Confindustria Macerata, Pesarini lascia la presidenza:"Rifarei tutto, pronto a rimettermi in gioco" (FOTO)
Dopo tre anni e mezzo Gianluca Pesarini lascia il suo incarico da presidente di Confindustria Macerata.
Tempo dunque di bilanci sulla situazione del comparto industriale della provincia e di obiettivi per il futuro.
“Non possiamo essere meteore, Confindustria deve dare l’esempio, esordisce Pesarini nella conferenza stampa che si è tenuta stamani presso la sede di Macerata, alla presenza del direttore Gianni Niccolò. Noi dobbiamo determinare le regole del gioco attraverso la coerenza e la cultura d’impresa”.
L’ormai presidente uscente Pesarini ha fatto un’attenta analisi della situazione in cui versa il comparto industriale Maceratese concludendo poi con un bilancio della sua presidenza.
“I vari settori industriali del territorio vivono ancora un periodo di crisi , ma è proprio in questi momenti che ognuno deve assumersi le proprie responsabilità e fare la sua parte. Occorre un percorso funzionale condiviso tra i vari enti, un dialogo che porti a un processo di evoluzione territoriale – spiega Pesarini – .
Come si sa, i giovani sono il futuro del nostro Paese e del tessuto produttivo, ma per farli tornare nel nostro territorio dopo un percorso formativo fatto anche all’estero, occorre trovare qualcosa che li possa attrarre”.
Il presidente si è soffermato molto sul discorso legato al sistema formativo italiano. “Spesso i giovani non coltivano i propri sogni, ma seguono un percorso stabilito dai genitori” . “Noi abbiamo il compito di valorizzare i più meritevoli, affinché poi possano essere un valore aggiunto nelle nostre imprese, in modo che non debbano sentirsi obbligati a cercare fortuna altrove”. Sul rapporto tra i giovani e le imprese si è espresso anche il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò: “il nostro territorio deve essere attrattivo per il giovane volenteroso, e può esserlo solo attraverso un gioco di squadra, e l’aspetto formativo gioca un ruolo fondamentale in tutto questo. La cultura occupa un ruolo preminente”.
Altro tema affrontato nella conferenza è stato quello relativo allo sviluppo.
“Occorre ottimizzare le infrastrutture che abbiamo , e possiamo farlo solo attraverso gli investimenti”. Noi come Confindustria facciamo la nostra parte - ha spiegato Pesarini – ma è necessaria altresì la collaborazione di tutti, in primis degli organi politici”.
Infine un’analisi sulle problematiche legate al terremoto sul nostro territorio e di conseguenza sull’intero comparto economico regionale.
“Il processo di sburocratizzazione delle pratiche è fondamentale” , ha spiegato Pesarini , la ricostruzione procede con grandi ritardi principalmente per questo. Una possibile soluzione può essere quella di accelerare i pagamenti per le imprese di ricostruzione post-sisma e in questo le banche giocano un ruolo fondamentale, non tutte sono state collaborative in merito”.
L’area interna del Maceratese – ha spiegato infine Niccolò – è a forte rischio regressione , oltre alle abitazioni occorrerebbe ricostruire tutto il tessuto sociale e industriale che è andato perduto”, affinché chi è stato costretto ad abbandonare il proprio paese e la propria casa sia poi incentivato a ritornare”.
“Per fare questo occorre coraggio – gli ha fatto eco Pesarini - rimboccarsi le maniche e ciascun ente fare la propria parte”.
Infine un bilancio sulla sua presidenza che sta giungendo al termine: "L'esperienza in Confindustria mi ha arricchito e rafforzato nelle conoscenze e negli incontri avuti in questi anni, rifarei tutto daccapo". Infine uno sguardo proiettato verso il futuro, forse in politica?
“A me piace mettermi in gioco, quindi sono pronto a nuove sfide per sostenere concretamente il mio territorio. Qualunque cosa farò posso solo dire che il mio impegno sarà totale".
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