Un monumento dedicato alle vittime della pandemia: la nuova scultura di Nazareno Rocchetti (FOTO)
È stato inaugurato quest'oggi, a Porto Sant'Elpidio, il monumento che l'artista Nazareno Rocchetti ha scolpito in memoria dei defunti della pandemia da Covid-19. L'opera, posta all'ingresso del camposanto comunale, rimarrà in maniera permanente nella sua attuale collocazione.
Il monumento, in bronzo, raffigura una mano che, all'interno del palmo, racchiude il corpo morente di un signore anziano, quasi a sollevarlo come per dire "Io o ci sono, sono qui con te, ti offro speranza". Quella speranza che, troppe volte, secondo Rocchetti i media non hanno dato durante la pandemia: "Ogni giorno in tv, ai nostri poveri vecchietti, veniva continuamente detto che se ne sarebbero andati da soli, senza essere accompagnati da nessuno. Un'informazione sbagliata che, emotivamente, ha fatto più vittime di quelle effettivamente registrate".
La mano ha il considerevole peso di un quintale e venti chili ed è stata realizzata da Rocchetti in 45 giorni lavorativi subito dopo che il sindaco di Porto Sant'Elpidio, Nazareno Franchellucci, gli ha proposto l'idea: "Il sindaco, persona sensibile, mi accennò la sua volontà di creare un monumento che potesse ricordare tutte le vittime del Covid ed io, nel giro di 30 secondi, accettai. Il Comune di Porto Sant'Elpidio ha coperto tutti i costi per l'acquisto del bronzo, mentre io ho scelto di donare l'opera in maniera gratuita, per via dell'affetto che da sempre mi lega a questo comune".
Un affetto testimoniato dai tanti che quest'oggi hanno presenziato all'inaugurazione dell'opera, tra i quali anche Ines Sabbatinelli, la mamma del noto attore Neri Marcorè, grande amico di Nazareno Rocchetti, l'artista del fuoco.
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