Curiosità

Chiara Ferragni posta un selfie con sua figlia Vittoria: boom di ordini da tutto il mondo per Momy Popy

Chiara Ferragni posta un selfie con sua figlia Vittoria: boom di ordini da tutto il mondo per Momy Popy

Lei è una stilista originaria di Manoppello, in provincia di Pescara, ma risiede da anni a Civitanova Marche: si chiama Catia di Carlo, ha 34 anni, il suo brand è Momy Popy (nato nel 2016), specializzato in scarpine da culla. Preziose perchè curate artigianalmente in ogni dettaglio da lei, che lavora da anni come stilista di scarpe da donna per una nota azienda locale.  Qualche mese fa Catia ha avviato una collaborazione con il brand My Creative Shoes per una Capsule Collection dedicata al circo. Le scarpe della linea, di cui esistono sei varianti, sono state prodotte nel laboratorio artigianale di un calzaturificio di Monte Urano.  Quasi per gioco, un po’ per scommessa, senza pensare ad un concreto riscontro, un giorno Catia decide di inviare un paio di scarpine alla Ferragni per la sua bimba Vittoria. E da qui la svolta, per la Di Carlo: l’influencer ha postato su Instagram un selfie mentre tiene in braccio la sua Vittoria,  che sfoggiava proprio le scarpine in pelle e disegnate a mano. I milioni di followers della Ferragni, inutile dirlo, hanno subito notato l’originalità delle scarpine ed hanno letteralmente sommerso la stilista Catia di richieste del prodotto, dalla Spagna, dall’Ecuador, da New York, tanto che la mole degli ordini ha di gran lunga superato la disponibilità in magazzino. Immediato il riassortimento della collezione. Complimenti all’idea della giovane stilista che ha, peraltro, annunciato l'uscita di una nuova collezione oltre che la riproduzione della versione delle scarpine indossate da Vittoria Ferragni. Scarpine che continueranno ad essere prodotte - sotto il brand Momy Popy - in altre aziende di Monte Urano con le quali in passato Catia aveva già collaborato per la realizzazione delle sue creazioni.         

10/09/2021 09:00
Cingoli festeggia la nascita di tre gemellini. Il sindaco: "Evento storico, è un inno alla vita"

Cingoli festeggia la nascita di tre gemellini. Il sindaco: "Evento storico, è un inno alla vita"

"La nascita di tre gemelli è senza dubbio un evento singolare per Cingoli, non si ha memoria di un evento analogo nel nostro comune. Insieme ad altri quattro bebè nati solo nel mese di agosto, in questo particolare momento storico, rappresentano un inno alla vita e lanciano un forte messaggio di incoraggiamento per tutti”.  È quanto afferma il sindaco Michele Vittori, nell'esprimere le sue più sincere congratulazioni ai genitori Viktor ed Irina come anche alla sorella maggiore Melissa, insieme ad un caloroso benvenuto a Cristian, Mia Olivia e Nicolas. "Voglio complimentarmi con tutta l’equipe medica diretta dal Dott. Mauro Pelagalli, primario del reparto di Ginecologia ed Ostetricia dell’Ospedale di Macerata, per il loro fondamentale contributo” ha aggiunto il primo cittadino.   

09/09/2021 13:20
Una nuova scuola per San Ginesio: Andrea Bocelli lancia la raccolta fondi in diretta su Rai Uno

Una nuova scuola per San Ginesio: Andrea Bocelli lancia la raccolta fondi in diretta su Rai Uno

Nelle zone del sisma 2016 la Andrea Bocelli Foundation ha raccolto somme importanti con le campagne a numerazione solidale promosse in collaborazione con Rai e Rai per il Sociale ed è per questo che in occasione della serata Seat Music Award, Andrea Bocelli, riceverà il premio per la solidarietà e per il suo impegno. In diretta su RaiUno questa sera, 9 settembre, un momento speciale sarà dedicato proprio a lui e alla Fondazione che porta il suo nome, Andrea Bocelli Foundation.” "I premi sono sempre una dolce responsabilità, poiché bisogna poi continuare a meritarli, nel tempo!" ha dichiarato il fondatore "Ma sono sereno perché per ABF mantenere quanto promesso è da sempre una priorità inderogabile, come dimostrano anche le scuole marchigiane edificate in tempi record. La sfida resta sempre far sì che ogni donazione, anche la più piccola, faccia la differenza contribuendo a realizzare progetti concepiti per il futuro e la formazione dei nuovi cittadini, lasciando alle comunità un’eredità di valore. Per questo, condivido idealmente il premio con tutti i membri di questa grande famiglia allargata che è ABF: il team, i donatori, i volontari. Senza di loro, pressoché nulla sarebbe stato possibile. Perché - ed è una legge universale - da soli si può fare tanto ma insieme si può fare sempre molto di più".  La Andrea Bocelli Foundation, dopo le 3 strutture già realizzate, in 150 giorni di cantiere cadauna, ha accolto una nuova sfida - annunciata lo scorso 1° settembre (leggi qui) - di concerto con gli uffici del Commissario Straordinario per la Ricostruzione. Un progetto di ricostruzione dell’IPSIA “R. FRAU” di Sarnano, nella sede di San Ginesio e che vedrà la realizzazione di un istituto professionale progettato e sviluppato secondo le linee guida del team di esperti della Fondazione che conterrà oltre alle aule, vere e proprie officine per la formazione dei ragazzi. Durante la diretta su RaiUno sarà lanciata la Campagna di raccolta fondi con la numerazione solidale 45516 (chiamate da numero fisso o sms da mobile) dedicata al questo nuovo progetto in favore di tanti giovani cittadini di domani.  Ognuno può contribuire come sempre alla campagna “Con te per disegnare il futuro” dedicata al progetto di San Ginesio proprio con la numerazione solidale 45516.  

09/09/2021 12:36
Macerata, cantare del Covid con ironia: i "Dpcm" sdoganano un nuovo genere, il 'Covid Rock'

Macerata, cantare del Covid con ironia: i "Dpcm" sdoganano un nuovo genere, il 'Covid Rock'

Sdrammatizzare con la musica il difficile periodo segnato dal Covid che tutti stiamo attraversando. È questa l'idea di fondo che ha portato alla nascita del gruppo rock dei "Dpcm", il cui nome già svela la vena ironica della band.  "Ci siamo formati quasi per caso ma ora nei nostri live, con quello che mi piace definire con un neologismo 'Covid Rock', stiamo riscontrando un certo successo - ci spiega il front-man della band, il maceratese Riccardo Del Gobbo -. Nei nostri brani parliamo del coronavirus con ironia. L'idea mi venne durante il lockdown dopo aver perso il mio lavoro in palestra. Volevo stemperare il mio disagio e quello dei miei amici: da chi doveva aprire un ristorante ma non ha potuto, a chi sta ancora aspettando le 600 euro delle partite Iva. Fu così che cominciai a scrivere canzoni, sino ad arrivare ad una ventina di brani".  La band, oltre al front-man Riccardo Del Gobbo, è così composta: alla chitarra ritmica Stefano Stoccuto, alla chitarra elettrica Jino Brevetti, al basso Simone Tacconi e alla batteria Elio Ballessi.  "Siamo tutti amici con diverse esperienze musicali, c'è chi dà il suo contributo da assoluto principiante e chi da professionista - spiega Riccardo -. L'idea è quella di strappare una risata parlando di un argomento che ci ha fatto e ci fa tanto soffrire da lunghi mesi come il Covid. Il nostro album è in uscita e la nostra volontà sarebbe quella di pubblicarlo il 25 ottobre, la data che lo scorso anno segnò l'ingresso delle zone rosse, arancioni e gialle in Italia".  I "Dpcm" hanno anche un manager, Piero Pallotta, e una pagina Instagram in cui terranno aggiornati i fan su tutte le novità in arrivo ("Dp.cmcovidrockband"). All'orizzonte si profila anche un tour invernale nei pub, Covid permettendo.   

09/09/2021 12:00
Sarnano, finite le riprese del cortometraggio d'autore "Terzo Tempo"

Sarnano, finite le riprese del cortometraggio d'autore "Terzo Tempo"

Si sono appena concluse le riprese di Terzo Tempo, il primo cortometraggio di fiction del regista marchigiano Stefano Monti, uno dei fondatori del collettivo Lunastorta Produzioni, insieme a Fabio Michettoni e Stefano Merlini. Il corto, prodotto da YUK! Film di Damiano Giacomelli, ha visto la partecipazione di una troupe e un cast a prevalenza marchigiana, oltre ad attori di fama nazionale come Jacopo Olmo Antinori (“Io e Te”, “I nostri ragazzi”), Aglaia Mora (“Il Commissario Montalbano”, “Don Matteo”) e Saverio Marconi (“Padre padrone”). Il progetto ha avuto origine quando il regista Stefano Monti si è imbattuto nella ricostruzione storica di una vicenda avvenuta a Sarnano nel 1944: una partita di calcio tra militari e civili, imposta dalle truppe naziste e arbitrata da Mario Maurelli, futuro arbitro di serie A. «Quello che mi ha colpito non è stata la partita in sé, sulla cui ricostruzione esistono diversi lavori molto accurati, quanto il suo risvolto umano» racconta il regista Stefano Monti. «Questa vicenda mi ha ispirato una riflessione sul ruolo dell'arbitro, quella figura super partes che in guerra non esiste. Così è nato il protagonista, Michele, un personaggio che tenta utopicamente di essere un arbitro anche nella vita, un uomo che non si schiera non per paura, ma per l'idealistica convinzione di poter proteggere la sua realtà dalla violenza della guerra. Una convinzione che crolla sotto il peso di una realtà brutale, senza via d’uscita». Il corto, infatti, racconta la storia di Michele e dei suoi amici Giulio e Paolo, prima nell’adolescenza quando si uniscono in un patto di sangue, poi nell’età adulta divisi dalla guerra e infine in vecchiaia alle prese con il proprio vissuto. Al commento del regista si aggiunge quello del produttore Damiano Giacomelli: «Per la prima volta con YUK! Film produco un lavoro di cui non sono anche autore. A convincermi è stato il punto di vista di Stefano su questa storia, che combina urgenza, coraggio e conoscenza del contesto narrativo. Terzo Tempo utilizza location, vicende e soluzioni di linguaggio proprie del nostro territorio per accedere a un importante racconto universale. Per questo, con il consueto spirito picaresco, ci siamo avventurati nella lavorazione di un progetto complesso, a cavallo di tre epoche storiche, con il coinvolgimento di tante maestranze regionali». Le riprese si sono svolte per la maggior parte a Sarnano, con alcune scene girate a San Ginesio e Montefalcone. Alla realizzazione del corto ha contribuito anche il Comune di Sarnano: «Non è la prima volta che Sarnano ospita un set cinematografico, ma questo cortometraggio ha un significato particolare per la nostra comunità, perché si ispira a un episodio di storia locale che Stefano Monti ha trasformato in un racconto dal grande valore simbolico» commenta il Sindaco di Sarnano Luca Piergentili. «Interessante anche la scelta delle location nel nostro Comune come la Cascata dell’Antico Molino, la faggeta di Sassotetto, i vicoli del centro storico. Come Amministrazione stiamo lavorando per rendere questi luoghi sempre più appetibili alle produzioni cinematografiche e televisive, convinti che, investendo su progettualità a lungo termine, il cineturismo possa offrire enormi opportunità». Nel 2020 Terzo Tempo ha partecipato con successo al “Bando di sostegno per produzioni cineaudiovisive con ruoli autoriali ricoperti da donne e/o under 35 marchigiani” ricevendo così il sostegno di Marche Film Commission – Fondazione Marche Cultura. «È un piacere tornare a collaborare con il Comune di Sarnano dopo la realizzazione del film “L’Erede” del 2011» sottolinea Anna Olivucci, responsabile di Marche Film Commission «anche per l’entusiasmo e la prontezza con la quale l’Amministrazione risponde alle molteplici richieste delle Produzioni. Aver sostenuto con il Bando Cinema 2020 un cortometraggio come Terzo tempo offre molte occasioni di interesse e riflessione: da una parte l’aderenza storica degli eventi raccontati, anche attraverso l’uso del dialetto - e dunque una lingua autentica all’interno della finzione - amplificano la curiosità e l’interesse verso i luoghi originari, offrendo spunti e sviluppi interessanti per gli itinerari cineturistici del Cluster regionale Marche Cinema, dall’altra l’intreccio toccante tra storie locali e Storia Nazionale potrà ispirare nuovi progetti di sviluppo per il cinema regionale, proprio a partire dai racconti di cui sono già impregnati i luoghi e che ne raccontano l’identità e l'essenza». Il progetto è supportato anche dell’azienda tessile Feel Blue srl, impegnata nella promozione di attività artistiche, culturali e sociali sul territorio. Inoltre, ha ricevuto il patrocinio dell’AIA – Associazione Italiana Arbitri e del CONI Comitato Regionale Marche. Da una settimana è attiva anche una campagna di crowdfunding su Produzioni dal Basso finalizzata a completare la raccolta dei fondi necessari: i sostenitori, che saranno citati nei titoli di coda, avranno la possibilità di assistere alla proiezione online del corto con link privato, appena sarà disponibile per la distribuzione. Campagna di crowdfunding: https://www.produzionidalbasso.com/project/terzo-tempo-il-corto/

06/09/2021 11:35
Civitanova, la carica dei 200 per la ciclo-pedalata della città (FOTO)

Civitanova, la carica dei 200 per la ciclo-pedalata della città (FOTO)

Si è svolta questa mattina a Civitanova Marche – domenica 4 settembre – la ormai consueta ciclo pedalata cittadina promossa dal Bike Festival e organizzata con il supporto della Pro Loco, della Protezione Civile e dei Vigili Urbani. L’itinerario della ciclo pedalata, disegnato da Mauro Fumagalli, con partenza dal Varco al Mare (location del cosiddetto Bike Village),  dove il sindaco Fabrizio Ciarapica ha dato il via, si è snodato attraverso le piste ciclabili litoranee per poi inostrarsi in tutti i quartieri. Fra i presenti, molte le famiglie con bambini, oltre ai tipici appassionati delle due ruote. Nutrita la partecipazione delle associazioni ciclistiche locali, fra le quali la sezione FIAB Costa Macerata-Fermo e Civitanova Green Life, comitato spontaneo di cittadini; partecipe anche il volontariato cittadino e non solo (fra le altre, l’Associazione per il Progetto Sollievo di Fermo, dedicato alll’inclusione sociale dei soggetti affetti da disturbi mentali e/o da disagio psichico). Da segnalare anche la partecipazione delle “Pantere Rosa”, una delegazione di venti cicliste, di tutte le età, che per l’occasione hanno scelto come meta turistica Civitanova Marche per soggiornare nel weekend. Partite da Pesaro in bicicletta, giunte a Civitanova Marche, hanno animato il Bike Festival,  prendendo parte a tutte le attività, fra le quali la ciclo-pedalata. Alla buona riuscita dell’iniziativa, che ha visto la partecipazione di 200 ciclisti circa, hanno contribuito Giorgio Vecchiola e Emanuele Rozzi, ciclo-accompagnatori della Chronobike di Porto San Giorno, che oltre a collaborare nella conduzione del fiume di ciclististi, hanno allestito un parco per il noleggio delle biciclette, muscolare e ebike, per garantire a tutti la possibilità di partecipare all’iniziativa. "Il successo di partecipazione della ciclo-pedalata conferma il valore di un’iniziativa come il Bike Festival, con le molte iniziative rivolte alla cittadinanza e al loro coinvolgimento attivo, senza dimenticare la parte convegnistica, che quest’anno ha dato la possibilità di ascoltare esperti di settore  di grande spessore" ha commentato il sindaco Ciarapica. (Credit foto: Luigi Gasparroni) 

05/09/2021 15:00
Giorgio Buongarzoni e Leonardo Virgili, dal loro salone di Urbisaglia al Festival di Venezia

Giorgio Buongarzoni e Leonardo Virgili, dal loro salone di Urbisaglia al Festival di Venezia

Dal Salon Man di Urbisaglia al Festival del Cinema di Venezia. Sarà un viaggio di grande prestigio quello che faranno Giorgio Buongarzoni e Leonardo Virgili per gli ultimi giorni della kermesse fino alla chiusura del 12 settembre. Entrambi faranno infatti parte del team ufficiale di hairstylist che si occuperà delle acconciature di star, attori, personaggi della tv e del cinema che parteciperanno alle puntate del talk show televisivo "Il salotto delle celebrità". Tra gli ospiti nei vari giorni ci saranno tra gli altri Lino Banfi, Ron Moss, Roberto Farnesi, Manuela Arcuri, e altre celebrity. "Per me e Leonardo sarà un'avventura unica ed emozionante, che ci riempie di orgoglio e soddisfazione, e che vogliamo condividere e dedicare a tutti i clienti che da sempre ci danno supporto e forza - dice Giorgio Buongarzoni - Noi saremo operativi nei giorni del 10 e 11 settembre, per prenderci cura degli ospiti che saranno presenti per il programma". Oltre al Festival di Venezia, il talk show "Il Salotto delle celebrità" è presente in altri importanti eventi come Festival di Sanremo, Festival del cinema di Roma, Milano Fashion Week. Salon Man è il salone fondato nel 1983 da Giorgio Buongarzoni nel centro storico di Urbisaglia, grazie ad una passione nata fin da giovanissimo e che negli anni si è costantemente sviluppata e innovata, anche con tante partecipazioni ad eventi nello spettacolo e nella musica.

04/09/2021 11:11
Macerata, un nuovo alimentari in centro: Daniela Natali inaugura "L'angolo del gusto" (FOTO)

Macerata, un nuovo alimentari in centro: Daniela Natali inaugura "L'angolo del gusto" (FOTO)

Una nuova attività anima vicolo Ferrari, nel centro città di Macerata. Daniela Natali ha infatti inaugurato quest'oggi, nel pieno della festa per il patrono San Giuliano, "L'Angolo del Gusto", negozio di generi alimentari.  Un nuovo punto vendita che saprà soddisfare anche i palati dei clienti più esigenti con prodotti tipici marchigiani a chilometro zero, tra salumi e ortofrutta, con anche una sezione dedicata alla rosticceria. Daniela, la titolare del negozio, è originaria di Petriolo e per la prima volta ha deciso di lanciarsi nella gestione di un'attività in proprio dopo aver accumulato un'esperienza trentennale e aver lavorato - tra gli altri - anche all'Iper Simply di Piediripa. Ci accoglie con un sorriso e con un cestino di benvenuto, consegnato a tutti i clienti, al cui interno propone un assaggio dei propri prodotti tra cui un delizioso panino con la porchetta.  "Per me questo è un sogno, da tanto coltivato, e che oggi finalmente si è avverato - ci dice -. In realtà ho anticipato l'apertura di un giorno alzando le serrande ieri, ancor prima dell'inaugurazione ufficiale, e già abbiamo avuto un ottimo riscontro. È stata una buona giornata, anche oltre le mie aspettative. La scelta di partire proprio sotto San Giuliano è stata voluta, per sfruttare il passeggio dei cittadini durante la festività sebbene quest'anno, causa Covid e limitazioni, i numeri delle presenze siano stati inevitabilmente inferiori".  Alla cerimonia del taglio del nastro è intervenuto anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, assieme all'assessore allo sviluppo economico Laura Laviano. Un segnale di vicinanza da parte dell'Amministrazione Comunale che, tra i primi obiettivi del suo programma elettorale, aveva proprio la rivitalizzazione del centro città con la creazione di un vero e proprio "Centro commerciale naturale" all'interno delle mura. 

31/08/2021 20:27
Recanati, iGuzzini illumina le due nuove monumentali sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia

Recanati, iGuzzini illumina le due nuove monumentali sale delle Gallerie dell’Accademia di Venezia

iGuzzini illuminazione, leader internazionale nel settore dell’illuminazione architetturale e parte del Gruppo Fagerhult, prosegue il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale mettendo il proprio know-how e le proprie soluzioni tecnologiche al servizio delle prestigiose Gallerie dell’Accademia di Venezia. Presso i monumentali Saloni Selva-Lazzari al piano terra delle Gallerie, apre oggi al pubblico un inedito e straordinario percorso espositivo dedicato alla pittura veneziana e veneta del Seicento e del Settecento dopo l’importante intervento di restauro architettonico e adeguamento funzionale dell’intero piano terra del complesso museale completato nel 2013 a cura di Tobia Scarpa e sotto la direzione lavori di Renata Codello. In mostra, una preziosa selezione di 63 opere, in parte mai esposte prima d’ora o restaurate per l’occasione, fortemente rappresentative della pittura veneta e veneziana di quei due secoli. Tra i sostenitori privati del progetto, oltre a Venetian Heritage, Main partner, Intesa Sanpaolo e alcune società attraverso Borsa italiana, c’è iGuzzini, quale sponsor tecnico per l’illuminazione. A illuminare il percorso espositivo un impianto di illuminazione a tecnologia LED completamente rinnovato, realizzato su progetto di Carlo Pallieri con soluzioni e supporto tecnico di iGuzzini illuminazione, capace di valorizzare le opere esposte e conferire grande flessibilità all’allestimento. Per rispondere alle numerose sfide illuminotecniche presenti in loco, sono stati scelti infatti apparecchi ad elevata resa cromatica e con tonalità bianco calda, dotati di una molteplicità di ottiche e accessori e installati su binari a plafone, quindi in grado di valorizzare la cromaticità dei capolavori in mostra e far fronte a eventuali future necessità di allestimento. Per l’illuminazione delle due sale, ambienti molto ampi e alti dalle superfici essenziali caratterizzate da grandi colonne, sono stati scelti proiettori View Opti Beam Lens rotondi con corpo medio dal diametro di 126 mm, dimmer a bordo per dimmerazione manuale, ottiche spot, medium e flood intercambiabili e una serie di accessori per creare, di volta in volta, la migliore emissione luminosa per ogni singola opera. Per l’illuminazione de La Parabola del banchetto di nozze di Bernardo Strozzi, Santa Caterina si rifiuta di adorare gli idoli di Sebastiano Mazzoni e La Parabola delle Vergini sagge e delle Vergini stolte del Padovanino, la scelta è invece ricaduta sui prodotti Palco Low Voltage dal diametro di 51 mm. L’illuminazione dei Saloni Selva-Lazzari delle Gallerie dell’Accademia rappresenta l’ultimo degli interventi in ambito artistico-culturale a cui iGuzzini ha preso parte nel capoluogo veneto. Con particolare riferimento alle scuole veneziane, l’azienda di Recanati è presente all’interno della Scuola Grande di San Rocco - su progetto illuminotecnico di Studio Passetti Lighting -, la Scuola Grande della Misericordia - a cura di Alberto Torsello - e la Scuola Grande di Santa Maria della Giustizia e di San Girolamo, sede dell'Ateneo Veneto di Scienze, Lettere ed Arti - su progetto di Alberto Ongaro. L’intervento si inserisce all'interno del programma Light is Back con cui iGuzzini contribuisce attivamente, con la luce, alla valorizzazione e salvaguardia dei beni culturali. Il programma, nato negli anni ’90, ha interessato di recente capolavori come la Leggenda della Vera Croce di Piero della Francesca ad Arezzo, il Santuario Pontificio della Scala Santa a Roma, i dipinti del Tintoretto presso la Scuola Grande di San Rocco a Venezia, la Pietà di Michelangelo, il Museo del Satiro di Mazara del Vallo, la Cappella degli Scrovegni a Padova e il Cenacolo Vinciano a Milano. (Credit foto: Matteo De Fina) 

31/08/2021 19:00
Caccamo di Serrapetrona, MC77 è il Birrificio dell'Anno 2021: a Parma arriva il primo premio

Caccamo di Serrapetrona, MC77 è il Birrificio dell'Anno 2021: a Parma arriva il primo premio

È nelle Marche il Birrificio dell'Anno 2021, ma la regione che ha portato a casa più premi è stata la Lombardia con 24 birre. Arrivano da Cibus, il Salone Internazionale dell'Alimentazione di Parma, i vincitori della sedicesima edizione del concorso organizzato da Unionbirrai l'associazione di categoria dei Piccoli Birrifici Indipendenti, con 45 categorie in gara. Tanti i riconoscimenti assegnati, fra podi e menzioni speciali, ai piccoli birrifici indipendenti che da Nord a Sud producono le più buone birre artigianali italiane. Il primo premio è andato a MC77, il birrificio con sede a Caccamo di Serrapetrona, che si è aggiudicato il titolo per aver ottenuto con le sue birre due primi posti (Breaking Hops - Double IPA e San Lorenzo - Blanche) e un secondo posto (Zerbster Bitterbier) in tre differenti categorie. Tra le regioni più premiate, dopo la Lombardia sul podio ci sono il Veneto (14), l'Emilia-Romagna, il Piemonte (13), Marche e Toscana (12). Una competizione dai grandi numeri che ha visto impegnati 60 giudici che, dopo aver degustato le 1599 birre iscritte alla competizione per 207 birrifici, hanno assegnato il trofeo alle tre birre migliori per ogni categoria. "Il concorso quest'anno segna simbolicamente la ripartenza del comparto dopo il difficile periodo pandemico - ha sottolineato Simone Monetti, segretario nazionale Unionbirrai - e lo fa con numeri inaspettati e soprattutto riscontrando prodotti sempre di maggiore qualità". 

31/08/2021 18:44
Porto Recanati, spiaggia libera dai mozziconi di sigaretta: domenica di lavoro per gli attivisti

Porto Recanati, spiaggia libera dai mozziconi di sigaretta: domenica di lavoro per gli attivisti

Domenica 29 agosto l’associazione TerraBlu e l’associazione Rimini Smoke Box hanno organizzato un evento di sensibilizzazione contro l’abbandono dei mozziconi sia in spiaggia che in ogni altra area urbana e non, così come dei rifiuti di ogni tipo, soprattutto plastica, con le bottigliette d’acqua in prima fila. TerraBlu, con sede a Rimini ma attiva anche a Porto Recanati, ha invitato cittadini e turisti a unirsi ad un’attività di pulizia della spiaggia libera e alcune zone occupate dai balneari, fornendo nozioni preventivamente sulla dannosità di un singolo mozzicone attraverso la distribuzione di pieghevoli informativi e con un piccolo discorso di presentazione a inizio attività. Il risultato è stato notevole, è stato coinvolto un gruppo di cittadine già molto attive su altre tematiche ambientali locali, oltre a tanti turisti e turiste molto volenterose, ma soprattutto bambini e bambine entusiaste di svolgere un’attività così importante a fianco delle mamme.  "Basti pensare che un solo mozzicone contiene carcinogeni come benzopireni, fenolo e formaldeide, metalli pesanti come arsenico, piombo e cadmio sostanze tossiche come acetone, toluene, nicotina, benzene, acido cianidrico, acetaldeide, nitrati, sostanze pericolose come butano e ammoniaca. Impiega dai 5 ai 12 anni per decomporsi ed è una delle più pericolose fonti di inquinamento oltre che essere un rischio per animali o addirittura bambini che possono ingerirli - sottolineano Federica De Lorenzo (Presidente TerraBlu odv), Viviana Manganaro (Vicepresidente TerraBlu odv) ed Elia Ricciotti (Presidente Rimini Smoke Box) -. Vogliamo pensare che molti dei fumatori che gettano il mozzicone a terra non siano consapevoli di quanto sia grande l'impatto di questo semplice gesto istintivo".  Le associazioni sono impegnate nella sensibilizzazione empatica, che mira non a colpevolizzare bensì incentiva semplici soluzioni. Una su tutte: dotarsi di un posacenere tascabile, facilmente reperibile in ogni tabaccheria, da svuotare appena si trovi un cestino disponibile. "Ricordiamo che il lancio di mozziconi è anche una delle principali cause di incendi, che in una stagione secca come questa sono davvero un pericolo incombente, e che chi commette questo gesto rischia fino a 300 euro di sanzione (legge 221 del 2015). L'ambiente non è un posacenere o una discarica, è la nostra casa e se a casa nostra non gettiamo nulla a terra non facciamolo nemmeno fuori" concludono De Lorenzo, Manganaro e Ricciotti.        

30/08/2021 17:30
Mario Capponi va in pensione: una vita di lavoro alla BCC di Treia

Mario Capponi va in pensione: una vita di lavoro alla BCC di Treia

Mario Capponi, in pensione a quasi 59 anni. Una vita lavorativa iniziata molto presto, a 14 anni, quando ha scelto di dedicarsi completamente al lavoro.  Inizialmente impiegato alla Lube per poi diventare, all’età dei 30 anni, cassiere alla BCC di Treia dove è rimasto fino al traguardo agognato della pensione. Ora si dedicherà sicuramente ai suoi hobby, dalla bicicletta all’azienda agricola di famiglia in Santa Maria in Piana, e ai suoi cari: sua moglie Tiziana e i figli Marco, ricercatore all’Università Ca’ Foscari di Venezia, e Sofia, studentessa al secondo anno di ragioneria.    

30/08/2021 14:00
"L'abbraccio indimenticabile con una piccola bimba afghana": il ricordo del fotoreporter Guido Picchio

"L'abbraccio indimenticabile con una piccola bimba afghana": il ricordo del fotoreporter Guido Picchio

Dal 2007 Guido Picchio ha seguito in Afghanistan il contingente italiano a Kabul e Herat nelle sue attività giornaliere. Il primo reportage fu nella capitale afghana. Da quel 2007 sino al 2014 il fotoreporter maceratese è tornato più volte nel Paese per testimoniare, con i suoi scatti unici, la missione di pace del contingente italiano, affiancando Andrea Angeli, prima portavoce UE a Kabul e quindi consigliere politico di quattro comandanti Nato a Herat.  Uno scatto da allora, in particolare, è rimasto nel cuore del fotoreporter, nonché direttore del nostro quotidiano online. Insieme a uno sguardo. Era il 2 novembre 2013. Si trovava nel corridoio del carcere di Herat, sezione femminile. Lì, le mamme carcerate possono tenere con loro i figli fino a che non compiono 6 anni. Guido insieme al giornalista Adriano Sofri era lì per un reportage quando una bambina è comparsa di fronte a lui, improvvisamente, sola, in mezzo al corridoio, nè spaventata nè intimidita dal fotografo. Anzi, ridendo gli andava incontro. Guido, con la sua estrema sensibilità che lo rende speciale nel cogliere il dettaglio in una frazione di secondo, ha colto quel bagliore negli occhi, quel sorriso, e da allora ha portato quella bambina non solo tra i suoi scatti più cari, ma anche tra i suoi ricordi più teneri. Dopo aver scattato quella foto, il fotoreporter ha abbracciato la piccola, mentre lei, con le sue piccole manine si è avvinghiata al collo di quella per lei nuova, strana presenza. Il fotoreporter l’ha portata fuori, l’ha presentata ai colleghi regalandole qualche momento di speranza, di libertà, oltre le porte metalliche delle celle che all’ora regolamentare si chiudono addosso alle persone; ed alla bambina. Tante volte il pensiero del direttore Guido Picchio è tornato in quel corridoio. Oggi più che mai. L’Afghanistan sarà stato clemente con quella bambina dalla folta chioma, libera dal burka? Ed oggi? Quella testina sarà oggi coperta da un velo? Avrà trovato la strada per libertà nei voli dell’operazione Aquila dei nostri militari, che dal 15 agosto hanno trasportato moltissimi afghani per restituire loro una vita, una seconda possibilità? Queste solo alcune delle domande che oggi affollano i pensieri del fotoreporter che, con quell’adozione improvvisa, avvenuta nel tempo di uno scatto, ha creato un legame mai spezzato e che mai si spezzerà. Di seguito la galleria fotografica con altri scatti del reportage condotto dal direttore Guido Picchio in Afghanistan: 

30/08/2021 11:35
Macerata, 42 anni di servizio: il coordinatore infermieristico Sandro Scipioni va in pensione. Il saluto dei colleghi

Macerata, 42 anni di servizio: il coordinatore infermieristico Sandro Scipioni va in pensione. Il saluto dei colleghi

Dopo oltre 42 anni di servizio, oggi ha marcato il cartellino per l’ultima volta presso l’ospedale di Macerata, il dott. Sandro Scipioni, coordinatore infermieristico delle Dialisi di Macerata e Tolentino. Originario di Montecosaro, Sandro Scipioni ha iniziato giovanissimo la carriera di infermiere presso il reparto Otorino di Civitanova Marche, di cui qualche anno dopo è diventato caposala. Trasferitosi successivamente all’ospedale di Macerata,  ha prestato servizio sempre come caposala, prima nel reparto di malattie infettive poi in dialisi, di cui per oltre vent’anni è stato coordinatore. Il lavoro non è però stata la sola passione di Scipioni che ha sempre avuto molteplici interessi ed è stato impegnato in politica e negli studi universitari conseguendo anche negli ultimi anni la laurea in Filosofia. Sandro Scipioni ha inoltre svolto per più mandati il ruolo di Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche. Conosciutissimo a Macerata e a Corridonia, dove risiede, è stato in quest’ultima località anche consigliere comunale. Conoscendo la sua vitalità, non pensiamo che considererà  il pensionamento come un punto di arrivo ma piuttosto come l’inizio di una nuova fase della vita. A lui giungano i più sinceri e calorosi auguri dei suoi colleghi e della redazione.

27/08/2021 16:34
Camerino, una serenata prima delle nozze: fiori d'arancio per Ivan ed Eliana

Camerino, una serenata prima delle nozze: fiori d'arancio per Ivan ed Eliana

Sabato 21 agosto hanno coronato il loro sogno d'amore Ivan Scagnetti ed Eliana Costantini, lui titolare della ditta Pelletterie Corona Rita, lei medico specializzanda delle malattie cardiovascolari presso l'ospedale di Torrette di Ancona, ma originaria di Ripe San Ginesio. I due sposi hanno ricevuto parenti e amici alla Rocca d'Aiello a Camerino in un'atmosfera da sogno, tra musica ed esibizioni di artisti di strada che hanno scatenato l'euforia degli invitati. Questa giovane coppia aveva già da tempo programmato le nozze ma hanno atteso, come molti altri, il miglioramento delle condizioni sanitarie dovute al Covid per garantire i festeggiamenti nel massimo del rispetto delle regole vigenti per la tutela della salute di tutti intervenuti. La celebrazione si è svolta sabato mattina nella chiesa di San Venanzio Martire, sempre a Camerino, ed è stata officiata da don Marco Gentilucci e da don Marcello Squarcia. La sera prima delle nozze, la sposa ha assistito a una originalissima serenata dal suo Ivan che, coordinando i suoi amici più stretti, si è presentato sotto il suo terrazzo cantando a squarciagola la loro canzone d'amore. La gru di un camion, chiamato per l'occasione, ha fatto invece recapitare un messaggio alla giovane sposina. Agli sposi i migliori auguri di una felice vita insieme da parenti e amici.

23/08/2021 14:00
Civitanova, il cantautore Enrico Ruggeri ospite all'hotel Cosmopolitan

Civitanova, il cantautore Enrico Ruggeri ospite all'hotel Cosmopolitan

Dopo il concerto del 16 agosto a Giulianova in Piazza Belvedere, il cantautore Enrico Ruggeri (anche presentatore nell'ultima edizione di Musicultura) si è fermato a Civitanova passando la notte all'hotel Cosmopolitan in via Alcide De Gasperi. L'artista è stato accolto con piacere dallo chef Giuseppe Giustozzi e da suo figio Luca che si sono mostrati molto lieti di aver ospitato il cantante. Ruggeri continuerà il tour estivo mercoledì 18 agosto a Marina di Pietrasanta al Teatro grande La Versiliana ed il 21 agosto a Rovigo al Censer-RovigoFiere. Negli scorsi giorni lo stesso Ruggeri aveva scatenato diverse reazioni, anche polemiche, a seguito della dichiarazioni che avevano preceduto il suo concerto al Porto Antico di Genova del 14 agosto. Il cantautore, infatti, aveva esultato su Facebook alla notizia che al suo spettacolo si potesse accedere senza green pass ma con i tamponi gratuiti: "Una piccola, grande vittoria, spero di creare un precedente - aveva scritto - Sarà possibile accedere al mio concerto anche senza Green Pass. Avevo lanciato questa proposta più di un anno fa".

18/08/2021 11:48
Macerata, il Consiglio delle donne al fianco delle giovani afghane: "Non possiamo lasciarle sole"

Macerata, il Consiglio delle donne al fianco delle giovani afghane: "Non possiamo lasciarle sole"

La presidente del Consiglio delle donne del comune di Macerata, Sabrina De Padova, e la vice presidente, Ninfa Contigiani, a nome di tutte le componenti sentono la necessità di esprimere sgomento, solidarietà e sostegno nei confronti delle donne afghane. "Dopo la caduta di Kabul, la presa del Paese da parte dei talebani fa ricadere nuovamente lo spettro del terrore dei tempi che sembravano ormai andati - sottolineano in una nota stampa De Padova e Contigiani -. La conquista della capitale e la fuga del presidente Ghani hanno scatenato il panico tra i civili, che temono il ritorno alle brutali regole del regime islamista. A rischiare maggiormente sono le donne afgane, che vedono messi a repentaglio 20 anni di progressi e conquiste. Come in passato, queste prevedono il ritorno di un regime misogino e una società profondamente conservatrice e patriarcale. Una società legata ancora alla materialità della sussistenza e in quanto tale non in grado di confrontarsi profondamente con il nostro modo di stare insieme, le regole, i principi astratti che abbiamo definito attraverso tante trasformazioni sociali avvenute prima". "In quel contesto, al momento le donne sono di nuovo costrette a nascondersi in casa per non subire violenza, essendo trattate come bottino di guerra. La cosa più terrificante è che riprenderà la pratica dei matrimoni forzati di bambine con combattenti talebani, la negazione dello studio, la copertura sotto un velo che le riduce come ombre, come denuncia il presidente Riza Ali dell’ACPAM, Associazione della Comunità Afgana Macerata. Per molte, l’unica strada alternativa è la fuga" aggiungo la presidente e la vice presidente del Consiglio delle donne. "Si torna indietro di vent’anni, per diritti e libertà fondamentali (come lo studio, la mobilità, la libertà di scegliere e sappiamo quanto la limitazione di tutto questo ci è pesata in pandemia) ma ancor più profondamente si va di nuovo verso il mancato riconoscimento di essere persone - . La speranza è riposta però in una società che in parte adesso conosce, rispetto a quella di venti anni fa, il sapore dell’emancipazione e dell’indipendenza e che quindi cercherà di resistere ad un ritorno al passato". "Saranno comunque necessarie azioni per garantire sicurezza e protezione alle donne, affinché continuino, con il supporto delle associazioni sul territorio e delle organizzazioni internazionali, a “combattere” per i loro diritti. Una vita alla volta. Ne vale la pena sempre" concludono Sabrina De Padova e Ninfa Contigiani, invitando - a nome di tutte le componenti del Consiglio delle donne - ad aderire alle seguenti iniziative:  - la petizione online lanciata su Change.org  diretta ai Ministeri degli Esteri e degli Interni (https://www.change.org/p/ministero-esteri-corridoi-umanitari-per-le-donne-afghane) - raccolta fondi sostenuta dalla fondazione Pangea Onlus È anche ossibile effettuare una donazione:- con un bonifico bancario: IT 05 P 05018 01600 000011063922 – BIC/SWIFT: CCRTIT2T84Ac/o Banca Etic- con un versamento sul conto corrente postale: numero 36682953 – intestato a Fondazione Pangea Onlus – Milano- online con carta di credito o PayPal:https://paypal.me/pools/c/8C6xLNdw60 La donazione è fiscalmente deducibile.        

18/08/2021 11:25
Torna la Magnalonga marchigiana: la passeggiata enogastronomica si terrà il 22 agosto

Torna la Magnalonga marchigiana: la passeggiata enogastronomica si terrà il 22 agosto

Torna domenica 22 agosto la Magnalonga marchigiana a Camerino, la passeggiata enogastronomica che coniuga l’attività fisica al piacere della tavola, con una finalità in più: quella sociale.  Il ricavato sarà infatti devoluto in beneficienza alla Lega italiana tumori della sezione di Macerata per finanziare le attività di prevenzione oncologica. La manifestazione unisce, dunque, solidarietà e impegno sociale promuovendo una bella passeggiata enogastronomica, che permette ai partecipanti durante il tragitto di sostare senza limiti di tempo nei punti di ristoro con assaggi di prodotti tipici, conciliando l'attenzione a prodotti alimentari di qualità con interesse per il paesaggio e il rispetto dell'ambiente. La partenza sarà alle ore 10 dal Convento dei Cappuccini, a Renacavata procedendo, poi, attraversando il bosco di Tenosa. Un percorso facilmente percorribile da tutti, intervallato da 5 tappe ristoro, con calma e senza limiti di tempo sarà possibile degustare prodotti tipici locali: dagli affettati misti ai formaggi, lasagne, frutta e dolci accompagnati da un ottimo vino. All’arrivo si svolgerà la premiazione. Le iscrizioni sono aperte fino a venerdì 20 agosto: a Camerino presso il supermercato Sì con te “Il Paniere”; al Pop Cafè e a Canepina all’“Eurobar”. Per informazioni sulla prenotazione o il percorso è possibile rivolgersi anche al numero: 3471028025. I partecipanti dovranno presentarsi muniti di ricevuta di iscrizione o copia del bonifico bancario, presso il Convento dei Frati Cappuccini dove verrà consegnato il bicchiere da degustazione con il saccottino della Magnalonga, insieme al pass di riconoscimento, che verrà vidimato al passaggio di ogni tappa e darà diritto a una sola consumazione. Per chi volesse, prima della partenza, alle ore 9.00 sarà possibile partecipare alla Santa Messa. La manifestazione termina con la premiazione del gruppo più numeroso. "LILT Macerata (Lega italiana per la lotta contro i tumori) è entusiasta di partecipare attivamente all’iniziativa della Magnalonga ed è grata dell'attenzione concreta di cui è destinataria – ha detto la presidente Barbara Capponi - Il direttivo tutto sta lavorando per ripartire dopo il Covid con molte attività e una passeggiata enogastronomica aperta a tutti ci sembra davvero il modo giusto per guardare a una prevenzione coinvolgente e tangibile". La Magnalonga marchigiana è organizzata dal LILT insieme al Paniere Sì con Te, Video Volare col patrocinio del Comune di Camerino.  

17/08/2021 16:36
San Severino, la Giunta dice sì ad un nuovo campo da padel

San Severino, la Giunta dice sì ad un nuovo campo da padel

Semaforo verde dalla Giunta comunale di San Severino Marche alla realizzazione di un impianto da padel in via Campo Fiera. Sindaco e assessori hanno sposato appieno l’idea dell’associazione sportiva dilettantistica Tennis Club San Severino Marche, presieduta dall’avvocato Loretta Maglie, di realizzare la struttura di gioco in un’area pubblica a ridosso del complesso già esistente. L’area si trova già nella disponibilità del sodalizio, almeno fino al dicembre 2022, in base agli accordi che risultano sottoscritti con l’ente pubblico. Il Comune di San Severino Marche ha nel frattempo approvato, tramite gli uffici, il progetto di fattibilità tecnico economica raccogliendo il parere favorevole dei funzionari competenti. Ora l’Asd Tennis Club potrà procedere alla progettazione definitiva dell’opera che rimarrà però di proprietà esclusiva dell’ente. Il padel è uno sport di derivazione tennistica. Si pratica a coppie in un campo rettangolare, indoor o all’aperto, chiuso sui quattro lati. Si gioca con una racchetta dal piatto rigido e una pallina esteticamente identica a quella da tennis ma con una pressione interna inferiore che permette un maggior controllo dei colpi e dei rimbalzi sulle sponde. Il gioco del padel, secondo quanto riporta la Federazione Italiana Tennis nel proprio sito, nacque negli anni '70 in Messico quando un signorotto della buona società decise di sfruttare lo spazio disponibile nella sua residenza per costruire un campo che consentisse di giocare a tennis. Lo spazio a disposizione era tuttavia più piccolo di quello necessario per un normale campo regolamentare ed era per di più limitato in alcuni lati da strutture in muratura. Ecco perché, proprio al fine di riuscire a realizzare lo stesso, venne creata un'area di gioco limitata rispetto alle dimensioni di un campo di tennis, completamente circondata da pareti con il compito di impedire alla palla l'uscita dal terreno di gioco. Le stesse caratteristiche si ritrovano nei moderni impianti che misurano 20 metri di lunghezza e 10 di larghezza con un muro delimitante che è alto 3 metri su gran parte dei lati e 4 metri sulla parete di fondo. Le pareti più a ridosso della rete sono costituite da una specie di griglia metallica che rende imprevedibile il rimbalzo, mentre i restanti pannelli sono generalmente in vetro.  

13/08/2021 12:00
Camerino, i 100 anni della maestra Nazzarena:  auguri dagli alunni di tutto il mondo

Camerino, i 100 anni della maestra Nazzarena: auguri dagli alunni di tutto il mondo

Altro importante compleanno a Camerino. A spegnere le 100 candeline questa volta è stata Nazzarena Verolini, storica maestra di Serravalle, vedova di Mario Gentili, titolare dell’omonima impresa di trasporti “Autolinea Mario Gentili” che, fino all’età dei 60 anni, limite massimo per avere l’abilitazione a condurre autobus, ha gestito l’autolinea privata S.Martino-Camerino, il traporto locale, scolastico e universitario. La vice sindaco Lucia Jajani ha portato gli auguri dell’Amministrazione comunale e della città, festeggiando la signora Nazzarena circondata dall’affetto di tutta la sua famiglia. Le figlie Antonella e Rosella hanno ringraziato, commosse, per la grande manifestazione di affetto ricevuta nei confronti della mamma e testimoniata anche dai numerosi auguri dei suoi allievi che, sparsi per il mondo, hanno voluto omaggiare la maestra con messaggi e telefonate. “Non si può infatti dimenticare colei che ha insegnato a tenere la penna in mano, a comporre e leggere le prime parole ai tanti bambini che allora, nei paesi, frequentavano la pluriclasse. Per molti di quei bambini gli amorevoli insegnamenti della maestra Nazzarena sono stati le basi del successo”. Un importante esempio di vita.

12/08/2021 13:01
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