Dopo 7 anni Monte San Martino riabbraccia il suo teatro comunale. Arriva Sgarbi per il festival Storie
L’inaugurazione del teatro, dopo 7 anni dal terremoto, e l’arrivo dello storico dell’arte e sottosegretario Vittorio Sgarbi. Una giornata da ricordare, quella di sabato 28 ottobre, per Monte San Martino. Alle ore 18 ci sarà il taglio del nastro per l’inaugurazione del teatro comunale, tirato a lucido dopo le ferite del sisma del 2016. A seguire il professr Vittorio Sgarbi parlerà di Carlo e Vittore Crivelli che proprio nel piccolo centro del Maceratese hanno lasciato opere di inestimabile valore.
Sgarbi parteciperà all’evento come ospite del Festival Storie, la rassegna intercomunale sostenuta dalla Regione Marche che unisce ben 11 piccoli borghi del Maceratese e del Fermano sotto la direzione artistica di Saverio Marconi e Manu Latini. “Dopo 7 anni – dice Matteo Pompei, sindaco di Monte San Martino – la locale comunità si riappropria del Teatro Comunale, danneggiato dal terremoto".
"Per portare a termine il recupero abbiamo attinto a vari canali di finanziamento per complessivi 500mila euro. Ringrazio tutte le imprese che hanno lavorato al restyling e la Fondazione Cassa di Risparmio di Macerata che ha sostenuto le spese per gli arredi. Sarà per noi un onore avere per tale occasione il sottosegretario Vittorio Sgarbi che ci parlerà di Carlo e Vittore Crivelli che, dopo secoli, continuano a dare lustro a Monte San Martino”.
Monte San Martino vanta un tesoro artistico di inestimabile valore. Posizionata sulla sommità del colle, la chiesa di San Martino, infatti, è unica al mondo per un record ineguagliabile: all’interno vi sono conservate opere pittoriche (tre Crivelli e un Girolamo Di Giovanni) di rara bellezza oltreché uniche nel suo genere. Tra queste il celebre polittico firmato da Carlo e Vittore Crivelli: si tratta dell’unica opera al mondo realizzata insieme dai due fratelli veneziani. Il Festival Storie celebra Monte San Martino e i suoi tesori raccontando particolari inediti e la storia di tali opere.
Lo farà ospitando la lectio magistralis del professor Vittorio Sgarbi, storico dell’arte di fama internazionale e sottosegretario alla Cultura. La chiesa di San Martino, ad una navata, ospita, appunto, tre polittici di Vittore Crivelli (1440-1502), su uno dei quali è possibile riconoscere la mano del fratello Carlo (1430/35-1500). Le opere in questione risalgono al periodo intorno al 1490. Vi è inoltre un polittico di Girolamo di Giovanni da Camerino datato 1473. In questa chiesa è presente tra l’altro un pregevole organo, opera di Giovanni Fedeli, tornano in funzione di recente.
Il Festival Storie mette in rete ben 11 borghi delle province di Fermo e Macerata che hanno vissuto nel 2016 il dramma del terremoto: 33 appuntamenti nei teatri storici, nelle piazze, nei siti più suggestivi di Belmonte Piceno, Grottazzolina, Montappone, Montefalcone Appennino, Santa Vittoria in Matenano e Servigliano della provincia di Fermo; Caldarola, Loro Piceno, Monte San Martino, Penna San Giovanni e Sant'Angelo in Pontano della provincia di Macerata. Un fazzoletto di terra che unito somma poco meno di 16.000 abitanti. La sinergia coinvolge: Regione Marche, Camera di Commercio, Unione Montana dei Monti Azzurri, Unione Montana dei Sibillini, Province di Fermo e di Macerata, Sistemi turistici di Fermo e di Macerata, Fondazione Carima, Fondazione Carifermo, Banca del Piceno, Carifermo e decine di partner privati.
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