A due anni dalla scomparsa avvenuta in pieno lockdown, la famiglia e i tanti amici dello chef Duilio Salvatori hanno deciso di ricordarlo organizzando per questa domenica, a partire dalle 16, un grande evento in sua memoria all'Azienda Agricola Angeletti, nel comune di Pollenza. “Sarà un modo per salutare papà come avrebbe voluto lui, immerso tra l'affetto della gente”.
“Avevo fatto una promessa a papà insieme a mamma Rosa e mia sorella Giuliana. Volevamo ricordarlo in un evento che avrebbe potuto riunire familiari ma soprattutto i tantissimi amici che gli sono sempre stati affianco. Dopo due anni di pandemia adesso possiamo farlo”.
Occhi lucidi e voce a tratti rotta dall’emozione. E’ così che Mirko Salvatori, apprezzato esperto culinario di Picchio News e protagonista del format “Storie di Cucina”, ripercorre con orgoglio le orme del papà, tra gli chef più conosciuti della tradizione culinaria maceratese.
Dal 1972 con "La Filarmonica", il locale che ha ospitato i volti noti del panorama televisivo e artistico italiano ed è stato in grado di dare lustro a tutta la città di Macerata. "Ma tutto è partito da "I Caraibi", il primo ristorante aperto da papà negli anni '60, dopo la sua esperienza romana", racconta Mirko..
Un punto di ritrovo fisso per ospiti vip all'uscita dallo Sferisterio: "Il dopo opera era sempre fatto di feste e cene fino a tarda notte. E io da piccolo mi divertivo a girare tra i tavoli ed essere un po' la mascotte del locale, mentre papà in cucina lavorava".
Da Gigi Proietti a Pippo Baudo passando per Bud Spencer e Diego Armando Maradona, la lista di ospiti è davvero di quelle importanti. "Un'altra perla è stata Villa Quiete a Montecassiano. Ma nonostante i volti noti, nulla per lui è mai stato più importante della famiglia. Per papà famiglia e amici sono sempre stati i personaggi più illustri per i quali preparare la cena".
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