Treia, torna la Disfida del Bracciale nel segno della ripartenza. “Tante novità, sarà un’edizione speciale” (FOTO)
Tutto pronto per la 42^ edizione della Disfida del Bracciale di Treia, la rievocazione storica di inizio ‘800 che dal 29 luglio fino al 7 agosto animerà le strade e i vicoli del Comune. Un appuntamento unico nel suo genere, figlio di quel ricettacolo di antiche tradizioni che, come sempre, si propone di preservare quegli usi e costumi fortemente legati all’identità territoriale del Maceratese.
Nel corso della conferenza stampa tenutasi oggi presso la sala della Provincia di Macerata, l’Ente della Disfida del Bracciale e l’amministrazione comunale di Treia hanno voluto rimarcare l’importanza dell’iniziativa - riccorente dal 1978 - non solo in virtù del fascinoso gioco/sport popolare dalle evidenti analogie tennistiche (scopo, spingere una sfera dall’altra parte del campo), ma anche per l’attrattiva turistica che questa riveste ogni anno per le altre Regioni d'Italia e persino gli stranieri. A scandire le dispute sportive presso l’arena Didimi fra i quartieri Cassero, Borgo, Vallesacco e Onglavina (rispettivamente Juniores, Senior e da quest’anno anche il settore femminile) saranno, infatti, i forti richiami folkloristici della comunità cittadina, vestita all’uopo e impegnata per le strade e le locande in danze tipiche e piatti tradizionali.
A presenziare l’incontro, il presidente dell’Ente Alessandro Verdicchio, il sindaco Franco Capponi, il vice David Buschittari e l’assesora con delega al bilancio Ludovica Medei, che hanno colto l’occasione per illustrare quelli che saranno gli obbiettivi e le novità di quest’anno, per una manifestazione ferma ormai da 1099 giorni a causa della pandemia.
“Le parole d’ordine saranno vitalità, parità di genere, tradizione, collaborazione, green ma soprattutto ricostruzione”, ha dichiarato Capponi. “Il calendario di questa 42^ edizione rinnova la volontà di appassionare i più giovani e di rilanciare su tutta la provincia l’importanza di realizzare eventi che coinvolgano tutti i Comuni. Le collaborazioni con RisorgiMarche e San Severino ne sono l’esempio: rinascere dopo il sisma e la pandemia prevede una coesione sociale e un lavoro sinergico. Con la Disfida di quest’anno vogliamo ribadire questo messaggio”
“Grandi ospiti della rassegna – ha aggiunto Verdicchio - saranno Ornella Muti (madrina del GranGalà del 30 luglio), Maurizio Battista, le proposte del San Severino Blues, il cabaret di Giovanni Cacioppo e lo Zoo di 105 con i suoi dj set. Coniugare tradizione e contemporaneo sarà determinante ai fini dell’attrattiva non solo locale, ma anche rispetto al resto d’Italia e d’Europa”.
“Quest’anno celebreremo il passato e la tradizione di questo gioco – ha concluso Buschittari – assegnando non solo il premio Carlo Didimi, ma anche i nuovissimi trofei Benito Raponi (Seniores), Enrnesto Raponi (Juniores) e Nando-Enzo Scorcella, dedicati a questi personaggi che non solo furono importanti per la nostra comunità, ma anche grandi amanti della disciplina sportiva. Del resto, la volontà di ricordare i grandi del passato serve a valorizzare i giocatori di oggi: alla fine della manifestazione, infatti, proseguiranno gli allenamenti propedeutici dei nostri 100 atleti in vista dei prossimi campionati italiani. Inoltre, siamo in attesa nei mesi avvenire di ricevere anche il via libera per certificare la nostra Disfida del Bracciale come patrimonio dell’Unesco”.
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