“Una bottiglia di vino ha vita. Bisogna ascoltarla”. Lo ha ripetuto più volte il sommelier Lorenzo Travaglini nel corso dell’evento che lo scorso sabato 20 luglio, presso la Casa Vinicola Accattoli di Montefano, ha visto la presentazione ufficiale dell’etichetta “Il Poggio Infinito”, dedicata ai 200 anni dal componimento del famoso canto leopardiano. “Wine Not? – Aperitivo con l’autore”, questo il titolo dell’evento, è stato caratterizzato da un alternarsi costante di vino e poesia: da una parte i testi e l’esperienza di Nicola Campagnoli, docente e poeta marchigiano, esperto di tematiche riguardanti il disagio giovanile, che ha accompagnato la platea in un viaggio di approfondimento delle difficoltà che i più giovani incontrano oggi, a scuola così come in famiglia. Una ricerca costante la loro, che spesso sfocia in eccessi: anche nell’approccio al vino, fonte di ebrezza anziché di vero piacere.
Dall’altra il sommelier Lorenzo Travaglini, che ha guidato la degustazione con costanti riferimenti alla poesia e al vivere quotidiano perché “Il vino è fatto di sorsi, così come la vita è fatta di incontri”. Presente anche l’attrice tolentinate Giulia Merelli, che ha interpretato i testi poetici di Campagnoli e l’Infinito di Giacomo Leopardi.
“ È importante per noi pensare che i nostri vini raccontino qualcosa – ha spiegato Anastasia Accattoli introducendo la giornata – non solo il lavoro di chi ha raccolto le uve e di chi le ha trasformate, ma anche del territorio che ce le ha regalate. Quando in cantina vengono clienti da ogni parte del mondo, vogliamo lasciare loro qualcosa in più di una bottiglia. Un pezzo della nostra storia”.
L’iniziativa si inserisce all’interno del calendario di eventi “Wine Not?” che nelle prossime settimane vedrà succedersi nella cantina montefanese accostamenti “insoliti”, ma piacevoli, perché un buon bicchiere di vino, in fin dei conti, trova sempre la sua giusta collocazione.
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