Lo Street boulder conquista Belforte: arrampicata da brividi sulle mura urbane
A Belforte del Chienti sabato 18 giugno si è svolta la seconda edizione di “Dajeforte street boulder”, arrampicata che si pratica sulle mura urbane di un centro abitato senza l'uso di corde, a un'altezza massima di 4 metri, utilizzando materassi studiati per attutire la caduta: i crash pad.
L'evento, patrocinato dal Comune di Belforte del Chienti in collaborazione con la Pro Belforte e la Unione montana Monti Azzurri, nasce grazie a degli appassionati di arrampicata che frequentano la palestra Arterisko Climbing factory di Macerata.
Il gruppo ha deciso di dar vita alla gara con l'intento di animare i piccoli borghi dell'entroterra alle prese con la ricostruzione post sisma, grazie allo sport e al gioco. I vicoli e le strade del paese sono stati il teatro di arrampicate davvero sorprendenti: è insolito infatti vedere qualcuno che si arrampica sui mattoni degli edifici privati e di quelli pubblici.
Il contest ha richiamato appassionati da tutto il centro Italia: circa 100 i partecipanti che hanno scalato le mura del centro storico belfortese, con una finale che ha visto i migliori sfidarsi nella scalata finale sul palazzo del Comune. “Dajeforte street boulder” ha portato in paese anche molti curiosi che hanno gremito piazza Umberto I per assistere alle avvincenti gare finali. Questi i vincitori: 1. Maria del Duca 2.Adriana delle Monache 3.Alessia Piccirilli 1.Mattia Salvatore 2.Valerio Poliandri 3. Andrea Fedelini
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