Tolentino, chiudono altre due attività: la libreria Nautilus e la storica Tessilcasa
Due attività di Tolentino, una recente e l'altra storica, chiudono i battenti. Segno di una crisi evidente, anche da un punto di vista commerciale, per tutta la città? O semplice coincidenza?
Il primo caso é quello di “Tessilcasa”, storica attività tolentinate, fondata dalla famiglia Saracchini nel 1982. I titolari, Marco Saracchini e la moglie Grazia, hanno portato avanti l'attività durante gli anni anche grazie all'aiuto dei figli. Ora, per via del terremoto, la Tessilcasa dovrà lasciare a breve i locali per lavori di sistemazione dopo il terremoto. A questo punto fare una scelta è stato un obbligo: la scelta è stata di interrompere l'attività dopo 36 anni.
Ma a Tolentino il caso di “Tessilcasa” non è l’unico: infatti basta spostarsi di pochi metri per trovare una situazione simile ma di matrice diversa. Stiamo parlando della libreria “Il Nautilus”, sempre in V.le. Brodolini.
Le cause di questa chiusura inaspettata, come è intuibile dal comunicato in cui si annuncia che le serrande si abbasseranno definitivamente, sono attribuibili ad una falla nel mercato editoriale: "c'è qualcosa di anomalo nel mercato editoriale, troppe libraie e troppi librai ne pagano le conseguenze".
Nel corso di questi anni le ragazze del “Nautilus” non si sono fermate al semplice commercio; ma, con molta passione e dedizione, hanno anche avanzato progetti per avvicinare i più piccolini al mondo della lettura. Prima della loro chiusura sono ancora in programma alcuni progetti e laboratori, come il 26 Maggio al TOC FESTIVAL ed il 27 a Passo di Treia.
Chiunque volesse portarsi a casa un pezzo di “Nautilus”, come recitano le ragazze nel post, dal primo giugno potranno approfittare di una liquidazione la quale vedrà applicati sconti su tutto il materiale disponibile in libreria.
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