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Nasce "Qui Val di Fiastra": oltre 2 milioni di euro per combattere lo spopolamento

Nasce "Qui Val di Fiastra": oltre 2 milioni di euro per combattere lo spopolamento

Oggi, presso i locali della Regione Marche, è stato presentato Qui Val di Fiastra, un progetto di rigenerazione culturale e sociale che coinvolge l’intero territorio della vallata, attuato dai comuni di Ripe San Ginesio - capofila dell’iniziativa - Colmurano e Loro Piceno, ma che si estende nei suoi interventi anche su Urbisaglia, Sant’Angelo in Pontano e San Ginesio. Il progetto è vincitore, con un finanziamento di oltre 2 milioni di euro, del Pnrr Borghi, bando del Ministero della Cultura finalizzato a promuovere piani per la rigenerazione, la valorizzazione e la gestione del grande patrimonio di storia, arte, cultura e tradizioni presenti nei piccoli centri italiani, integrando obiettivi di tutela del patrimonio culturale con le esigenze di rivitalizzazione sociale ed economica, di rilancio occupazionale e di contrasto dello spopolamento. Il vicepresidente della Giunta Filippo Saltamartini ha sottolineato lodevolmente l'iniziativa attuata dai sindaci, che mette in rete i comuni della Val di Fiastra nel segno dello "sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio e delle comunità". "I sindaci, come dei top manager, hanno saputo intercettare risorse pubbliche per un progetto che ha una visione strategica sul futuro delle loro comunità" ha sottolineato Saltamartini, andando al di là degli "steccati ideologici". "Oggi la classe dirigente politica - ha aggiunto - si forma proprio nei Comuni, dove devono nascere percorsi virtuosi come il progetto 'Qui Val di Fiastra'". LA GENESI - Qui Val di Fiastra nasce con "Borgofuturo - festival della Sostenibilità" a misura di borgo nato nel 2010 a Ripe San Ginesio – e in particolare all’interno di Borgofuturo+, iniziativa realizzata nel biennio 2020-2022 attraverso un’azione coordinata tra l’omonima associazione, le amministrazioni della Val di Fiastra e i ricercatori e progettisti di Inabita, laboratorio di rigenerazione territoriale. Attraverso Borgofuturo+ si è infatti avviato un processo di partecipazione condivisa tra le comunità del territorio, che hanno discusso e affrontato i temi della sostenibilità e della qualità della vita in maniera partecipata. All’iniziativa hanno collaborato oltre 100 realtà locali della vallata, e ne sono scaturite una serie di proposte finalizzate a favorire la rigenerazione locale, oggi alla base del progetto Qui Val di Fiastra. Il processo culturale attivato e i risultati della partecipazione attiva di Borgofuturo+ sono stati il presupposto per concorrere al bando Pnrr Borghi, e hanno rappresentato e sono tuttora il valore aggiunto di Qui Val di Fiastra. La relazione tra i vari interlocutori e il rapporto di questi con il territorio hanno permesso di individuare un sistema di valori condivisi e quindi definire quali sono i bisogni, le difficoltà e le aspettative delle persone coinvolte in questo processo di rigenerazione culturale e sociale, siano essi residenti o turisti. L’obiettivo del progetto Qui Val di Fiastra è dunque quello di invertire la tendenza all’abbandono dei piccoli borghi attraverso la partecipazione attiva di chi abita i luoghi, le attivazioni culturali, la generazione di una consapevolezza ambientale e di opportunità occupazionali. Paolo Teodori, sindaco del comune di Ripe San Ginesio afferma: "Questo progetto rappresenta un punto di riferimento non solo per la sua portata culturale, ma anche per l'attenzione dedicata al sostegno alle imprese attraverso opportunità finanziarie concrete. Le risorse che stiamo introducendo sono fondamentali per rivitalizzare il territorio, le imprese e le associazioni no profit. Questo progetto è anche il frutto di un lungo percorso di esperienza sul campo fatta negli ultimi anni con il festival Borgofuturo". "L'unione dei nostri comuni è stata una mossa vincente, che ha permesso di selezionare il partner perfetto per sviluppare un progetto che abbraccia la cultura, il sociale e il turismo nella nostra area. - continua Robertino Paoloni, sindaco del Comune di Loro Piceno - Il coinvolgimento di tutti gli altri comuni della vallata è stato fondamentale perché ha garantito una rappresentanza completa e una collaborazione sinergica, massimizzando così l'impatto del nostro progetto".  Infine conclude Mirko Mari, sindaco del Comune di Colmurano: "Il nostro impegno sul territorio si concentra sulla formazione e sul coinvolgimento dei giovani, con l'obiettivo di creare una comunità partecipativa e solidale. Vogliamo riportare al centro della vallata il senso di appartenenza e la coesione che, nel corso del tempo, sono stati trascurati". GLI INTERVENTI DI RIGENERAZIONE - Le richieste del bando Borghi Pnrr sono state declinate in 15 interventi di rigenerazione e innovazione che hanno lo scopo di contrastare le principali criticità e vulnerabilità della vallata. Un'azione congiunta sul territorio che prevede, in primo luogo, l'attivazione di quattro spazi fisici destinati alla conservazione, valorizzazione e promozione del patrimonio locale immateriale, delle tradizioni produttive e artigianali e dei saperi del territorio. Strutture inclusive votate a un’azione perlopiù educativa-assistenziale e di apprendimento, promotrici di un costante dialogo intergenerazionale. A ciò si aggiungono delle infrastrutture territoriali, in particolare la creazione dell’unità mobile "Errante" che supporterà le attività socioculturali della vallata e della regione Marche, che verrà messa a disposizione di tutte le associazioni e realtà culturali che vorranno utilizzarla, e l’implementazione dell’Anello del Fiastra, un percorso di trekking culturale, di mobilità lenta e conoscenza territoriale che tocca i sei centri storici della Val di Fiastra. Alle infrastrutture territoriali  si affiancano quelle immateriali, con la messa a punto di sistemi digitali e gestionali capaci di mettere in relazione luoghi e utenti della vallata. In particolare, la sperimentazione di un ecosistema di vallata che mira all’integrazione di servizi diversi in un’unica piattaforma per abitanti e visitatori e una rete museale per coordinare la gestione dei piccoli spazi museali locali. Infine, gli interventi di progetto verranno promossi attraverso l’attivazione di residenze artistiche ed eventi culturali nei diversi borghi, a cui si aggiungono attività formative che puntino alla riconnessione dei più giovani con il territorio attraverso l’apprendimento di valori, pratiche e conoscenze che ne garantiscano la valorizzazione e la preservazione nel tempo. Infine, un film documentario racconterà la storia di Borgofuturo, associazione e movimento che ha dato origine al progetto Qui Val di Fiastra. IL SISTEMA DI IDENTITÀ - Il sistema di identità è stato sviluppato dall’agenzia Tonidigrigio mediante un processo di co-creazione utilizzando lo strumento chiamato Value Proposition Canvas. Questo strumento ha permesso di indagare e focalizzare l’elemento fondante del processo di comunicazione: il valore aggiunto del progetto Qui Val di Fiastra, del suo territorio e dei suoi protagonisti coinvolti nel processo di rigenerazione culturale e sociale, che induce un cittadino locale e/o turista ad essere partecipe per soddisfare un proprio bisogno. L’attività di co-creazione ha portato alla luce tre nuclei comunicativi che si collegano ai temi trattati e che, nel contesto di Qui Val di Fiastra, assumono la forma di valori chiave su cui si concentra il progetto: relazioni, tradizioni, territorio. Le persone costituiscono un elemento cruciale nel progetto, creano relazioni. I luoghi rappresentano lo spazio in cui il progetto prende vita, in cui le persone entrano in relazione tra loro. Nasce così il sistema di identità 'Qui Val di Fiastra', un'identità dinamica, un sistema che accoglie, racconta, favorisce relazioni e diviene strumento. Svolge un ruolo. Non è solo un elemento identificativo e simbolico. La Q si riferisce al naming e al posizionamento, ma diviene baloon in riferimento al valore primario del progetto, ovvero la relazione, infine la Q diviene anche pin, e si riferisce al qui come luogo e spazio in cui avviene la relazione.  Sabato 9 marzo all’Abbadia di Fiastra a Macerata sarà presentato il progetto alla comunità locale con una giornata di incontri, talk, workshop e laboratori per bambini che andranno ad approfondire le premesse e gli obiettivi di Qui Val di Fiastra dalla viva voce degli attori che lo hanno sviluppato, di esperti e istituzioni del territorio.

05/03/2024 15:40
Macerata, Mario Biondi sul palco dello Sferisterio: il "Barry White italiano" in arena

Macerata, Mario Biondi sul palco dello Sferisterio: il "Barry White italiano" in arena

Sarà Mario Biondi, il prossimo 19 agosto, il protagonista del quinto concerto di Sferisterio Live 2024, il festival di musica dal vivo organizzato dal Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio. "È di nuovo la grande musica ad approdare a Sferisterio Live - commentano il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore al Turismo e agli Eventi Riccardo Sacchi -. Con Mario Biondi, il Barry White italiano come è stato soprannominato, allarghiamo ulteriormente le maglie dei generi musicali che offriamo per la prossima estate in arena. Sul palcoscenico maceratese, infatti, è in arrivo una delle voci italiane più apprezzate anche all’estero grazie a un sound contemporaneo e internazionale, che coniuga la raffinatezza del jazz con il calore del soul e del funk. Gli elementi per un altro concerto di altissimo livello ci sono tutti e non sarà di certo l’ultimo. In serbo, infatti, ci sono altri annunci sorprendenti".  Quello di Biondi sarà uno show in cui 18 musicisti d’orchestra si esibiranno sul palco senza amplificazione, per regalare al pubblico un’esperienza senza tempo, dall’esaltazione dell’acustica delle sale alla purezza del suono che arriverà direttamente dagli strumenti, archi, fiati e sezione ritmica per un mix di suoni e atmosfere per la prima volta in questa dimensione in un live. Il repertorio spazierà dai brani del nuovo album "Crooning Undercover" ai più grandi successi della sua carriera, arrangiati ad hoc per questo progetto live dalle caratteristiche di unicità ed eccezionalità dal crooner siciliano al suo amato pubblico che non manca mai di contraccambiare l’affetto. Con "Crooning Undercover" (label Beyond, distribuzione fisica Sony Music Italy, distribuzione digitale The Orchard), per la prima volta il crooner italiano per eccellenza dedica un intero progetto allo stile che ha ispirato la sua carriera con un mix di cover e inediti, impreziositi dalla presenza di tanti amici e protagonisti del jazz italiano e internazionale tra cui Paolo Fresu, Stefano Di Battista, Rosario Giuliani, Francesco Cafiso. L'album, prodotto da Mario Biondi con Riccardo Piparo e Giuseppe Vasapolli, è incentrato sul crooning a livello sia di scelta repertorio che di centralità della voce, suoni caldi e avvolgenti, atmosfere “noir”.  L'artista ha scelto una tracklist composta da sue rivisitazioni di celebri brani del repertorio internazionale e inediti che, artisticamente, rientrano nel concept. Il disco è stato registrato a Palermo con giovani musicisti della scena jazz locale ad eccezione degli archi che sono stati registrati a Budapest dalla Budapest Scoring Orchestra. I biglietti sono disponibili in prevendita su TicketOne e alla Biglietteria dei Teatri in piazza Mazzini 10. Questi i prezzi: Platino: 69 euro, Oro: 57,50, Verde: 51,75, Blu: 46,00, Rosso: 43,00, Giallo: 35,00, e Balconata in piedi: 30.

05/03/2024 12:20
Oltre l’8 marzo: Civitanova investe nella salute femminile

Oltre l’8 marzo: Civitanova investe nella salute femminile

Dibattiti, visite e consulenze gratuite per “festeggiare”, nel segno della prevenzione, la “Giornata Internazionale della donna”. Il comune di Civitanova Marche, assessorato al Welfar, insieme all’Ast di Macerata e in collaborazione con Atac Farmacie Comunali e l’Asp Paolo Ricci, dedica due giorni di appuntamenti “alla salute, alla prevenzione ed al benessere della donna a tutto tondo - ha detto l’assessore Barbara Capponi durante la presentazione delle iniziative – Ripartiamo, dopo il Covid, con questa iniziativa e con molti partner istituzionali, anche nuovi, che hanno risposto alla chiamata del Comune di Civitanova. Una sinergia di forze e di idee che ci consente di raggiungere con più efficacia, anche attraverso le farmacie comunali, tanti quartieri diversi di Civitanova ed avvicinare più cittadini possibili alla cultura della prevenzione”. Primo appuntamento mercoledì 6 marzo alle ore 21 nella sala consiliare del Comune con un incontro dal titolo “La salute vien mangiando: ma cosa?”. Tutti i relatori erano presenti alla conferenza stampa. Il dottor Filiberto di Prospero direttore Uoc Ostetricia e Ginecologia ha sottolineato “l’importanza di estendere la prevenzione anche all’età adolescenziale”, la dottoressa Enrica Fabbrizi, direttore del reparto di Pediatria si soffermerà sugli “Inquinamenti ambientali”. E’ importante conoscere queste sostanze – ha detto - per imparare a conviverci, ma soprattutto per imparare ad usare le buone pratiche che possano  aiutarci ad evitarli”. La dottoressa Silvia Battistoni dirigente medico Ostetricia e Ginecologia interverrà con un focus su “Ossi duri anche dopo i 50 anni”. “L’osteoporosi - ha detto - colpisce persone anche più giovani e ne parleremo in qualità di referenti di un progetto regionale”. Al dibattito interverrà anche la nutrizionista Edy Virgili “Cosa mangiare dal concepimento alla nascita”. E’ garantito il servizio di interpretariato Lis e la diretta streaming.  “Iniziative come queste – ha detto Daniela Corsi, direttore Sanitario Ast Macerata - sono il tipico segnale che la sanità non si ferma. Sono la dimostrazione di come stiamo mettendo in atto l’anima della riforma, questo unirsi insieme, specialmente nella prevenzione, tra territorio ed ospedale. Ringrazio tutti i partner coinvolti per l’impegno, a partire dai direttori dei reparti e dai medici sempre pronti a costruire qualcosa di nuovo. Le donne – ha aggiunto la Corsi - sono sempre al centro dell’attenzione e non solo in questa giornata. Lo dimostrano le attività che questi due reparti, Ostetricia e Ginecologia e Pediatria, prestano tutto l’anno con impegno e sacrificio. Cito, ad esempio, il servizio di partoanalgesia che sta dando delle risposte importanti”.  Secondo appuntamento, venerdì 8 marzo, giorno della festa della donna, con visite e screening gratuiti in ospedale, nelle farmacie e all’Asp Paolo Ricci.   All’ospedale di Civitanova, da lunedì 4 marzo a giovedì 7 marzo, dalle 12.30 alle 17, visite ginecologiche ed endocrinologiche gratuite per donne in età pediatrica e adolescenziale. Prenotazioni al numero 0733/823692. Grazie all’Atac tutte le donne (a digiuno) potranno chiedere, dalle 8.30 alle 10.30, la rilevazione gratuita della glicemia presso tutte le farmacie comunali."Le Farmacie Comunali sono onorate di poter dare il loro piccolo contributo in una giornata importante come quella dell’8 marzo, dedicata alla salute delle donne – ha detto il presidente Massimo Belvederesi - In questo particolare momento le donne sono continuamente oggetto di soprusi mentre dovrebbero essere solamente amate e difese per ciò che rappresentano e come proponiamo noi, di dedicarsi alla propria salute e non alla propria incolumità”.  “Sempre l’8 marzo – ha spiegato la dottoressa Alberta Mengascini, coordinatrice dell’Area Riabilitativa dell’Asp Paolo Ricci – l’azienda mette a disposizione screening e valutazione della postura oltre a consulenze sulle corrette abitudini per evitare il mal di schiena”. Prenotazioni allo 0733/7836210.

04/03/2024 15:37
Popsophia, "Pentagon. La ragione aurea della bellezza": una mostra sulla geometria e gli enigmi dell'universo

Popsophia, "Pentagon. La ragione aurea della bellezza": una mostra sulla geometria e gli enigmi dell'universo

Mega, la Meta Gallery di Popsophia, continua la sua ricerca estetica nella fenomenologia della percezione e propone un nuovo allestimento dedicato alla Mole Vanvitelliana e alla sua rappresentazione geometrica. È infatti il “pentagono” il centro della riflessione che Popsophia propone nelle giornate del festival dorico, dal 21 al 24 marzo per provare a raccontare come matematica, estetica e filosofia si incontrino nella bellezza dei numeri che diventa estetica della forma.  Orientarsi nello spazio è l’abilità geometrica che tutti usiamo per affrontare il mondo. ‘Pentagon, la ragione aurea della bellezza' è un omaggio alla "figura cosmica" che in sé racchiude l’enigma dell’universo con i suoi cinque elementi: il fuoco, la terra, l'aria, l'acqua e lo spirito. Il pentagono è il luogo eletto del pensiero, la sua diagonale una sezione aurea perfetta, che combina il due, il primo numero pari, e la perfezione del tre, il più piccolo dei dispari. L’unione perfetta dei diseguali, cioè il pentagono. Una mostra filosofica, dove, per dirla con Platone, “non entri chi non conosce la geometria”. Grazie alle potenzialità offerte dallo spazio immersivo di MeGa lo spettatore potrà non solo ammirare e percorrere l’allestimento, ma compenetrare i misteri di alcune forme geometriche che hanno ispirato matematici, scienziati, artisti. Nel percorso della mostra, ideata da Lucrezia Ercoli, curata da Evio Hermas Ercoli e realizzata dai designer e sviluppatori Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Mirko Verdecchia e Riccardo Preterossi, sarà possibile compiere un viaggio fra quelle figure solide, che hanno rappresentato grandi interrogativi culturali: semplici prodotti della geometria o l’ossessione della perfezione per gli artisti di ogni tempo? Sarà possibile ammirare anche le meraviglie del Nastro di Moebius esempio di superficie non orientabile che sconvolge la nostra percezione ordinaria o il triangolo di Penrose anche conosciuto come “triangolo impossibile”.  In totale saranno sette le esperienze percettive che faranno parte del percorso che, rispetto ai precedenti appuntamenti espositivi, all’interno della galleria virtuale e modulare si arricchisce di un tappetto sonoro che rende la visita unica e irripetibile La mostra verrà rilasciata nelle sale della Corte della Mole vanvitelliana, durante le giornate del festival Popsophia, dal 21 al 24 marzo, con orario pomeridiano, dalle 17.00 alle 19.00, e serale, dalle 21.00 alle 23.00. La mostra immersiva è visitabile con il supporto di un tutor, e con catalogo in omaggio alla fine della visita.       

04/03/2024 12:37
"Recital", al teatro di Pollenza la comicità di Ale e Franz

"Recital", al teatro di Pollenza la comicità di Ale e Franz

Ale e Franz sono in scena con “Recital”, spettacolo scritto da Francesco Villa, Alessandro Besentini, Alberto Ferrari (anche regista) e Antonio De Santis mercoledì 6 marzo del teatro Verdi di Pollenza e giovedì 7 marzo al teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare nelle stagioni realizzate dai rispettivi Comuni e Amat con il contributo di Regione Marche e Ministero della Cultura. Il celebre duo comico torna in scena con un 'il meglio di', dove ripercorre una selezione di quanto rappresentato in tutti questi anni. Lo spettacolo, che mette in luce le nostre qualità ma soprattutto i nostri difetti e le nostre contraddizioni, raccoglie materiale in tanti anni di lavoro di Ale e Franz e vuole portare leggerezza al pubblico. In scena andranno vizi, virtù e manie degli italiani, “dell'essere umano in generale”, alle prese con alcune situazioni ‘estremizzate’ a teatro. L’intenzione è quella di dare alle persone un po' di spensieratezza, lasciando quindi i riferimenti alla realtà che stiamo vivendo e pensando, per una volta, solo a divertirci e ridere insieme tra passato presente e futuro.

04/03/2024 11:18
Civitanova, "Neve" al cinema Rossini: incontro con il cast e proiezione del film

Civitanova, "Neve" al cinema Rossini: incontro con il cast e proiezione del film

Al cinema Rossini di Civitanova incontro con il regista e il cast di Neve, ultimo film dell’attore e produttore maceratese Simone Riccioni. L’appuntamento è in programma domenica 10 marzo, alle ore 17: in sala, con Riccioni, anche la protagonista Azzurra Lo Pipero e l’attrice Margherita Tiesi. Dopo la proiezione, ci sarà un dibattito. Neve è un film commovente che esplora i legami umani e affronta temi attuali come il bullismo e il cyberbullismo. La protagonista è una bambina di 10 anni, che mostra una forza interiore sorprendente nonostante le prove difficili della vita. Minuta ma resiliente, Neve cresce come una montagna, affrontando con forza un ambiente scolastico ostile come un campo di battaglia, dove chiunque mostri debolezza viene isolato e preso in giro.  Per aiutarla a superare queste difficoltà, Marta, la madre di Neve, dopo esserci imbattuta in un volantino che promuove un workshop teatrale tenuto dall’attore Leonardo Morino, decide di far partecipare sua figlia. Leonardo ha 35 anni e si trova in un momento delicato della sua carriera, che lo vede in fasce discendente e durante il workshop, affrontando Neve e nel rapportarsi con lei, dà il via a una storia emozionante che trasformerà entrambi. Neve è un viaggio che riflette la forza interiore dei protagonisti, lotta contro il bullismo e celebra l'amore che supera le differenze.

04/03/2024 10:06
Matelica, boom di pubblico per il prof Schettini: oltre 2mila persone al palazzetto

Matelica, boom di pubblico per il prof Schettini: oltre 2mila persone al palazzetto

Sono stati oltre 2000 gli spettatori registrati nei due incontri che si sono tenuti sabato pomeriggio con il professor Vincenzo Schettini, docente di fisica molto seguito sui vari social network. Un successo senza precedenti. Il prof Schettini ha tenuto due sessioni molto seguite e partecipate con entusiasmo dal numeroso pubblico, accorso da tutte le Marche e non solo. Tantissimi i giovani presenti che hanno avuto modo anche di interagire con Schettini, ponendo domande e partecipando a degli esperimenti sul posto. Ad ospitare i due eventi è stato il palazzetto dello sport, allestito per l’occasione proprio come negli incontri precedenti con Umberto Galimberti ed Enrico Galiano. Un trittico di appuntamenti che è cresciuto data dopo data, fino all’exploit di ieri con Schettini. Grande soddisfazione per l’amministrazione comunale, presente agli incontri, in particolar modo per l’assessore Giovanni Ciccardini che ha fortemente voluto queste iniziative a ingresso gratuito.  

03/03/2024 15:10
Musicultura, il Generatore di Tensione conquista il premio del pubblico Banca Macerata

Musicultura, il Generatore di Tensione conquista il premio del pubblico Banca Macerata

Seconda serata di Audizioni Live della XXXV edizione di Musicultura nel gremitissimo Teatro Lauro Rossi che ha visto l’esibizione di sei nuovi artisti tra i 60 convocati a Macerata, selezionati su 1.187 iscritti al Concorso. Il Generatore di Tensione, il duo bolognese composto da Roberto Comastri e Simone Parazzoli, si è aggiudicato il Premio del pubblico, la Targa Banca Macerata grazie ai voti dei presenti al Teatro Lauro Rossi e dei social, consegnato dal Direttore generale di Banca Macerata Toni Guardiani e dal giornalista di Rai Radio 1 John Vignola. In un set voce chitarra e violoncello Il Generatore di Tensione ha offerto i brani “Dormi" e "Per scrivere canzoni” sui temi della crescita, del diventare adulti, del perdersi e “forse” del ritrovarsi. Scoperti nel 2017 da Pressing Line, storica etichetta di Lucio Dalla, nel 2021 hanno pubblicato "Una canzone per addormentarsi piangendo", raccolta di due brani intimi nati nello spazio di una camera. È di prossima uscita l'ep Crescere Perdersi. A Musicultura la voce di Marilena Anzini di Busto Arsizio, accompagnata dell’ensemble vocale femminile Ciwicè ha presentato una performance tra canzone d’autore, canto corale e sperimentazione vocale. Ispirati alle circlesongs di Bobby McFerrin, gli arrangiamenti corali dell’Anzini hanno dato vita a vere e proprie partiture strumentali e sonore nelle canzoni “Gratiae” e “Koan”. Marilena Anzini, appassionata di canto corale, improvvisazione vocale e canto sacro, annovera una lunga attività con gli Arecibo, gruppo acoustic rock da lei fondato con Giorgio Andreoli, e nel 2019 ha dato vita al progetto musicale per voce solista, chitarra acustica e le voci femminili dell’ensemble vocale Ciwicè da lei diretto. Sul palco del Festival, dalla magia dei cori all’energia del rock di Minimo Vitale, la band di artigiani autoprodotti di Aosta, amanti di quel rock che accoglie ogni distorsione necessaria, con un cantato quasi recitato nei brani “Cabine telefoniche dismesse" e "Blue P.E.C." Nel 2022 arriva la vittoria al Rock Targato Italia e l’uscita su tutte le piattaforme dell’album di debutto omonimo. Su invito dei Marlene Kuntz, la band Minimo Vitale apre il concerto di Cuneo. A breve uscirà il loro prossimo episodio discografico. A Musicultura il ritorno di Helle al secolo Lisa Brunetti di Bologna, classe 1994, con le canzoni "Visto e passa" e "Lisou" dove affronta il senso della mancanza dell’amore vero come fede in un’inutile attesa. Helle pubblica nel 2021 il suo primo disco Disonore, vincitore del premio speciale assegnato dal MEI-Meeting delle Etichette Indipendenti.  Vince il Premio Lunezia Nuove Proposte – New Mood 2021 e il Premio della critica all’InediTo 2022 nella sezione Testo. Nel 2023 esce  la raccolta poetica “Carovane”, insieme al singolo “Oggi è già ieri, il domani è eterno”. Liberazione, un concept-album ispirato alla storia di un amore perduto, è il suo ultimo lavoro. Dritti al cuore del pubblico sono arrivati i potenti brani "Vivere è ok" e "Quando hai riso di me" di Ormai, pseudonimo di Alessandro Pacco classe 1997 di Cantù, accompagnato dalla chitarra di Pietro Fichtner. Partito con l’idea di lasciare un segno in questo mondo, ma tormentato dall’idea che per lui sia già sempre troppo tardi, Ormai inizia il suo percorso nella musica sperimentando con il collettivo Inquietude. Oggi ha venticinque anni e nonostante si senta ancora irrisolto non è più solo nel suo progetto: Pietro Fichtner (producer) lo accompagna nel suo percorso e insieme hanno appena iniziato a collaborare con l’etichetta discografica LA15, fondata da Michele Canova. Parallelamente alla carriera da artista, Ormai è un autore per la società editoriale Cinical Valley. Negli anni ha scritto con e per artisti del calibro di Nayt, Fabri Fibra, Giorgia, Rosa Chemical e Gianna Nannini. MonnaElisa di Forlì, al secolo Elisa Malpezzi, classe 2003 si è esibita con la sua band e con un quartetto d’archi  in "Gaia" e "La prima volta", Un po’ rocker, un po’ cantautrice, si è descritta alla giuria del Festival come una dolce ribelle. Fin da bambina studia chitarra e a 15 anni inizia a scrivere le sue canzoni. Il progetto MonnaElisa prende forma con la prima tournée del 2022. La cantautrice vince  AreaSanremo con il brano Gaia, che le porta inoltre la firma con il discografico Gianni Testa e di Andrea Marelli. Partecipa  a concorsi musicali e programmi televisivi, tra cui Sanremo Giovani e Amici. “Primavera (Anche se non mi va)” è il suo ultimo singolo. Ospite della serata di Musicultura il giornalista e critico musicale John Vignola conduttore della trasmissione “La nota del giorno” di Rai Radio 1 radio ufficiale del Festival. John Vignola partendo da una riflessione sul talento che ogni artista deve scoprire e coltivare, in quanto a volte non coincide con quello che si desidera fare, ha raccontato la genesi della canzone “Rumore” portata al successo da Raffaella Carrà. Un’artista che all’inizio della carriera, nonostante le sue aspirazioni, non era considerata né una brava cantante né una brava ballerina, ma grazie alla sua formidabile capacità innata di comunicare con il pubblico della tv ha costruito la sua lunga e importante carriera. L’appuntamento con le audizioni live aperte al pubblico al Teatro Lauro Rossi di Macerata è per oggi pomeriggio alle ore 17 con le esibizioni di Valentina Tioli (Modena), unadasola (Pietrasanta), Nicole Bullet (Palermo), Heren Wolf (Montemiletto), De.Stradis (Bologna), CORDIO (Catania) e Aigì (Tropea).         Domani sera  lunedì 4 marzo  salirà sul palcoscenico di Musicultura il primo artista marchigiano in gara Michelangelo Martin di Potenza Picena, insieme a Viola Violi  (Grosseto), Delvento (Messina), Malamore (Lecce), Roncea (Vezza d’Alba) e Anna Castiglia (Catania)

03/03/2024 12:55
Civitanova, l’8 marzo al teatro Rossini: Federica Caseti Balucani omaggia le donne con un imperdibile concerto

Civitanova, l’8 marzo al teatro Rossini: Federica Caseti Balucani omaggia le donne con un imperdibile concerto

Un omaggio alla donna in occasione dell’8 marzo. L’Azienda dei Teatri di Civitanova, con la collaborazione del Comune e con Isolani Spettacoli, propone venerdì 8 marzo, alle 21.15 al teatro Rossini di Civitanova, la prima data di un nuovo progetto in anteprima nazionale, dal titolo: Italian Crossover Rhapsody - Morricone e le melodie italiane famose nel mondo.  Un concerto unico ed emozionante, che vedrà protagonista sul palco Federica Caseti Balucani, soprano dalla vocalità magnifica e dal timbro inconfondibile, nota per aver riadattato la sua voce alla musica pop ottenendo grandi riconoscimenti di pubblico con le sue reinterpretazioni dei grandi classici italiani e internazionali. Accompagnata da un meraviglioso quartetto d’archi e una formazione di altri cinque musicisti di eccellenza, Federica Caseti Balucani ripercorrerà le più famose melodie italiane diffuse in tutto il mondo (Da Se telefonando a Te Vorria Vasa’, da Luna Diamante a Il cielo in una stanza e tanto altro ancora), oltre a dedicare un momento al grande maestro Ennio Morricone, con il quale la cantante intraprese un bellissimo percorso insieme, in delle rappresentazioni musicali da lui stesso dirette. I musicisti che si esibiranno sono Pierfrancesco Tarantino (batteria), Francesca Morandi (basso), Luca Fraula (pianoforte), Luca Pedroni (chitarra), Sebastiano Sempio (percussioni) e l’Alter Echo Quartet (archi). La produzione è di Duemme Music Management.  Nata a Perugia, Federica Caseti Balucani scopre presto il dono del canto, un’eredità di famiglia che l’ha affascinata fin dai primi giorni della sua vita. Grazie ad una voce eclettica e adattabile ad un repertorio vastissimo, nel 2005 debutta nel ruolo di Nausicaa durante la prima assoluta dell'opera danzata “Odysseus”, diretta da Renato Greco e Maria Teresa Dal Medico, al Teatro Colosseo a Roma e l’anno successivo interpreta il ruolo di Amneris in “Aida. Il musical”. Il progresso umano e artistico arriva, però, con lo studio della voce operistica. Dopo la laurea in Lingue e Culture Straniere, ha proseguito gli studi diplomandosi con lode in canto lirico presso il Conservatorio “Bruno Maderna” di Cesena (Italia). Si è poi dedicata al perfezionamento della sua tecnica vocale prima con il tenore William Matteuzzi e il soprano Evghenia Dundekova, poi all’Accademia Internazionale di Musica “Maria Malibran” sotto la direzione del soprano Rossella Marcantoni, e al Cubec - Accademia del Bel Canto di Modena, con il soprano Mirella Freni. Ha all’attivo importanti esperienze nel mondo classico, così come nel cinema e nella televisione.

02/03/2024 18:06
Civitanova, Tipicità Festival ospita GustaPorto 2024: l’evento che celebra il mare e la gastronomia

Civitanova, Tipicità Festival ospita GustaPorto 2024: l’evento che celebra il mare e la gastronomia

A TIPICITÀ FESTIVAL DEBUTTA GUSTAPORTO 2024. Domenica 10 marzo, presso il Teatro delle Esperienze si svolgerà la presentazione con degustazione “GustaPorto: lo spettacolo del mare”. Il comune di Civitanova Marche, dopo la BIT di Milano, presenta le sue attrattive e le proposte per il 2024 nell’ambito di Tipicità Festival, a Fermo, dal 9 all’11 marzo prossimi. Ad annunciare la partecipazione all’evento, è il sindaco ed assessore al Turismo Fabrizio Ciarapica, che sottolinea il consolidarsi del legame tra la nostra Città ed il Festival che, negli anni, è cresciuto tanto da diventare la più importante manifestazione della regione per promuovere e valorizzare le prelibatezze marchigiane, insieme alle proposte turistiche ed alla manualità che ci contraddistingue nel mondo. Civitanova sarà presente al Fermo Forum con un proprio spazio allestito presso il padiglione “Experience”, nell’ambito del quale curiosi e visitatori potranno ricevere informazioni e riferimenti utili. Il momento centrale sarà l’evento speciale di lancio studiato per promuovere l’edizione 2024 di GustaPorto, in programma a Civitanova il prossimo 15 giugno. Con lo slogan “Armonia di sapori e territori”, Tipicità Festival 2024 propone tre giorni di grandi scoperte e novità presso i diecimila metri quadri allestiti al Fermo Forum, con più di centocinquanta eventi in programma e quasi duecento espositori dalle Marche, dall’Italia e dal mondo. Alle ore 16.30 di domenica 10 marzo, presso il Teatro delle Esperienze di Tipicità Festival, si svolgerà la presentazione con degustazione “GustaPorto: lo spettacolo del mare”. Le tradizioni del mare, le leggende e le arti del porto interpretate dal gruppo di animazione di Contemporanea 2.0 e con le proposte gastronomiche a cura di Leonardo Pepa di Noi Restaurant. L’evento sarà condotto dalla giornalista Sara Santacchi, con l’intervento del sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica. La partecipazione di Civitanova Marche a Tipicità Festival avrà anche un altro momento importante, lunedì 11 marzo, alle ore 17.00 in Sala Raffaello, con la presenza di Beppe Convertini di RAI 1, sarà presentato in anteprima il Grand Tour delle Marche 2024 e la tappa di Civitanova Marche con GustaPorto.

02/03/2024 17:20
San Severino, al Feronia un sorprendente viaggio nella Spagna musicale con la Form

San Severino, al Feronia un sorprendente viaggio nella Spagna musicale con la Form

È un salto nel Novecento spagnolo e nei caldi toni dell’Europa Occidentale l’inaugurazione della stagione sinfonica Form a San Severino Marche. Domani 3 marzo, alle ore 17, ci si immerge nella cultura della penisola iberica con España. Sul podio dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, c’è Jordi Bernàcer, per la prima volta nella stagione sinfonica, dopo averla diretta a Macerata in Lucia di Lammermoor nella passata stagione dello Sferisterio Opera Festival. Attivo nel repertorio sinfonico e ospite delle principali orchestre spagnole e dei teatri europei, da oltre dieci anni ha consolidato il sodalizio con Plácido Domingo, che dirige spesso in concerti e produzioni operistiche.   Sul palco torna il chitarrista Eugenio Della Chiara, uno dei più prestigiosi solisti italiani per il suo strumento, docente nei conservatori italiani dal 2017 e direttore artistico di “MU.N - Music Notes in Pesaro”. Con lui il mezzosoprano Mariangela Marini, artista marchigiana che, dopo il premio al IV Concorso Anita Cerquetti del 2014, si è avviata a una carriera internazionale. Il programma inizia con La Oración del torero, per archi di Joaquín Turina, una breve composizione per archi del 1925, dedicata al celebre quartetto di laúd (strumento a corde) dei fratelli Elisa, Ezequiel, Josè e Francesco Aguilar, che unisce i temi spagnoli della religione e della corrida in un affresco musicale dai toni quasi francesi.  Si passa all’opera più nota di Joaquín Rodrigo, uno dei compositori spagnoli più famosi del primo dopoguerra: Concerto de Aranjuez per chitarra e orchestra. Una strumentazione unica, scritta ispirandosi ai giardini del Palazzo Reale di Aranjuez, la residenza di primavera del re Filippo II nella seconda metà del secolo XVI che cerca di trasportare l’ascoltatore ai suoni della natura. Poi un pezzo affascinante di rarissimo ascolto: le Canciones populares españolas di Federico García Lorca, nell’elaborazione di Matteo Angeloni in prima esecuzione assoluta (commissione della FORM).  Federico García Lorca fu musicista, prima di essere poeta, e la presenza della musica è il controcanto della sua evoluzione poetica. Copioso è l’uso che l’artista fa di queste canzoni nelle sue opere teatrali. A chiudere la serata Manuel De Falla, il più importante tra i compositori spagnoli, che fu un Maestro per Lorca: il “faro”, per parlare in tema delle geografie musicali della FORM. Di Falla viene eseguita una tra le composizioni più popolari e universalmente note, El amor brujo (L’amore stregone), Suite dal balletto per orchestra e voce, di ambientazione andalusa; musica di gusto popolare e zingaresco, ispirata al «cante jondo» degli andalusi e sempre sorretta da figurazioni ritmiche tipiche della danza spagnola.

02/03/2024 13:24
Macerata, "Cultura, lavoro e integrazione": il convegno dell'associazione commercianti fa centro (FOTO)

Macerata, "Cultura, lavoro e integrazione": il convegno dell'associazione commercianti fa centro (FOTO)

Si è svolto ieri nella sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti il convegno "Cultura, lavoro, integrazione", organizzato da Anima Caffè Letterario in collaborazione con ACM, l'associazione commercianti Macerata. Dopo una breve introduzione della moderatrice, Lara Carelli, il benvenuto da parte di Paolo Perini, organizzatore dell'evento in doppia veste, come presidente di Anima e di ACM. Alceo Taruschio, vicepresidente di ACM, ha fatto gli onori di casa e subito la parola è passata ai relatori: Giuseppe Faustini, presidente Club Unesco. Massimiliano Moriconi, direttore Cna associazione territoriale Macerata, il dottor Ragni, esperto in iniziative culturali, come referente di Dino Latini, presidente del Consiglio regionale che per sovrapposizione di impegni non ha potuto essere presente, e  infine l'onorevole Pino Bicchielli vicepresidente del gruppo NoiModerati Camera dei Deputati. I temi trattati, che avevano come fil rouge  i concetti di "cultura, lavoro e integrazione", hanno contribuito a riportare dati ed evidenze da cui pare veramente urgente " e nutriente per l'essere umano. Da un parte una fotografia di un magra situazione, ma dall'altra la spinta, le capacità e le competenze a cambiare ciò che va cambiato e conservare ciò che di buono, anche a livello regionale, è in evidenza, come i numerosi nuovi bandi a sostegno del territorio. A conclusione, l'invito a continuare a tenere vivo questo tavolo di lavoro e ricerca e un arrivederci da parte dell'organizzazione per altri eventi del genere, sempre utili come spunti di riflessione ma soprattutto come confronto e dialogo tra le parti

02/03/2024 10:07
I concerti a lume di candela arrivano a Porto Sant'Elpidio: tributo a Lucio Dalla

I concerti a lume di candela arrivano a Porto Sant'Elpidio: tributo a Lucio Dalla

Venerdì 22 marzo ritornerà nelle Marche il celebre spettacolo "Lumina - I Concerti a Lume di Candela", con il tributo a "Lucio Dalla - Ciao Lucio", per una data al Teatro delle Api di Porto Sant’Elpidio. Il palco sarà trasformato in un'incantevole cornice di bellezza e magia, dove ogni nota musicale risplenderà nella luce calda e avvolgente di migliaia di candele. L'atmosfera sarà carica di fascino e suggestione, grazie alla magia delle candele che avvolgeranno il palco in un'aura luminosa e incantata. Lumina non è solo un semplice concerto, ma un'esperienza sensoriale totale, dove gli spettatori vengono trasportati in un mondo di emozioni visive ed uditive. In questa serata indimenticabile, "Ciao Lucio tributo a Dalla" sarà un omaggio sentito al grande cantautore bolognese Lucio Dalla. La naturale somiglianza fisica e vocale del cantante, la cura e la rivisitazione degli arrangiamenti in chiave acustica, racconti e aneddoti, daranno vita ad uno spettacolo unico ed indimenticabile. Una serata che travolgerà gli spettatori in un viaggio attraverso alcune delle canzoni più emozionanti di Lucio Dalla come Futura, Anna e Marco, Piazza Grande o La sera dei miracoli, alternate con dei brani affidati alla voce narrante di Francesco Paoletti. Creato e prodotto con cura da E.T. Events e Isolani Spettacoli, Lumina mira a colpire non solo l'aspetto artistico e culturale, ma anche il cuore e l'anima del pubblico. È un'opportunità unica di vivere un'esperienza straordinaria, di staccare completamente dalla realtà per qualche ora e lasciarsi trasportare dalla magia delle candele e della musica, in un ambiente unico e suggestivo con la grande musica a lume di candela. Biglietti disponibili su TicketOne al seguente link: clicca qui, o nei punti vendita Ticketone più vicini a voi. Info: 388 054 3554 / isolani.eventi@gmail.com

02/03/2024 09:30
Tolentino, "Mai più...stà zitta": un corteo per dire "no" alla violenza sulle donne

Tolentino, "Mai più...stà zitta": un corteo per dire "no" alla violenza sulle donne

Sabato 2 marzo, con inizio alle 15, si terrà per le vie e piazze della città di Tolentino un corteo per dire "no" alla violenza sulle donne. L'idea di proporre un simile evento, "Mai più … stà zitta", è partita dopo l’uccisione di Giulia Cecchettin. Attraverso una telefonata tra alcune organizzatrici dell'evento, parlando del tragico episodio, è emersa la necessità di dare voce alle donne rimaste vittime di violenza e aiutare tutte a trovare la forza di dire basta a qualsiasi iniziativa contraria al rispetto dell’identità di essere donna. Da quel momento ha preso il via l’organizzazione da parte di un gruppo molto eterogeneo e intergenerazionale, formato da referenti di molte associazioni: Circolo Legambiente ‘’il Pettirosso’’, Legambiente Marche, Amici per, i ragazzi di Lavori in Corso Lucatelli, ‘’I Ponti del diavolo’’, Sermit, Croce Rossa comitato di Tolentino, Libera Macerata, Sfumature di danza, Coordinamento donne Rls Cisl, Commercio equo e solidale, Consulta studentesca provinciale di Macerata, Libera, Cittadini dal mondo, Osservatorio di genere Macerata, Associazione Alzheimer Galt, Centro antiviolenza Macerata, Ast 15 e 16. In tanti hanno contribuito alla manifestazione che propone il corteo non solo di denuncia sulla violenza contro le donne, ma anche come costruzione di relazioni capaci di creare sicurezza per avere il coraggio di dire "Mai più… sta’ zitta". Si partirà dal parco d’Isola d’Istria dove è la panchina rossa. Ad ogni partecipante verrà consegnato un fiocco rosso, mentre nel centro storico si inizierà a proporre, in filodiffusione, una scaletta di canzoni dedicate al tema. Il percorso prenderà il via con la Consulta provinciale studentesca, con un breve dialogo a tema. Il corteo proseguirà per via Arsiero, viale Labastide Murat, piazza Marconi dove è previsto un altro momento con gli alunni della Lucatelli sempre sull’argomento. Si proseguirà poi per viale Matteotti, giardini Lennon dove ci sarà una breve performance di danza a cura di Sfumature di danza, sul simbolismo, la reciprocità e la responsabilità femminile. Il corteo riprenderà per galleria Europa, via Parisani, piazza Martiri di Montalto con l’ennesima tappa per letture a più voci sul coraggio delle donne, dalla Resistenza alla Costituente alla lotta alla mafia. Di seguito si raggiungerà via Filelfo per arrivare in piazza della Libertà per ascoltare le testimonianze del Centro antiviolenza. Al termine ci sarà un flash mob. "L'auspicio è tornare dopo il corteo nelle proprie realtà più sereni e più forti contando su una comunità fatta di uomini e donne più attenta e responsabile. Scopo del corteo è mantenere l'attenzione sulla violenza sulle donne e contribuire a creare una coscienza su tali situazioni e dare seguito alle iniziative già svolte sul territorio. La manifestazione cittadina è patrocinata dal Comune di Tolentino. Un grazie va all’Assessorato alle Politiche sociali e agli uffici del Comune di Tolentino", sottolinea l'organizzazione.

01/03/2024 19:20
Macerata, l'ex Mercato delle Erbe diventa un polo tecnologico grazie a Rainbow: primi test in anteprima

Macerata, l'ex Mercato delle Erbe diventa un polo tecnologico grazie a Rainbow: primi test in anteprima

È fissata per il 25 maggio l’inaugurazione dell'ex Mercato delle Erbe. Nei giorni scorsi il sindaco Sandro Parcaroli e l’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta hanno avuto la possibilità di vedere in diretta un test (che riguarda i contenuti multimediali e la funzionalità dei dispositivi) con gli studenti delle università coinvolte. In questi ultimi mesi il polo è stato reso fruibile per visite dedicate a esperti di settore e studenti per i test dei contenuti e si stanno testando le nuove tecnologie. "Il nuovo polo, che sarà denominato A.n.d. Arti Native Digitali, sarà uno spazio museale innovativo che arricchisce l’offerta territoriale e apre a un nuovo approccio didattico alle arti - ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli -. Saranno organizzati degli open day dedicati a tutti gli stakeholders (scuole, imprese, associazioni) al fine di integrare il più possibile lo spazio alla città. Come previsto, inoltre, dal comodato, il Comune potrà utilizzare gli spazi per riunioni, incontri ed eventi culturali. Come tutti i progetti di ricerca, quello del Mercato delle Erbe, necessita di tempi e risorse e rappresenta uno dei pochi esempi in cui pubblico, Università e privati collaborano attivamente e in modo proficuo, a beneficio di studi, approfondimenti e sperimentazioni". "Il Mercato delle Erbe, in questi mesi, è stato coinvolto anche nella quarta tappa del Digital Education On Tour, una giornata dedicata alla scoperta delle buone pratiche di ricerca tecnologica in ambito museale; questo a testimonianza del grande lavoro che abbiamo sviluppato e promosso in questi anni per giungere all’ottimo risultato odierno - ha commentato l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta -. In quell’occasione, per la prima volta, si è potuto visitare in anteprima il centro di ricerca, prototipazione e formazione And testando con mano le tecnologie di realtà virtuale e aumentata, videomapping, tecnologie olografiche e software per il riconoscimento e il monitoraggio degli utenti”. La ditta Rainbow CGI è capofila di un Associazione Temporanea di Scopo (Ats) composta da prestigiosi e qualificati attori del settore pubblico e privato. Fanno parte dell'Ats tutti gli Atenei della regione Marche (Unimc, Unipvm, Unicam, Uniurb) insieme ad aziende leader nel campo dell’innovazione tecnologica quali GrottiniLab, Stark, Marchingegno e Play Marche. La cordata capitanata da Rainbow CGI si è aggiudicata, partecipando a un avviso pubblico, la realizzazione del progetto “In.Nova Macerata” che prevede un costo complessivo di 1.025.180,80 euro di cui 499.272,44 euro a valere dei fondi regionali Por Marche Fesr 14/20 Asse 8. Intervento 20.1.1. e la restante cifra a carico del partenariato pubblico-privato. In fase di avvio del progetto e in accordo con la cordata è stato individuato l'ex Mercato delle Erbe, unico stabile all’epoca disponibile, per la realizzazione del progetto In.Nova. In questi mesi saranno organizzate delle visite dedicate per scoprire in anteprima le progettualità del Mercato delle Erbe che sarà inaugurato sabato 25 maggio.  

01/03/2024 15:30
La festa della donna va oltre l'8 marzo: Carolyn Smith e Umberto Galimberti gli ospiti di punta (FOTO e VIDEO)

La festa della donna va oltre l'8 marzo: Carolyn Smith e Umberto Galimberti gli ospiti di punta (FOTO e VIDEO)

Si è tenuta questa mattina, presso la sala del consiglio provinciale di Macerata, la conferenza stampa di presentazione dell'evento con Carolyn Smith "Woman is life" e di tutte le altre iniziative proposte dai comuni della provincia per la Giornata internazionale della donna. La conferenza stampa, presieduta dalla consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana, ha visto la presenza di diversi sindaci, fra cui Antonio Bravi, sindaco di Porto Recanati e Rosa Piermattei, sindaco di San Severino Marche. L'ampio programma dedicato alla celebrazione della donna avrà inizio il 2 marzo a Castelraimondo, con una marcia di solidarietà e una raccolta fondi volta a finanziare l’acquisto di un importante macchinario per le donne che hanno problemi oncologici. Ci saranno poi diverse iniziative programmate per la giornata dell’8 marzo. A Corridonia alle 18:30 si terrà una messa per ricordare tutte le donne vittime di femminicidi. La stessa sera invece al Teatro Feronia di San Severino Marche ci sarà lo spettacolo del filosofo Umberto Galimberti, mentre il 9 marzo ci sarà una giornata interamente dedicata ad associazioni di donne che si occupano appunto di aiutare altre donne con problemi oncologici. Questa giornata speciale sarà impreziosita dalla presenza della famosa ballerina britannica Carolyn Smith, che sarà l’ospite speciale dell’evento "Woman is Life". "Carolyn Smith è una donna o, meglio, una guerriera - afferma la consigliera di Parità della Provincia di Macerata Deborah Pantana - Nel momento più difficile della sua vita ha deciso di fondare l’associazione 'Woman of Oncology'. Essa si occupa di sostenere le donne durante il delicato percorso della chemioterapia, fornendo loro corsi di 'sensual fitness', corsi di ballo e di ginnastica che le aiutano a non smarrire la loro femminilità e appunto il loro essere donna. Carolyn Smith è una donna straordinaria, che sa cosa vuol dire soffrire ma che non ha mai mollato. Ci aiuterà dunque a lanciare questo messaggio di speranza a tutte le donne". Gli eventi in programma non finiscono qui però. Come ci ricorda la consigliera di Parità infatti: "Sabato 9 marzo ore 10, invece saremo presso il Teatro comunale di Treia,  dove sarà proiettato un corto di Alessandro Galassi : "The dreamers: la Resistenza delle donne Afghane". Dopo la proiezione ci sarà un dibattito con la presenza di una rappresentante della Questura di Macerata e la Consigliera di Parità della Provincia di Macerata "Quella di oggi è stata una conferenza stampa molto importante - continua il sindaco di San Severino Marche Rosa Piermattei -. Abbiamo parlato della Festa della Donna e degli eventi ad essa legati, ma anche del valore delle donne e di come aiutarle a superare i problemi che le affliggono. È stata illustrata la possibilità di far conoscere cosa c’è al di fuori della cura in sé e dell’importanza che riveste in questi casi il supporto che alle donne viene fornito". All'incontro di questa mattina ha partecipato infatti anche l'amministratore unico di Fisiomed Enrico Falistocco, che ha dichiarato: "Come gruppo medico associati Fisiomed cerchiamo di fare il massimo per alleviare e ridurre le sofferenze delle donne afflitte da questo tipo di malessere. La nostra mission è sempre la stessa: cercare di curare le persone e di farle stare bene. Per permettere tutto ciò ognuno di noi deve fare la propria parte".

29/02/2024 16:50
Civitanova, "A Teatro con mamma e papà": domenica appuntamento con "Cappuccetto red"

Civitanova, "A Teatro con mamma e papà": domenica appuntamento con "Cappuccetto red"

Domenica 3 marzo, quinto appuntamento con la rassegna "A teatro con mamma e papà", la stagione di spettacoli per bambini e famiglie promossa dal comune di Civitanova Marche, da Teatri di Civitanova e da Proscenio Teatro Ragazzi per la direzione artistica di Marco Renzi. In scena la compagnia laziale Matuta Teatro, vincitrice dell’ultima edizione del festival nazionale del teatro per ragazzi Città di Padova, la più longeva manifestazione di settore oggi in Italia. Gli attori porteranno sul palco dell’Annibal Caro, "Cappuccetto red", una divertentissima versione di una delle storie più conosciute al mondo, ideata da Julia Borretti per la regia di Titta Ceccano. Lo spettacolo sostituisce "La Principessa sul Pisello", annunciato nel cartellone iniziale, un cambio che si è reso necessario causa impossibilità della compagnia di poter proseguire la tournée del lavoro per ragioni di salute di uno degli interpreti. Come oramai tradizione, lo spettacolo sarà anticipato dall’assegnazione di libri e biglietti omaggio per il cinema di Civitanova Marche, un gioco al quale il pubblico partecipa ogni volta con grande divertimento, una sorta di tombola, con tanto di distribuzione di numeri per ciascun spettatore. Un momento di convivialità che invita alla lettura, come importante momento di crescita e formazione e che promuove il cinema come fatto sociale per tutta la famiglia. Inizio ore 17, la biglietteria al Teatro Annibal Caro sarà aperta a partire dalle 15:30, che è possibile acquistare anche on line sul sito www.ciaotickets.com. Info e prenotazioni: 335/5268147.   

29/02/2024 10:40
Musicultura, dieci giorni di Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi: fra gli ospiti Piero Pelù

Musicultura, dieci giorni di Audizioni Live al Teatro Lauro Rossi: fra gli ospiti Piero Pelù

Dopo l’ennesimo record di partecipazioni al Festival con 1.187 artisti e la novità di Musicultura Première - la piattaforma digitale che ha messo in vetrina le centouno proposte in concorso più meritevoli, registrando 100.000 visualizzazioni e 25.000 espressioni di voto - la XXXV edizione di Musicultura entra nel vivo con l’annuncio dei 60 artisti che accedono alle Audizioni Live. Il direttore artistico Ezio Nannipieri ha svelato i loro nomi nel corso di una conferenza stampa tenutasi oggi a Macerata, nella Gran Sala Piero Cesanelli dello Sferisterio, alla presenza dei rappresentanti dei principali partner di Musicultura. Paola Turci ha portato il saluto del Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura: “Voglio augurare il meglio ai sessanta partecipanti del Concorso, Musicultura è un bel palcoscenico che ha portato al successo tanti artisti di grande qualità e spessore. – Ha detto la cantautrice romana - Per me è sempre emozionante partecipare al Festival, anche quando vengo come ospite mi sento sempre nel posto giusto”. La rosa delle 60 proposte in gara nel 2024 è composta da 11 band e da 49 solisti e soliste, tra le regioni italiane di provenienza più rappresentate troviamo al primo posto la Lombardia con ben 13 artisti, seguita dall’Emilia Romagna con 8 e dal Lazio e dalla Sicilia con 6 artisti ciascuna. Sono due i marchigiani in gara tra i 60 artisti: la pesarese Veri, all’anagrafe Veronica Forlani, e Michelangelo Martin di Civitanova. "Le serate di spettacolo delle audizioni live sono un'esperienza rigenerante, ci riconciliamo con la freschezza delle canzoni e la vivacità intellettuale di chi le scrive e canta - ha affermato Ezio Nannipieri direttore artistico di Musicultura -. In teatro non c’è niente delle emozioni a comando e della routine sfarzosa e un po' intronata dei talent. Si respira aria pulita, si sta bene insieme, dietro e davanti le quinte. La gioventù di quasi 300 musicisti che arrivano da tutta Italia si confronta con la gioventù delle giurie studentesche degli atenei di Macerata e Camerino e degli studenti dell’Accademia coinvolti negli allestimenti. Molto poi lo si deve al pubblico che dà un apporto fantastico e che assapora ogni sera con noi la trepidazione di poter intercettare, da un momento all’altro sul nascere, la parabola artistica di un nuovo talento, di un possibile futuro protagonista della canzone italiana, come è già capitato tante volte, la più recente con i Santi Francesi, protagonisti all’ultimo Sanremo". I convocati alle audizioni, tutti autori e autrici delle loro canzoni, si esibiranno sei alla volta rigorosamente dal vivo sul palco del Teatro Lauro Rossi di Macerata, nel corso di dieci serate di spettacolo, aperte liberamente al pubblico su prenotazione, tramite il sito www.musicultura.it, in programma continuativamente dal primo al 10 marzo, con inizio alle ore 21 e la domenica alle ore 17. "Musicultura rappresenta uno degli asset culturali più prestigiosi della città di Macerata e di tutta la regione Marche - ha dichiarato il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli -. Di anno in anno, grazie ad un lavoro consolidato nel tempo sempre nuovo, all’avanguardia e originale, ha donato alla città proposte musicali e artistiche di qualità, incontri stimolanti, coinvolgenti e ricchi di spessore culturale. Un Festival che anima Macerata in ogni suo angolo, in ogni suo spazio, e che rappresenta un grandissimo valore aggiunto che continueremo a supportare e sostenere". A portare i saluti della Regione Marche l’assessore alla Cultura Chiara Biondi: “Musicultura è importante per il nostro territorio sia per la qualità assoluta delle proposte artistiche che seleziona e valorizza ogni anno e sia per la grande promozione che offre alla nostra Regione e a Macerata, tempio della musica. Da parte mia e di tutta la Regione Marche faccio un grande in bocca al lupo ai ragazzi in gara e che viva sempre la musica”. Durante le Audizioni Live, ogni sera gli spettatori eleggeranno l’artista preferito, al quale andrà il Premio Banca Macerata. "Ci prepariamo ad aprire la 35esima edizione di Musicultura che fa parte del dona della nostra città e che porta ogni anno a Macerata migliaia di persone tra artisti, tecnici, addetti ai lavori e spettatori - ha detto l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Uno dei Festival di punta della programmazione annuale che, oltre alla qualità delle proposte, conferisce a Macerata un grande ritorno in termini di marketing territoriale, di ricaduta economica, di ritorno d’immagine e comunicativo e di incoming turistico”. Tra gli spettatori ci sarà quest'anno per la prima volta anche un gruppo di detenuti della Casa di reclusione di Barcaglione Ancona, coinvolti in una giuria speciale grazie al progetto "La casa in riva al mare", promosso e sostenuto dal Garante regionale dei diritti della persona Giancarlo Giulianelli. "Un progetto importante per la rieducazione del detenuto, un confronto aperto, uno spazio dove trasformare il tempo perso in opportunità, in partecipazione - ha dichiarato il garante Giancarlo Giulianelli - Una scelta di iniziative di qualità, per fornire ulteriore spessore alle attività trattamentali e contribuire a tenere in comunicazione le vite dei detenuti con la realtà esterna al carcere e viceversa. Grazie ai percorsi laboratoriali organizzati da Musicultura a Barcaglione i partecipanti prenderanno confidenza con l’ascolto analitico delle canzoni in concorso, maturando la consapevolezza necessaria per l’assegnazione finale del premio 'La casa in riva al mare' che sarà conferito sul palco dello Sferisterio a uno degli otto vincitori di Musicultura 2024".   Non mancheranno ospiti speciali, tra i quali il giornalista e critico musicale di Rai Radio 1 John Vignola sabato 2 marzo, e Piero Pelù, di recente entrato a far parte del Comitato Artistico di Garanzia, che porterà la sua amichevole testimonianza martedì 5 marzo. Sul palcoscenico del Festival si esibirà anche il Coro di voci bianche della Scuola Civica di Musica Stefano Scodanibbio lunedì 4 marzo. Partner culturali del Festival le Università di Camerino, Macerata, e l’Accademia di Belle Arti di Macerata. "Unicam è orgogliosa di essere partner di Musicultura, i nostri ragazzi sono entusiasti di far parte della giuria, la musica ha la forza rompere le barriere di ogni tipo, razziali e sociali - ha detto la Prorettrice dell’Università di Camerino Giulia Bonacucina -. È un piacere e un dovere dell’Università incentivare gli studenti a partecipare ad attività ed esperienze formative come quelle offerte da Musicultura". "Musicultura è un vero collante tra studenti e istituzioni e rappresenta un valore aggiunto grazie alle competenze trasversali che offre ogni anno ai ragazzi che partecipano al Festival", ha affermato il professor Massimiliano Stramaglia dell’Università di Macerata. "Rinnoviamo con grande piacere la collaborazione con Musicultura, i nostri studenti sono appassionati, ogni anno sgomitano per poter partecipare a questa bellissima esperienza che li connette in un vero percorso lavorativo di graphic design e di scenografia", ha concluso la professoressa Rossella Ghezzi, direttrice dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Tra le novità che riguardano il concorso è da segnalare il consolidamento della partnership tra Musicultura e PMI (Produttori Musicali Indipendenti), avviata nella scorsa edizione con l’istituzione del Premio PMI per il miglior progetto discografico. Da quest’anno, infatti, la vetrina delle Audizioni Live diviene un osservatorio privilegiato di ascolto per le aziende associate a PMI. Queste etichette avranno modo di esplorare e valutare uno spaccato di creatività musicale giovanile, selezionato da Musicultura con criteri di qualità, per contribuire direttamente, nei casi di interesse, a indirizzarlo su percorsi di valorizzazione discografica.  Dalle Audizioni live emergeranno i 16 progetti artistici finalisti, che passeranno al vaglio del prestigioso Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura. Tra i 1.187 partecipanti al concorso otto saranno i vincitori di Musicultura che si esibiranno, con i prestigiosi ospiti italiani ed internazionali, nelle serate finali del Festival il 21 e 22 giugno allo Sferisterio di Macerata. Lì sarà il voto del pubblico ad eleggere il vincitore assoluto del Concorso, al quale andrà il Premio Banca Macerata di 20.000 euro.

28/02/2024 18:45
"Mattei Forever", dal caso irrisolto dietro la sua morte al Piano lanciato da Meloni: cosa ci resta oggi?

"Mattei Forever", dal caso irrisolto dietro la sua morte al Piano lanciato da Meloni: cosa ci resta oggi?

"Volete conoscere il perchè di quella tuta gialla Agip?", dice Cesare Bernabei alla platea dell'Istao, convenuta per 'Il libro del mese': 'Mattei forever' (Ilari editore) di cui l'ex alto dirigente Ue è coautore. "Il colore si deve a mio padre, Gustavo, braccio destro del fondatore e primo presidente dell'Eni. Il quale, appunto, gli aveva allora chiesto 'lumi' sui colori delle divise per i dipendenti del nascituro ente nazionale idrocarburi. E Gustavo Bernabei, modenese innamorato della propria Terra, ne aveva subito proposto i colori tradizionali: giallo e blu. Mattei accolse subito l'idea. Fu così che gli uomini Eni vestirono di giallo (la giubba) e blu (i pantaloni)". Una testimonianza d'eccezione - mossa dalla presenza in sala di Sebastiano Gubinelli, l'ultimo testimone del Caso Mattei, con addosso la storica divisa - quella di Cesare giunto da Bruxelles appositamente per il convegno a cura del presidente Istao, prof. Mario Baldassarri.  Ed ancora a proposito della tragedia di Bascape': "Quella sera del 27 ottobre del '62 non la dimenticherò per tutta la vita - racconta Bernabei -. In casa suonò il telefono, mentre eravamo a cena. Rispose mio padre. Si fece subito scuro in volto. Poi disse a mia madre: 'stasera dormo fuori'. Era il segno che qualcosa di grave era accaduto. Tuttavia nessuno in famiglia, eccetto naturalmente mio padre, poteva immaginare quanto". Il racconto di Cesare Bernabei ha emozionato. E commozione c'è stata anche in chiusura, dopo lavori protrattisi per oltre 3 ore, attraverso le lacrime e le parole dell'87enne Sebastiano Gubinelli, che per primo, ebbe la notizia della scomparsa dal radar sul cielo sopra Bascape' del bireattore con a bordo il presidente dell'Eni. Fondamentale l'intervento dell'altro coautore del libro, Otello Lupacchini (ex Pg di Reggio Calabria e Torino, autore di inchieste su Br e caso Calvi) che ha contestualizzato in 100 anni di storia italiana, dall'Impresa dei Mille in poi, l'assassinio Mattei. Suggestiva e senza precedenti, la relazione di Lucio Biagioni sul Villaggio Eni a Borca di Cadore. Non solo modello rivoluzionario di wellfare aziendale, ma pure e soprattutto culturalmente come metafora del mondo. Di grande interesse l'intervento di Giuseppe Sfligiotti, gia' dirigente Eni- Nucleare. Sull'inquietante ipotesi dietro alla morte di Mattei della prevalenza della motivazione legata all'incursione preveggente nel nucleare e dell'elettrico, al di là del petrolio superando (a pie' pari la concorrenza unita delle 'Sette Sorelle') si era espresso introducendo i lavori, il professor Baldassarri, gia' v.ministro Mef. Di Mattei, ambasciatore di un'Italia non più in b/n ma a colori, non sconfitta ma vincente, ha parlato Andrea Angeli, funzionario internazionale, coautore del libro insieme al giornalista Maurizio Verdenelli. In conclusione un unico fidente auspicio: che il Piano Mattei lanciato dal Governo non sia solo ricolmo di finanziamenti, ma di contenuti etici e programmatici in direzione degli ultimi e dunque dei popoli africani propri dell'Uomo che vedeva il futuro.   

28/02/2024 15:24
"La locandiera" in vernacolo approda al teatro di Caldarola: Saverio Marconi alla regia

"La locandiera" in vernacolo approda al teatro di Caldarola: Saverio Marconi alla regia

"La locandiera” in vernacolo approda a teatro: domenica 3 marzo anteprima al teatro Comunale di Caldarola con due spettacoli, alle 17.30 e alle 21. Il maestro Saverio Marconi firma l’adattamento e la regia della celebre commedia di Carlo Goldoni; la traduzione in dialetto fermano-maceratese è di Manu Latini. Sui generis l’ambientazione della vicenda che avviene in una locanda e annesso stabilimento balneare della costa marchigiana negli anni Sessanta. A sostenere il progetto culturale è l’Unione Montana dei Monti Azzurri, grazie alla sensibilità del presidente Giampiero Feliciotti, e i Comuni di Caldarola, Sant’Angelo in Pontano e Servigliano, oltre a vari partner privati. Si tratta della nuova produzione dell’Associazione culturale Progetto Musical. Da una settimana regista, tecnici, scenografi e cast di Progetto Musical sono a Caldarola per preparare il debutto fin nei minimi dettagli.È già caccia al biglietto che può essere acquistato nelle biglietterie (anche online) del circuito ciaoticket. Fissata una replica a Sant’Angelo in Pontano (Teatro Angeletti, sabato 4 maggio ore 21). Dal prossimo autunno “La locandiera” sarà in tournée in vari teatri marchigiani.  “Ho pensato a un allestimento sui generis de La locandiera – sottolinea il regista Saverio Marconi –. È ambientata negli anni ’60 in una cittadina di mare sulla costa marchigiana. Mirandolina è una ragazza del posto che gestisce la piccola pensione: Maresole. Siamo alla fine della stagione turistica, non ci sono molti clienti ma quelli ospitati sono molto particolari. C’è il marchese Filiberto, il conte Arbì e l’ingegnere Sciapigotto. Ci sono anche due signorine allegre: Ortenzia di Macerata e Dejanira di Sforzacosta. L’unico personaggio che non parla marchigiano è Fabrizio, il tuttofare della locanda. Lui è nato nel quartiere romano dalla Garbatella. Mi sono preso molte libertà rispetto alla commedia di Goldoni, una su tutte è di aver ambientato lo spettacolo in una scenografia della commedia dell’arte ma che non descrive una locanda del ‘700, bensì una degli anni ’60. Evviva il dialetto marchigiano e mi perdoni signor Carlo!”.   Ecco il cast: Cinzia Paoletti (Mirandolina), Thomas Tossici (Ing. Sciapigotto), Manu Latini (Conte Arbì), Simone Pompozzi (Marchese), Simone Rossetti (Fabrizio), Rachele Morelli (Dejanira), Ombretta Ciucani (Ortensia), Leonardo Scagnoli e Maria Polini (camerieri). Importante la scenografia, in continuo movimento, studiata e realizzata per l’occasione. Le scene sono firmate da Elisabetta Cereda, mentre fonica e luci sono affidate a Alessandro Pianesi. La crew è composta anche da Pietro Leombrini (aiuto regia), Lucrezia Cruciani, Maria Vittoria Calzetti, Matilde Corradini (assistenti). Disegno affidato a Monica Massi con la collaborazione di Rudy Teodori e Niccolò Moretti.  

28/02/2024 14:44
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