Il prossimo 5 febbraio al Teatro Politeama di Tolentino, alle ore 17:30, avrà luogo l’evento "Oltre le opportunità dispari. A 25 anni dalla morte di Joice Lussu". Come illustra l'ideatore del soggetto teatrale, Sandro Polci, vi è un doppio significato nello spettacolo.
Innanzitutto ribadire il ruolo femminile e la necessità di una attenta azione nel perseguimento delle pari opportunità di genere e quindi rendere omaggio, a 25 anni dalla sua morte, a Joyce Lussu, volgendo lo sguardo alla sua profonda coscienza storica, traendo ispirazione dal nuovo libro della scrittrice Silvia Ballestra - "La Sibilla. Vita di Joyce Lussu", Editori Laterza.
Perché Joyce Lussu? Per la sua rilevanza culturale - saggista, poetessa, traduttrice - e l’intensa attività per i diritti delle donne. Ma anche per la sua storia, intensamente intrecciata con la terra picena.
Joyce scriveva: "Essere donna l’ho sempre considerato un fatto positivo, una sfida gioiosa e aggressiva. Qualcuno dice che le donne sono inferiori agli uomini, che non possono fare questo e quello? Ah sì? Vi faccio vedere io! Che cosa c’è da invidiare agli uomini? Tutto quello che fanno lo posso fare anch'io. E in più so fare anche un figlio".
L’organizzazione è dell’Unione Montana "Monti Azzurri", presieduta da Giampiero Feliciotti che dichiara: "Oltre le opportunità dispari ci sono le pari opportunità, iniziando dai rapporti di genere. E rispetto alla condizione femminile, si ricordi quanto affermato dalla senatrice Liliana Segre per la vita familiare e professionale: 'se oltre a rivendicare spazi e riconoscimenti riuscirete a imporre una diversa visione, sensibilità ed empatia avrete contribuito a curare il mondo'”.
L'evento è in naturale continuità con la seconda edizione del Festival dei Monti Azzurri: “Storia e Bellezza al Femminile” dell’estate 2021 e con la “Notte bianca” dell’Accademia di Francia a Villa Medici, a Roma nel 2022, dove l'artista ospite, Dorothée Dupuis, ha reso omaggio al progetto artistico di Monica Mayer "Lo stendino".
L'evento vedrà in scena un duo femminile di qualità con l’attrice Meri Bracalente quale voce recitante e Serena Abrami con azioni di "canto e tessuto sonoro". L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.
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