"Quel treno per Treia": il nuovo libro di Maurizio Chelli dedicato ai ricordi di famiglia e alle radici marchigiane
Un viaggio nella memoria, tra affetti familiari, luoghi del cuore e ricordi d’infanzia. È questo il filo conduttore di "Quel treno per Treia", il nuovo libro di Maurizio Chelli, insegnante di storia dell’arte e già autore di numerosi saggi tra cui L’arte nascosta, Storia dell’arte, Manuale dei simboli nell’arte e Angeli.
Con quest’ultima pubblicazione, Chelli ha voluto rendere omaggio al paese natale della madre, Treia, raccontando le vacanze estive e invernali trascorse con il fratello Paolo in due fasi della vita: l’infanzia e l’adolescenza. La cittadina marchigiana diventa così un vero e proprio "luogo dell’anima", uno spazio ideale e perfetto, rivissuto attraverso oggetti, persone, aneddoti e storie, tra realtà e invenzione, ma sempre mantenendo intatta l’essenza dei ricordi.
Figura centrale del racconto è la nonna Carola, donna carismatica, ironica e accogliente, molto amata dai nipoti. Attorno a lei si muove un mondo di comprimari – figli, parenti, amici – che contribuiscono a restituire un quadro vivido e ricco di umanità.
Il libro, disponibile su Amazon, si propone come una lettura piacevole e nostalgica, capace di riportare in vita “storie che furono” e di far rivivere, soprattutto ai treiesi, l’atmosfera di tempi passati. Un invito, insomma, a ritrovare nel ricordo un po’ di quella spensieratezza che spesso il presente non concede più.
Come sottolineano alcuni amici dell’autore, tra cui Enrico, Mario e Fabio: “Grazie Maurizio per la capacità di farci ricordare il passato con nostalgia, allegria e leggerezza… e farci dire tutti insieme: che bei tempi che erano”.
Commenti