Banca Marche, nuovo sequestro da 3,5 milioni a carico di Bianconi
Un altro sequestro, questa volta per un ammontare di 3,5 milioni di euro, a carico dell'ex direttore generale di Banca Marche Massimo Bianconi.
Lo hanno eseguito il 24 marzo scorso il Nucleo di polizia tributaria della Guardia di Finanza di Ancona e il Nucleo valutario di Roma. Il provvedimento, disposto dalla Procura di Ancona nell'ambito dell'indagine stralcio per l'ipotesi di corruzione tra privati, riguarda polizze fiduciarie intestate alla moglie di Bianconi ma, secondo l'accusa, riconducibili all'ex manager della vecchia Bm. Il procedimento, parallelo all'indagine 'madre' sul crac dell'istituto marchigiano, in cui sono indagate 36 persone, coinvolge per la stessa accusa anche gli imprenditori Vittorio Casale e Davide Degennaro. L'udienza preliminare proseguirà il 20 aprile. Si sono costituite parti civili la Nuova Banca Marche, le Fondazioni Carisj e CariPesaro oltre ad investitori e risparmiatori, alcuni dei quali tramite il legale dell'Adusbef. (Ansa)
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