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Curiosità San Severino Marche

San Severino, 120 km in 5 tappe per il Cammino dei Forti: "Dedicato a chi è cresciuto a pane e natura"

San Severino, 120 km in 5 tappe per il Cammino dei Forti: "Dedicato a chi è cresciuto a pane e natura"

Tra i tanti cammini d’Italia esiste un cammino speciale che è un percorso ad anello, lungo circa 120 chilometri, che parte e finisce a San Severino Marche. Si chiama il Cammino dei Forti e, oltre al territorio settempedano, attraversa quello dei Comuni di Serrapetrona, Castelraimondo, Gagliole e Matelica.

L’itinerario, come spiegano i suoi ideatori nel sito www.camminodeiforti.it, deve il suo nome alle antiche fortezze difensive che tutt’oggi si possono incontrare lungo il sentiero e che costituiscono il fil rouge dell’andare stesso. A fare da sfondo a questi suggestivi luoghi, la lussureggiante natura tipica dell’entroterra marchigiano. L’idea è stata partorita da tre giovani settempedani – David Dignani, Guido Pacella e Alessio Ancillani – ed ha trovato subito tantissime adesioni.

Alla fine di ogni tappa sono presenti delle strutture ricettive, ma il camminatore potrà scegliere anche di dormire in tenda o di usufruire di tanti altri servizi. Basterà preparare uno zaino e incamminarsi in quella che viene considerata l’Alta Marca.

Si parte dalla meravigliosa cornice di piazza Del Popolo, luogo simbolo della Città di San Severino Marche tra le piazze più belle d’Italia. Nell’ufficio della Pro Loco si potrà richiedere la cartina ufficiale del Cammino. Chi vorrà regalarsi questa straordinaria avventura riceverà il salvacondotto del viaggiatore.

Cinque le tappe, ognuna con un carattere ben distinto e capace di regalare qualcosa da raccontare. La prima tappa va da San Severino Marche a Crispiero. Ha una lunghezza di 14,5 chilometri e presenta un dislivello di 839 metri in salita e 470 metri in discesa.

La seconda tappa collega Crispiero a Rastia. Per percorrerla si possono scegliere due varianti: la Rotis per i più esperti con un tracciato di quasi 30 chilometri e un bel dislivello e la variante Vinano, considerata facile, con un minor dislivello.

La terza tappa è quella che da Rastia porta ad Elcito, il Tibet delle Marche. Anche qui due varianti: la strada per Canfaito dedicata ai più esperti e quella di Valfucina molto più facile e con un percorso di oltre 5 chilometri in meno raggiungendo quasi i 20 chilometri totali.

La quarta tappa porta, invece, ad Elcito a Pitino su di un percorso della lunghezza di 24,2 chilometri e un dislivello in salita di 891 metri e in discesa di 1118 metri. Infine la quinta e ultima tappa, quella che da Pitino riporta a San Severino Marche. I chilometri da percorrere sono 26,2.

Per il momento il Cammino dei Forti è aperto solo al transito dei camminatori. I promotori stanno lavorando per creare tracciati gpx idonei alle biciclette. L’Amministrazione comunale di San Severino Marche ha riconosciuto all’associazione Pranzo al Sacco una quota di compartecipazione alle spese per le attività finalizzate alla promozione e al miglioramento del progetto proprio del Cammino dei Forti.

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