"Harpe mundi", alla Rocca di Urbisaglia il concerto del polistrumentista Vincenzo Zitello
L’incanto delle arpe celtiche di Vincenzo Zitello, e i violini di Fulvio Renzi, saranno accolti nella spettacolare Rocca medievale di Urbisaglia, sabato 07 settembre alle ore 19:00 nell’ambito della commemorazione dei 60 anni di Sandro Buongarzoni.
Vincenzo Zitello è compositore, polistrumentista e il suo incrocio con il maestro Alan Stivell lo ha reso nel tempo unanimemente riconosciuto come uno dei maggiori e virtuosi arpisti viventi. In occasione della recente pubblicazione del suo nuovo concept album ‘Le voci della Rosa’, quattordicesimo disco nella sua carriera solista, assisteremo a un magico sentiero di note e racconti del prodigioso musicista, in passato già al fianco d innumerevoli autori e interpreti al top della grande musica prodotta in Italia, tra cui Ivano Fossati, Fabrizio De Andrè, Alice, Franco Battiato, ecc.
Fulvio Renzi è violinista e compositore, ha riesplorato profondamente il linguaggio e la tecnica violinistica arrivando al suono e allo stile inconfondibile con il quale si esprime. Ha collaborato con artisti tra i quali Bruce Springsteen, Roger Waters, Ryuichi Sakamoto, Ornella Vanoni, Claudio Rocchi, ecc.
La musica di Vincenzo Zitello (che ha un’inconfondibile e personale identità espressiva), segue un preciso orientamento di ricerca che mira ad esaltare le insospettabili potenzialità che dimorano tra le corde delle sue arpe. In “Harpe Mundi” utilizza l’arpa celtica e l’arpa clarsach, due strumenti della tradizione Gaelica con caratteristiche sonore ed espressive differenti. Il concerto si svolge in un crescendo fatto di lirismi, evocazioni, allusioni, ritmi, variazioni e virtuosismi che invariabilmente rapiscono ed incantano ogni ascoltatore.
“Ci sono persone – spiega Riccardo Natalini, il sindaco di Urbisaglia – che con leggerezza, ironia e delicatezza incrociano le nostre traiettorie rendendole più ricche e piene: la storia di Sandro, era una di quelle. A noi piace ricordarlo sorridendo e ascoltando buona musica. Invitiamo chiunque si voglia unire a noi per ricordare Sandro e per ricordarci di non sprecare nessun attimo della nostra vita”.
“La serata sarà anche un’occasione – aggiunge Natalini – per ringraziare tante persone speciali che hanno scelto di organizzare una serata per il nostro paese. È il miracolo della solidarietà: amare la vita e nutrire la speranza anche e proprio in nome di chi non c’è più”.
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