Loro Piceno, giornata memorabile al Centro Monti Azzurri: donato un nuovo pulmino e raddoppiati i posti letto (FOTO e VIDEO)
Nella mattinata di oggi, 19 dicembre, si è svolta una cerimonia di grande rilevanza presso il Centro Monti Azzurri di Loro Piceno, una struttura residenziale a carattere comunitario, rivolta a persone maggiorenni in condizioni di disabilità con nulla o limitata autonomia, che sono permanentemente o temporaneamente prive di sostegno familiare. Al momento, è gestito da Pagepha e coordinato da Giulia Taborro.
L'evento ha visto la consegna di un nuovo pulmino, donato dall'Unione Montana dei Monti Azzurri, destinato al trasporto dei ragazzi frequentanti il Centro. Questo veicolo, che raggiunge direttamente le abitazioni dei giovani, offre un servizio di accompagnamento e socializzazione durante il tragitto, portando così un significativo miglioramento della loro esperienza quotidiana.
La donazione del pulmino non è stata l'unica occasione di celebrazione; infatti, la giornata è stata arricchita dal taglio del nastro di una nuova ala del centro, recentemente completata, che ha visto l'aggiunta di ulteriori camere, aumentando così la capacità ricettiva da dieci a venti posti letto. La cerimonia è stata officiata dal presidente dell'Unione Montana, Giampiero Feliciotti, il quale ha ricordato come il sisma abbia costretto i ragazzi disabili a spostarsi tra cinque località, finché Don Quinto non mise a disposizione il convento che ora ospita il Centro.
“Finalmente realizziamo un sogno, dopo che il sisma ha distrutto una comunità con i ragazzi disabili costretti a una peregrinatio fra cinque località fino a quando Don Quinto ha messo a disposizione questo convento, che all’epoca era vuoto. Grazie alla Protezione Civile Nazionale ottenemmo un primo finanziamento di 545 mila euro, sistemandolo per accogliere al meglio i ragazzi. Quest’ultimi sono benvenuti da tutta la popolazione che li ha ‘affigliolati’, come si dice in dialetto dalle nostre parti”.
“Oggi- prosegue Feliciotti- celebriamo Don Quinto con questa targa; l’occasione è ghiotta anche per inaugurare un’altra ala che, nel frattempo, con i fondi Galle, abbiamo completato per 300 mila euro. Inoltre, doniamo un nuovo pulmino perché quello vecchio, dopo venti anni, non ce la faceva più. Tutto questo è stato possibile grazie a tanti mecenati che si sono messi a disposizione con delle contribuzioni e all’ente stesso. Oggi, è una giornata a cui dovremmo pensare un po’ più spesso perché le fragilità vanno attenzionate quotidianamente e non aspettare che diventino primarie solo quando entrano nella propria casa”.
Valerio Valeriani, coordinatore dell’Ambito territoriale Sociale XVI, ha aggiunto: “La struttura, fino a qualche tempo fa, era autorizzata per quindici persone, come centro diurno per disabili gravi e per dieci persone, per quanto concerne, invece, la struttura residenziale. Con questa operazione si raddoppia la disponibilità, creando un modulo di 20 posti letto che, tra l’altro, è il minimo per garantire una sostenibilità. Infatti, abbiamo un fabbisogno grandissimo a livello territoriale; nella provincia di Macerata, attualmente, ci sono 120 persone con disabilità gravi in lista d’attesa per entrare nelle strutture residenziali. Di queste centoventi persone, almeno 40 sono fuori provincia o addirittura fuori regione con tariffe molto più elevate di quelle regionali. Senza contare il fatto che moltissime famiglie non hanno fatto richiesta per il fatto che non ci sono posti”.
Prosegue Valeri sottolineando come sia assente un piano di convenzionamento: “Inoltre, al momento, non c’è un piano di convenzionamento: noi abbiamo la struttura, a breve, siamo pronti a far entrare nuovi utenti a condizione che ci sia un piano di convenzionamento con l’Ast”.
Il sindaco di Loro Piceno, Robertino Paoloni ha poi messo in evidenza l’importanza di questa realtà per la comunità lorese: “Un progetto che vede finalmente il termine, dopo circa trent’anni, grazie alla caparbietà di Don Quinto; piano piano, con determinazione, oggi si è giunti al completamento. Per la comunità di Loro Piceno è un momento importante perché viviamo in un borgo, Borgo San Lorenzo, dove le persone qui sono molto attive e hanno subito integrato gli ospiti del Centro: si è creata una comunità nella comunità”.
Successivamente, in quello che un tempo era l'ufficio di Don Quinto e oggi è uno spazio destinato a riunioni comunitari dell'Unione Montana dei Monti Azzurri, si è aperta la seduta ufficiale per l'approvazione, all'unanimità, del bilancio annuo, alla presenza dei sindaci dei comuni appartenenti all'Unione Montana.
La giornata si è conclusa con un pranzo conviviale, che ha visto la partecipazione di tutti i sindaci e del personale dell'Unione Montana, rafforzando ulteriormente i legami di cooperazione e amicizia tra le diverse amministrazioni locali.
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