davvero apprezzate dalle migliaia di turisti e visitatori che da mercoledì 16 a sabato 19 agosto hanno letteralmente "invaso" il centro storico: dal gettonatissimo "Medioevo dei Bambini" agli artigiani del borgo che hanno accolto i visitatori nelle loro caratteristiche botteghe; dalle taverne, hostarie e locande che hanno servito ai commensali i piatti tipici dell’epoca accompagnati dall’ottimo vino o dalla cervogia artigianale, ai variegati spettacoli tenuti nelle piazze e nelle vie da musici, cantastorie, giocolieri, mangiafuoco, danzatrici, schermitori, streghe e strani personaggi del tempo.        

21/08/2023 10:19
Recanati, successo per la premiere di "InFiniti": Michele Calì e Francesca Loy all'anteprima

Recanati, successo per la premiere di "InFiniti": Michele Calì e Francesca Loy all'anteprima

Grande successo e  sold-out per la premiere del film InFiniti girato a Recanati che si è tenuta  nel gremito cortile di Palazzo Venieri, nell’ambito  della rassegna estiva “Cinema sotto le stelle”. Applauditissimo il nuovo film InFiniti, prodotto da Michele Calì della A.C. Production, diretto da Cristian de Mattheis e girato nella sua prima parte nei luoghi più suggestivi e simbolici di Recanati.  “L’impegno a promuovere il settore del cinema a Recanati, in tutte le sue declinazioni, era tra i punti programmatici della mia campagna elettorale– ha dichiarato il sindaco Antonio Bravi – La riapertura della Sala Gigli, il ripristino del Premio internazionale Ludovico Alessandrini per il Cinema di Poesia che coinvolge anche le scuole avvicinando i giovani all’arte del cinema e l’inserimento delle bellezze della città come scenografia di  principali film  in uscita che ci permette di promuovere il nostro territorio e di creare  indotto a Recanati,  completano il quadro di un rilancio a 360 della cultura del cinema nella nostra città. Oggi celebriamo l’uscita del nuovo film InFiniti a cui auguriamo un grande successo nelle sale cinematografiche. E comunque le sorprese non finiscono qui”. Grande soddisfazione e orgoglio da parte del pubblico recanatese presente che ha potuto ammirare le suggestive location della città inserite nella trama del film, tra cui: le vie del centro storico, la celebre piazza Giacomo Leopardi, il Museo civico Villa Colloredo Mels, il chiostro di Sant’Agostino e la cornice dell’ Orto sul Colle dell’Infinito. “Mai come in questi anni,  grazie alle strategie di promozione che abbiamo messo in atto con  i mass media nazionali   Recanati rappresenta un principale attrattore culturale della nostra Regione.  – Ha affermato l’assessora alle cultura Rita Soccio -  Attività che non pesano nel bilancio comunale a cui abbiamo affiancato anche la promozione  delle bellezze artistiche e culturali della città verso le principali produzioni cinematografiche, un’  operazione che sta  implementando di anno in anno la richiesta di Recanati come location nel mondo del cinema. Un lavoro che oggi festeggiamo con la premiere di InfIniti e che tra qualche giorno porterà la nostra bella città  ad essere l’unica location del film internazionale “Leopardi & Co” con l’amata attrice  premio Oscar Whoopi Goldberg”. Per l’importante occasione erano presenti all’anteprima recanatese la protagonista del film Francesca Loy e il produttore Michele Calì della A.C.Production che hanno espresso il piacere di aver girato le scene del film  nelle splendide location della città, ricche di bellezza e di poesia, ringraziando l’Amministrazione comunale  e tutti i cittadini per la disponibilità dimostrata e la grande accoglienza ricevuta. “Girare il film a Recanati e respirare quest’aria leopardiana, tangibile in ogni spettacolare angolo della città, è stata un’esperienza unica – ha detto Francesca Loy – sono rimasta molto colpita dall’affettuosa ospitalità con cui i cittadini ci hanno accolto, li ringrazio tutti”. Il Sindaco Antonio Bravi e l’assessora Rita Soccio hanno omaggiato l’attrice protagonista del film Francesca Loy con la moneta commemorativa recanatese in argento di 5 euro  che mostra da un lato un particolare del dipinto "L’Annunciazione" di Lorenzo Lotto e dall’altro  il chiostro di Sant’Agostino con la Torre del Passero Solitario. “Sono molto affezionato a Recanati fin da quando ero bambino e studiavo Giacomo Leopardi  è per me un motivo di grande soddisfazione aver girato il mio nuovo film tra i suggestivi scorci poetici della città e di averlo  presentarlo oggi in anteprima proprio qui a Palazzo Venieri.–  Ha detto Michele Calì - Un ringraziamento particolare va al Sindaco Antonio Bravi e all’assessora alla Cultura Rita Soccio,  grazie alla loro collaborazione e disponibilità siamo riusciti a lavorare molto bene e nei tempi previsti. Ci auguriamo che il film piaccia anche al grande pubblico italiano, uscirà nelle sale cinematografiche il 21 settembre”. Tra i presenti alla premiere anche l’attore recanatese Paolo Magagnini che nel film ha interpretato il ruolo del professore di lettere e tante comparse locali che hanno preso parte alla realizzazione del film. Dopo l’anteprima di Recanati, InFiniti verrà presentato il 4 settembre alla stampa nazionale ed internazionale al Festival del Cinema di Venezia e dal 21 settembre uscirà nelle sale cinematografiche italiane.

20/08/2023 18:00
"Operazione Ricominciamo", l'arte per esorcizzare i 7 anni dal terremoto

"Operazione Ricominciamo", l'arte per esorcizzare i 7 anni dal terremoto

Sabato 26 agosto alle ore 17:00 si rinnova l’amicizia tra l’associazione "Operazione Ricominciamo" e le popolazioni che vivono nel centro Italia alle prese con la ricostruzione post sisma 2016. Questa volta l’operazione solidale, dopo le prime tre edizioni accolte a Visso, si sposta ai confini tra Marche ed Umbria, precisamente a Castelluccio di Norcia. Negli spazi esterni del piccolo centro umbro, alcuni artisti daranno vita ad un evento per non dimenticare il triste anniversario del sisma che ha cambiato presente e futuro di migliaia di persone ed anche dei territori. Marchigiani e umbri simbolicamente insieme a tutto il centro Italia terremotato nell’evento "Restare e Tornare, a Sette anni dal terremoto del Centro Italia", questo il titolo del pomeriggio offerto dall’associazione ai castellucciani, ai visitatori di passaggio e a chi vorrà raggiungere Castelluccio quel giorno, con la consapevolezza che sia anche una giornata di ricordo in memoria delle vittime dei terremoti che sette anni fa sconvolsero larga parte del centro Italia. Non una operazione di nostalgia ma di presa di coscienza, di sentimento e vicinanza verso le persone che sono ancora fuori dalle proprie abitazioni, gente costretta a cambiare la propria vita, con la speranza che questi eventi possano tramutarsi in opportunità di miglioramento anziché di totale abbandono dei territori appenninici. Il programma prevede musica popolare e canti tradizionali con Marco Meo e Claudio Bargoni, le parole del contastorie Adriano Marchi, le musiche composte e cantate da Lele Borghi. L’evento proporrà anche "Pensare tremando", performance diretta da Giulia Merelli, con protagonisti Fanny Sabbatini, Anna Bartolozzi e Francesco Sabbatini. La presentazione sarà come sempre affidata alla giornalista Barbara Olmai affiancata da Marco Costarelli, narratori di tante storie della gente d’Appennino.

20/08/2023 13:00
Musica, danza e donazione: l’impegno dell’Avis nella rassegna “Cingoli Musica…equilibri”

Musica, danza e donazione: l’impegno dell’Avis nella rassegna “Cingoli Musica…equilibri”

Con il concerto “Notturno…il fascino di Chopin” venerdì 18 agosto, si è conclusa la rassegna musicale “Cingoli Musica… equilibri” e con essa anche l’impegno che la locale sezione Avis di Cingoli ha profuso a sostegno di questa importante Iniziativa musicale, organizzata dall’Associazione culturale “Giuseppe Cerquetelli” e patrocinata dal Comune di Cingoli. L’Avis è stata infatti sponsor etico dell’intera rassegna, che si è svolta sotto la direzione artistica di Melissa Mastrolorenzi, ma in particolare di due appuntamenti: “Equilibri in movimento”, l’11 agosto con Giuseppina Torre al pianoforte e le coreografie del giovane ballerino cingolano Federico Rubisse, e “Notturno…il fascino di Chopin”, con l’esibizione del pianista d’origine maceratese Lorenzo Bavaj, appunto lo scorso 18 agosto. Giuseppina Torre è una pianista di fama nazionale che ha al suo attivo numerose opere come compositrice e che si è esibita con un paio di scarpe rosse sul pianoforte, a simboleggiare la lotta alla violenza sulle donne; sulle note della Torre ha ballato il talentuoso Federico Rubisse, attualmente impegnato con la compagnia ungherese di danza “Kecskemet City Ballet”. Venerdì 18 il maestro Lorenzo Bavaj ha magistralmente eseguito un repertorio tutto dedicato a Chopin e ha introdotto i diversi brani con spiegazioni che hanno reso l’ascolto ancora più piacevole e consapevole. Entrambi gli spettacoli, presentati da Giovanni Sbergamo e Gioia Soldi il primo e dalla sola Gioia Soldi il secondo, si sono svolti nella sala Verdi del Palazzo municipale alla presenza di un folto caloroso pubblico che ha riconosciuto il valore degli artisti presenti e ha tributato a tutti unanime apprezzamento. Sono intervenute le autorità locali: l’assessore alla cultura Martina Coppari e il sindaco Michele Vittori che, nella serata dell’11, oltre a porgere il suo saluto come amministratore della città, ha riaffermato l’importanza della donazione di sangue raccontando la sua esperienza di donatore. I due concerti, infatti, sono stati occasione per la presidente dell’Avis, Floriana Crescimbeni, per compiere l’azione di sensibilizzazione, promozione e informazione che l’associazione di volontari ha specificatamente nel suo statuto, affiancata, venerdì 11, anche dalla presenza di Giorgia Simonetti e Serena Volponi, che hanno riportato la loro testimonianza di giovani donatrici. È a tutti, ma in particolare ai giovani, che la presidente Crescimbeni si rivolge per implementare il numero di donatori e mantenere e, se è possibile, aumentare le donazioni annue, nonostante il necessario e fisiologico ricambio dei donatori. Fino al 31 luglio il totale dei donatori è stato di 402; ci sono stati 21 nuovi donatori, tutti giovani e in totale le donazioni sono state 427 di cui 357 di sangue intero e 89 di plasma. Da qualche mese infatti l’Avis di Cingoli riesce a fare, oltre alle normali donazioni, anche una seduta specifica per la raccolta del plasma così come richiesto dalla Regione Marche e dall’Avis nazionale e regionale. Anche in questo caso i donatori stanno rispondendo all’appello positivamente. Tutti sono a conoscenza dell’importanza del sangue e della sua necessità sempre, ma soprattutto in estate. Per quanto riguarda il plasma è bene ribadirne l’assoluta rilevanza in ambito medico: esso viene utilizzato per essere trasfuso nei pazienti con deficit di coagulazione, in pazienti con sanguinamento in atto o per la produzione, attraverso processi di separazione e frazionamento, di farmaci salvavita chiamati plasmaderivati; tra i principali farmaci plasmaderivati ci sono le immunoglobuline, per mantenere in vita pazienti affetti da immunodeficienze primarie. Al termine dell’ultima serata la presidente Crescimbeni ha ringraziato anche i numerosi donatori presenti perché solo grazie al loro generoso impegno l’associazione può continuare il suo servizio a vantaggio dell’intera comunità.            

19/08/2023 18:00
Cesolo in festa per la Ceca e Santa Margherita: 40 anni di tradizione e 103 di devozione

Cesolo in festa per la Ceca e Santa Margherita: 40 anni di tradizione e 103 di devozione

Da giovedì 24 a domenica 27 agosto la frazione di Cesolo di San Severino Marche in festa per la 40esima Sagra della Ceca e la 103esima Festa di Santa Margherita. Ricco il programma delle iniziative promosse dall’associazione Pro Cesolo con il patrocinio del Comune. Giovedì 24 agosto alle ore 20:30 solenne processione con l'urna di Santa Margherita e  poi santa messa, venerdì 25 agosto evento nell’evento con la nuova edizione di “Chill”, tanto divertimento dall’aperitivo fino a tarda notte. Special guest Rexanthony poi dj Emiliano Effe e dj Disco Strummer. Dalle ore 19 apertura stand gastronomici e ceche. A cena anche menù speciale di pesce. Alle ore 21 gara di briscola e poi serata danzante con Marakaibo. Sabato 26 agosto, dalle ore 16, gimkana in bici per ragazzi in collaborazione con “Il pedale settempedano”. Alle ore 20 “Chill”, cena street food e dj set fino a tarda notte con dj Marco Mosck e dj Francesco Cangiotti. Dalle ore 20 apertura stand gastronomici e ceche, alle ore 21 serata danzante con Roberto Carpineti. Domenica 27 agosto, dalle ore 16, apertura stand gastronomici e ceche. Alle ore 18 animazione per bimbi, alle 18,30 esibizione di ballo a cura della scuola Studio Dance Academy. Dalle ore 19 serata danzante con “Cuore d’Italia band”.

19/08/2023 14:16
Civitanova, a Paolo Jannacci il premio "Vita Vita" giovane talento

Civitanova, a Paolo Jannacci il premio "Vita Vita" giovane talento

Grandi emozioni nei giorni scorsi al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta per il concerto di Paolo Jannacci, uno spettacolo scelto dal patron di Vita Vita Sergio Carlacchiani per ricordare il ventennale del suo festival e il decimo anno della scomparsa del grande Enzo Jannacci.  Una serata poetica e musicale, in cui Paolo Jannacci ha fatto rivivere le canzoni del padre, quelle più care al pubblico, ma non sono mancati brani di grandi cantautori come Paolo Conte e Luigi Tenco, oltre a un repertorio di brani jazz originali che hanno estasiato una platea attenta e calorosa. In questo viaggio, durato quasi due ore, la musica e la commozione è arrivata dritta al cuore, così come i momenti di ironia, allegria e leggerezza.  Paolo Jannacci, stupito nel aver ricevuto dalle mani del sindaco Fabrizio Ciarapica il premio VitaVita Giovane Talento ex-aequo e dalla presidente dell’Azienda dei Teatri Maria Luce Centioni il libro fotografico realizzato per il ventennale del festival, ha raccontato il motivo della serata al pubblico che lo applaudiva. "In tantissimi mi hanno chiesto di far vivere ancora le canzoni di mio padre dopo la sua scomparsa, pensando fossi la persona più indicata - ha dichiarato -. Dopo alcune titubanze iniziali, ho intrapreso un viaggio che dopo tanti anni ancora è vivo più che mai e si arricchisce continuamente di emozioni nostre e della gente che stimava l’arte di mio padre". Il direttore artistico Sergio Carlacchiani ha aggiunto: "Non è mai facile per un artista proseguire la carriera di un così illustre padre, ma Paolo, pur cercando di differenziare il cammino, ha dimostrato questa sera che la sua carriera è già davvero luminosa e piena di riconoscenza verso il padre. Paolo vuole e sa magistralmente ricordare Enzo e lo farà conoscere anche a chi non ha mai sentito parlare di lui". Domani, domenica 20 agosto, si conclude il Ventennale di Vita Vita con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d’Arte Vivente. Fino a notte la città si animerà con ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.  (Foto Luigi Gasparroni) 

19/08/2023 13:30
San Severino, il Festival “Marchestorie” fa tappa in città: la storia di Civitella e Serralta

San Severino, il Festival “Marchestorie” fa tappa in città: la storia di Civitella e Serralta

Le Marche, unica regione al plurale pensata al singolare, si racconteranno a settembre nel festival “MarcheStorie” di cui Paolo Notari firmerà la direzione artistica. In un percorso che farà tappa in diversi centri e borghi della regione prenderà vita una “festa” che permetterà di scoprire e riscoprire narrazioni e tradizioni, miti e leggende, aspetti devozionali e credenze popolari ma anche di dedicarsi a visite guidate, mostre, esposizioni, dimostrazioni, ricostruzioni in costume, degustazioni, offerte di prodotti tipici e molto altro ancora. La rassegna, ideata dall’assessorato alla Cultura della Regione, ha trovato piena adesione anche da parte del Comune di San Severino Marche che ospiterà, da venerdì 15 a domenica 17 settembre, uno degli eventi clou dal titolo: “Dalla distruzione di Civitella alla fondazione del castello di Serralta”. L’Amministrazione locale, infatti, risulta fra i vincitori di un bando che porterà alla realizzazione dell’importante progetto dedicato a uno dei castelli del suo territorio. Dell’antica struttura difensiva, risalente al XIII secolo, rimangono la porta di accesso e alcuni resti delle mura e della torre incorporata nella chiesa parrocchiale. Per capire la nascita del castello di Serralta, posto a guardia nord nel territorio di San Severino Marche, bisogna infatti fare un viaggio a ritroso nel tempo, in un territorio aspro ai piedi del monte Acuto. Qui sorgeva il piccolo castello e il relativo borgo di Civitella. Era il più importante sito abitato della zona, quasi nascosto e quindi protetto da scorrerie di avventurieri e barbare soldataglie. Il passaggio dei Visigoti di Alarico e degli Ostrogoti di Totila, Longobardi e Bizantini che confinavano tra loro proprio lungo il vicino Musone, non hanno mai impedito di permanere, a Civitella e nei suoi dintorni, una nutrita comunità. Questa aveva eletto a protettore il santo ravennate Apollinare, ad attestazione dell’influenza bizantina nel territorio. Poco sotto, sul versante nord, la macchia nascondeva la grotta dove nel XIII sec. visse in forma eremitica santa Sperandia, compatrona di Cingoli e molto venerata tuttora. Proprio in questi luoghi, attraverso un’attenta lettura delle fonti storiche del periodo e degli scrittori postumi il festival “MarcheStorie”, attraverso uno spettacolo narrativo ed evocativo, intende ricostruire le vicende che hanno accompagnato la storia, il momento della drammatica distruzione e la ricostruzione della struttura difensiva. Verranno poi evocate le figure di Angelo e Sperandia in uno spettacolo di carattere teatrale con l’ausilio di attori e comparse in costume del 1200. La scenografia naturale della piazzetta di Serralta farà da cornice all’evento. Il tutto sarà animato da rievocatori e ricostruttori storici che metteranno in scena, fuori e dentro le mura del castello, le vicende realmente accadute anche grazie alla collaborazione con la Compagnia Grifone della Scala e con l’associazione Palio dei Castelli.

19/08/2023 13:10
San Marone Show: Civitanova Alta in festa tra musica, comicità e fuochi d'artificio (FOTO)

San Marone Show: Civitanova Alta in festa tra musica, comicità e fuochi d'artificio (FOTO)

I mille colori dello spettacolo pirotecnico sono stati la perfetta cornice per salutare il numerosissimo pubblico, che ieri (venerdì 18 agosto) ha affollato la città alta per la serata clou degli spettacoli in onore del Patrono di Civitanova Marche, San Marone. Gli eventi, promossi dall’Azienda dei Teatri e dal Comune - Assessorati Turismo e Cultura  -, quest’anno hanno seguito il filo del San Marone Show, con musica e risate che si sono alternate sul palco allestito in piazza della Libertà. Ad aprire le danze, i Jovanotti Fortunati, band di caratura nazionale che trasmette tutta l’energia del grande Lorenzo Cherubini. Da Piove a (Tanto)³, da L’estate addosso a Serenata Rap, fino all’Ombelico del mondo, Ragazzo fortunato e altri brani che sono stati magistralmente presentati, con tanto di abiti di scena fedeli a quelli del cantante. Poi, è stata la volta dell’ospite d’onore, Emanuela Aurieli, che si è portata dietro tutte le sue divertenti imitazioni. Patty Pravo, Barbara d’Urso, Malika Ayane, Valeria Marini e tanti altri Vip. “Le Marche sono sempre stupende”, parole dell’Aureli rivolgendosi al pubblico. “È un piacere essere qui, in questa piazza così piena - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - ed è un piacere festeggiare il nostro Patrono in questo modo. Le feste patronali hanno un ruolo importante, perché ci permettono di riunire la nostra comunità e di non perdere tradizioni che sono collante tra le generazioni”. La presidente dei Teatri Maria Luce Centioni ha quindi ringraziato l’amministrazione, “che quest’anno ha accolto la nostra volontà di far esibire per la serata di San Marone anche un gruppo come i Jovanotti Fortunati, formato da giovani del luogo. Intento dell’Azienda è anche quello di far risaltare i tanti talenti del territorio. E con loro abbiamo ammirato sul palco gli innumerevoli volti di una stupenda attrice come l’Aureli”. Quindi, tutti con il naso all’insù, grandi e piccini, per i fuochi d’artificio in onore del Santo Patrono della città. Tra gli appuntamenti, hanno suscitato molto interesse le mostre aperte in questi giorni a Civitanova Alta, partendo dall’esposizione Ciarrocchi. L’opera incisa 1932-2000, ideata e curata dalla pinacoteca civica Marco Moretti. L’esposizione, all’Auditorium Sant’Agostino di Civitanova Alta, racchiude 56 fogli scelti. Quindi, l’antologica fotografica sul ventennale di Vita Vita, a San Francesco. Da sottolineare, inoltre, la grandissima partecipazione alla Cozzata de Santo Maro, promossa dalla Pro Loco di Civitanova Alta e che è ormai diventata un’imperdibile tradizione di questi giorni di festa nella città alta. La Cozzata sarà attiva anche oggi, sabato, dalle 19 al piazzale della Tramvia. E sempre oggi, sabato 19 agosto, si continua sempre a Civitanova Alta e in piazza della Libertà, dove alle 21.30 la All Mad Band proporrà un tributo a Stevie Wonder. Ricordiamo, infine, che anche oggi è disponibile il servizio bus navetta gratuito dalle ore 19 all’1 dai parcheggi situati all’Itcg Corridoni e ai Cappuccini (zona cimitero) fino alla Tramvia.      

19/08/2023 12:16
San Severino, un missionario da riscoprire: una tre giorni in ricordo di padre Zampa

San Severino, un missionario da riscoprire: una tre giorni in ricordo di padre Zampa

Il suo nome è riportato nelle pagine del Diccionario Cultural Boliviano e di lui il paese del Sud America ne ricorda le grandissime opere di volontariato e assistenza. Nato ad Agello di San Severino Marche nel 1873 e morto nel 1935 a Sucre, padre Giuseppe Zampa sarà celebrato nella città che gli ha dato le origini in occasione di una tre giorni promossa dal Comune, dalla Comunanza di Castel San Pietro e dai Frati Minori delle Marche, L’evento è in programma dal 1 al 3 settembre prossimi. Le iniziative a lui dedicate dalla Città di San Severino Marche  lo celebreranno come “Un benefattore tra gli ultimi" soprattutto per via del fatto che fondò le Scuole di Cristo nella convinzione che gli indigeni potessero istruirsi da soli; nel 1927 venne ufficialmente certificato il primo insegnante, ben quattro anni prima che emergesse la Warisata Ayllu School. “Quello che abbiamo in programma – spiega Federico Lucarelli, presidente della Comunanza di Castel San Pietro, ente ideatore delle iniziative nata per ricordare padre Zampa - è un evento che ha, come obiettivo primario, quello di fare conoscere e portare al centro dell’attenzione di tutti un personaggio illustre dei nostri luoghi. Padre Giuseppe Zampa, con la sua opera solidaristica e missionaria, rappresenta alla perfezione l'indole dei marchigiani ed è un simbolo per l’accogliente territorio di Castel San Pietro. La Comunanza vuole rilanciare le opportunità che l'opera e la  figura del frate incarnano, da tempo, in tutta l'America Latina. Abbiamo iniziato un percorso importante con l’Amministrazione comunale, che ringrazio, per realizzare ulteriori progetti ed iniziative in collaborazione con gli amici boliviani. Questa manifestazione, e quella dello scorso anno nella nostra frazione di Castel San Pietro, dimostrano che il territorio è pronto per riprendersi quel ruolo attivo, che merita, nell’economia settempedana e nello sviluppo turistico del sito San Vicino - Valle di San Clemente”. L’evento di apertura della tre giorni è previsto per l’1 settembre, a partire dalle ore 17, al teatro Feronia. Questo il programma delle altre iniziative: sabato 2, dalle ore 15, passeggiata nei luoghi di padre Zampa da Castel San Pietro ad Agello. A seguire, in quest’ultima località, sarà benedetta e scoperta una targa commemorativa per i 150 anni dalla nascita del missionario. Ci si sposterà poi a Castel San Pietro per una santa messa e una conviviale con prodotti tipici delle aziende locali. Domenica 3 settembre, infine, “Enjoy Castel San Pietro”: escursione ad anello intorno alla frazione settempedana e al monte Puro. Una passeggiata di circa 9 chilometri con 500 metri di dislivello. Prenotazione obbligatoria, entro il 2 settembre, al numero di telefono 3282041757. 

18/08/2023 16:09
Scoperta la targa in ricordo di Dario Conti sul ponte di Fiastra

Scoperta la targa in ricordo di Dario Conti sul ponte di Fiastra

Il ponte lungo la strada Provinciale 47, che unisce le due sponde del lago di Fiastra, da oggi sarà intitolato a Dario Conti. E’ stata scoperta questa mattina dal Presidente della Provincia Sandro Parcaroli e dal sindaco Sauro Scaficchia, infatti, la targa in memoria dell’ex sindaco di Camerino, scomparso il primo maggio 2018, a 73 anni. Conti, dopo una lunga carriera politica, è stato in carica alla guida della città ducale dal 2009 al 2014. Consigliere comunale dal 1970 al 1995, ha ricoperto anche le cariche di assessore e vicesindaco; consigliere provinciale di Macerata dal 1999 al 2001, assessore dal 2002 al 2006.   “Conti si è sempre battuto in difesa del territorio, in particolare di quello montano che amava profondamente. Tante le battaglie portate avanti, ma qui voglio ricordare quelle per l’istituzione di una legge speciale per la ricostruzione delle zone colpite dal terremoto e quelle contro la chiusura del tribunale e del carcere di Camerino – ha ricordato il Presidente Parcaroli -. La nostra amministrazione ha deciso di portare avanti convintamente la scelta, fatta nel 2019 dell’ex Presidente Pettinari, di intitolare il ponte a Dario Conti perché crediamo che si tratti di una figura che ha dato molto al nostro territorio”.   “Ringrazio l’ex Presidente Pettinari che, nel momento in cui sono terminati i lavori sul ponte, si è speso per poterlo intitolare al compianto Dario Conti – ha aggiunto il sindaco Scaficchia -, così come ringrazio l’attuale Presidente Parcaroli che ha dato seguito a quella scelta fatta nel 2019. Conti è stato un amministratore che, sia in qualità di assessore provinciale che di sindaco di Camerino, non ha mai evidenziato la sua appartenenza politica, ma ha sempre ragionato per la crescita del territorio. Non posso dimenticare, inoltre, quello che la famiglia Conti ha rappresentato per Fiastra fin dall’inizio del Novecento. Grazie alle attività industriali, come quella presente nella frazione di San Lorenzo al Lago, la famiglia ha permesso la crescita di altre realtà di cui ha beneficiato tutta la vallata, garantendo posti di lavoro. Personalmente, infine, ricordo la grande amicizia che mi legava a Conti, con cui c’è stato sempre massimo rispetto, anche se a volte le nostre idee non collimavano. Dario non era una persona divisiva, un po’ come questo ponte che unisce le due sponde del lago”.    Presenti alla cerimonia anche la sorella di Dario Conti, Mirella che ha ringraziato a nome di tutta la famiglia le autorità per aver voluto portare avanti la memoria del fratello, il presidente della Comunità Montana di Camerino, Alessandro Gentilucci, e i sindaci dei Comuni Roberto Lucarelli (Camerino), Mario Baroni (Muccia) e Massimo Citracca (Valfornace). A ricordare la figura di Conti anche Antonio Pettinari che, nel 2019, firmò il decreto per intitolare il ponte all’ex sindaco, stante “l'impegno profuso a favore dell'intero territorio provinciale nella sua qualità di vicesindaco e sindaco di Camerino, nonché di consigliere e assessore provinciale”.   “Conti era un galantuomo – ha spiegato Pettinari -, serio, onesto, leale, attento ai bisogni e alle necessità di tutti. Un uomo delle istituzioni, politico battagliero, tenace e appassionato protagonista della storia politica provinciale. Amava profondamente la sua montagna, Camerino e tutto l’entroterra a cui faceva sentire la sua vicinanza e il suo sostegno, senza trascurare tutti cittadini dell’intera provincia, cui riservava un'attenzione quanto mai dedita al bene comune e agli interessi generali. Numerose sono le battaglie di cui si è reso protagonista dall'inizio del suo impegno politico, fino a giungere alle più recenti, specie dopo il sisma 2016 per la ricostruzione e il rilancio economico e sociale delle aree interne. Era profondamente convinto della necessità di un riequilibrio tra i diversi sistemi costiero, collinare e montano; diceva che i tre sistemi dovevano coesistere senza prevaricazioni in una compiuta e reale visione della ‘terra delle armonie’. Ho sempre condiviso queste sue idee, le battaglie per il mantenimento nelle aree interne dei principali servizi pubblici e il potenziamento di tutte le infrastrutture viarie e ferroviarie”.

18/08/2023 15:24
Macerata, allo Sferisterio arriva il Festival internazionale del Folklore

Macerata, allo Sferisterio arriva il Festival internazionale del Folklore

Torna a Macerata la 29^ edizione del Festival Internazionale del Folklore "Incontro di Cultura Popolare", organizzato dall’associazione di promozione sociale Li Pistacoppi – Gruppo Folklorico "Città di Macerata" in collaborazione con il Comune di Macerata. L’appuntamento è per domenica 20 agosto all'Arena Sferisterio, alle 21, con uno spettacolo, come tradizione vuole, pieno di colori e musiche all’insegna dell’interculturalità con gruppi provenienti da Ecuador (Jegal Danza Teatro), Nuova Zelanda (Te Kapa Haka O Ngati Whakaue), Sud Africa (Vusani Isizwe Mawundlu Youth Development Organization) e Sardegna (Associazione Folklorica “Città di Sennori”). Naturalmente si esibirà anche il gruppo folk maceratese Li Pistacoppi. Il Festival del Folklore, dopo la prima tappa maceratese del 16 agosto scorso in piazza della Libertà, e quella del 17 agosto in piazza del Comune a Osimo, oggi venerdì 18 agosto sarà in piazza Nuova a Visso, domani sabato 19 agosto in piazza della Repubblica a Treia e il 22 agosto in piazza Giovanni XXIII a Morrovalle. Per lo spettacolo del 20 agosto all’Arena Sferisterio il costo del biglietto di ingresso è di 8 euro (ridotto 5 euro) ed è acquistabile alla Biglietteria dello Sferisterio in piazza Mazzini 10 (tel. 0733-230735) o online nel sito Vivaticket. 

18/08/2023 11:25
Matelica - Loreto, torna il ciclopellegrinaggio: percorso e programma dell'edizione 2023

Matelica - Loreto, torna il ciclopellegrinaggio: percorso e programma dell'edizione 2023

Torna domenica 3 settembre il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto, giunto alla sua 23esima edizione. La manifestazione è stata ideata, e quindi allestita, con il fine di poter permettere a chiunque, e con qualsiasi tipo di bicicletta, di percorrere i circa 80 km che separano Matelica dalla città Mariana. A tal fine è stato studiato un percorso leggermente discendente o pianeggiante, che parte dal comune di Matelica a quota 365 metri e si conclude a Loreto Scalo a livello del mare. Vengono toccati territori ricadenti nei comuni di Matelica, Castelraimondo, Gagliole, San Severino Marche, Treia, Macerata, Montecassiano, Recanati, Montelupone, Potenza Picena, Porto Recanati e Loreto. L’itinerario permette di passare dai paesaggi pre-montani delle zone collinare a quelli marittimi durante la percorrenza della riviera di Porto Recanati. Una gran parte della provincia di Macerata viene attraversata e coinvolta durante lo svolgimento della manifestazione. LA STORIA - Il Ciclopellegrinaggio Matelica-Loreto ha avuto il suo inizio nel 1994. Nel corso degli anni esso è divenuto uno degli appuntamenti fissi del fine estate maceratese con un connubio di sport e spiritualità che ha coinvolto moltissimi sportivi e fedeli che, per un giorno, sono divenuti “pellegrini” Intervallato con qualche edizione che non si è potuta realizzare a causa degli eventi sismici e della pandemia. Nel 2022 è ripresa la normale organizzazione annuale. IL PROGRAMMA – Il ritrovo è fissato per le ore 6:30 a Matelica. Al fine di favorire il raggiungimento del punto di ritrovo sono attivi dei pullman per le persone e dei camioncini per le biciclette messi a disposizione dall’organizzazione che partono da Fabriano e da Camerino. I partecipanti possono utilizzare qualsiasi tipo di bicicletta, anche a pedalata assistita, ma è richiesto obbligatoriamente l’uso del caschetto di protezione. Chi non pensa di riuscire, o non è in condizione fisica, per affrontare il tragitto in bici può seguire la carovana dei ciclisti a bordo di pullman messi a disposizione dall'organizzazione. IL PERCORSO - La partenza è fissata per le 7 e, assistiti dalle forze dell’ordine, dalla protezione civile e dalle motostaffette, il corteo si avvia alla volta di Castelraimondo e San Severino Marche. Il corteo viene seguito dai mezzi dell’assistenza sanitaria, e del recupero partecipanti e biciclette qualora qualcuno, in qualsiasi momento e per qualsiasi motivo, voglia interrompere la pedalata. In località Taccoli di San Severino Marche è fissato il primo punto di ristoro con la distribuzione di bibite ed alimenti solidi, oltre alla possibilità di provvedere a sistemazioni o riparazioni delle biciclette che abbiano avuto dei piccoli problemi. L’assistenza ciclistica è presente al seguito del corteo ed interviene se necessario anche durante il percorso. Ripartiti dal primo ristoro si procede verso il secondo che viene allestito in località Passo di Treia. Poco dopo metà percorso si arriva al Centro Fiere di Villa Potenza dove è previsto il terzo ristoro con una sosta più lunga. In questo sito viene distribuita la colazione che consiste in un sacchetto contenente un panino con il prosciutto, una banana, mezzo litro d’acqua ed una confezione di succo di frutta. È inoltre possibile usufruire dei servizi offerti dal Centro Fiere. Durante queste soste anche i partecipanti che seguono in pullman si fermano ed usufruiscono delle stesse cose dei ciclisti. Verso le ore 10:30 si riparte per giungere al quarto ristoro che sarà pronto nella zona industriale del comune di Montelupone. Il quinto ed ultimo ristoro viene preparato in località Santa Maria in Selva nel comune di Porto Recanati. Dopo aver attraversato Porto Recanati ed il lungomare di Scossicci, alle ore 1300 circa, si arriva alla destinazione finale presso il "Tendom" sito a fianco della stazione ferroviaria di Loreto. Consumato il pranzo, alle ore 15:30, i pellegrini si avvieranno presso la Basilica della Santa Casa. Dopo una visita al centro della città Mariana, alle 16:30 è prevista la Santa Messa che, spesso nelle scorse edizioni, è stata celebrata dal Vescovo della diocesi di Fabriano e Matelica. Durante la funzione religiosa tutti i partecipanti indosseranno la maglietta bianca del Ciclopellegrinaggio consegnata al momento dell’adesione alla manifestazione. Dopo la benedizione e dopo la visita alla Santa Casa, verrà immortalata l’edizione con una foto di gruppo sul sagrato della Basilica. Dopo la foto i partecipanti si recano a Porta Marina dove trovano ad aspettarli i pullman che provvedono a riportarli a Matelica. La manifestazione è organizzata dall’associazione Bike Italia Tour con sede a Matelica, in collaborazione con il comune di Matelica, il comune di Loreto, la Croce Rossa Italiana Comitato di Matelica, la Federazione ciclistica Italiana Comitato Regionale Marche, altri enti, associazioni e aziende del territorio.

18/08/2023 11:00
Civitanova, il gran finale di Vita Vita arriva per le vie del centro: festa per i 20 anni dell'evento

Civitanova, il gran finale di Vita Vita arriva per le vie del centro: festa per i 20 anni dell'evento

I festeggiamenti del ventennale di Vita Vita non possono che concludersi se non con il gran finale per le vie del centro di Civitanova, con quel caleidoscopio di eventi concentrati in un’unica notte che è il cuore pulsante del Festival Internazionale d'Arte Vivente.  L’appuntamento in programma domenica 20 agosto sarà aperto in collaborazione con Vedo a Colori, il Museo d’arte Urbana ideato da Giulio Vesprini che amplia la sua galleria a cielo aperto con un suo nuovo murales realizzato come omaggio al Festival Vita Vita. Il muro, alla scuola primaria Dante Alighieri di via Regina Elena, verrà inaugurato alle 11 e si intitola proprio "VitaVita - Struttura G071". Alle 19, si inizia con Voce del verbo alveare di e con Meri Bracalente, un piccolo dialogo tra la Natura e un’attrice curiosa: lo spettacolo, rivolto all’infanzia, è prodotto dal Teatro Rebis di Macerata, con il quale il Vita Vita si gemella. A seguire, la Sunrise Rock Band darà il via all’avvincente e ormai tradizionale zapping artistico del festival per le vie del centro città, con una serata che fino a notte animerà ben 14 postazioni diverse, con 30 spettacoli per tutte le esigenze e le età. In cartellone circa duecento tra cantanti, musicisti, performer, attori, danzatori, marcing band e tanto, tanto altro ancora.  Da segnalare, in piazza XX Settembre, la partecipazione dell’attore Stefano Masciarelli, che riceverà il Premio Vita Vita alla Carriera e dialogherà con il pubblico sulle colonne sonore di film e musica classica, con il fisarmonicista Diego Trivellini; poi la Banda Comunale, Bruno Francinella e un altro illustre gemellaggio di Vita Vita, questa volta con il Monsano Folk Festival che per l’occasione presenterà un concerto di chiusura dedicato a Piero Cesanelli (patron di Musicultura) e a Francesco Scarabicchi (grande poeta marchigiano anche lui recentemente scomparso) affidato alla Macina di Gastone Pietrucci, con ospiti la cantante Elisa Ridolfi e le attrici Allì Caracciolo e Novella Gobbi. Per quanto riguarda il jazz, da mettere in agenda ci sono i concerti del Matteo Paggi Quintet e quello dell’Ares Tavolazzi Quartet, in collaborazione con Piazza Conchiglia Summer. E ancora, Mao Branca, la street band di percussioni brasiliane e la Racchia, la banda pazza, per la prima volta a Vita Vita. Non si possono dimenticare gli artisti di strada lungo corso Umberto I°, in via Duca degli Abruzzi e viale Matteotti, i gruppi musicali, i performer, i danzatori dello Spazio Hip Hop, i tangheri di Pasion Tango, o, da Roma, i Pluvia (un giovane gruppo musicale sul quale Vita Vita scommette). Dopo aver avuto ospite della mostra fotografica del ventennale il poeta Umberto Piersanti, porterà il suo saluto poetico al festival lo stimato Nicola Bultrini. Come ormai consuetudine da alcuni anni, la kermesse inizierà a dare il suo addio oltre la mezzanotte, quando la parata finale per le vie della città radunerà tutti gli artisti e tra musicisti e trampolieri arriverà in piazza XX Settembre per il finale. La Compagnia Nuovo Piccolo Teatro distribuirà al pubblico a suon di musica i giganti palloni bianchi che li gonfierà correndo e li innalzerà in cielo con salti di gioia.  

18/08/2023 09:40
Recanati, Gigli Opera Festival 2023: chiusura con il tutto esaurito per la Bohème

Recanati, Gigli Opera Festival 2023: chiusura con il tutto esaurito per la Bohème

Sullo sfondo una vita disagiata ma libera, anticonformista e disordinata, tipica soprattutto di artisti, scrittori e poeti della seconda metà dell'Ottocento: il fascino, le suggestioni della Bohème. In questo quadro ideale, anche se in forma di riduzione d’opera, il maestro Riccardo Serenelli, ha ricostruito l’ambientazione nel quartiere latino di Parigi dell’opera pucciniana, privilegiando le voci rispetto alla scenografia.  "Si è conclusa un'edizione straordinaria del Gigli Opera Festival, che ha registrato la partecipazione di oltre 2.300 spettatori nelle due serate - afferma Rita Soccio, assessora alle Culture -. L'evento è cresciuto costantemente di anno in anno, grazie alle numerose collaborazioni che siamo riusciti a costruire nel tempo con enti e associazioni culturali del territorio, diventando uno degli appuntamenti più attesi da appassionati e melomani di tutta la Regione". "L'idea di portare la lirica in piazza è stata all'inizio una vera scommessa con molte difficoltà e ostracismo di chi non crede nei grandi numeri che anche le attività culturali possono portare - aggiunge Soccio -. Ma il Gof, come abbiamo voluto fortemente chiamare questo progetto, insieme a Riccardo Serenelli, Ermanno Beccacece e l'indimenticabile Maestro Vincenzoni per omaggio il nostro Grande Tenore, si è dimostrato una scommessa vincente e un trampolino di lancio per tanti giovani talenti. È un risultato straordinario che auspichiamo possa crescere ulteriormente negli anni a venire".  La scelta di portare al Gof due interessanti e promettenti voci formatesi al Conservatorio Scontrino di Trapani, con il quale la manifestazione recanatese ha aperto una collaborazione per il futuro, si è rivelata vincente e ha raccolto il consenso del pubblico (oltre mille presenze in piazza, parecchie le presenze da fuori regione, in sala anche la storica annunciatrice RAI, Rosanna Vaudetti). Mimi-Grazia Sinagra e Rodolfo-Rosolino Cardile si sono dimostrati vocalmente a loro agio nei passaggi più delicati, ma coinvolgenti, della Boheme, in cui due voci collaudatissime ed amate dal pubblico del Gof, Musetta-Giorgia Paci e Marcello-Ferruccio Finetti hanno suggellato il gradimento della platea. Il Gof si era aperto il 2 agosto con un omaggio al rapporto padre/figlia ed artistico, Beniamino e Rina Gigli che la pari della Boheme aveva fatto rilevare ampi consensi per l'allestimento studiato dal direttore artistico Serenelli.    

18/08/2023 09:30
"Li Pistacoppi" fanno ballare Treia a ritmo di Saltarello

"Li Pistacoppi" fanno ballare Treia a ritmo di Saltarello

La piazza di Treia torna ad animarsi di colori e musiche tipiche della tradizione marchigiana con lo spettacolo de Li Pistacoppi. Sabato 19 agosto alle ore 21 arriva il noto gruppo con danze del folklore marchigiano e maceratese capace di coinvolgere con i colori, le danze, le culture e le tradizioni popolari che racconteranno uno spaccato della storia attraverso la musica. L’iniziativa è uno degli eventi paralleli al festival del Folklore dello Sferisterio di Macerata (in programma dal 16 al 23 agosto) e precede lo spettacolo che si svolgerà nell’arena maceratese.   È in una occasione come questa che si riesce a manifestare un profondo e originale contenuto culturale trasmettendo messaggi di fratellanza tra popoli, nonché a promuovere politiche di pace, cooperazione per lo sviluppo culturale, sociale e democratico tra i popoli che prendono parte agli spettacoli e i cittadini del territorio maceratese.   «Prosegue l’estate treiese con un altro appuntamento di richiamo come lo spettacolo dei Pistacoppi – spiega il sindaco Franco Capponi - che s’inserisce nel programma dell’evento che poi si svolgerà allo Sferisterio. Il gruppo folklorico sarà in piazza a Treia e sono sicuro che saprà trascinare e coinvolgere come sempre attraverso le musiche e le danze della nostra tradizione».

17/08/2023 16:00
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